L'AVVENIRE DEL ~VORATORE ================================--= ...=..=========~==-=-=-==-.;::;;.:;;___.;:=;.__---'===-=-=-------··~=---=- Il 1° Comizio I nducl B i diSBPdtoiri UstEr l a!tr-a ;.stittwi'o® all' iniuor, delta ~ A questa ,DUntlo i CaqJi ed i ~ I n Arolelflam:a OCil ood.e n iW~ ~uò tute- de1']a ~ dei Redu<J .Miando- difesa degli smobilitati delreducpi roletadri Montreux Nel Rostaurnnt Saune, domenica scorsa frat"'"11luano la:r,e i ~i interessi,, i nos~ drinttlòi iver- n~o l.a !,,<ilta. I rim.a:s,tli Si dichiaJ1alllO pr,o... oo mlo:r.o che OOJl men.,zog:Jllee lusin.g:he pensi alla famia.zoioo del¼, Seziictn,e P.roc· l..allilll.O spi-n.ti aili'a gu1m'a,, de'ibera d4 tetarl\a ie la dicll;atral}()' C()(Sti.ùu:Jtla,_ VERSO LA LIQUIDAZlONE DEI PA- 8 febbraiio, reduci, reoi.tcmti e disertori, GINETTISTI POLPETTARI. - A dire il S.(.retti dal lega.me della fratella:11:m oper:ùa varo noi fummo dei primi a credere nella I tdrmero una g.ra:nde festa, a cw ,partecipò posslbilità di un'orga.n.izzazAone iproiet.uia tutt!a la colon~ Italiana. L' Uf.flclo Forestieri di Berna fra i reduci in ls,iu.era. Fi11 daU'a-pcrt.una della festa si notò un isti+ui,re di ist!iitu<hie ;alll'~ aH.tr,e Fu ~ in.tall/t:O Jiima.nd(:!11:a ad un' al'1!ra Un, i.ucva cd vigiustificata il.s;a i·à clel nei P<l!CS d,roc,nvici,ni ». rltl1liOl!le 1a ncimi:na delle oar:.Cl-A~C- Governo Svizzero vi.cne 01 t"Orm-.mtare i E con QUJeS.to cred.iaano di ~ dire A mezzo d.eli' « A vwer.lire" i ~n.t- 1 . . 1 . smobill·att che ohe la nos,tt-a.p.roP3,g.14ld.a ~ è ,f:a,,ttta pei- ti d.i.chlaa-ano dii sta.cca,n<;i dial..'a Federazio- j già troppo vessau nos n . L'opera dei car<>l("nisti,pardon, pa~tti- grande entusiasmo e la sala era letite.ral- ,,ti, cl è parsa talmente basata sul falso, che, mente inv.asa. n:~1,e ne cl.e.i Reduci per adenire ai1a nos:tra. sono ln attesa di poter ritornare !&I ter- .Prcissim.aim.enice a.ndre;m.o a Waòeats- $e.i;.Qne: ! ritorlo della Confederazione. Con urJin.:m- m~tenere - per voi non c'è lavoro• e COwu:] e ;IWtel1Clrn.Q i reduçi di lla®zjù ia. &y Giovann: Oamba Taph;.s I za sul controllo dc; forestieri in data 16 sì via. reingre3so in !svizzera a giovani co1À u.w e c.resciutl, con te speciosissime rnotlr.uio· ni e fa vostro presenza non è oeceasatt,t - voi Siete oelibe - non avete ness.lDO oa non dubitammo un solo iStante del suo p.l~ Reduci, renitenti e disercori, con g-r111>Pi che apparente e tr.a.nsitorio sucoesso. li suc- I di stimati µa,dri dl famiglia, brindavano a cesso di Pirro, che si collega con ii lavoro Questo risveglio socialista, ,pensando che i di Sisifo. tempi doTie disunioni sono per sempre pascon.~orne aUe n.ostre tOOi i 1risulta.ti Antemio. , A tutto ciò ~ aggiunga 1a fente-.i:za ddl!• dC::~ oolla bell.a ~C;rra_ E sm;mo detttfii :M. C. , n-0vcmbrc il Governo federa1c det.emlna e che verranno e s.a'J)ranooir~s· de-I . ' seguenti tasse per chi vuo'e entrare in 1- comunicazioni dei nulla osta conoess« a.i Dopo un anuo e .più. verun risulta I.o ha sa,1.i. · d' 1- le · · · · Clae te-.ta ! Co l · ,_ · t R g-n.:, 1 .su.ro 'e dcii ~ oo~m... svizzera: competenti nso at1 svu.zen ne eicoo, 1 P31triotti.chc. Duilio', I l ca,porioai reckK,i .fa.sost e isou.erro.· a) iraachi cinque per pcr:,ona per un quali, per taJ fatto, aoo l)OSS()llO vlstwe : daito l'opera dei diversi Monti, ai tcdn~ che Da tutii ~ dintorrti, reduci e renitenti arebbero il torto di laso':lirsi ingannare. rlvavano per portare, colta loro l!)resenza fanda.i ne haJJ.n,o faitm. un' al'tm. deille b. . . . lati 1 1· Q lnf tti ohe ;w_ e- - ...__ · ta visto se.nnlk;o dt soggiorno smo a tre me- re v p,assapor 1 - consta a ro. ·=baio sera ,_.,d.noo org:amz.2121 una ...,, I . . · E sr-:::comc la vetità fituse-0 per tr,oniarc, la prova della so!.idarletà o della f0r7..a no- •,enrpre ed o,•unque, non poteva essere dh·er- l>"tra, che doveva far <iileguare le vmbre di samente anche da noi. certl losclti figuri, che si aggiravano a conLu.ig.i Luzzatti, parlando a Roma i.n sera<t;a.familiare nei!la saì,a dJellia &moio-, s•i cn t.ransno; torl.7,;,..aziomd1 entrata tn Isv1z.zera, aa;orme.-lto at pre~dto 13az:onaJe ad un pub- ne cc.sJ dett:a, dei 22 Can1mlà. E Sicc?'- b) fran.chl dieci per persona per w1 vi- I date sin dati.a fine di dicembre a vari nostri bllco borghese ed .irlstocraUco, à cretto: me f~ le oeis.a sem.D~e peu- ~r~ in sto illimitato O per un visto permanente di smobi'ltati, a tun'oggi non san.o state coSabato sera, 14 con·. con~ a.n:nunciammo 1-0rnpLa.rec,a! veleno nel cuore, lo .;petta.- ha avuto lu-ogo :-a prima ritln;onc tra ; redu- colo di questa grande unione. Er . ·b . di ""'li ·ta U.Tlsl o.rqola.r.c n~data ~ S09 s1 dicev.a I . da"· P IL ·- 1 . - hani, che noo 1l1.11>1t.arornuolli del[a tor- sera del .Rise~ per Pof.c:r P,a..~teci,pair-e mesi; tenti C-on.soiati iJ1 Italia. E questo si dcv. • « avamo anc. e DOi Q!,lv,,. I - che bisog;n,ava essere :mwù.ti ,della 11/C:S- ritorno per ogni tre mesi o frazione di tre I mumca.te ,_ o zt.a centra e 3J compe Ci e JX)ichè tmto era già andato maturan- Da scg-nalare sono i compagni di Brutudosi oogU animi. dato rJ miserabile e <lisg-u-1 S(;ìle!n, eh~ 111ma!S~ vollero incoraictllICi. ~oso atteggiamento assunto dai cinque o portando 11 loro eonùibut;:J alla festa. tuna della patria; lib~raodl)l.a e salvan- aJ.laai seralta. ) f hi venti per un 1)ermesso di do- proprio a qutl conglomerato eterogeneo di dota daJJe estreme o;ii'-;ùltà, ..berammo Ciò V{'\',evad ne. che I.a festa era .cl.i., ~ ra~ __ ,.. c1n . . . avventizi che costituiscono il famoso Uffii;ei « factotum », che non sanno con1J)ren-do_ Fu tanto l'accorrere che dobbiJ.mo por - r.:: Più in là del porsori..1,le t:oma-conto, ed gcre le ,nostre scuse -al quelle famlr,lie che in11endono ohe hl Lega continui a servire non potettero assistere a!Ja, festa, per !a- rial non senwre mod!;lSto lucro dei 1Jatri0-im~ stretteu:a d.el\a sala. l LE \O .. TRE , farsi ver~ntc in 'i,a.rnjgLi.a. Mai ~i 1lOU mlcU10, e 11.a.1...... ,1 que etasçuno per 1 nu- 1 , . e sa vammo ' · -> •~r•une ». ':i Ouar.do molti reduci volLero a!nd.arC norcnni inferiori 131quindici anni dl età. I cio Ccuu-dJe ~ la Polizia <lei Forestieri 0!-Scr vato ~be non f"t:I ~i f ~~j ~r - I ~ se.r~~3. la sa.I.a era- gremita. e s a.e-. Si aveva motivo -di ritenere che tale rIn- j a Bt-n.-m. contro Il qva·e si Drorestò mvan. gbes!, particolarmente c:ar, all oo. .a..uz-, co:seiro che imre.ce dci reduci vi era, U'!10 I . . . <talla tribuna poJitlca e <}alle colòmie 1ei z:?tti, ànno d;feso la LOb., patria, do- ~an pa.rjOOd' '..tnboscaiti n.aaiot~sti,.. di orudimento fiscale non verusse a colpire . . i" boscati n-011-fu dilf~cile cllmostr-are la ,ieces- A rallegrarn la festa c'era la Cora.te VerSità dei'a formazione della Leg,a prolet:1.ria •di di Zurigo che ottenne un ,erande suereducl, muti~ti. inv.,tidi. ved0<,-ee orfani di cesso. mandiamo ai n:ducl: " E voi che oosa m.:.litairi sviz.zen e anche trance.si. Ccsl anche gli smobilitatl rle$!>3.triandi, tratt.an- g)Onta 1• avGte salvato di yOstro, soffrendo 8 san- i _reduci ver', _se ~e ~roao a ~eg- dosi, In Ì5,pedall modo, di md.igentl che rlei1- • ► •• • •• ◄• gu1nando l>Cr la patria del «iortuoati» ? gia.re su --?UaJ d-0!.l.a stazione .e DCf., ~ tr.aàlo in Isvizzera presso le proprie famlicuerra. La serata dclla, soll.:lanetà n·m potcv.a ~ !unir.i e animata discussione vi ha.nùo ~to quasi tutti gli intervenuti, espri. men<lo la necessità d'intenslfk:are :l'opera nostra per itua-da~e quel tanto tentPO che .i felloni del:n. Federaz.iooo ~no-imbosca.ti hanno iattto l)erdcre, con le toro mene da truffaldini. riuscire meglio a ma\gt'aKlo del lavoro fatto dai preti fra le dann tne sa.r.t;a p?.Z!,Cl\7..a,. dcv-ettt.ero 'I'i.'llQnoare 0 I ''appet1·to da1p·atr1'odt't1l e1· aa11 La vostra miseria! o ìSa. · glie ed a scopo di !avaro, dopo wia Lunga I-i. li ~ Noi wgu..n:G.1t10 che Si faccia semp,1e e deJ)lorevo1e attesa a.i posti .cli oonoen.traDavanU a questa comp.i.rtcz~·1 U segretar lato !:>oaomo'lb ;:o jj drà finltia. la sva ;:;u :-:11.11r.1. i'-s~~t.ta~i;: Il cuntrad1torio 8 Losanna ~~~ ~~~uf!f°ai d~~~ tr= !TlGnto. : - "" sor.c con loro, nc'll dicevano la V.el' tr.\, ,Ma il governo federale ha creduto op. I Rlce.viamo e PUbblichiamo: A canclusione dcl-!a dig.nitosa discussione venne approvato quanto segue: U popolo a.coom.:na:> 10 111assah11 intcrn dimostrare che ;,. ra'> ;in i temno ìn cul Berta filava. L'apollticU.à •ella Federa~ioae aaaloouh11ifu. • (;oaJes•leu.l, ter•Miiìo11e •ella Sezione red11el proletarht. cc-me pure menti~ asserendo. cU non potiuno e<1 equo d1 fare d'ogni erbai. un I fa:r politica. Altro -qhe! fa.scio e, lungi dal prendere nel <lebit.o esa,. Nella s.era.ta une si .è MelSif-ito aincora me la SJ)ec!ale situazione dei nostri smoda bll.Oalttioc- per ro.cooma.11e ~ ~ Bienne, 12 Febb.rQi-p uiet Alla Direziane delJ' e A vvemre dtil Llwof"amro • « Gt'lntervenuti a.11.» riunione di S3lb:rto se. ra, 41 febbraio, dq>o avere senUte le ~on.1 sullo 9COPO .:i re n\iiool che hanno w.nt-0 QUasi 400,000 reduci mutilati .Invalidi, vedove ed ortanl di guer - ra a strinirerS\ attorno '.llla Leza proleta.rta c:he .m Italia lotta sul terreno dtellla Iotùa di o!asse, ed è aderente alta Conkdera-ziono Oenere'1e dol Lavoro: deliberano dl oostituh-si in Setioue di Montteux e dintorni aderente allaj Lega Centrale e di mettersi a dispostzione del Comitato di Zuligo per 0101i ulteriore az.lon~•· • Qucsto i; quanto vi è di meg~ ca:me beu meritata risposta a quei &'\lerra>oU beoc:hini, ohe si sono scavati la fossa, con le proprie mani. Co.'l'tinuate, d wique. il vostro ta<voro, o iruerraluoli becchinl, scavate, scavate. Reduci dJ tutta la Svizzerit, unrtevi con noi nella Lega Proletaria, dlsf:tlcvl dai vuStri dirigenti 1):atrio tta.rdi, che non S<1 no che deglJ imboscati, del preti, dei C'al)orettisti a vostro <bnno. Atla Casa ~ Popoio e.bbe. hw@ Qi;- ~ l' 3illli1!'.iciiaira JUD.j()lle pea-dia. ocstiit~ zione d.el,:a Lega Reooai_ Jl prcs.i,d,ente I REDUCI del f'ascio Reduci, con un u,u~ di~ rn u5·r1::R. ,&lUaci., è ven~to ad onar.rurQil dleltla, ~ Eccone i.l nmdlconto: Enti1ata Spese ~~- 430.25 • 330,:?5 IJ)l1esonza,, .ed iaisoa\.tacon 5a,ll.!a devoz.io-- ne lo critich.e;~e d;a, wi n<:61lr0 oom- ~ ,a l!ullìta l' !Ol)era ~triclei <MLa Pooe.r.a:zio:ne. òaJ.1• or.JJme @li ,gior,- aiq c.outro l' aun.:n:s.tia ai rieni11enett diAvanzo in:ett.o Fr. 150,- SC1I;toii, .adla ~,.zione ~ Fi.ume,,. aìi della ~a sul Cai-s:>! Noo ~:PPaIDO chi bilitatl non J)OCh( de1 Qua'\i SOSpirano tu.t- $';.1 costui. ma sarà staito s;;oura wi im- toni il fa.tjcoso e nulta osta •• h.a dirama.. bosqa.t'q, perchè ur..; cllle è Staio in IÌJ\n,. to a.i Consolati svizzeri nel regno categoce.a non ha tan.ta v-Q'omà <li ohiaoch,1e,- rrar.e sulle glorie d' Itailta. t1cl!e istruz.lQI\I in oonfo.rmltà de.11.e QUaU I reduci disillusi dcoir,o di v'<.11.eiarll1C anche a.gli smobllf-tati ,:,impa-trianti ed al il d;.avolo a quattro a!1 ~ a;1rossi.ma a.s--loro f-a.mig1iari devono essere aPJ>licate kl semblea de!J,a Pederai.iione. H.0mnor.ai- stesse norme contemplate da)l'ordin'.Ulza gene. Bisogna sfa.scian--J:i. Ja f-ed!ez,az.y.)n,e, V,c.i reduci dovete a,nd.,aa-c ooi ~. e re tasse <:<>rris;>ond.entlche, por I.e tme non eon gli imbos<.ati,. che vi haruw press.Iooanti oscllla,z:joni del cambio, am- ~e tradito. Ouesro è ./ vositzro do- montane a circa 44-45 lire per oii:il passa_ verQ_ G. T. porto!... Da dMde!1Si OO!l1'j segue: Fr. 50 ai oam-béknoh~ti oolla ue,,g,aNarva!l.~ coi Gor.!Sofiru dJ Vienna; Fr. 50 all'c Avv:n:re deA I 1i., IPr<'ltÌI et Sll11i/.i,a,, .lila-~ QPeta. ipre.tLavoratore •; Fr. 50 al e RlsvegUo • di GI- 1)3JITlellte guenratio:ndll!ia., ~ e Domatdiamo ai dirlgtmti del Fasoio renevra. ~ù g'i.ù &no alla, ,sa~ duo! dl Bienne: Pare, a quarrto è tisultat.o da nvstre indaginJ, che si voglia gh!IStiiiCdre l'aPJ,li:c.D- ~ionc di -tali dlsposlzloni a carico :!eg!i srno_ tilitati, col i~to che mentre gt)i stranJer! i Offrirono ,per la Festa: Fr. 30 un certo n si;gmor. Nostra:11.j_, ~11as:i.d~ ®! 1) ~clra ancor oggi DQn sono stati S:a,rtorl, capomastro; DeJ Fante fr. 5; Si- loèa!e F.a\Scio de. R,educi, tentò di ~- ~tatl I contl de!Jo SC>acclo di generi gnora S!lllta,marial fr. 2; BrJchetli Dorina .~ti.rare il suo operiait.o mamo d,e 1.-ienuci., afmerttari, finanziato da tutta la C.O¼iia coot 90 IL COMITATO. espletando 'llll' iajin.wà di~ e J1- indistlntamente; e che dove-va servire · · ~cle ~cr oremi <li SJllObjlitaziAne ~ ad all,:}viare te condizioni econom'cbe 1 oo.n ,amava.no maii. R~e ~ ~eir .lia delle la~Ue italiane durante la moo:- Qua.li usufruiscono di un soggiorno super[o. ZUltlGO Leggendo la conispoodenza di Blienno 'DIOl vostro g-iom:ue In data 7 febbraio !innato C. D. di Radames g1a~ d assicunno di pubblicare le eveotu~ 1 rettifiche troriaa• ~tile ag,profitta.roe. I. Il oom1 !lai1o f eco noto a tutti t RedGci deU'arrivo ~1elle scato'.e o camicie coo cartolim dJ oonvocaz.i.ooe, nel retro delt.l ~ le, era ben 6J)Cdfica,to che la mera, era, &Oto per I bisognosi e che chi non s-i -pre:sfir_ ta'ta n ritirar!.a si consxlerava rlnundailario. Questo fece li Comit.ato per non volere 1[111clic:::lre to stato di nessuno. 2.o Risulra poi im:satto che dei fabbrìc.i.ali d'orologi e mobOi ::.l sieno prese11nùl oer rttiraro le scat.ole e camice. N. B. II comitato Reduci di 13k);)U l>I tiene sempre a dh.llosizionc di C. n. <' 1..omll'34rni per ulteriori schica.rirnenti. Il Contir.ato delllai sezione italiana reduci La uga Proletari per Montreux e dl11torni LL SECONDO COMIZIO. - Tutti i redual i:,roletari vedove, genitori e .orfani di morti in guerra, sono ~regati .d'intervenire alla riu.nione importantissima, che ~rà luogo 11ell.l Sa ·,a del Caffè du Chene, alle ore I4,30 di .domm, d-0menica, 22 febbraio. l Thalwslil é costituliatasezione I foa:.a si.:ir~=&i a~~~ ii~~~~~~e~:J gli stessi ruaigeuti reduci proletari I senza vf.l'lerl.o,,ianno <1:ea ,nazi~tna1lisano; nazionalisti quai fine à fatto una grossa 1 11\a !Pl"arrl~tte c.h.c iqua. oinai lrl.'Co 1€in/t!fi','>- partita di pasta. che ·n<>n fu tutta ve(L Com'era da ,pTevroere.,l' aippe,Ilio~- wnct nella Federarz.ion~ lui ~ebbe l duta? .._ ciato da un groUJ>:ld)O1 reduc'. r.1gli ci>e- c.amoo L.ber,o a. 11.0ii 1PCJ" I.a tr~: V:>rrebbero dàrci questa prova d~l loraii I'el?ilt:enti., d serto11i e reduci a.d m- ne J}al!'Ziialle. t.otale. s;emza esdlud.~e di ro .uuore alld verità ~ a}Ja... patria ? tervenirie ◊0111JJ,atti at.l.a camerem.za no- ~ttare da.1.la. imestmai I emblema tnocS:0- 'O<f,>.<,fo o o~O--.Q~;n-m:~"J-,Q.~l!:l"ol:'::P-eo:c~c, stra.. ha ottenuto buon efietto. Solo quall-1 re (~. oovien-ln'Q, è v!emu~ al mondo diai re a sei mesi, sono tenuti a deP<>Sitare le pro,,r:e carte, ritirando il i:ermesso dl dor.iicllio concesso in seguito al pagamento La smf!-lliita del comllato patriottico M1l« deHa tass:1 di iranchi venti, per oVViare a sezione u~·uano reduci non smentlsct1 pr•- difiicoltà di i,r;doie '3Jnministrativa, è stato orio nulla. Anzi apporto la l}J'ova incMtr• disµosto che umi g'.i stranieri espatrianti vertibile della maniera coUa quole i siinon ne!Ja lìbc.ra Eh·czia, dopo il 17 novembre, naziona/.ist/ del comitaJo sanno p1enJere b.l /.ameme in giro i reduci poveri. Nessan() ill\·ecc di pagare la. tassa: dJ franchi cinque che re.duce di Wadensw!il 110.1 si è pre- voohi mesi), • , R b · d' meglio del comitato conosce chi è fra i re- ·µer il solo ,;sto conso.iare cd all'entrata nel duci di Bienne, il e rtcco » e il «bisognoso., t..!r'l"jtorio c!cl'a Confederazione altri venti e se avesse voluto sul serio che le sardine franchi, dcbba·no ,·ersarc, all'atto deUa vi-I e le camlce, benignamente concesse dallu dim.azionc del passa:iorto al Consolato com. filOJltropla stat~le, non andassero a finir• L'ordine del giorno da discutersi è del mas simo interesse. sen.ta1ro.No· non a,dopereremo per ':cr-0 lrova però che se ll10'i v~. ®-l U PJOa OPO pa!'Clle <li biasimo. ainzi! Si.a.mo perfet- st:Lw:r-e ~1 g-lJlJ.l)p!() illss d.enr,e. rue. siamo Oui raccoguamo i nomi dei compag11i che, Che 11essm10 mru1chi. LA LEGA PROLETARIA lìament~convinti che sono in _bw:>na~- padrOJ!issmti (\o ~via.mo!). Pietro vor-i con lieve sacrificio finanziano o con atto de»_oome soaim? peir.siuaisnche .1.a· ~ro a- rl'lh~:. eh.e 11 ?ID. ~llca.ss mo la 1~ 110 As- tangibile d'amore aJrtdeale sociaUsta, int n_ patta e a~e.rs,◊11& ·Pe\ nostro mov1mep- soo.azione (01 d.i.sp1ace,. non !>0$S.,3!l11:0 a.e- dono con (abbonamento sostenitore dt 10 t r · 1 d" f cl . r .1 neUe manì ingemmale dei papà dei reduci P<: eme, unpor O I r;J.Jt u ven I per 1 I ricchi, avrebbe dovuto senz'altro escluderli to cess:e.ra ben ,oresro. 09.ntemra•rlo)_ 1 ' • • • Ocrnc il mam.ife&i,oo annum;iatv-a.. lo Maiz.zuccliett invilua .n.oi a rum rorn\3,-1 l;anch1,_ rafforzarr le basi fi11.. 11wrle de/. predetto .Permesse di domicilio. dal).a di.Stribuzione, invece di affidarsi af.a loOra non ,; è chi 1110n rilevi I' inopportu_ I ro volontaria rinuncia. Si sa bene, c~ chi rtità di ta'i nuove disposizioni, specie nei I ha, più ne vuole e i ricchi commerciantJ di rig-uardi dei nostri smob,litlati, già dura_ 1 Blenr1e non l~o eccezion<' aIJ..1regolo e<J_ mente q>rovati dalle caoticlte <ii,sp-Osizlonl pU 5 alistllca. Fleduci! sco,po preciso d g,ues,ta riuv,:onc era <li ~ te nuove Leg~e. p~i<:,hè pendereunmo 1.l I Z Avvenrre. fondame u~lt Sez::;o.ne de}ila l...lciga prole-r.a,- n-0.Sòtro te~p0 in armche, mentine mgc ARMUZZI DOMENICO ZURIGO ria reduci e i.nval!ili di guerra_ ecc. In- illuminare ~Q!,, c~.e. ~e. 'U; ibU0-1 Abbona.mento sostenitore Fr. 10.- Ad una @miglia, domiciliata a Ginevra, composta di due bambll<l, della madre e di un v~hlo infermo di 72 llllDi, u di cui sostegno è oaduto per l3 patria di lor signori, è stato rifoltato da! Coosole ogni sussldi<>. fatt i reduci pre.sent.i, ®'PO h parola na te.de, e fuW-VJ,ati da;: dinge.rubi. ifa ~ SCHIAGNO MARTINO - LASE Drain~ e COJl.vince~tc. del ?0'11J>3ig:rro Ar- cr,ti.ca -~olcnta a ~itlla. J'_OP6Ila<SO cli_e ,l:1 I Abbonamento sostenitore Fr. 10.- . . e a posto del comitato borghese, d.tUa dell'Ufficio Forestieri di Berna. Tafo stato sezione ;taUana reduci, vi fosse staio un c•- muzzi, h,a.r.lllO commci.a.t:> il Ja,yorc. ,per tent~ _dli rar faire_ ~ .redUCIPCT ~ __,,- TARONJ SAVERIO OCRllKON I.a oosf.Jtu.zione della sudde'tta Sezione.. l1,8lS'UCJ, n.az omù1stl,, guerraf<mclai e 1 iqu- • • q OUi r,isu]rtia,to s-i JJ.w? riassumere nie-1 se- g,:~ maLgra.d_? lo stat~bo ~he vi.elia la (Oltre quello del Smdacato) Fr. 5.- guente or;d:llle dcl g,~'.>lmq che fu -a;µpco- oohtica (oon e e maluccuo!). @))BA.~:O;i®AQ?#f~lf"@n:o1n,.»J:' di cose noi se,1,nll!iamo J>Cr gU opportuni mirato proletario, si avrebbe visto subii• passi al Governo di Roma, e sopraitutto aJ come si ha a fare la diStribuzione solo «i Segretariato generak per la Emig-razione, bisogrras;.. Altro che scuse! Il C<>nsolepretend-~va che la povera donm tasc·asse sole a. casa le bambine e lavorasse in uua fabbrica._ per vlvere. vato ai'l' unainùmltà: D chi.aira di non volor <abba.nd.cmame la . "I r.ed.uci di Tlhailwl e di Hor_g,en, r:u- fc.de:naz.:.one per i~~,re ohe &i a~nbi- Assemblea 11,itia oomizio ,p,e.r esannma!"'e la ~tua.zio- nuj a fare de!Ja ,pohtica nazJi<malista., ne di fronte ai ~.oµri interessi poJ~tici ed mentre urge r.iaQlacc:a.rc i ra«)l)o11ti. iQte;r- SCJAfFUSA. _ Grande comizio. il cui a"ttuate direttore, Giuseppe De Miche- I Non comprendiamo Poi che. cosa ~uo, dire . quel « lnesatlo • a meno che 1l comitato 11::in l1s, per sagacia ed energia di azione, Ci dà ci usi molta cortesta, che fabbricanH d'oreU massimo affidamento. I logi .,. mo~.li s; sor'.o presen ari a riJt, art• te Ecco come i Consoli del Governo vi trattano. E i Consoli sono i più cari amiei dei Monti, dei Picco e altri dirigen_ t1dellaF8<ler~. economici; me.ntne soilooiarizz:am.Q Odi oozcmali e.on tut_ti i l?OPOÒ!i, pencl-.,è si,a Domenica, 22 c.o.rJ1C11te, ~ are 9 dt:1' renitenlti te diserton·, b:iasima.n.o il ITTC!dO per S'effld>'rc. bandi"t3: la gu~a._ mattino a,..,à luqg0 un girailide com.zio E protestiamo ancora una volta camicie e ie ... sal'di11e. E' vero o 11011 è ve_ oon cui i naz:ionaJistì usurpano Ila .buo- Dc~ ailtl]) 1red:uQL. Bay ~1.aT>éll pub- "''· ~ r1~, R' to ---'~ Sch .. ~~'-:hal na fe-.cte de: oombattentrl 1>e.r co'.lpi.re òO-- blicaanein,te di non più ttr pance della, 11- 0 UQI .iS r..,m_, w""'-"-e, - contro il tainto deplorato e dlsorg.a(ll.izzato ro? Noi ripetiamo che è vero e se U comiUfficio di Berna che continua ad emana.re a tato vuole, rie pubbUcheremo i nomi. I reduci di Bie1111esan,w ora com.e ehiM~tate ~ decidetevi. loro che J)iù avved.u.ti d; noi. non han- PederMJQnio~ p,oichè 1a sua ~ si le_ uiv.or.at0ri. r'èllitenti e rechi-ai., nessuno iai<!~ito aitla guerra; Vl.'ì!'ÌXX che nessUP.a tilt~a .tdl' ope,tJa d'ci caipi. r.o-manchi carico dei nostri smobilitali, docisionl ad- clicare e rosa fa,,, dirittura sba,Jorditl\·c, 1ifiutando persino il ' I - Errori e • • 1nsegnament1 delJa rivoluzione ungher.-se 1 itor.nò a Budlij)est per prendere una deci- I dl.llo Stato Mat:"ziore al fronte. Secondo la situaz.lone sarebbe cambiata. Ma la Feslone nel Consiglio degli operai. ! altri, pur ::unmetten.closi che si trattasso di der-.11.lone, nelle persone dei suoi capi, fa La verità però era ohe, <llversamente una crisi dl nervi. ciò dimostra che la ~ guidata dalia preoccupa.uonc c!Je l',nfluen,~ I dalle informazioni r!Oevute da Bela Kun, si era indebolita se, su Quelle 111-0tizle!ne- dei Si.nd.acati e de.'.la loro burocrazl.l, non la sera stessa del 31 un battaglione opeNtio I satte, si aveva un .indebolimento della fidu- avesse a passare ai Soviet (U pensiero di A Vienna ho avuto occasione dl incon- sti a.r,riTono il loro animo, ed enunciarono aveva fatto un attacco violento contro i eia nel successo. Eppoi, si aggiunge\lll che Bela Kun quando, prima della rivolu.xione, trarml con diversi comunisti ungheresi, al- quali furono - secondo loro - le causo I rumen.i riprendendo Szolnok e altri batta- la situaa;ione economica era tale, che an- s1rinsc l'accordo con I.i Fedor.a.z;ont! era culli dei quiaU t-annero anche il posto di: dello scaoco della Dittatura proletaria in g!ion:i erano pronti a combatlere e a pro- I che si fosse riportata una vittoria milit:a.rc, Questo: tutto il potere politico ai Soviet, commissairio cicJ popoio ed essi. con gran_ I Ungheria. Ma ln un J)llnto essi, sopratutto, 1 voc:i.re una batttlalg.lia decisiva daV11fitl a non si sarebL~ proc~ che di qualche h.itto ciò eh' 1iic11arda la gestione economi. dc semplicità e sincerità, quale spira dalle insistettero, Questo: « la rivoluzione è cad11-I Budapest sett:im:ma la crisi inevitabile. ca delle industrie al'a, Federazione dei Sin. loro persone, mi esposero le vicende della I ta perchè non è costaw alcun sforzo IJ./ pr~- Ciò era infatti possibile, poichè i rumeni Ora al Consiglio degli operai, Ro1t.aj ha ùacati) e dalla credenza: che l'lnte;a avrebDittatura comuniStai, gli errori commessi, lelarlalo. Essa fa regaJata da Karoly: susc'.-, era110 in cattive condizioni in quanto, mentre dimostrato che la si~ione coon-0ntica 11 011 be con::Antiio ai Sindaca(: '.,i dive11tare t·~•,: iii ing"2nnl subiti, nella fiducia che dà loro 1 /ò. enormi iUusio,ru di un_ben~ssere gr JJ~ ,e oonttavano di fare una semplice passeggi<1- ena in sè catti,·issima, ma~ dato tl tenore Govc 1.1. Concezione ',:~•- 1 •• , che ha ;rulla iede indefettibile nell'ideale per cui balf!J-e immediato e_n~ co st ,m~e I lavorato'? 11 ta contro l'esercito rosso che ritenevano di vita degli operai prima della ITivolll.Ziioneato ; ~otialdemocratici •.<,mc •,u.-hm, ~ono combattuto, per cui soffrono e lottano in prestarle sacrifici adeguati•·. disf.atto, avevano incontrato 1m.a notevole e de!Ja guerra, quelb che non sa.rebbe p.:lir- mand,1m•: doll'escrcilo r .1s,o •: ,, c!t;;i:r ex mezzo a difficoltà continue, per cui son Leggendo Queste n~te, meJ:tmo • ~c,,i;;ia resistenza. sa una situazione gra,·c per un operalo redattore-capo dc:Ia NtP>.?!:1•a. e 1.he cc:11" pronti a sacrificarsi ad og-ni momento, di I goi tutti e i lavora ton su queste i>a• •,e e !tc; A Budapest Bela Kim, prirn.i ~e.I !,onsi- it.aliano, riusciva intolle-raòi!e a nn operaio nua tuttora nei socialclc,nocr J'1~• che parteinsegnare ai cornpagi1i d.egli altri paesi di traggano gli opportuni insegn:1mcnli. glio, ebbe una conferenza. nottU,"t'J. ccm i ungherese. cipano al Governo -~er qu1m•), 'l"i~. Gara i, evi:tare quegli errori, a 'llon cadere 11clle I d DJ t t . ' commissari delle due frazioni dei so--....i1.listi Per cui i lavoratori avrebbero potute, ,tn- j daUa Rumeni~, scriva che non in q:icsto stesse illusioni. I Com~ t::ul t! la 1 a ura. unificati e dei social-democr J.ici, •nelta Qua. cora sopportare ulteriori sacrifici, ma il sonso e1;1i aveva oonsigliato la P'lr,e.:iP:tln mezzo alla tempeMa di menzogn.: col- Il 31 luglio 1919, b situazione milit:.ire I.e si conc(use che non con,•eniva i.:on inuaie coaironto co' pa~~to li rendeva 0rr, Jll'n.J_ 1 zionc al Governo che fu iormato per ,mera le quali 13, stampa borghese .ammanisce la era quesr.a: l'esercito rosso un1;hcrese foce la fotta, p cui si sarebbe sacrifirat.:i IJ .:lite sissimi. sua. stori:i dei movimenti rivoluzionari di que_-1 un aita.cco contro l'cseru,to rumeno per degli operai disposti a sacrificarsi, tanh> L'educazione clcyli oµerai iatta Jalla Fe-1 L' bdi sto periodo, un Partito di a\'Venire com<: 11 I ri1,t.:r.:! la pianura_ uns:-hercsc pron~sa cl.l più di fronte alla promessa dell'Intesa che dcrazione dei $ind:v.:ati era stata pes5im.i a eazJone. nostro nuU.- ha a temere d:1tla verità, :mcl·c un telegramma di Clemenceain. L attacco avrebbe manda:to viveri, avrebbe concessa e ora da,·a i ~noi frutti. Si erano calla ti, Il I.o tli a'.,·o~to il (ouslidio degli operai la più cruda. riuscì vittorioso dal lato fronta'e. ma non un'amnistia e avrebbe appogIDato 1111 Go- inftti, gli operai nclia credenza che, .:olL1, prese conosC<.. 11 za de'J. ,a'-,dica,.one clcl Go- • . 1_ ·e •tà l! la sua iorza prcciptn I riuscì a nord, pçr cui quell,a parte dell':· vcrno di coaliizone democratica. Dittatura, a, rehbero goduto .di salari sem. vcrno <.:omunisra, e delira formazione di un .-,nz,, a ' n · h • ,..,., t la Thais · · · I · 10 • •• • d ·e i>1nanzi a<l ooclti a:pcrti e sen- scrC'to rosso c e a, eva ,,...,sa o , Fra re due correnti contr:11Stant1, quella pre p111a ·1. r. d1 c10 essi rnrmarono vna ( ,-0,·crno so::ialdemocntico con G11Tba.i_ per pr?ce e, tlovcuc ritirarsi. Allora i rumem, attacca- dei comunisti, i qua(i affermavano che la coscienza così chiara, che finirono col fare cx r,rcsidcntc del Go,'"rno rivoluzionar 1 · 0 in za ve!r. I ·1 bota · d r . a.! h • opnre ù"i crasformazio rono a. loro vota e, per I sa g1;t0 eg I Dittatura operak1 poteva: esser vinll.vma non una ,·era operJ controrivo'uZionaria. CJi Be!~ Kun era commis~an·o J>er «1 1 · Af- E natur e c e m v - • • . . • • d Il " . f d co,iipiute eta uomini tn eJC_uffcrah unghereSI e deih oper 31 e e p0teva abctioare, e che, rcrciò, occorrevn lli fatto c'era, in paese, farina suffident~ f 1ri e~Ltri e altri ministri tnembr·, della ne cosi pro on e, · • · · · · bat li · ta cl. . 1 cos· , arie a ostilità co- fat>brlChe orgamzzati m tag 0111 e s n- resistere e lare lo sforzo massimo, e Qucll.a Per garantire 300 grarnrni di pane al g,o.-no Feden.11ionc dei <:;inda<1:,ti, mezzo a con 1 on • 1 • ' . . • te f ._,_b.tl" s· commcltaro d=li erro,,. clu dalla guerra, 1 rumem PO rono varcare che bisognasse por termine a inutili sa-cri- per persona, mentre a Pietrogra.do se ne di- Era, dunque, un Governo ùi ~~Pi etc·, : in- sì orm1ua 1, 1 ' v,- • · B da d d t • ·'ell'esperienz:i. dei la Thais e marCLare su u pesi pren en ,} lici, la mai:-.':ioran7,;1e Bel.. 1 Kun furono per stribuivano 50 grammi, e c'erano anche dei dacati, ì quali si nr'"")onc,"3.!1.o di 1 • 1 it=rars,· Chi se:.::uc avvan a.gioa '-' · . . . ,, v,, v,- .. · sco :i~o-i.•rsi non per de- Szalnok che ne dista 70 chilometri . quest'ttltima. 1;1assi. con qJ, !1..h· t:k,• :il'<· l', .il ,,.·r 1 , 1 ~s:-l e clcl pruni ·r.on per r ,.,_.. - • . - flettere, non per ripiegare, ma per imparare Bela Kun, che la sera del 31 era al fron- Secondo qualcuno clei commissari comu- L'élilc operai-a decisa a lottare era i.11.1 ceto dei piccoli proprietari. a trovare la via più sicura. te a pari-are ai soldati, ricevute cattive noti- nisti Questa decisione fu effetto di una crlSl minoranza e, se la Federazione dei Sinda. ei suoi cinque O sei giorni di esistenza B, ~ QiU llir j ~I liç d 1111 m>ttn !~etio t ~ore, di nervi C di mformazioni inesatte fornite caii avesse mutato atteggiamento, ,111chc (JIICStoGoverno ha abolito I decreti più lm- •· '· r. portanti del Go,cmo rivoluziona.rio, ha. a.anu'l-aita l:l. soclaJiz.;,.a.zione industli!ade e dea .. J)Toprictà, pur dichiaranoosene in ltn:ea d1 Principio partigiano, ma rima.n.dlando ~ decisione alla Costituente. Esso s1 è, insom ma, dichiarato WJ Governo e ammm,.stratrvo • per fare ka -pace con l'lntcsa. L'lnt.esa telegrafò a.i rurnCDi di n1irars1 dal suolo ungherese, ma essi, invece <11 ubbi. dire, procedettero inmuui fino a Bu.<ia:pest, ,; cntrarcn:o, disarm:a.rono le trupp,o rosse ch'erano rimaste per mantenere f~e e le invt1ro!10 in un campo di concont.razione Il 6 di agosto, in seguito a un COTltPlotto organizzato in un dlsino de'.ll piocola :io b:ltit. da qualche pollzio,to, da un dont;,. \(.~il'.;.ry diventato poi ministro del be_ 11~-sc·c \:."Cneralc ) · <la uff,r ali, 50 l't rS)11c; t1a cui Fricdri-..11, ancJ.a;ono all1 ~,Le d,•I ( •<-'· crno e lo dkh a, 1.· 1,1·1 Jecàdu:n ~e non abcticarva. E il Go,emo, mancand<i di u1t :IP!'(" r:10. abdicò e I· r•.:," ,.· , ,<,,titu1 · •11: v) G,,. erno. In s--.:ruito, l"lltel>a lo fece ri1ira.r1: ~ p;e_ sidcn,e del Consisdio ix:-r1 ' t:nmo cr., comr,~omcsso nella uccisioni: dr fisza, n,,1 c~li ritn:as-.; ud Go1..:rno come ministro clc1,:-ll Lsten, e 1o dominò di fatto essendo ii Piìt forte. tlnto che lo stesso presidente del ConsiR"llo Huszar, doPO aver predicalo i\Cr 1111 po-.;o una Politica di modei"azlone, \lovet te cedere o rendersi compii~ delk e~e cuzioni e delle persecuzioni a cui a~sislia_ mo. (Continua). Leuo"eti i' Avvenirn t'tellavoralnre ,,
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