L'AVVENIRE DEL LAVORATORE ==-:.:-- - .--- · .. -·•_,;:• =:.==========-==:1~~~~~~===---___,.;_=-----=-...a.__;;=------=---=====-===== eJ?ERAI ' siate so I. dal i • COI muratori! LaCommissione Esecutaivllae Sezioni :imporci la propria volontà con la fo:-za mocrat1ca «Ziir_chcr Post. (o.Ila l.i.rga da LoscioperodiRapperswil!Ai muratori di Montreux bruta del capitale di cui J.i~pone; vuolo certa democrazia I). I ridurre gli operai :illa fam~ :,iù livi·.h L'unione più o meno naturale o oscena Lo sciopero dei muratori prosegue sem. Il Sindacato Murator_I, . M~no~al! ed aiper piegarli ai propri v ,Ieri. dei diversi partiti contro gli operai non Pre con compattezza. Un padrone ha gi~ fini di Montreux e paesi limitrofi, non nsta Contro questo atto èi preootenza e · dc e m ravialiare· ci deve soltanto accettato le nostre co,utizionl, fra 18 qua,1 impassibile allo svoliersl della fervente aper la lotta dei mura tori e ci v e .. b • ' . b tt r le "8 ore J salarl sono. fr. J,90 i muratori, gitazione, che Ja conqu:sta delle otto oro ari compagni, I dei lavoratori. In questa lotta non de- tentativo di sopraffazio 1•. deve r:bt·ll,n Ei spronare a p1u viva e vivace a ag ia. 1 62 i m~rovall, I,J-t i vorlaca/ce. di lavoro ha so'levato in tutta la Sviue non sarà sfuggito alla vostra sen- ve esistere per noi la parola sacrifi- ogr.i_ uomo !~ber~ e one~t '· N<'s:,1!_ 11 ' _ t!e- LA LOTTA A SAN GALLO. I 'Gli altri tre padroni si spera verranno ra. All'opera attiva. e ·costante dei lavora- ·Jb ·w ' rr f ztt l'. f l I cio: dobbiamo volere dar tutto per ve nmanerc m dispart~·- pas<;l\,Oe_mdtffe- oresto a fare i conti con 110/.Faremo va. tori tutti, non deve in alcun modo manc.1s ' a PO l ica l a impor anza e al . . . , . I (ente. I lavoratori ed1h devono ms:>rg~- continua immutata. Si dice che gl'imprcn- lere allora la tariffa di 2 franchi. re la doverosa ,cooperazione uegli inte>- gra\'ità della lotta, che la Fedorazio- assicurare la \'lttorta ai muratori, e re unanimi uniti e compatti in difesa del ditori tendono a importare operai da! Vo• Qui lutti gli operai so110al lavoro, meno ressati, che anche da noi hanno il bisogno rre muraria ha aperto coraggiosa- • 1 dare con gi~ia, CO!senti'!1ento del_l~t-, loro buon diritto e dell'orario di 48 ore, rarlberg. Noi abbiamo reclamato e pro, du<' che sorvegUano la piazza. Tutto va be- di migliorare il proprio tenore di vita. mente contro l'organizzazione padro. 1 latore, che a negli occhi S?lO la VlSlO· COMPAGNI_! L'.~ra urge: il.. ~omen- tl'Slato a poS t o e luogo; speriamo cbc re e con calma. SvP11turatame,1tcabbiamo i ()ualcuno va ripetendo che, essendovi po_ tulle per la conquista sicura e defini- ne della sconfitta o del trionfo. 1 to del12 battaglia p1u vasta e p1u impor- giovi. Comunque affronteremo tutte le e• soliri crumiri, i quali fanno opera di Giuda: co lavoro, non è possibile fare di piCl e I · venienzc. vanno alla stazione a rilevare gl'iialiani ve- di meg'io. Questo qualcuno prenderebbe u11 tiva delle otto ore di lavoro nell'arte Ogni sezione deve suscitare il /JÌÙ tan_te che la ~toria d~i m~r~ton e ~ano- A. OLTEN. nienti da/l'Jtaia per indurli a far con loro aitro diversivo se vi fosse 1;10lt0 lavoro: edih. I v_ivointeressa1:1-entodel partito socia- vt,:;;~:s:r~~zz;~: ~c;;t~1cc: ~r~:~:.\i- La serrata procede regolarmente. po- I opera di tradimerto. Questi traditori sono ci direbbe eh:, ~sendo in molti, è Pill difLa minaccia della serrata ienerale, lista locale svizzero, cooperare saga. soluto ricco di mezzi d'influenze e sen- chi crumiri incominciano a vergos,,,iar~i. LANFRANCONI GIUSEPPE, OSCAR, suo fi.:i1e m~!lers1_ d accor_dol_ _ la rottura delle trattatfre accennano cemente con il sindacato de/ luogo, za sc:upoli. Occorre 'prepararsi subito, Speriamo bene. figlio, e ROTA GJUSl:."PPE. 50 ~J:~ie~/~ 1 :\i~::~~ sti di chi non sente la visibilmente la risoluta volontà pa- raccogliere mezzi finanziari, infonde- immediatamente, alla resistenza più fie- NELLA SPONDA DESTRA DEL LA- Ci meravigliamo che I muratori organiz- Che (,iascuno incominci a compiere Il dronale a battersi con tutti i mezzi e' re il sentimento della disciplina, indi. ra, tenace e viv3:ce. I capomaS t ri devon~ GO DI ZURIGO zati di Rappi.:rswil non ànno trovato la ma- proprio dovere venga all'organizzazione e , • i · d' l'd • t · · · , apprendere che e passato anche per essi nlcra ed imezzi per mcl.ere fuori campo ali essa e per essa. sappla dare quel tanto fino aJl uUimo per costringere la re com Zl. 1 ~o L arie a, vem:e _prn ~: 1 il tempo di comandare a bacchetta. h scrr:ita contin~a immu_tata. La grar,tle i pochi testardi ignobili e venali, che li tra- che occorre per renderla forte, temibile, po.. massa operaia edile a lavorare nove tam~nte m aiuto delle fa,m_g~ze Plll I Stringetevi subito in un sol fascio po- m~7::,ior_anza dei serrati hanno trQvato d!scono. tente contro li padronato. e dieci ore al giorno, a metterla in a- 1 colpite dalla lotta. prevedibilmente tente; raccoglietevi tutti intorno alla no- 1 occupazione altrove. ! Ai tempi d' oggi il cr~miragg:o è una ver _ Sino a quando vi sarà questo contl11110 na condizione d'inferù.>rità di fronte l-unga; svolgere un'azione intensa, in-1stra fiammante e_gloriosa bandi~r.a sulla! LO SCIOPERO DI RAPPERSWIL. 2ogna suprema. che va cancellata, costi tira e molla tra gli sfruttati, i più !orti saI I t quel'o che costi. (/_ r.) ranno sempre i padroni. al proletariato organizzato svizzero,• stancabile, efficace, per vincere. q_uae _sta~no_ scnt_te _e vos :e p1u_sacre_ procede egregiamente. Si deve lamentare Muratori, manovali, sterratori e quanW fi l ,,.. r ani w· di• La vittoria dei muratori sarà vitto- nvend1caz_1~m; umtev1 a noi c_he m no-I il crumiraggio indecente e sconcio dei tre • d" r, come noi soffono e sperano fate tutti il voa acca.re a Sl.u o g zzaz ne me del dtr tto comune e per 11 comune . d" ... d" "d . L Lo S,...tOpFrO l uossau classe I ri<l nostra, vittoria di tutto il proleta- . b 1 . 1 fid sottose~nat'. ,sgraziati in ivi ~ 1 : an- '- ~ stro dovere; rinsaldate l'organizzazione, La • . . . . . interesse a biamo accettato a s a pa- francom Giuseppe, Lanfrancom Oscar e Lo d . . 'J sola leva po,ente colla qua'c vinceremo le Tutti noi intuiamo, che Sa Federa- nato svizzero ogamzzato e nvoluzzo. dronale; frequentate le nostre riunioni, Rot,a Giuseppe. sciopero e, mur:aon e manova con- '·uone ._..a. tf•n-J·,edel lav~ro tinua con ammirabile spirito di disciplina. 1 u ,, a., .., zione padronale è puntellata sorretta narw. i noS t ri comizi; date alla lotta, che è vir-1 Out:1. e vergogna agl'indec'!nti i:rumiri. nostri organizzati sono risoluti a cambiar... Ve1ùe, quindi, in massa alle proisime I · · ·· 1 t · · t t · · t ·1 contri- e rinforzata nella resistenza reazio- Compagm, U vostro cuore a gw tu:i men e gia s a ~ m~agg,a a, 1 A THUN I aria, anzichè Piegare le gir.occhia dinanzi riunioni del Sindacato, Caié Bellevue, rue naria contro i muratori dall'insieme sentito la nobiltà e la grandezza del'a buto de_ll~.vo st ra intelligenza e della vo-1 . ·. d . a questi m,:ordi capinnstri alla Erienring. du Pont. , . . stra atttv1ta. e stato proclamato lo sciopero e1 mu- 1 com Jagni dC.:la Svizzera non dimenti- JL CRONJST A ROSSO. della classe borghese, la quale rmgal- lol!~· N~l fidiamo_ sul VOSlro provato I Alla prepotenza e violenza brutale del ratori e manovali. Nessuno si rechi a cll:no i \,ostri scioperanti, e facci1no proluzzita daJ risultato a lui favorevole spirito dt abne_g_azionee su tutta la vo- cap_itale opp_on_iamola n_ostra fede arden-' tradirli. ragauda affinc~e nessun muratore si rechi t lià t I I Muratore, delle ultime elezioni sul regolamento s ra so ane a. I t~ m un m1g ior avvenire umano, ?PPO· CRUMIREIDE. a G<.,ss"u... , . tu guadagni r5 franchi al giorno, d U di ·o · d" lav r o ede Viva la Federazione Muraria! mamo la forza rn?rale del grande ideale LA PJ.~,_,~AE B?ICOTTA ! A., . e e c~n Zl m i o o, ~ n V • di giustizia che c'infiamma e quella ma- I fratelli Lucchini, piast:ell~i di 13asi-I Comuruclnamo poi a tutti l ospuis1one il tuo padrone ne guadagna 50. fora di romp~re una br_eccia nell,a Viva le otto ore! I teriale della nostra infrangibile solida- lea, non sembrano contenti d1 aver coo- dcli opaaio lJE~LA SANTA ANG~LO, per Tu lavo,i otto ore e te se ne Vliole fresca muraglia Sll cui t scolpita lfl Viva il Socialismo! rietà. perato ad impedire che in quella città si il contegno (;(lwvoco durante lo sciopero. imporre 9, conquista delle otto ore di lavoro. Viva l'organizzazione di classe! mantenesse il deleterio sistema del lavo- ---- il padrone lavora a contare i minuti a Zurigo, 28 marzo 1920. Abbasso l'orario lungo di lavoro! ro a cottimo, ma vollero dannel!"giarc an-1 Oueste continue esoulsiOni a cui si vedo. del tuo riposo, ch'egli b::sternmia. Compagni, alle forze riunite de a eh•• 1· loro collee-hi di altre località. Inratti no certcmente co11dolore costretti i Sinda• Lottare ora e sempre contro il tuo p11- 1 COMMISSIONE ESECU1.IVA Viva l'orario di 48 ore! ~ - reazione, opponiamo tutte le forze so-, LA • e~si si recarono ad Eglisau a !avor:,rc a cali, è un indice della loro maturità e della drone, è lottare per Ja tua libertà e pe1 lidali, tutte le energie rinnovate e fuse del Partito Socialista Italiano. Zurigo, marzo :t920 · cottimo alle dipendenze della ditta Spro- loro forza, ma accenna altresl la saperti- tuo benessere. LA FEDER. MURARIA SVI~ZERA. nagel di Zorigo. cialità e la incostanza dei sentimenti dl "'*=~===-====~====~ . • molti overai organizzati. A . . 1 · A 11 s d"Qul~sdto_atL_oredp~ra aliogni sentun~~t~ Ct.mpag11l, la lotta di classe è ben dura tu m I muranteom l nova I u e a V' zz Il r ~ NeI turb'ne "eI I a I o tt a ,,~::;, ~~:~.;,lt,;~':·,,:::: :o~·,:;.~;.,: ;, ;,,;ss;; ~.:i:.:t"" .~~:;1:::."' ,:: :,~ Compagni, 1 No, no: i motivi per i quali gl'impren- Fino al momento in cui scri\'iamo, la come crumiri, ferrea. Operai, 11011vedete che i padroni . . . dito:i vogliono costringerci a lavorare a serrata nell'arte muraria rimane più o I sogghignano sulle vostre sventure e sulle I lavoraton veramente COGCÌentl ~I tut: lungo sono altri e di ben altra natura. meno stazionaria. L' agitnìonmeur?raia l osanni I vostre divisioni? to il :11°n~o reclamaro~o per lungh .. anru • Essi vogliono che nrii si lavori di più Restano serrati i compagni di San Gal- Siate buoni e forti e sarete liberi. La vol'orano di 8 ore al giorno. Per questo I e per trarre dal nostro lavoro un maggior lo, Olten, sponda d stra del lago di Zu- La Federazione padronale dopo aver r!- stra /iberici vi costerà mille sucrificL, ma I I t aff ta o e sostennero et t • fiutato, per la seconda \'Olla, le nostre n- gli uomini seri e coraggiosi non li pave11- oro postu a o _ron ron r ff e profitto per sè stessi e per la borghesia rigo. Però molte a tre serra e sono ml chieste, in,·itata a fare delle offerte. rispon_ tano gli ostaco/1. rAv. num_ e_rose _e a_sp,_e batta_g 1,e, 50 • erserro_ . di cw· sono parte. Vogliono imporci v1·sta. l d • dc che, tenuto conto della diminuzione de m1s~na, pnvaziom _e s_tentl ogru gene e' • orari lunghi ed estenuanti per far riba-j Ci si aununcia che se gli operai non costo della vita, offre un aumc~,to di nove su?i.rono persecuzioni., ~al~ e non po- < dire da noi stessi le catene del nostro piegheranno alla volontà padronale il 1 centesimi all'ora ai muratori, ciò che fa. chi scontaron~ con ~a. TI~, il loro a rd ente , servaggio. Questo e non altro vogliono aprile e si aYrà la serrata a Zurigo, Berna, rebbe ir. 1,40, e 5 centesimi ai manovali,, _i fa 1 1oto ai compagni muratori e manoamoré per un umaruta piu vera. < raggiungere gl'imprenclitori con gli ora- Basilea, \Vinterthur ecc. ecc. portan{!one il sa.lario a fr. 1,25. Aggiunge vali, che il cantiere del capomastro Giov. La lott_a fu_ 1~~ dura e asp~ ~ eri lunghi di lavoro.. \ Una serrata quindi più o meno gene- che f c.ert:i, che noi metteremo de!la buo- Camicr E' BOICOTTATO. P;.drueneirum ri dì Heerb1 U g alb -lino ,I pr 111 <>•~•<>- ~le 8 . .o~ tnonfo: L'ultima motivazione padro=:ik poi è 1alc. iia ,olontà e inviteremo gli operai a lavo_ Questo messere intende far sgobbare gli I profondi rivolgunentt sociali avvenuti p; i~ cli ogni fondamento. Intanto si de-1 Noi non la prendiamo alla leggera. Ri- rare di buon grado, ?~dc contribuire__a rl- operai dicci ore al giorno, per de'.le paghe in parte dei paesi che co nd ussero la guer- ve stal.,ilire che per mantenere l'orario conosciamo senz'altro che gl'imprenditon solvere la grave cns1, che travag 1a la di fame. e malgrado sia stato a','\isato, tem_ ra nefanda scossero il potere della bor- di 4o ore introdotto l'anno scorso non furono abili nella scelta del momento; nostra classe. po addietro, med;ante circolare della no. ghesia capitalistica, misero que sta in seria occorre aggravare maggiormente l'indu- ma speriamo che la loro abilità s'infran- 1 Ma bravi, proprio cosi, vi daremo del stra S~ziore, ~gli f~ orecc?io da ~rcaute, apprensione e la indussero ad accettare stria e ciò per la semplice e chiara ra- gerà contro l'accorgimento degli opera,i miele pel _vost~o-fiel_e! _ . ., e c?nun~.a ~: suoi metodi_da Med,o Evo. ciò che per lunghi anni aveva combat- !rione che il conguaglio di paga per l'o- già adusati alle lotte contro tutta la ca- Quanta IJ)OCn~1as,ignori Ul1Pr~1. _Se a. e da de~ e~o1S~a ~li operai che r.xlamano tuto, a concedere ciò che per .lunghi anni O • • , • - • • • • • vete delle ragioni da vendere, \md1cateci loro giusti dintti. . al . ranrl ndotto e già stato cornsposto' ma nagha cap1tahst1ca. ,. . quali sono i g-eneri di prima necessità il Inuna,:-,nate che il signor Carn!er paga aveva negato. E l'orario d1 8 ore gior- quand'an. c_he lo_ dovesse f_are, lo_ p~treb-1 La m_ossa padronal_e s mfran~era con~ro di cui prezzo è dimlnuito. muratori 1,35 a1l'ora. Altro che egoismo! no, rispettivamente di 48 ore per setti- h l bb I f d b t I a costruita be bemsstmo 111 quantoc e_ e nesctre e a rocciosa ?rma a_1e murag '. . . Diteci dove potremo comperare pane, pa- Si ia caldo appello a tutti i "Ollll>~ti, or. mana, fu introdotto in tutta Europa. facile di scaricare l'aggravio stesso sulle ovunque dai nostri compagni m difes:i sta riso latte pei nostri bimbi e scarpe per 1ranizzati e non organizzati, a nO'JJrecarsi Anche in !svizzera gran parte degli in- capaci spalle della collettività. Comunque dell'antico e semp,re nuovo poSt ulato no/ e duali sono •e botteghe che ne han- a Heerbrugg a tradire la CdUSadi tutti. dustriali prima e il Consiglio Nazionale noi constatiamo che all'estero l'orario di delle 8 ore. 110 °ribass:iti i prezzi. come ,·oi dite. Nessuno 1aocia il crumiro. poi, sotto l'impressione degli avvenimen~ 4s ore _vige anche nell'i~dustria edilizia; I )fon ~accia_mo~a~1eparole. Fino :il mo- Non ci insultate oltre! • • dell'estero e la pressione dei lavoraton anzi· 1·n qualche paese s1 lavora soltanto mento m cui scriviamo la serrata padro- E · d · deve a . . di d' voi operai, nspon etc come s1 Anche ad Heei"brugg abbiamo ,1 lagnarci organizzati, accrescmtt num~ro e 1 44 ore. E se ciò è possibile all'estero non nate è rimasta più o meno staziona:-ia. l\ questi usurai! di due tristi iigure di cn.miri. Costoro sono forzo, lo applic~rono e lo sanz1onar~n~ si capii;ce proprio perchè non debba es- San Gallo, Olten, sponda destra del lega veramente originali, per non dire imbecilli. con una !egge m fav?re de~_grandi~ s i_-sere possibile anche in !svizzera ....... 'di Zurigo si sono aggiun~e alcun_e ~itt~ Untraditore a Wattwilr Da che s'inserissero al nostro Sindacato ma maggioranza degli operai mdu~triali., <li Rhèinenwerd. Piccolissime vanaz10111. Murario, fecero sempre più o meno opera I capomastri furono - _more_ solito.- Perchyèorrlialme4o8ore I d'importanza infima. u 12 marzo u. s. il Sindacato Muraitori denigratoria, cd ai compagni che cercavano tra i più retrivi e recalc1trantt; re!.pm- & • . Però per il 1 aprile sono minacciate si riunì m asscmb'ea straordinaria Per de- far loro comprendere tutto il danno che sero non soltanto le nostre domande,_ m_a. Sì l'orario massimo di 48 ore e poss1- serrate in un'infinità di luoghi. cidere in merito all'imposizione iatta da.i ca- fanno a sì: ste&>i ed agli alrri, trovavano Pelras~nta b tta~lìa ! l capimastri della Svizzera, duRQue, ha.•- no o st:.nno d.ichiarando la serrata, che si1::mi:::a voler coslrmgere i muratori e mauovali a lavorr.re uove ore giornaliere, o crepar di f:i,;1-.,o curvarsi sotto l'idra. capitalistica o n.;1.i.,1eresu, lastrico. ne'.le AAfiere:1ze, nelle 11:, azioni. (;nesto i: U diknuna, che i signori u:aprc11di!ori ~, .neri pon9e.no agli operai E mi pare di vec.o:re i vari Barlocher, i Bnzl, i Thene di rnarc:1 sangallese, 1.,uad1uvatt dai iorG cai:ciagiuù, a sostenne la tesi c!J11 hJsogna lavorare, che bisogna pròdurre! G1:ì la sfida, che ora essi lanciano, era p1e,ista iin dail' anno scorso, quando fummo in tr&ttati ,e per le 4S ore settimanali Per qu.:sto, non mi sono stupito nel leggero il nostro Avvenire e del telegramma che i' compagno Vuattolo fece pervenire al (;ongresso Nazion-ale Edile in Milan.o. Ri• cordo che alla lettura del telegramma i congressisti noo poterono trattenere I• ~degno. Del resto - mi diceva un delegato di Torino - i capimastri svizzeri devono avere una gran fa~.cia tosta, devono essere più cocciuti dei somari, per a.z1.ardarsì a tanto!. .. Eppure, caro compagno, è così! Qu.i in Italia, se i capimastri facessero una mossa simile, cadrebbero nel rid:colo fra loro stessi; ma nella democratica Svizzera lo fanno, perchè costà tutto è loro permesso, protetti, come sono, daJ Governo borghe11e e dal clero. Ma io, che conosco di Quale spirik> battagliero sono animali i nostri compa.."11i, sono sicuro, che la vittorl'l sarà degli oc>erai o non dei padroni. pur anco le proposte di una bor::hesissi- bile e giusto, e noi lo vogliamo ad ogni. Verranno attuate queste serrate? Senza pimastri locali di farci lavorare 9 ore e ½ sempre delle ~use; l'nno che ern malallema Commi::sione governativa, che av~eb- costo. Lo vogliamo per sottrard almeno I alcun dubbio. E però siamo nel folto del- al g,orno. No-ninarnmo una Commissione cio ed in..:apace ad eseguire ogni lavoro, o be voluto che l'orario di 48 ore v~sse in parte allo sfruttamento capitalistico; la mischia. Gl'imprenditori, che a parolé incar,c:ita de.le trattati,e coi padroni, coi <.fl questi p,agnucolava sul"c sue magagne, introdotto i;radatamente, ma defin_1u,v_a-p'erchè ci darà la possibilità di elevarci dicono di volere una mal?"giore produzio• quali si venne all'accordo momentaneo di l'altro ci fact.lva minaccie. d - au·ot·,are l'orario d1· nove ore al "'iorno col 1·· t · bi.; pe ars· fuci·t1 e mente entro il r919. Accettarono poi m- inteliettualmente e di imparare a cono- ne s·1 affrettano a licenziare gli operai .. ·1;ntra evi, \'OTrc ·e com r· I Ciò non tocr'ie, però, che ta lotta noi\ l ' • mantenimento del sabato mg'ese, lino ai re 01 d" g osso cakbro e ammazzare "' tro:!urre l'cr"1rio stesso soltanto per an- scere, "-PPrezzarè e godere la vita nelle che lavorano. Stridente ed eloquente con- 1•. ,·ers. 1. r · . ,. sia aspra e dura tanto per gli uni qnanto l ' qu.indo le trattative portassero ad un ac. t tt qucU cn • cerca110 d1 faro-1 l'ntrare nel no scorso bsciando impregiudicato av- sue m2.'"lifestazioni più sublimi. , trasto,. u 1 1 e Ilo, h .', ",· , per gli altri, e di grande importanza. Certo, cordo deimiuvo. I compagni comprendono cerve e e 1 avorare nove venire. Combattiamo l'orario lungo che ci ab• I Che fare? Battersi, battersi. battersi, · s.uo povero . '. i capimastri devono aver perduto il ben 1 . d' d le ragiom e le circostanze per le quali si O dieci ore al g,orno per nnseri<. paga non I dell'intelletto per arri\ :ire a tanto! Che Ora vogiiono costringerci a avorare brutisce, ci logora, c1 pre 1spone a ma-i vigorosamente, con tutte le forze i cali o addivenne a questa transazione momen,.. è da cristiano! Noi dal canto nostro, ca_ro· 11011 a·ob"tai;o'tratto nessuii ammaestramen- p iù a lungo. Essi cercano di giustificare lattie e ci fa invecchiare prematura- 1 materiali, su tutta la linea. contro tutti i tanea. 1· d t I C1~3n.oli, _vi_consig tamo a . ~sp~ l~re a rare to dagli avvenimenti in corso ? P,ue di no. tale pretesa affermando, che con un ora- mente. non pochi nemici. Abbiamo lavorato due giorni indisturbà.i. I!",! acqu15u di arm 1_e m~111z1omi,,mo a tan, Mentre tutto 11 mondC' nuo\'O sta agita.nrio massimo di 48 ore i lavoratori edili Vogliamo l'orario breve per combat- Guerra implacabile, senza esclusione di (I terzo giorno i capomastri Pozzi ed Hoii- LO ;:hc ~c1~a ~ment1cato !.a!tar~ del dosi, e non più per la conquista delie otto verrebbero a lavorare in media meno de- tere la disoccupazione, che serpeggia an- 1 i::olpi. Chi vince avanza, chi perde rincu• ma.;u vennero in cantiere e ricorrendo al Kr~em,. a,trnnenh potreste r,1gharv1 una ore, ma per strappare tutto i! potere dalle gli operai occu~ati nelle fabbriche; asse- che in tempi normali e trascina le nostre la: è la legge del pit'.tforte. Abbasso i vili! trucco di chiamare separatamente ogni o- mdigcst.o,~e. , . ·, . mani dei detentori e per assumere la ge- . riscono di voler farci lavorare di più per famiglie nel baratro della miseria più I Si gioe:. un'ultima car.ta. Se Yi sono pcraio, vollero superc chi era fa~orevole a M~ lasc1a~10~u..:sto.. Deliberato 1._boicot- stione diretta della società, con i Consi~li aumentare la produzione e attenuare la nera. Lo vogliamo per combattere quella <lccrl'italiani che hanno un cuore e un'a- lavorare nove ore e mezza e cln otto ore tagg1? su nient~, essi ~ecen> ~pire: cito di fabbrica, con i Soviety e co:la reqursiscarsità di abitazioni: aggiungono che disoccupazione della quale gl'imprendi-j \lima ribelle devono mettersi al fianco I e mezza. _ . 11~ 11 mtcu devann -ISlener.s.id_l\ll:i-.:or~r..,co- ~ione delle terre incolte. devono avere Ul1 l'indusetria edilizia non può sopportare t · a profittano spesso come tanti scia- cl , · · 1 tt I atura men;..:, alcuni operai, poco co- sh, per tema eh e_~sc_r_eP0SL11.el_llaista ne-_ bel ie"'a. to n-J'imprenditori SYizzer·i a gclon_ P . . . . ci muratori m 0 a. . . . sc,enti, risposero rimeltcndosi alla vo:onti1 d d Allo -~ " nuovi aggravi. calli per peggiorare le nostre cond1z1om Non farlo in quest'ora significa 111sen-1d li ·t . ra. e rc-,tare qum I i.soccupatl. rn I tarsi nel \'0rtice di una simile battaglia! ' I · e È vero · la d' 1 · I • • • • • • ; T 1 r- eg a, n. com;;agui si prestarono be,1c\'olmc11tce tro. Verita re at1va e menzogn : di . voro e I sa ano. . . s1b1hta, codardia, vilta. emc~e a po t Come è triste dO\er constatare questa v:irono loro lavoro con aumento di paga e * * • che a cagione delle intemperie e delle Ricordate o ~ompagm che ,quando ti I ,da? Le espul~ioni? _C~mpre~d1amo;. no~ mancanza ili voiomà personale in tanti o- riduzione delle ore di lavoro: ma pure que- Così. ment1e il pro1etanato c{!ile d'Italia condizioni di luce, noi non possiamo la- lavoro s~rseggia. e I~ mano d opera ab- tutti sono ero,; per_o il tradimento e dei I per.ii, uommi maturi, padri di famiglia, sof- sto non indu~-sc i due incoscienti a caro- sta affilando le armi onde preparal!"si ad vorare 48 ore tutte le settimane dell'an- bonda, g-l1mprend1ton non concedono al- vili e voi compag111 non dovete ess1:rlo. L: rmi ddl<t ,ita! Eppure nell'ultima assem.' h!ar rotta una grande lotta. dato il caso che i cupino, ma è altrettanto innegabile che le cun aument~ di_ paga, nemmeno . il più 1 :..foglio quindi la prigione, ~'espubionc b:ea si er.;. deciso all'unanimità di non la- j Pare ii~possihile! ~on o.ue~tione d'inte• 1111 astri non accettassero di pagare i musettimane in cui si lavora meno sono P 0 · modesto e giustificato; al contrario, non che il tradimento della propria classe e vorare pii1 di o!lo ore e mezza. resse fanno costoro, ma lavorare molto; ratori da L. 2 , 50 a 2 ,60, gli scalpellini da ahe. In compenso però abbiamo un ladvor~ di rado riducono la paga vigente. Non ,1i se stessi. <.)uelloche maggiormente ha impressiona.: e poi si J.ignano che sono malaticci! Per- L. 2.80 a 3,-. 1 manovali da L. 2,- a 2.20. più pesante e più faticoso di q~ello . eg 1 dimenticate poi che se lavoriamo a lungo Nessuno tradisca' lo la massa è la convinzione, che si è clif- ciò il nostro Sindacato deliberò aU'u11at1i-i portacalcc da L. 1,60 a 1,80. e per asaltri operai e dobbiamo eseguirlo a1 co- d'estate gl'imprenditori ci licenziano di Viva le 4s ore! iusa sempre !)iÌI, di i::sscre stati traditi da mità l'espulsione di questi due crumiri e cli sumere tutti i lavori comunali e provinciali centi.raggi del sole estivo, ai rigori del inverno anche se il clima permetterebbe! , , , PADRONALE u!,o che sembra\-a ~e1 mi_gli~ried è _il cas: additarli al disprezzo di tutti g!i operat co. per proprio conto, sotto il controllo <le.Ile clima invernale, sovente nell'acqua o con di lavorare. Il miglior mezzo in nostro I L UNI1A · s1ere dclla Cooperativa d1 L1chtensteig. Noi li<'ienli.Essi sono: Leghe e delle CooPerative di Lavoro basa. le vesti inzuppate dalla pioggia in ogni potere di combattere la disoccupazione K oi no_n abbiamo detto nulla della par: doma nd iamo _pubblic_amente:- E' v_ero,_che RIGHETTI ANNIBALE, nato a Buova- te, si capisce, sulla direttiva del.la lotta di stagione. · è quello di ridurre l'orario di lavoro. \·ente unione padronale, appunto perche Carlo Codun ha aizzat_o I pa~rom a_ 1?.r- merce (Provincia cli Modena) e domiciliato classe (poichè dh·ersamente JJOn riconosc,ia_ Noi neghiamo nel' modo più formale e la unione era roltanto parvente. Ora che z<1re ad uno ad uno gh operai perch~ m- a Diepeldsau; mo Cooperative), voJ, 0 compagni, c;iete hncategorico, eh!: gl'imprenditori vogliano. . . . MURA TORI E MANOVALI! la seconda organizzazione_ padrona!~ ha ~assero. per le ~ove ore. e mezza? E ve- BORTOLI GUERINO, nato a Camisano pegnati pure in una vivace battaiglia. Ma prolungare l'orario per aumentare la La Federazione svizzera dei capoma1 rivelato i suoi intendi~ent1 non abb 1a 1~0 10 , che_il ~~~• per spiegare la sua con- (Provincia di Vicenza). domjciliato ad voi, abituali a tutte !e sofferenze. la sap roduzione e attenuare la crisi delle a-' stri vuole ripristinare in tutta la Svizze- nessuna difficoltà a dire quanto i>appia- d?dtta s!ealc,_ sidc:_voldrutoscudisarlsceolla Slu- Hcerbnunr , 1 Prete portare a tennlne, e lo dovete, i.e f 1 1· · d' I h · I P1 a rmnaccia e, pa 0111 r ervare per · ""OMIT~TO 11011aìtro. per dimostrare, che malgrado la bitazioni. Se così fosse, potrebbero , aro ra orano I avo~o _e e vtg7va. a scorsa 1110. . iul i lavori più cattivi':' E' vero, clic la IL ..:. . A . soltanto dove scarseggia la mano dope- 1 estate. Non pochi 1mprend1ton vorreb- 1 Dunque: un cert~ numero di capo_ma- nio,zlie di Coduri ha detto che gl·, operai ---- espulsiorre dei migliori compagni ,ne SOilo dd . · 11' · d" · · t t d Il Federazione N l · d · b" b ·e ft rimasti ancora molti suUa breccia, altret- ra nor dove ouesta abbonda e scarseg- bero ritornare a 1nttura a orano I ro stn s1 sono ~ acca I a a . fanno ciecamente tutto quello che suo ma- on so o i va rr,m, 1sogna 01 o are an- ' - ' la · · · · d · I Il I · P • h I h r ·n d gni d · te · bo bo tanto buoni e valorosi, che per nulla la gia il lavoro. . ore ~ ~o~no_. I voraton orgamz~ati_ e' s:•1z~era . e1 oro. co eg 11. ero ~ne e_ ; rito dJce? E' vero, che Car!o Coduri si fa ,1:~, q1ws' cru1111 ' e ei mm r - roa-z.lone ha fiaccato U vostro spirito batA San Gallo invece gl'imprenditon coscienti s1 nfiutano dappertutto d1 pie- d1ss1dent1 sono d accordo con gh umt. ora spallegl\'iare da tefani Antonio ? ======="'"'=""""""'"""""""',.,.,..'="""'~ tagliero, la vostra indomita fede. Dimostra. proclamarono Ja serrata perchè i nostri gare all'imposizione padrona~~ e_ insisto-I nella Federa_zione P;~detta nello. sf_rutta.: Se al Coduri resta ancora un avanzo di ===- e™ te. 0 compab'lli, che il pensiero nOll' si arcompagni si erano rifiutati di prolungare no nel non voler lavorare p1u d1 48 ore. 1 mento operaio. Tante ch_e codesti s_ign?n digr.ità i,ersonalc, den! rispondere pubbll~ MURATORI, resta, e che ormai nessuna reazlone sarà l'orario fino a tanto che non fosse _stato' E _gli im~r:ndit~ri !i licenziano o mi- 1 comunicano ali? spett 0 ab1lc ed ali' mcl~ta camente. .. . . Ogni sacrificio, che voi fate per la vo- capace di arrestare la marcia trloniale dei procurato lavoro sul posto per quei nu-j r.acci.ano d1 hcenztarh. _Par_e che_ la Fe: 1 che h~nno raggiunto I accordo con ,la F~- E non s illuda, cJ1e 1101 non sappia.mo stra vittoria, per il mantenimento delle socialismo. merosi operai costretti a recarsi a lavo- derazione predetta abbia 1i'lten.z1on~ d1 I deraz1o~e predetta per mantenere l orario provvedere a farlo pen~ ~ella sua somm~ 48 ore, è un sacrificio pieno di nobiltà, Con questo vi saluto, auirurandovi oonirare lontano e per i disoccupati che ri-. proclamare la serrata gen~rale per il 1° fissato I anno sc~rso. sleal~ e del su~ b_as~ mtngo a danno dei perch~ voi combattete una lotta di prin- pJeta vittoria. manevano sul luogo. 0 per i primi del p. v. Apnle. sEsl vuole Questo comu111cato appa1·vc nella ... <k- poveri compagm d1 lavoro. cipio. •csson•. TITO MOCBLl/N. iblioteca Gino Bianco
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