L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 9 - 28 febbraio 1920

L'AVVl!MRE DEL LAVORAl'ORE • L_ e ,, Pa_~·ine ,, -l En passant. In dt"fesadelle tto ore QualC'he non1e Ai Boiardi di Oinevr11 l . d - o . ner i patriotti di l:Henne I Boiardi di Ginevra con ~ I t •~ertorJ I re UCl Il clttauìno Ramoni ha poche cose a dirci ..., menzogne vogliono far credere che ad ~ ' 'aJ.l'attu-aJc direttore di « Pastine Italiane'·· Quando i magif!ati deill' ,fnd11Stlia .mt:- A So?ITTiusa. d.in~rsi Ùl\il,rcmd·m ro- I dirigenti del fa.scio ,edaci nazio- xiare U lavoro di organizzazione tra i reduci Le • Pazinc Italiane• vogliono oggi dare Eccole. tallungk.a, òii quella itossuc, i banchi:0, s:rinsc,-o g à i pr/J'Pri d~pendent; a sgob- ualisia fwrmo avnto la disinvoltura tli siano stati i renitenti e disertori, e dris a 0.rederc di _non essere state per la « guerra ù1 tema di sistemi polemici, l'a,vv. cx-\o- e-cc, trama.10 cootro le 48 Oie. • signori bairc ,,~w:c -01,e e pit ail gi,camo. qualcuno dei disertori sia inscritto nella Lecontro i ren1k11ti e disertori portata fmo aJ cia!ista Tito 13arboni ci tiç11c a sembrar g,ar. c;a!J)omastri n0n possc.no rcst.are ,h di- . 1.1! Disrre-Uo di. Horgen pa1rcccJ:i. ca- smentire che dei capimastri e fabbri- ga reduci proletari. Qò è asso:utamen• Pw1to ù.a rendere loro difficile di rimaa1ere bato e ~DT1tik:;i;aro!el Perch~, intanto, egli spiaITTtè. AJ C'()a11nr.ir o eSSisi mettom,o ai1- 1Jo:.imct,Sl,; pJetendono -ahe gli oDCir,ai la. c'allti di orologi hanno ritirato an- fa.lso. in lsvizzer1 a,d attendere aJ lavoro da cui scrive: • Chi vivrà vedrà quamc capriole l' aiva.nguairdia e 1Drert:engon-0nlentemeno ,·,:;.r 1.0 p:ù di 48 ..-:,reper sett mania. eh'essi_ gente benestante_ le sca-, 1 nazionalisti, a corto di argomenti, ~- traigono alimemo non soltanto essi, ma iii ,:\O a~: 1 ~-vrà ~,·uto il temro di lare chi che di rlcLurirc senz' aJ!tro l' orair1o e arn- .\ltr.:rtanto sl d'.oa, degJ' i~prcr.d,tor.i I diffldea "" .. ., i - tote di sardine e le camicie della cano ancora una vota di semfnar • d!ti<:ho 'o mogli ed i fi~li, su cui non sarebbe osa dirigere l'Avvenire:del Lavoratore». eh~ la_ paiga_ Per !()IX) l,a ri<lu.zone ~:.o- w molte altre locai!it.à e regi:ioni. · i(i~to di far rLo:iiderc cosi incsorahilmcnte Ciò siITTJific.imisurar gili a.!tTi col metro ~'i'IO e la C?s.a JJ•_ù somp1,cc e _]}acin~ I pr,Opr ei,ari cli cave del Cain,bQn Tici- Croce Rossa di Bema; destinate ai : 1 ;~ 0 °i!ra~ ~~i r~i~/':1a~ 0::e; :nv;:: 1e· colpe dei mariti e dei padri». dclb prcpria cosc'cnza, e come l'ex-SOCia- I c1 quesJ? mi.s,e;raib1lcmor.cLo. Essi non s1 111,, i Q,aa!' g'ov.a r:~ev21rlo, f01rm31110 ,ma reduci biSOF;nosi.Che sfacciataggine! gni reduci proletari, non oaidrete nel traLe Pagi11e giuocaa 10 scioccamente d'astu. B . 1 f t , . 1 SOln.Q man mpeg111a1:1 a maJ11tcnerc ,l'ora- Sel;tone dcJla Federazione Svi~ dei /" . / . 1 . lista J rbo111 ta . ano a11-c capno e I iri.o di 48 r..-c tuirr-0 I' anrno e r:ten.a-oJ?O ca.p1.,:i~stri. h:mno posto a: pr"""'"Ì c1 pen. : vero o non e vero e te l signor noHo. perché saipetc bene ohe ~l'inìzlator-i .z;ia. E il g-iuoco consiste nel Personificar~ · · co •·a d. •·a SI a crede che tut ·~~ "" ~,,, f T •' · h h fì l' p quam anm n-. 1 n« 1 • . - qu111di <l'i rj.rnanere n.eJ oafflPo del òiJriJt-Jc.nti ·1 SCJ.!Uentù dilemma: _ O v>O.i 1a- capomas ro a.iori - c e a lln ig 1.0 de'la costituzione della vostra Lega roleil giornale nell'avvoc-.uo Barbo1ù, il quale ti gli altri devono rrcces<.3iriamentc seguirlo tq, della ]cg,a,L.tlà e ded.ra, gvu.sti ma pre- vc.mak 55 ore Per ~Lcm,a1i.a e ,n-o.iv; ri- ufficiale -- ha ritirato le sardine e le tarla iost.:: soli ,•oi, perchè nau.seaiti dt quei ne -à asswito la direzione solo daJ 16 .ren. nel suo acrobatismo politico. ; tendendo· <la.i ~oro dmendlanti un ,o:rar.o du n.mo lt salario deJ 6 per oentci, qp- camicie? (;;urmadori che nni difesero i vostri inrenaio u. s. lo 1111 dispenso di <.1011::incLJ:rlw("1li l>Olo I suipe,r,i-qre aJJ:e 48 ore. pure ve. ~vorc.rc~c 48 ere, per settima- rt;ssi di smobilitati. Noi (fl.la!Udoparliamo di « Pagine Italia.ne» fatto che )('iÌ1stifichi la suai insfinuarrte wo-1 Chi conccscc be:nc gl' tmpreiirut,or, 11011 tkl e il , ostro sala.rio verrà ridobto <l,e,1 E' vero o l!Ofl è vero che il signor Noi renitenti e disertori guardi'aano COII ci riferiamo al)a direttiva, a!'.'opera. generale fezia. des;11.a d; pcttc:toli cd allegre u<>n- se me mer.avigl ai. A1 QO:Iroradov,i sar-eb- I{) pc; 0ento. Lovioz - fabb1icante di orologi - irat..:rna amuùrazione il risveg:Jio di questi del giornale del nazionalisti, perciò anche nette prese in fa.Ilo, perchè, sono ancor be da me;ravigla\rsi se Q.uei si,guori aig;.s- Nv 11011~bbiamQ J)er il momento nul- ha ritirato anche fui le sardine e le, nostri compagni, cli lavoro. ma è veramente alle • Painne • dolkt direzione Dc Allegri. l(iovanc. ma conto 13 2.111udi vita socialista,, sero ,d~versamento. CaPCinla!Stt.rsiono <:a- la da dir~ oi-roa ,q prOVocaltOrio aitt~.ir..a- camicie? ' grossolano immai:-inarsi che noi si faiacia Orr.1, in quo1 gioma1e sono sroti pubblicati zra.n r,arte dei qu:ù russati per i1 socia- p()IJTla,Stri e ohi Y1 Jsy1z.zera dice ca.PO- mente, de· capo.mas.rr.i; dlci.amo subiro inarticoli vele:1osi, r,rcgni cli odio contro i 11 ·smo. ,,.,,Jlc "alcre d' Itali,, e della Sviz- 1 nas.t.r10 d:"C'e tùbia_ -reia,ziiona.ri.o. . Ve<:<! ::l1e g]j opera banno 1l s.acrooa,nto In discorso JJOid'onestà ci permei-:· parte alle loro ~e~hc. ~ " "' l G 1 , . ' 1 I Boiardi sono degli emeriti « fessi>. S. r~nitc:iti e disertori, che facevano il paio Vaga.no I~ pmne battute: A mevra dlr 'tt-o e l' impe! ente dorvea-e <l.idiiendcr- t~amo_ eh don~an~are a~ben noto Rat1 i socialisti dàn.no il !oro contributo 010 .,_ colle proteste i111·amanti e no11 .•=ro.vatc r..erj Ancora in rcm:t di sistemi Prlemici. Ll Sindacaoo Mw-aritO chiede d TlllltOva- si CCiìt ~uhi.i. mezzi contro !,a rapao·tà dci t t il h 1 l p t ott •nffr ..,,,, l I l ~1.- IS e t, e e a l a n a a qu... O. e materiale ai roduci, l'.: perchè lo dàn.no coa clai roduci, inviare Jall:i. Fcdcr-az.io11c del l'ex soci'llista Barboni scrive: ' r~ : cont,att0; <li la.VO:o iissa111,,<lo. 'or.a- P ù es{.Si tra ig i sf,rUJttaton <1eilla V¼lSSe r 48 "' e J sa·'a Po rnù ..,....., ,,_,·_,,· o na d · , __.. """""· L,... " diavoli, se è vero che, dopo due an- gioia a rutt~ le iniziative che ànno per sco- Monti e Bat.ttstclli al ministro Ni!ti, contro « Per vero C: risaputo l'indipendenza po- io a . ....ir e " ll1iO un ,,.. '"''"""""'vràua 'J1J O.PO 1 w:""I S-vu~•~" ,_,.,.pvl'amnlstia O il modo d'applicarla J.n lsviz- Litica dell'Associazione elci Reduci: tale che v,ato <li Quello_ a.utuaJ~.~c:ngon.q_a :tr',a~- Mi -e t1,uelli omess~ ma cionoo<limeno ni, - 1913-/.J - di J)ermanenza a PO le rivendicazioni delba classe Qllerala. . _ . . 1 !aie ve con gl' :Lmprenditon l quail:i SI d•- noti a tuttj i muratdni e mai!llO'Vatln;,on Bienne. dovette J)fendere affrettata- contro tutte le camorre, siano esse •tallaae zera. Citi non ricorda altrcsl l'articoletto ha sbalzato dalla S\ìzzcn i• m1111stroe pa-' chÌ'<lillalll,O dis.po.st - bOJ1ttàJc1r0J - a fJUÙ T".m.:ineire a~cun cLu.bb:o sulle nten- I .l . d' lf'l f . l o tedesche. ddl Turco sull'espulsione dei nostri com- recchi consoli. COttcedore l'orario « medio » di 48 ~ z"or.i dogl' imprencbtori. 1 loro pr,opoi;iii men e a via t 11 t ano per s uggire a Eoco, Boiardi, perchè al!ai prima, assaapagnl? « Che i1T111orraciò'? Per li ~ne _del\a 1 11'3 Il/Cn mass;anG. Secor.do oodes!a s - sono chi.airi: cositr.in.gere gl CIJ)eraff. a giusto risentimento di molte famJglie, I bica dei reduci di Ginevra assistette un ~ 0.rgi, dopo la nostra reazione all'intrigo chics:i. R"iova far credere -che I oriramzza. gn,Dirott· gli .Cl])01Ja8 dw,re,bb~no sg,oòb.atrfti sg,:>bbaire modLe ore ail giorn'O e pagarli a cui aveva fatto del male? I pn.:..."<..ntantcdel Partito Socialista. dei traflioainU patriottl, dopo che dei reduci zlone dei reduci s'"'' -:IS.'v.)rvib a\ goverir<,. n1 en1t.Qlneuo eh-e 55 ore per sctttimanc men.eohe s0 ""Ssi.biJe. , 1 • .,v Reduci di Bie,me, fate anche voi u BIANCHINI NINO. meno Influenzati, come quelli di Coira, ànno E l'A ,·veniredel Lal'Qra1ore chiude un tra-' neDa S>ta©iio.rtò estivia. Va da sè che le A que,<;ta aissmda e sconc;.a pìre;tesa pa.. , ceroato di scindere la loro responsabilità filetto così: pmte~c irrwrendit.orial nt'l'(W..o sde~qsa,. drcnaile gLi qpe.ra! rispo1'.der_a.n:no ~ le\-- \'ostro atto di coraggio, abband,mate' fliserlore soeiOIJsl•. da.I ca!porionl ga~lioffi della Fcdenaa.ìonc, « I reduci or.crai intelligenti devono e.a.. mente i,r,es~. que d-0man4e ,propr e e 1e so,sterramo chi si serve di voi, per diventar cavaoo-m « Pagine luiliaaie » àn cambiato tono. pire. che restando l11 tm'organizzazlone di- A .Berna Li S:!!1.<laca.10 Mmiairi-0 ~- e <liic11de11mno con t1Ltt6. i mezz.i. Ore.dia- 1,·e,·e ,, date la mano ai redtJCiopcraH ..... • I . I , < . ' RAD·AMES_·· I Leflgete L'ATrant1·1 Meg'io cosi, perchè, diversa.niente, le con.. retta da i,rcnte ligi.a J11loSbTto cd al sisH.:-· tò un memor,aie a.g, ~ mprend,:itori. oo mo di sape.ne che nei pr,as.s,mj gi<:mn' iii ~ ,. , scguenze sarebbero state gra;vissime; ma ma borithcst- e protetta b('lniv.namentc d:ii' QU:<llle ~a:formava_• ~e~e.rai1a d~li qpe.- Com rt:a.to Cenitrail.e delila Fedierazione MtUnotiarno che le « Pagine Italiane» dell'av. con<.o'i del re d'l!:tlia... . , rai. Gl Blllpren<ll1°m T_TS~ :qhc noo rairi.a preOOlllterà a <1ulclLo del!ta Federa- ================================== vooato Ba.rbo1ù ànno taciuta completamt:mte Tito I3arboni. se foss~ 11.1.. -no le7:11lco di accelltlavam.o nè -01:.atrnO .dt 4S_5Jre e nei:m- llÌQne dei oaJ)OITTéll',u,inlni memcr·aie •J>et . • . il I mer.o =•r.'""'trvaJ11""', "'~h.~~~ ,;ngl"'~e. 1 - """°"'L""'.1""" d~.11",'~..;.,,.- <1,· Ja•"""'iO 0 ~ RADEK RACCONTA sull'abuso sfacciato della buona fede del re. qucno che e, non avr0bbe nportmo 110-• A e::::: ""e" l'· ~' 'I ~.l,'U • 0 .,. "la ,....,..v,= """" QU vw«a·,v YVU• ' '-""" • - 1 =t a ,o g.i.i o.oesr.a... 11 OOOIS\u-e,:m- sa .ri.spoo,diemaumo gl' ima}rendH1ctr!: non 'SI duci, coinpiuto dai d.iri{[enti della FGdora. stro ~rano cosi sta.cr-...ato.p_erche esso e a I li.o:n~ della scarsità d)eil. lavoro. <led.se- sa O Si sa fn triolJ>..o.o zlone nazionalista, co'l'invio a nome della deduz1~nc eonclns1va d1 un fatto eia noi I ro di e<mscrvare 1' -ora1r.o- di 44 ore, v, - 5i lxt J)er.t0mto .ra~10 di ,reméreohe Federazione dell'inta.maaitc protesta scnz:i denu.nr.:ra.10nello stesso . articoletto, e che! ger/te finora. La deciSicir~ oro ra.gione- un ~arve oonfJ,tto ,tira le due p.amtti s:a iche I -reduci l'avessero solamente letta. pertanto ha un ,-;~lore m_ Q~nio ha quel I vo:i.s,sim:i;, m,a gJ' imiP,rend:.rort che rax- O- oeytabt1e. C,ome si riwllV'C<Tà? R,estiai a Questo sl'.cnzio complice doMc ma.'efatte fatto proba""ivo, che 13 R1tL~tifio 1 e la so- nl no.o conOSOCùLO e r.OJ1 ca.p·scono, de- v.::ders:. Lntanito le Seziooi murariJe fa- <lel Monti e ìa difesa che • P.agme » oon- sricnc ' c,SCr,o di imnrotl.m;,e l' orario. di 1:IOiVC ore I t)al11'i0 bene a ,\Nlffllirmainsi' all!l.e ~·'oni (Nostra C(lffisi>ondenza J)llrtioolare) Il compa[fnoMax Barthel,checonosce lui Sei, uomirù, dunque, avevano uu'autoa.- 11ure le pàJrieprigioni, vi fu nell'estatescor_ b~e, e sempre uno di loro .ora per tstradltl. sa, un giorno in vlslta. Andò a trovare nel lo era nella divisione degli affari esteri, • carcere di Moabit a Berlino il compagno allora dovevo sbrlgMe gli affari ool itoveru r11ssoKarl Radek,arrestatodal governo di. tedesco. Mi rivolsi d'urgenza .ali luogo cxa. NoskeIn seguitoai/a rivolta della Settima- petente ed ebbi... molte promesse.. Ma QUeSt. na Rossanel gennaio 19!8, e P<H tenuJoden- non servivano; lo aveva bisogno di ua tro per nave mesi. Adesso il compagno vettura. Visto clic la oosa andava. troppe BartheJ. ci riferisce questi interessanti rl- per le lunghe, oombiniai un bel piaoo: prea sultati della sua visita a Raaek. l'automobile di Robbins, e con bandiera a.. tlnuano a faro mutilando il nostro pensiero, Il fatto citato è Questo: i al g omo a oomiu~ò.ar,e dal1. Lo cli mar1 emarr,aite d01l Com;itat.o Oeff1tra,1e dell.ln della Feìderaziane, c'in<lucc a credere che « E' ris~uto che •La mags::-ior parte dei I w. i..a r--.i.c~nda non è .r solta; e l)O'!IChè Fede:ra©?0111e Murar·a fune e l'altra sono la stessa cosa, malgrado reduci h:i.nno dovuto insorinm;i nella Fe- i oompagni di San Oaihlo sono uniri!i e a<;- Nei ,pr,c:s.sam; nume«:i .l1Ì'OOl!me.tiemo su'lche u legu~lo Tito Barboni cerchi di farci derazlone diretta dal nazionalista Monti co.rtt. non è aincora gara;l\'tite<eh.e i si- r a.'!'gomerrto e datrtano deil.ucidarz..m più credere li contrario. . sotto la pressione <liretta e sfacciai101 del gnori ;mµ.nendit'or~ POS5.lln0. spuntaa-!.a. 1 ~- Se 1 « Pagine Italiane,. non sono l'organo consoli. 'Qu<1J1doqualche reduce Si è pre- Il <1eJla defunta Federa.zlone na.zlona.'lista. a senta10 eia uno di questi rappresentanti uf- I .padroni contro le 48 ore nome di chJ parlano aJlora? Chi rappresen- ficiali del f<Overno ita\l.a.no. a domanda-re tano? Le colonie tta1iane? Anche i nostri schi:i.rl111.Ci1ortia prot.estare per il n'tardato dieci mila orgwilz.zast:I sono itlél'llani,ma non pa-gamento del premio dl smobrlita.z'one, il ànDo mai pensato di essere rawresc.ntati console i;rli ha risposto betlammrle di or/.?'31da •Pagine~. le quali resta.no così l'or _ nlzz.arsi nella Federazione, perchè In tal 'ltlano de! borghesi traffioa.ntl. modo avrebbe potuto ottenere que11o c~e L'AVVENIREDEL LAVORATORE. era venuto a domandare•· Ora, se c'C: QINlikuno che vuol smenU~ J la veridicità di questo fatto, noi faremo JXlK- Lo SVIiuppo delnostrPoartito I ·;are i reduci di Zutil("O. Cinf'Vr.!. L.•,a1111a, i I I San Callo e Coira. cric : c.; i"lnn ifn1to e n 11°'' 7.Zf>rn sono pront a ricoa· · .!'Jr:--. Al Cong1,ssodeU'a11nsocorso del nostro E come abbiam parlato lii • !!Cnt: :iic.a l)(JrtJ:o. i compagnico11gressisdiielibtmrro. allo Stato ed al sistema borg!te,;o •. siamo no di inte,.isificorel'opera di 11rose[it;smo, sicurJ che so!o un ràbu.J.a come B'.lrl0t1i POco11statandco me il mom_empoer lo svi/up- trà aver , o,rlia <li d·mostrarci cr.e il prof. 110 dc.Z nostro .parf/to fossefavorevole. Mollo, presidente onorario del fa.scio reduci Fruncr.mentela, responsabilità1/e'lu C. E. di Zuri,ro. il commercia!lltc Ramella. ed il non era de/lePiù fi('vi Per tante circostan. !;ioma,lista Monti dirigenti del fascio di Gizc e specia/me11p1er la mancanza di mez. nevra, il Nostrani di Losanna ecc., non sozi. che il ,wstro partito, perchè composto no per la conservazione deUo Staio e del in maggior varte di Op<'raid, ispOlliJ limita- sistema sociale borithese. iamenle. ' Altro che « sistemi di polemica e di lotta Non per questo,pprò, si lrala;ciò di fa,- a Clii Barboni non ricorrerà mal». Càbak Jutto U p,ssibile e mercè l,l huo11avolor1t<i cU Jeguleo! di tutti i compagni,che sann 1 mode,tamen_ I le tare qualchecosaper il partito, possia- ' . In tema di serietà intel!enualc basta mo •Kgi constatareu110svillifJP•>vcramen. quesro iatto per concludere senz.a crrorL te f/le-Oragg·ante. tanto sulla. diffusiune d: I ' Barboni scrive: « I mezzi polemici dello nosJro Avvenire come rper la costituzione' 1 A vve11ire del Lavoroto:e sono l'insulto e al pc;recchk.,wjve Sezioni, composte cU la propagandadel(od10: due cose da.Ile compagni che, a/J/Jiamfoede, non verranno quali noi r/purmam?per tenlf)eramcnto ». mOi meno al sacri.lì.donecessariove, il' Un lcguleo che. dura;ntc quattr'anni di trionfo del social:smo. ' mostruosa R'J]erra r,er l'an·nessione di Val. I becchini del nostro pariito, i sicari del-j 1011'.le Nr la lircrnzio~e d~i _T_riestini f:litti la penn'l borghese, i reazionari di. tutte 1e ~mo, appena dopo I ann1snz10 a1le mo. risme, se Pllf. furono di ostacoloallo svi-I s~hctcatc dei reali ca~binieri - un leguleo, luppo nostro m mezzoa.Uemasse di emi. dt.co. che Ira contribuito, .nel poco che po- -granii, non potetterorlu,c;re nelle loro lo-: te~ alla ?rop.l,l?allda . dell'odio più ~o -schemire, e 1a 11ostraidea si fa sempre tr:1 1 popclr; un 'lcgulc10 che, a guerra fi- :Più dltrusa in mezzo ai /avorator;. 1 rùra, ,·a nelle organizzazloru operaie di LoNon diciamoquestoper \·anionostro, ma I camo a giustificare la guerr-a, ch'è odio ed per dlmoSirore ai nostri avversari che I omicidio. ,ticn poi bellamente a dirci che tulle le toro menevaltwno a far a1m;('n/are I « gli ril)Ugna per temperamenio L~ prop.a,. le nostre·forze. · · i:-ancla dell'odio •· Cosi ogf{i possiamo di.re ai compagni I Eoco la serietà iJ1totlettuale del Barboni. della Svizzera,che da!l'ullimocongresso ad I Pa,gliaccio in compunzione! -0ggi ab(Jlarruc,osti111ito le nuovesezionidi . Noi abbiamo a.Imeno la coraggios-:i lealtà O1/en,Baden, Gurfoe/le11H, orgen, Kreuz. I dei nostri sentimenti; odia.mo cd odiamo /ingen, Rav11erS1VCiUo,ssaa,Bienne,Mo1.1, tenaccmerrte i re, i ricchi, lo autorità bor - lhey, Bruttisellen. ghesi, i tra.<litori del socialismo, l:i. patria Altre sow in via di costituzione, e cosi · dei cap.ita.1isti. perchè amiamo i POveri. gli costituiremouna fitta rete di sezi'Jni ag- c,ppressi, le vittime dello Stato, della p1,- "f(ucrritr di militi della nostra idea. tria e della guerra de.i signori. la C. F.. vorrebbefar di piu e farà di viù Ma il Barboni non ha 11canch..: il coral("- Eravamo di nuovo a Moa.bit, e Karl avova mericana andai, quale rappresentante la reuna delle sue buone giornate; frizzava e pubblica del Consigli russJ. dal rappresea.. Giorni fa si riunì in Zurigo la Com- ; tra 50 ore; citi.amo [,e JJiil importanti: brill.rva e raocomava le piìl J)la(Lze storie tante dell'imperiiaJe Germania. 5' può Imma.. missione federale delle fabbriche per' la fabbrica dt motori Ziircher e Moser delle sua vita, delle quali voglio ra1oeon. g-inare la grande indlgnazJone del Kremlble. prendere in esame e decidere sulle I di Sainf-Aubin, la Società in(lustriale tarvene qua alc1111e. I Un'ora doPO avevo un'arutomoWe. domande di aumento della settima-. e commerciale di Ginevra, lo stabiliL'uotnJDoblle, Il rublo eern na lm:vrativa di 48 ere pervenute al 1 mento meccanico Kurstner di Cine1 Di Robbins le ho già racoonbato altra In Germania si parla molto dei nostri ,._ Consiglio Federale. vra, la fabbrica del ferro puro di Ci- volta, così pure di Paque.; Robbins veniva gimeni;i cinesi. Q11este naturalmente 9Cllle Il numero di queste dom.a,u.Jeera I U":ra, la S. A. Metallurgica di Payer- sJ)eSSO da me e slmpatizzava di cuore con tutte menzogne. Vero si è che, praideOCS. ,wte,·ole nei rari rami dell'industria; ne, Ousiec(di Couvct cr Andirau e C. noi. Il suo idelrllsmo pratico e fa.nciullesco noi molti operai cinesi, furono ooccpad Del così ncll'industria della seta 27 fab-: !a /abhrica di aghi dl Vev~y, Oggetti vedeva in Russia il'immenso mercato per Munnann e alla fronte. La prochrnazlom lmche chiedevano di lavorare 52 ore, di precisione Capt di Rennes, la Per- l'industria americana. Una volta, regalando- dei doveri d~i uomhù liberò natura1meota rrù una J)iocola macchina eia scrivere da anche gli opera.J cinesi, ed essi fioocar01a ed un'altra 50 ore. renoud e C. di Rou.dry, la fabbrica dl viaggio con I tipi latini e russi, rise e clisse da noi. Una parte, i pii! furbi, per sfrut.-- Nell'industria dei Prodotti alimen- · ar-hi di Thiébaud e llgli; infine lo sta- che la dittatura era una bella cosa e che c1; fa.ltra parte .però perchè·erano perVlt8i tari 6 stabilimenti domandavano 52 1 ':ilimento Soyet di Ginevra. ci poteva ~accomandare questa macchina. 1 da idee comuniste. Essi fondarono po1 il ore ed a!tre 6, 50 ore. I Nei rami della rrioielleria e del[ 0 _ Nei Prinù tempi volevano spadroneggiare Partito Comunista Operaio Cinese. Q~ S · 'li do a d fJ • s t ro ,.,, "e 1 "' a Mosca i sedicenti aruirchici che in tutta ritornarono alla loro pa,tria, contribuirono tm1 m n e I e en a no /Ji.., ,o!ogeria otto industriali domandano ff d L · regola rubavano e saccheggiava.no. Una voi- immensamente alla divulgazione dele J<1ce la manifa ura dei tabacchi i ava/- 52 ore ed uno 50 ore; fra (fliesti i Più ta., quando Hobblns venne a Mosca -colla sua comuniste in Asia. laz e C. di Jlfonthey, la fabbrica di noti sono; la n.roche S. A. di Ncu- automobile, per fare una eomrnlSStone, vo- 1 Più tardi entrammo in relazione con s... conserve Doxe a Saxon, la pila del clwtel, { Bretton e fi{(li di Ginevra, lendo rimontare in automobfle, vi trovò la1-Sen. Quando noi a1 Kremllno e~ riso di Ginevra, la Federazione del c. Piaget e C. Barbcrat di La Cote- seduti quattro anarchici. Robbins disse che mo ~I corrriere cinese di quante oentmaaa ·11acell<uf'a fabbrica dt' caffè di fìco • quella era la sua automobile; ma i quattro di mig,lia.ia di rubli ab'-'~~asse ....... , I I • l ' , • • . ~ I a.ux-.f-ées,l'ass.ocia_zione dei montat_o- v..-,,vgu ,.,... d ? s I fabbr a Nesl d Ve anarchici risposero che essi non ricol\OISCCr,viaggio, cl guardò molto sorpreso e reoe lf 1 ' i:nen, e a te e l - rz dt orologena di Aubonne, la Socie- vano la proprietà privata e che J'a.utomo- ge.5to di uno che viene scannato. Traveslft. \'e~. : f(i degli Orologiai di Ba.ssecourt e S. bile apparteneva adesso a loro. Senza dir da men<lk:ante' cinese attraversò t>Oi, CGII • Neli'i,idustria tessile e in quella di Turlus e C. di Ginevra. parole l'americano cavò di tasca la sua ri-1 nostre lettere, tutta la Russia, tutta la S&- della confezione vestiari, ./3 indu- voltella; gli a,narchicl P11re, senza fa.r pa. I beria fino al sud della Sina, consegnò Il st, iati domandavano 52 ore, aJ.tri tre QueSta lunKa lista fa ,·edere. come rolai, ,puntarono la aoro rivoltella, contro cli lettere e dopo molti mesi sempr-e traVD. 5/ ore e mezzo, altri ancora da 50 a, la classe· padronale della Svizzera lui, ed obbligarono lo chauffeur a partjre. I stilo da mendicante, riportò ,la -risposta, y,_ francese, O\'e specialmente si ama Printa, gettaron fuori Robbins, poi spa,ri- ! de. anche cosl corre il rublo. : 52 o,e, SO ore e tre Quarti, 5o ore, 49 parJare di rispetto alla legf!e, di pro., ron?. . . . ( e mezza ed un ultimo 48 ore e tre (!ressa e di riforme sociali, si distin- L a_mencano, agitato ed arrabbiato, andò I ~ bomba quarti. 1 ,[l' , t' l t ; I da Cicerln e, oltre alla sua automobile, pre. I ~sco dalla redazione con le tasche J>JeM Fra questi richiedenti vi sono la f;.Ut n~ OJ/era. r. i sa Jo agg_o con ro tese soddisfazione. Cicerin disse che :non d'i manoscritti del nostro Kiomale ilJelllll fabbrica Ricci di Rolle, lo stabilimen- la settimana dr 48 ore. ci poteva far nulla, che a lui pure era a-coaL. I a Varsavia. La carrozza scende la strada, fra questi vi sono anche padronl duto lo stesso otto giorni -prima. Robbins I quand'ecco, improvvisamente, un terribili tn cii lJianclteria Tacheron di Montreux e la conceria Cuseran di Lo- chl' hanno firmato i contratti collet- soggiunse, che qualsiasi altro Stato avrebbe I krac[l! Mi Piego, Ah! una bomba. Un poltivi chl' stabi!iscono la settimana dl almeno espresso il suo rammarico, mii, che I zlotto, tipo btutale, che aveva sulla ooscJeo._ sanna. Ne!l'indrs!ria d<:l cemento, del marmo, nove JJadroni domandavano 52 ore, al{ri otfo 50 ore; sono la Ceramica moderna di Chavannes, quelIn tutto il mondo non esiste un secondo za motti del nostri compagni, venne colpite ./8 ore. Ministero degU Esteri come in Russia. An<lò dalla bomba, e In tal modo, che, ancora C utile far osservare che gli ove- poi dalla Commissione straordinaria, dove dopo due giorni, si trovarono dei pezzi rei della S\'izzera francese sono in- I g~ promisero di_ ridargli la sua automo- sanguinanti del suo corpo. Mi alzo in Piedl suffìrientemeute orvmizzati e poco bile entro otto g1onù. ln questo tempo ven_ In ~no~, do uno sguardo al sito, e vedo . . . . no preparato un piano su vasta scall!aicon- molti, dc1 nostri a correre in tutte }e dimziole di Renens e Nyon, la S. A. Calci prcvaratt ad agire; il che spiega la tro i sedicenti anarchici. Una mattinai, al- rù. Acoorrono pattuglie e dico at coocblere e Cemeni di Bau.lmes e di Voudrp, 1 cltracofanza del padronato. lorchè uscivo da11o studio con un ba.nchiere, 1 di sparire il piìl presto 'POSsibile. Egli frula Lc1fr1izi Vorm.ez e Datoit di Ca-' E' da aitendersi che ora essi ve- mio conoscente, senfimmo :lei colpi di ca1t- sta rJ cavano, ma io sento già il grido di: . . , . . . none. Feci finta di non sa.peme nulla e • Ferma! Fermat» Noi però continuiam rni:~e (Cmr\·ra ). lavorazione del mar cramw e segmra11110la giusta via, cli'~s· al nu·o ,.h P d' h . ._ ttass' co ~e d . · · 1 lo O a . . . . , . . "' 1 -m ag-no 1 c e si ua e. rr_,, , e 10 sen o s.cricchlollo dei fumo fratell1 A_nthoniaz di C:.n<.:·::ar;uell_acieli orgamzzaz;one e della lot- 11 banclùere sorrise e disse: .1 bolscevichi clU scaricati. Vog'lio levar di ta.soa il mano. e l1t ( ompaf!.ma delle case d'asfalto ta dr classe. rinforzano il corso del rublo ». Ed ecco che scritto e nasconderlo in ca.11rozza dellu \'a!-d11-Tra1•ers. -----m la Borsa rea.~ì alla nostra roazione contro Tutti si curV'a1Jo, credono che io .. ~tti une ---.•.••• ◄ .. Gli industriali chimici llunno vregli anarchici e il rublo sali un PO', 'J)Crchè nuo\'la bomba. Grido:« Fenna o tiro! ». <tua.lora i compagni,con un 110' di sacrjfì_ ,rio di conicssa.re ch'c,;:-li odia i socialisti, cio ci dessero i mrzzi P! r dare al 11ostr? perchè i socialisti denun.ziarono aJ prolet.aS('({retarioil big/i{'flo di abb'J11ametuo cir- riato il suo tradimento al servizio del na.- e -7,,-, ', ,ci ific!fJ cfl,· vn.f.!liamn Sf/erre, 11etr,ntcressd,,ella nostra ci.usa, / campa_ 10~ 1•orr11w1, corrin;l'f('. U11110·di b11011a 1•o!nn! · n , •m •.•.1~11i, e II i riusciremo a fcN ri!i , 111 ~/.'o p,,r il /fiOnfo del sfJciafr;rr;o (li da:111· d,•·1,. vrcrhfo e d--cr'pi/,: !-O' ,,, .' /·· rf!h, ·s cn11111r~e d; tu[f, le ingiuzionalismo. 1 t , l I L d I I' u • videro clrc anche noi ci tenevamo al,J'or- All.-0ra clùamo a raccolti\ tutta la mia sfa.e_ senta o a,e comanda in numero di 5,1 a posta ea Avvenire dine. ciata,g-gine e urlo: «Ah, figli cli canl. Che fr,, (_1uestui otiamo M ul!lethaler e C'. '' (·LucF a . c· d. . Ncn:t conquista dei blocchi di case, nel volete da u:c? Andatevene!» In Questo I' '1. s tt 1· e· . I , -", r IIZ0/11. - I JSjJ1acc ma non 1· . . • . . . . ( I Jr .I O!l e au cr ( l ,lllCVI a. . . 1 b1 • . • ' Qua I gli .anarchlc1 avevano barricato 1I loro punto un soldato mi assesta iJi faccia un T<:ngo poi a dichiarare che. s...: ~npunti ., l • l . . r-0ss1amo pu) .1care. Le ragioru son molte. t· 1 . _ . I 1 - ' ...,, 1~e 11! ll/1/JrèSe e ctt, tChC' wuca la 11 t bb t , .iJ 1 Quar rere genera e, c1 rurono scd1Cj morti. co PO col calcio del sucf fucile· e dopo cd :itt'>.-:chi ri, o\:.{o al Barboni, non lo fac. ' ' vos ro a onamen o e 1 rego a. p . Il . . . I •· 'iitù di /J;sa,:na dnmanda\'Cl 50 ore G i/ . . er~rno ne e case trovammo depositi cli og_ qucslia operazione dentistica non sentii più cio ~r valori della sua persona, di cui me ,,· l . . . ,.. . . . . I !NE RA, Var111l. - Le corrispondenze getti di v:i!cre. oro. -argenti, Pietre pre- vog-1:iadi discutere con lui Co Il, ne iniischio; 1111 rcrchi: c;:-li è la m·•schen · 1 (;\ 91 O pei l t,1pe11ae,1fdt et S/101 c1z\or.o arrivare a Zuri,ro entro il martedl ·ose I . · . mc un ai:npo, adatta sotto cui si nasconde il naziona:i- fn11ifo11ti ùrnustriali. j altrimenti saremo eostretti a rinviare, co~ 21 Dei ~oviet i:iccl'ano parte ::tlcurù aoor- ~~~~:~:ner m:? r;e 1 ;::v~\~d~dir?:: 0 In:~ smo dei borghesi ib.liani in lsv;zzcra. E ',/efl'intfu,;tria del [,,gnn "i sono .J.1 no~:r~ st csso rincrescimento. 1 1 c~ici per rrincipio, e noi cra,·arno curiosi avevo avuto appena ogg-i e che non sa:i,evo tanto per evit1re che si facc[.a di una lot• •Jomm:t!e pe;· 1 .11 orario di 52 ore, 5 I.O:-,\ \IN\, Bachma,m. - Idem. d1 vedere, come essi avrebbero preso la co. cos<1 signiiicasse. Ne fo una pallottola e la I la d'idee e di interessi di clls,::, llll..'\ QUC- V( r .>O ore. I . I u_CER'~\,, ~,. R: e '~- - Vi P_rei:-hiamo s~ ~ ~e avr_ebbcro. grid_ato al_terrore ed alla I g~t_:o V~. Piir_ tardi si scoprl che era l'iu- :R e~ ti fi.e::t1 I sti()nc personale. I. r. 0111. ci ftitle le s, :;he, ie della $\·iz- :>,1cr1a u111\oh d1 scrivere su d1 un solo v1olv1~a._ Ma ~I pr1nc.p10 (1.._11s,e1duta. fecero dmzzo, m cui era.no nascosti i oompagri., ":.•·o s"1r<l) ;u;• 'i), 1:e!l1 •eazi-On0 r1 1 1 ----· ~,.~, ,, .• · 1_ f ··r . /' M 11110 della raZina. Diamine, non costa fatica, una d1ch1araz1onc che loro, gli an1.rchici per condannati a morte dopo il loro avventuro l'orni· 'l c1' e·, •,r vi· frtrono ins"r·1 1· '.. l,•·i- -~elle l"{A '"•.Dl?.1· G(' l IOlllU! a, 1 la _a 111 lCl < t ar. 1 anzi 1 Principio, mr'l:i avevano a f:lrc con quegli so rapimento da!lc carceri '- ~ i I. . '( '[ f • ' I • . l [' . r>i ,· ar''lr·, c·i-: tcni~.i'o rettificare. Il 12 ottO/Jt'c: fu fo11d1Jtah Lo·: •11ii> /a .r.gny: ;no: re I cmz.wre_ ;~ ('/S-,?··ol l ' 1 J3A-.;ILE\, /,11C:ffa:.•. Il tno articolo t! altri. gli indi~idualisti. E Robbins riebbe la Ali.a polizia c'crm1o ufficiali, i quali si r;.:_, '" 1 'e: 11011 h -Pre<icdut:i d::.I c.om- Fedel'lrzj, 11t' fiamm::i.<w<le/vatti/o comu11L l,t.SSl~llj', la 1C'dl F(/"Wlll' S\'tzzprn- arr·• ••p rnoltp Unii. \ cclren•o per il prns., sua a,utomobile. , comporta'fono dcc.::ntemcnte, qu,a,ndo videro r:i:t"() ._, ''Z'l.,; i-i 1,en•ì (1 ·' cr,m•J~~no MAN.' $/a, cuc 11Jo1tucome ba,e i, programma ·rancesc d<'i falr,l!lll-11, ·, ehoni">li, car1 simo 1111nt.:rn. 1 • Ora le rac~ontu·ù ancora come ,cnni io che io nulla. a1evo a i:tre coll'attentato, ma Z<J_\'. . . I rlc;/'J 11tm1<1;:io111dlie Mo,c1~I. vartito. i 11eut:eri, eJ in u!timo l' fnrlu~triale I L.UC'CI~:,.;\, Legar.,, d. Come •opr:i. m :e~~~csso di un_a_~utomo~ll-·. ,,. ~~c_a~·ev~ Piene •c·L1schc di manoscritti del ,41,, ~•·1 p 'o<•7.•01:: ,-.1 u.t'c: "egli prc. c~m11011 i'c' "1"11;11J11 cnm•1111sta rl, Lov~mo, S. A. di Re11en-c; hierio;10 t'i "iottrarsi 4.l?:>(),•, l.'1 '1'1/'i. -- l'uro art.:oh L~ a i nost~1 .~1v1s1one cc~~no _.~-1 com- g1,01n le tlle~ic, che d, mot,u t..!mno ·~si ,e, '· 'I<' .111' .• 1 '. ,;i;: jc,Jcttc dicendo c!Jc f,a11d ,, 1[1/1'/Jn•iue com1111 ;~u: di \11,•ersa. •1 . l d [I P g-n , che ave, ano a loro d1 sros1z.1011cuna ccrc:11,1110.M1 conJus~cro al Mu, 1 ·cipi·o d"i ··· · I ,, 1a (' ,ge e e •~ ore 1:r: • · ro.1 12. I I :m:hc~i sviz- s t· t 1-·1 e , • . · si e ·1 · "Il 1•0 ;ol Pe!~l, • o i r,rcwlerc le I.a clire~i1•11c dei/a Fc1frr1: 1io.ru•r:s.it•tfelid ·. . ·. ~- · . . · 0 .t au om_o·1 c... ,enera mente 11,oravamo V rsa, ·.1 rn unni ct:lla sp::icblè. J\li la"o . 11 r / / [ ( f d ,. I 7. • r tcs.!a' '. dcvo:10 natu- eia 111 Il t • <h:t- ~it ,11{' lLe . j \r1vc;rsc1,Sci11p;11·erkcrstraa1 1,. ,C!_lllCZ!()fl( l.l. rc_n li ur:, - !'ul.l , L .. ez1..01("1or,.nrron_o_a, e qu~_t-ro__ del13 no,. s:.,s:,1r..: c_a,a faccia, rifletto sulla ~ittr•~'o11c, I • >l"t! i coi i.• 1ir;.dJcsi rus~i. t ., l I t ~- P.. r , i :1'lr; <1':•ri • 1'i I o 1·i ,'I..(., il ct•orc li narti/r, ;111'1Mic/1L'rci pm:; im .,11 11 t ror- 'lU'n/t nc: 1all11rzit1 ( h rdl){/1) .'>2 01 l', i: e;'n,.,,,•·. 1 ,, 1 . .,, si ·,·c<MI 1 . 1 ., _ . 1 _ c._• 1• ~ nr 1 . ·11 or:n .uno en e1sarncnte da e son sicuro che starò rinchiuso per pa · • I -' - ...... '" " ,, o· n ( ,·1--1a-n1n ~ 1 , oi lints cvicr.· M · ·t · · l) . ' - , ivr:"i c,•to '>"'::1 o Ju ~e~" !! 11 'n.-,,,, · n l11tcrttn•o11,ie. r m:a tro ,1 O''C', 1/1111.. , .,r O/-<! L.'t/ un'al- 11 " rU'',!'i, r"ri '·· . ' . · '··· ' .t 10 ree. ' 1 mc..,1. o.::o dopo sr arre la Porta e ,.. ,nlc1,, ·.i.:" 1i•·11r..: dcli ,111tou11 il·. che 1cdo·, B•·,.. 1sk 1 · cr ·n c· .. ' , • · . , 1 a ,~,,~e g1a d,i .-..liz:,, sr)[i11ii O. G. Biblioteca Gino Bianco

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