L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 6 - 7 febbraio 1920

=============;============-==========-~L='~A;,,\i;,;Vl!NIRE~==DEL;;;__h_ .._v_o_RAJ_!l'_OOE __ __ ____ ._____ _ :~7·2lr:'::'Ii:: :; :: ,::: : Un reducaei reduci I dirigendtei ifasci· 0~~~.~ ~~:~~.:,:;~!.~!;;~~~ 1 1 reduc ~~'..h!~wjl ; 1Horgen I I redu 11 ci nt~tn à~s 1 oIdi za tema di sme11tifct: a) La gr iide muggii- ()uaJ'è il dovere del buon reduce, il quale &<>DO degì' lrnboseati Il(! a/la nflr((.' CJntrarla di pubblicare le e- Cwo AvveJu·re, . ' per pres I o nazrnna 9 r<mza dei dlstrt,,ri e renitenti sfJ(Jrsa i11tu/. .:: ,t L01Loscc111,daella turlupinatura, che va ,,- ,o quanta h Svizzera - da Ba-ìlea a Zu- tr,iuwndo 11m cricca imcn.•~c- 1 a' suoi dan_ Il Segretariato Bonomelliano di U- ve11 111ali re/litiche: l' _ ,1 etti a;iche a '"-· rc<1uu: d.:lld. .. qu,irGJNEVJU. rigo a Lugano - non ha co11osciu10·ne,111-ni? Smascherarla. ster, davanti l.lw perdita di tutti i BIENNE. , \ iwli 1, ~i dir~ il mio JY.trcrc Sùl'., 011e<">tioche di vista questo s,taguraJo imbecil/e, fat. 11 reduce ritornato al'a ::.tia famiglia, , ~ reduci di qui non trova Più· pa- \ i rì1criamo il caso di una scandalosa ne ei reduei c disertori. :-.aba.to .31 gennaio. ta iuctna clci ca.vallorf tosi spia; b) Ch' Il i oombaltuto Gin? An. id.ito un catti\·o nome dall'avversario, 1; 011 n:rz~na, che <leve terminare, nella società li c:tnc1r, sollc,-ato dalla bor::hesi• i.ar.·oCC. IL Capitano « armiamoci e parti- ,l,ei, anche quando 1101e1r. no ap11arse lumi- lll'O per l'adesione data alla g-ucrra. quanto reduci cli Bienne. In questi giorni giuns.: iarda contro i dh-:rtori e renitenij è stato pardon! la Camera cli Commercio ltai'.Lan::t - a\eva invitato la colonia italiana, atl intervenire alla conferenza sul sesto prestito nazionale nella e Sal'.e Centrai.e•· 11CS(..mentele prov. de/l{! sua scelterat, zza, l'~r il modo col quale lascia far concei>ire le», che al plincipio della guerra ci dalle autorità di. Berna un.a circolare, coml;in,1:0 così ben..: eh sembrarmi cvid:::me sono stati i dlrig,•11/i del P rtito Soci lisi. i !>~o: <11ritti, daindo c.-arta bianca a.i diri- accompagnò tr Zw igo per la via del che a.vvertiva deil' esistenza di una che quakhc crociato, superstite d.<:Uairuerlta.:iano, tra i quali auu··,tici disrrtori r· re. 1;..:11t1 11 emanare proteste, che ledono u di- macello, dice di non trovar più ora in ;; irliu di mere..-, eh.e •,a Crooc Ros\a av~...-,1 ra, roso d:iJ i.u lo del 'an!bizione, dove.~ 11 fiasco fu solenne. Intervennero a stcnt• nilerrti; e) Nessun disertorr o re11//rn/!! so- ritto alla libertà di pensiero degli asren•,io- ,u,i le stesse pecorelle del passato ( e messo a uisposizione delle famiglie più po-! ~.:rie di ,-a.Lido ap-poggio. Ouesti po~eri un centinaio circ.1 cli persone, cosi suddivi.Se: ciaJisI0, nessun i11sc•i•to a/ 1wstI0 partito è uisti odia ITTJCrrastessa, i quaJi in confor l s· . ) 1 . b d" t ti : 1 ere. e più bi!>o~osc dei reduci e delle fa_ I cristi, motto mentercatti e nieme eroi, ci :;o-. Lln.l Quarantina di noi avversari. andati l>eT . . . . . - l camsce I ma K l S1 nt ra l ra are; ~ . . . . =roll j p·a, · • di •~ ~•Mnor·· stato coinvolto, sii fJIV.J nei modo più i1idi- uuta a1 loro prmcipL. uon hanno crcd•1to . . . misr!.tc tld rid1i:1.mati. no st,>ll m tutte le epoche, c1 son.o e et s.1- ~~ :-ire e scer]1 1 ixuu "'' ""I!' 1. retto, net processo deUe bombe. di cui il compatihilc a.ndMvi. I con un brance di UI/Jl, e va versando I N . 1 r·~-'t . . i ranno in tu•te le lotte fra J;orghesi e prole- venti donne. mogli o non dei grossi Jcgumt . . l . d' b . hie f U I ; on ~o se I vUJ1u ato abbia SCgUJt-0 con j , . _ ·. . ~ 1 . r . <li . 1 Mo,ui si sen·c J>cr ~osteuere lL-su( in iiu1 . J~ ciò non dipende i.I tutto. acrime, c~nu. U/1 l,~c , re a . o. 1 ~crupoh., ic nomlc ddla distribuzione; ma I tan. Era q~md_1?, '~o_ndo me,. natu.rale che co orna 1. e quaran•.a. circa. .· Questi eyuiioni; i renJteuti e disef"lori, ap11artene11tia t V _I! i! ::i-rande ton_o avut_o 11d prc~· tf , 1 In ~uest~ quattro anm clt ~u.e_rra, l~ i sra di fatto che è tma vera vergogna ve-, s~r~csS<:ro m s~nile c1rcostanz3: Tanto peg'- macci. al/re undenze //Otitiche. furono assolti, Pd al 1-,1uc,codella « Paguie !tal.tane. (paz 1en;i.a I J?reppia dz questo Don Chisciotte e· derc presontarsi a ritirare le 6 piccole sca-. sno per loro se non sor10 srau ancor.a C3!- !' cav. Fcrrero, presklentc della C. C.. in più, indennizzati. n~ u~ùn_i giunti, ma i v~~• elle ne cono- I stata ben colma; indisturbato si pro- I to·c di carn~ e una misera camici.a di co- j paci _di Yederc un _pali~~ Più in 1à del loro r.crorò naturalment.: la sottoscrizione a.i In linea di fatto domandil,mo anc,:,ra: /. $C\!\ ~1 ·,, a stolh!), le quali m1cstendosi <kl-1 f . . ·or...: <lei , cri aut:entk:i capùnastri dei pa... I Iiaso, oppure vodendoc1 troppo bene, vcr- sette cieli. Si capisce: la C. di C. ba u11 d .... dil d essava a Uster 1/ dlltatore; a un su.01 · • · di I st. · 1 · 1 11ast d I bor""' Uovc è st to arante la g11crra ii si~. Mo111i, ..., esa el reduci se ne servono per fa;c droni di C;J,l,(l. fabbric:mti di orologi di mo- gog11os1 oro essi, ncapaa n qua s sussi<lfo armuo a patrio governo ,. .. es.e segretario della federazione reduci, a quall politic.. propria. E ciò deduco dalle c:111to- cenno lutti dovc,•ano sottostare. ; bili, IJ. di <-ìl1 iortwt.a si ia ascende;<! a pa,-I' modo <li riparar..: al mJJ fatto. daMo ai no- di 30 od ancl--<: 35 rrù1 Ure, e quindi bisobattag/ie à coraggiosamente f)Or tecipaJo, nate ci,c lo st.::sso ioomaJe à preso. Disertori e 1 enit! nfi possono atte- rccchic ccn in.aia dl migliaia di franchi. Men.. 5:'"i ne,-nici a~chc quel po' che loro rimane: ~na ~R'evolare in ogni ~odo il ~o~erno, af1111a11Iferi/e ci r/port to e quali interessi vi Nel muncro del 25 novernbn: deco.-so. stare che le nostre fa mi.glie detvarw ire, sappiamo, i fu:'ll dJ ~UTii di questi si- I arrwr nrof)rI0. . finche paghi e<l aumcno U sus!.idio. à s_acrific(!,ii; 2. _Quanti so_n~ r. almente '. trattando in_• Materia ~i Ubertà ., in segui- ascolto alle Sl.U! imposture sotto l'im- ' ),'110ri, in Italia fa.nno i trascinai ori cli scia-I Ma ti ~ic'.ll'o, caro • A vvenirc •, che que. I Da quin<lici anni che esiste questa c. c., capi della J,dcraz1on: redue1, che sono swtI Jo ad wi 1a1110~0 articolo che a.pprova-v.1 •· d Il , d" h" t t boia, e stazmo moho bene si toglie a dei sti dlsgrazi.u1 che da1mo rr..an forte a.Uabor-( noi non abbi.a.movisto nessun mig-lioi-amento a/l -f ,. • til 1- f di l'e u1s· d - ,~.. ti., . . . . r,resswne e a sua i,C 1ara a ai.1 o- • he!,·· • hè . 1 d' t.o . . "'~t a r<1/fe ,. Qua.t,1 sono 1 mu , 1 ra 5P ione e1 soc...,.,.s muioato « Ark1 di . . , . . . , poveri padri di ilmiidia, che hanno fatto, R' ia pere I iser re non sia amrus,... o I per l'.l. massa eml~rke proletaria, salvo esSi, che nb/Jiono ancora uperte le sangui- calci•• a firmai Il Turco, insorse dalli Scz. rttd. Al ritorno di noi reduci fu hn rea:!mente la g-uerra. che si rrovano qui in I a!l'Estero, so,o pochissimi. Bisogna es~re che pel 1>0rtafogllo di lor signori, e per 1non,. 11anti ferii,; 3. A banclu?lt~re prima, _dop, 1 r?epuobucai=:.1 il <:°mpainio Serra. li q1~ 1 e~ ci v:11ne tn:o~tro, e. c~r_i l_ mezzi, piena miseria e carichi di lamlg'.ia (chi seri- I s~to =~ mc ira le truppe in pa,r~~, I da.re il suolo eh·etico <11 un.a quantJtà di <wran/t' Caf]Oretto ~/.Ue nuserle e s II do/o I opponendosi al '.11nttoarrogatosi dai predetto mu bassi formo, di sua imztutiva, un ,·e Queste 11:'chc i; un vero autentico reduce I re frome. come mc _per Quattro annt ~ croci di cavaliere. a tutte le più suo.~ tlel po;,o/o il:.Vcmo Sj/10 stati rsclusivamen. snor~Jc. dl_ voer ?are !~one in di.rcttiv,1 I ,ascio che avrebbe dovuto avere per I dJ R"ucrra), e con ciò si compie una cattiva! trine~; . con me fra I congeda~ e fra I teste <lei soci. te i frequentatori del Club Italiano; 4. Du- Politica al sottoscntt.o, stigmatlzzav..t con! la d"f d . t . d" "t( M azione una scandalosa truffa a\! prossimo i rodu(, cne w,10 ritornati In SVJzzera, per Parlò çttrc il nuovo console, ba:rore Ac· r,mte la guerra i cr-rrtspondenli dei glornall parole di fuoco il contegno poco proletario i ~copo e esa er nos r, in 1· a ~- 1 tif di. i farsi persu:isi che il •novanta per cen.to non ton, in un lin:.rua;nno povero e Pieno dl cor. lntervenJls:i si sr:-no servili della calunnia ùci signori della Direzione per detta puu-1• non ~li è arri.so fortuna! . Qu . 1 g us ,c.t®": po~sono _po1:.ir~ l · I è d"accordo cotlc nuove disposizioni reJ- . • . . ngenti dclla federazione reduci cli Bienne? · . . . . beUerle. Sa'utò per primo la ra.ppresentan::m per combatlrn 11 par tifo socia isra, cosi co- bli=one; l'arUcolo dei Serra si gu~rd:i- . 7 rovando nor stessi in Qnesta sua 1 , . . . . . . . ! z!o11..ane susrJrente dagli eroi dol fronte svlz.. d.ei reduci. men-:re Di.avolacci presi.dente. me avvemIe ru•l caso in cui U corriSpJn'lcn- rono bene dat 1>11bh!icirlo; pol, cop~rti dal- 1 opera naif altro che llll ricatta alle 1 . E ora ~ liru 11 la Per sem,Pre, reduci_ ven: 1 , zero ai Governo itali.ano. t "·l Sec I d z . ò de . la. l>rotes•- ,.l,J • o. bo . 1 . ... - 1 ci ~no mlr.lr111ato ahbast.'.ln7.a. questi f.alsi p;,,."- <l. d . ed . eh'~ Frack ~rerario e Tarta.ill':l. cassiere, il e uc ~ 0 0 !I w,go accus gli- 111• ,.a ""'' stg - UJr. ,u. ~ giustil!carono nostrf' sofferen2e, sfruttandoci ai fini· • • I '."',_ a uno a W10 quesu r uc:i, ,..,.. triumvirato del Comitato federativo, br1lla,. scruti a! partito di (llo'er commerciato e L sronlessa11do ra.pol<Jgta di 111wvi /azione . . . . . . l patraotti. digli se hanno fatto plil bene coloro che sor Austria vagoni dl 110llt, accusa che U corri. del saau 11ri11civio di llber.ò u dann.o d; chi' di U:IG _politl~a guerraiol~- e trasci~an- Slamo dei prole-ari cd uniamoci ai t-.wo-1 no rimasti o coloro che sono aooatt e dalla vano por 1.-i loro assenza! sporulentc non potè provare e sostenere dJ si sia. 'doci dietro rl carro dell imperiaJismo, rdtori sociahsti per combattere i nazionali- I risposta; a-vral la soluzione che aspetti. Incitò i presemi a fa.Te un sacrificio per I.a fronte ad u1I. commissione del parfl/o ;-i. Vale7itc Daga (cogU occlùa.lil) dtsa.pprovu cfamuuiziano, per qu.esto e per i suoi ~ri e i 11o~tri OJJpressori borghesi. ' Sarebbe come chiedere al proletari di tut- patria. per concludere che il sesto prestito calasi persona/mente a domandarg:i precise e toto corde• li Turco e Aria di caici. Ed prece ;ienti lo abbiamo messo alla par_ C. D., amico di Radames. ro il mondo se amano la :rnerr:i. La risl>OSta è un buon affare per i sottoscrittori. Via, i e categoriche sinegazionl; 5. Voi sapete, ora? (tergh--e:rsazJorùda veri monarclùci ...) fa, domandandogli la resa dei conti _____ _____ è negativa. _ _ . _ . _ buoni affari si chiama.no sacrifici pe' signor i ,,_ D ---- La "'"' h , . ba di p· console? Lo <lomandi ai cavalieri Rasarto, slg. llont, eh~ i vagoni di c.u:rr<14e0/lmen- a.coa-po. s ur . ,i· f :a· u· f uvrf( CSla. !nlérra10 ... plu nrr Itari p;ovenienti da Chiasso e dlr11ti in Ce·_ Il sig. Barboni., ora direttore cli P. I.. è • u~s _i SJ}<'~UI- l, on i r~o l pe I 6 nocchio, ma non certo pJò intelligente, per Ferrcro, Carfagru, al conte-tabacc:uo Vinci, 1n'.lnia non l'r,illO tnlffrali do dlserto j e re. contro 'o stesso rimprovero cli poco t-a.tto llOl ru:hwmalt nsultano mrsere cose I ruppPoarlamentare Soclalista ri=irc al suo SCOJ)O fonda J.e Soci.età dei ed anche a quell'ex a-narchk.o ora diventalto ,utenti proletari, mu, da udii i JJalrlottoni, i><>lltlco, ora,. lui dato &' suol predecessorl, che nessun miglioramento àn procu- per I redurl la Iavbsera roouci, dando a Yedere <Il vo~r salvQg-ua>r-candidato alla crocetta, cosa sono gli af. con coccarde al(occhiello, annidatisi nel ri- Nel gra!n,de stato maggiore di GinevT:t, rato al.le nostre famtglie. Ora, più dare i dìrltti di questi contro la trascuran:,,a falli! Legga, li srgnor di1)Iomatk.-O, Ottavio çtorantc Commercio. si com~iLano proteste, o. d. sr., senza nem- forti noi di lui, domandiamo al ga- Avendo ~laaio U Gruppo Parla1 del Governo, il qu.alc cerca cli sottrarsi in 1wUrt>eau: Les affaires son! /es atratres, e c;i Ora. se il sig. Mon-t/ e u SUò <Jeg110 com- m6?° 1I consenso dei s.ingoli lasci (e si !!1/i!uomo: Dove sono i bilanci? Dov~ mentare Soc.iallsta a presentare un'in- i tutù '. modi a$!"'i obbl.l;rh.i e-0 alle promesse convincerà d1 OR'ni cosa. r,qre G. Posriuoteftl non daranno le prove noti che Il presidente dei fasdo d1 Zunn , . · ~ aJ Governo sulla sftuazio- lattea. Disse a:nchc alrre sccmpiaa-gini, QDa1i: 1w.JJeloro tnslnaazion· 1 delle I.oro t,uglar.,.e è ~ice.1>resldente dena Fed.); poi si inviano l '.nteresse specia.le deUa, nostra m_ano ne del ~u.cl bt lsvizm<a imitiamo I Pensa, ca-ro • Avveni.rc ., tutti i poggwri ~ noi che gron<llamo del sudore de• lavor pretese ~ documen/!izioni », noi u boUeremo a' nù11istc,ro,si chnno alle P. I. I! ITÙ!listero d Of)cra per I.a salvezza del ca,nta'le tutti 1 reducS cb.e avesser ~· casi i soggetti apJ}artenenti ali.a cla5se elevata, ri- nostro•; poi: e noè che siamo capa,c:fdl recol marchio di VIGLIACCHISSIMI ed invi- sowcnde i passaporti ai tr-a.rditorideil:i mo- altrui? C'oraggi,o, imboscato, le 110J eia.. da esporre ot~ 1 ~-, mastl Qui durante ta bclla guerra si fanno sistere ad OR'nl dura fa1ica •: ed ancora: tlqmo tutti i ren:lenli e disertori t· reduci n.-vchia: nella. Bahnofstrassc i panciuti im- stre domande sono oneste la tu.a 11 ' a v oomwnca- capeggiatori di m~ associazione contro u « noi che Siamo il l>OJ>Olpoi O capace ad ùncosclnl1i a riwterglielo sul viso quarrd e boscati si strofinano le mani da.I Piacer.e c na b. W t fr . ·b .' dl . 1 . re soUecltamente i dettazti preois1, ai- Governo che essi stessi rappresentano porsi le prh-a.zloni e conswnar meno», convI,nque li l11contrffssero. Vlg[iacchi s mi. E ciò, re<luci, non signllica ledere il Prin- am.pa~ · . TI TI !' a t rrn si e g t fincbè noi pOsslamo fornire ai nOstri Io ml domando come possono esser~ ture. me se cR'ii ciò 1<1 a,..e. sse fatto. E' u proleL'AVVENIRE DEL LAVORATORE. ci/Jlo sacro della Ubertd? Nan è l'istesso abbracci dl qualche TtOSira perduta rappresentanti al Parlamento tutto il lati i nostri interessi nelle mani. di costoro. tariato, signor console, che per forza dl co_ dilemma, di cui sopra?... tl finita. Via dunque da noi reduci e mater"Jale informativo neoessario. Che turlupinatura! se è obbligato a rutto ciò; lei ed i sll'Oi ami.· ™ .. Ma ~: 11~ 1~1s_ :ni'ondat:i ~·entusiasmo. vroletarl, martiri dei tuoi stessi pa- La COl'}ispond~nza vUOJ essere in<ttl.z- Ecco_perchè, sempre secondo la mia o~- ci, di su<lori, dure fatiche e pri~ ~ I manegzioni .nazionalisti Mila Fede- 111 !orna, di ,mncrp1 professati, portò 1111a droni, e fatti un dovere di rendere a zata· S&Jlione lzzer reduci 1 • nione, , suddetti capegg-t3tori esa1'tando I e- ne han mai pro.-are. ruiooe R"ducii O()lli$na,ano a far tenere parte del popolo italiano di ogni partito in noi i vecchi conti del tuo operato. Mil'ùirstr sv ~ pro etan, roismo dei Reduci e i.n,entando le Plil voi- riHito il suo sproloquio. il conso'e propose ~ di protesta contro l'amnistia ed ~erra anche dall'estero, se il P. R. I., che .T • 1 asse 36 , · g-aai storielle, tro\13Jlo modo cli far votare che deUa confer= S<: ne facesse invoce I riiasào dei passap(rti al rentt,llOtfe di- impersonava nel suo progra.mma l'irredcn- J REDUCI DI US ER. IL COMITATO. de'le proteste (come Quella sulla concessio- una conversazione. e diede la parola a, tutti sertori. Quei !ilgnori vogliono la lotta e t:i!>tr.Od'liali:l, adcrl co:Jc sue ior7..e a,d ab- ------ ne d.ei passaporti a.i disertori amnistiati) da per schiarlrrt-..nti e delucidazioni sul ~to. noi giela daremo. Li avvisiamo eh.e da b:itterc l'impero d'Absburgo, rivendicamdo • d 1 • Quattro :;ratti di R'Ommache m.iagola.no per- Chiese La parofa. un riformato per ferii-e G. Oberdan e tanti martiri del libero pc.n_ ]\ I . re d ue 1· L·osan na chè son premut: sul ventre. E scmbr.ai che riportate in !(lterrr:t, cd il console ,_ 111· Vito· ora in Poi non tol:ereremo più le IMO 0 1:l" . "fi h à aJ I tutt ·, d i d' d i Ch .., s1 · o, non s1gru1c er m e ie oggi si apra o I mon o s a accor o con oro. e ,L 13 tribuna. 11 reduce. <lei quale non conomene sotterranee. Essi cercano di dan- 1111'1 r,:a<raucJ pro~resso del pensiero umano , ooaoloni! lo dico. e deve essere cosi senza ,;ciamo ii nome, cosl disse: aeggJare i bambini, le donne di mbtliaja e sociafe, combattendo contro coloro I qulli EsistL G Losamw, come 11el.e eùtre I ca.. Amici reduci, se 1•era11ienJecome mc a. dubbio, che tutto Questo chiasso è una con. ;.,.no . b , ha 1 1 ,. 11 ~-• . . • . I . d f ' e ~ ..,, n. enc atto l usu-e vvu;,viC e migl]aia di famiglie dJ reoltenti e di- I or pnnc1p1 diversi no,n aderirono alla irncr- lta, wi'assoeiazione di re ucl di gu rra, ta. 1 1•cte al/o I.a guerra, n.on a Roma ma sul seguenza <lell Idea, soci<allsta che si ia stra- a,d invitarvi a sottoscrive al presti! . 1 sertorl, mentre OQi aiutammo le toro ra.N~iò_ sia detto onde intenderci. q~°:e ~r:v_tce di recl~nwre che li! autorità I 8 ca~so 1 , noli imbusc:ni nei depositi ma sul/a da re11d1prcpfiil. Reclutare dei fantocci per\ sottoscri\·erei anch'io, se :: avessi, m:~ 01 siamo 11uov2.ir,~nte al nostro posto col m,l1tan siano P11isollecite nel p.,g ire i pre- ams zza, norr negli uffici dli comandi avere el ai1~occi cb maneggiare nelle lotte ho un Q 0 ,_. • • tas . . duran~ la guerra. cpperciò ci difende_ . . . . u~"nno m 02: e sono m una fltjA vv.iso a chi tocca. proJetano, perchè siamo parte di esso, e non mi di smobilitazione (vl sono reduci che a_ <iroppo numerosi) ma nelle ·trincee ditemi politiche od economiche che verranno, per, Mr·ia neri' n., t cn!atr . tt ,._,, remo CON TUTTI I MEZZl . . . ., d lt I I t . , , . .. ~ ' ' . l'"- r e ITICSI aspe o Udii acconsentiremo mai, di nnunctarc ai nostri spet ano a o l'C un anno que/ premiJ <. quan e voi e Ol menzogneri comunicati di mteirrarc sempre p1u quella legge che è bai· R'O\·crno la pct s·one cli h . principi e tanto meno rvi di · d '·ll smobili1.izio11e che si è det!tJ dovesse ser _ I chf! contribuiro110 a spingervi alla g II err{l,• sata s I t• o d 6,. 1 1 guerra, e e non mi La1rotesdtearieduci di UsteP I reduci di Ustcr protestano indignati contro le mene della Federazione che fa capo alle « Pagine JtaUane » miranti a far sospendere il rilascio dei passaporti ai renitenti e disertori, e chiamano a raccolta tutti i reduci (!e/Ja Svizzera per fondare la sezio- ::e aderenti alla Lega proletaria ital'a.in.:ani Lio11ello Maurino Michele - V-0lontè Raffale - Colombarolli Ernesto - GrigoJetto Vincenzo Brambilla Demetrio - L-ombardi Luigi - mgoni Umberto Vedova caduto Paolino Sandona Clerici - Raffale Clerici - Poli Attilio -- Ort~Ui Caetan0 - Pierrc Stefano - Peloso Amedeo - Cappelletti Emilio - Avogadro Vittorio - Bernardi Giovani - Stefani Ginseppe -- Espasti Luigi -- Bcs:tna Giacomo - Sabbato Annunzi:lta - Frigerio Angel0 - Graglia Giuseppe - Graglia Giovanni - Caiana Luigia - Paolo Turcot;ii Crestani Mario - Negri Elis:.i - f3issoni Samuele - Moroso A.rigela. vedova di un c:1duto Stcfanato Antonio. E quelli di Losanna ' se re i>Je es... o ~ mo .o: e pcratc secon o Qu=o fu ma; P:l'<Lut. Sottoscri\·ete al prestito COa coloro che non hanno un programma, un vire per far fronte al primi bisogni al rilor. l quante voi/e ai me.11zogneri comunicali di d1e noi disroniamo, senza prcoccui:,arvi di sì il R'OYCrno tr . . . <I _. • Principio proprio dat · d ,w alta vita c;vile), invece di reclamare che I Cadorna, che mentre segnavano i s aus r 1• c1• c·ò cl e · · · 0 ' era I emr " per pa,ga.r~ l 'i t U eh', ma sanno a i:trs1 ove 1 1T 1 1acci.amo•· la mia pensione •· n eresse 1ama. arrche a noi reduci dimora.nJi all'est ro - , rimasti prigionieri tacevano che centinaia di utto ciò è logico che provoca del mai- Tn"lea , F . f . • • d . . S bb . h · · · u-v u. u un ug-sn rugsn eJ grossi geono ragioni queste, o rc<luci. 1er to- ,. ramo a11c 1 noi luteo sacrificato per I.. comm1[1/oni l'e11iva110c1iveU,lli dJ1•an i ai c~_ntento_ fr~ le m.:isse dissidenti e fra i neri coloniali. meRtre noi ci sbelllcavarno gliervi dal'l'eqnivoco prepa.nito ai vostri bdla guerra - ci fosse dato di percepire il I retlco/aJi austriaci ancora infatti, a1•ct<'gi.lJ. p111coscwnt, superstiti della l;Uerra. dalle r's· 1 f 11 d JI ed" c:.,. __ _ danni e che dovete fair cessare. Dei vostri sussi!Uo di disoccupaziom, an:nd" ogni I rato che se la fortwia 1•i avesse riSp:?r-;att p ·ò · 11 .1. " 11 '" e e a comm r:i-u......,., 1 "K _crei 10 approvo la campagna che fai r-alrio-t.a. La Sezione Socta[i fa. falsi intervootisti difensort di P. I. (dico i smobilitato diri ro cd u11ainlenrùtà giorno- avreste messo per sempre alla gogna e Cir- 1111a1ore dei diser ori e renitcnt eh" hanno Zurlghes.l), noo uno ha creduto di seguire (il'Ta <U L. J nei grandi centri e di L. 2 ru:i conda/a di disprezzo rutta qua11t,I 1111eas avuto la ior1,:i. e la coscicn 7 A1 di non collc111oi, di tentare la pelle. piccoli µl·r la du.rata comp:essiva di giorni molli/udine di crim/11ali consapevoli, guer _ bor.are in ia,·or:: dei m:icc·i1o infame. E con I G p E perchè dunque continuare a restare SOt- 180; invC(f} di agitare la qucst:one del pa,.. ! raioU solo Il 'r riempite le loro casseforti?! me sono d'a.ocorJo i reduci che bo l'occa~ I ruppoatlamentSaroecialista to lai loro egida. nell'cqtùvoco, e mantenere gamento inul}eJiato della polizza ( e non fr.: Ricordale, o amici e comr,agui à' armi sionc di anicin:a.re in questi dintorni, l quali uno stato <li tensione 111clcampo proleta- tre11fa1111ciome è detto sulla Polizza st, ss 1, quando, nelfc buie <' lunghe notti, a11ran '. ,·edrcbbcro volent:eri sorgere uru Sezione no? Val! Piil, a nostro rispetto, un renitente, a meno che questa somma sia destinata aU.1 dalle fatiche di u, 36 e 48 ore, st, iscianti ùcUa Lega Reduci e invalidi di guerra. E che mille cli Quegli interventisti pagnottisti, compera di Mrum_c11/idi (avaro e di produ- dava11ti ni reticolati nemici, ~·oi avete giu. \i::ero che non mancheranno coloro che s.i che sono sempre rima.sii protetti dallo sten_ ztone; a proposito, quale strumento PUÒ rato di far.e vendei/a contro i colpci•o/i. oc.:upcra1mo dcii:\ cosa. per I renit4'ntl e dflilf'rforl r., .1J ~~1 •• n.a;c. ai'c ore 10 la Commissi®c d<::: nostr. compagni dc·puta t" Ba.cc. D:), a .:;u,a..Mor ,;<1.fj e Mus:tltL e'etra J;,1 ·Cc-m;ra•o direttvo. de! Grup,po, è s_rata r•ceYuta <la' 1 P~s'Cl.er.c.: de1 Coos•g 10 on. ~1!.ti. Que.sr.a Ccmm ss·one aveva 1 ' mo:trico d; esporre ;/ c.aa>o del Gc-.-. .'!.rnoJe oondiz.tC:n. in cui si tr()(Vano dardo monarchico consola.re, e hain:1-0sem- comperare 11nmura/ore emigrnn.e?); invece Per redimersi non è m.t troppo t~rài! L . In ogni modo. abbi ti, caro e A vvenJre •• pre prcdlcaito « amùamoci e partite•· di spiegare lultu qm•sfopera di difesa, sl sciale fa Federazione domùrata dagl'imb 1 _ tutto il nostro appogg-io morale e materiale, In !talla il vero interventista rifiutava o- è messo a fare una folta vio/e11!a e sle:,1e scafi oppt1re trovate la forza di mett, re no11ch~i piil fervi<ti au.l('ur: cli riuscitili ne!la gni Visita. medie.acd andav-a alia fronte: co- contro il partito sucialista. fu • tuit· l h t d ca1npacni~ che fa·,. ori i co oro e e entano i servirsi <lei ,,,_ lui era d.eg,10 del rispetto di ogiù cosciente Ora, f/rua11/o chl I•oi redae/ sar<1e cosi reduci per lottare vilmeme contro i rmi- Grazie dcll'ospitalttà. avversario. I p~m•iettisti 110. Cosi~o "= buoni da crPder ...J.e ·1 co o{ · 1( ·ottl t UN REDUCE. '~ Isv'zv..ra i rc1itcnti r clisertorj lta.J'a- -u v, '"'" e Lu e ns e, i p; ri enti e diserto:-/, i sindacati oper,i, le se. Th.alwll, I febbraio 1920. hanno passato il Rubicone; noi non dobbia- della lega na1·ale - leggere: Padroni e com- zioni soeialiste; stendL'II' /a mano a- colo 0 n1res delèt -:olà, in seguito aJ'.lu' l,t:mo deoreLO d· ,amnist;ia prc;mu;gia-fo in ItaJJa,. ~cc.iioo li qua1c gli ta•·ani residenti .rlI' es't"ro, alw si trovino nek sud.dette mo toUerairli, n1a combrutterJI. mercianti e aguzzini - possano essere i vo- che lottano per la loro e la vostra giustizia, -·- ·- Qual'è il profitto de1 reduce iniiuendo per stri dif<-nsori,· fin a,110 che voi vi ace, 11- f d'~ 1 ..... e 011wma a sezione aderente a/la Lega la~ sospendere ii decreto d'amnisti.a? Ha tenterete dei/o s,upido orgoglio dJ po tar,1 prol.etaria. forse ottenuto almeno il mantenùnento del- 11namedag/la che nul:a. significa, altro i hlJ le promesse avute? Nulla di nulla. La. m0- .;. signori che abbiamo più sopra clnarchJ.a, è sempre ta~; noi siamo sempre a tali d11noancora sopra d! voi l,, forza di mc11clicarc pan.:: ed ospitalità in casa d'a.ltri. damlnorri, fi.Jt allora i voslfi di.ritti di re. Mettiamo, dunque, a parte le. tirato più o duci sam11no trascurati, perchè cnsì vun/e meno rettoriche che qualcuno, autosugirc- e co11Solee lega n<."Vahe fu/ti i traffic.1nti Reduce ~etarlo, tu Sei la vittima ci;;cositai1t,zc_ hanno !' cbb'igo di µresCJJstio:1':lto, o per partito preso, ruo a'v'cr lat:.o e affama.tori del popo o. verso i clìssidenti della guerra !>tCSSJ.Abbandoruamo i signori de!.le P. I. ai loro destino. Non Sia nè La cassa del fa.scio, nè le scattolette di carne a trattenervi dall'uscirne; a(fri profitti non ~-ene son'· Vc-n-it.:,illa Ju- <X: libera, a respirare aria sana. $e per diversità di principi non potremo tutti u1ùrci nella diksa dei dirirto po'itico, seguiremo ognuno la nostra via, ma senza urtarci, senz 1 osta.colarci r.ie.1 libero cammino delle no- ,-tre idee. le quali mirano allo ~tesso fine, A l'OÌ, o ami!'i reduci, io dico: ., sempli_ cemenleincomprensibileconfiTUJart a restare a fiaucv di Quella .~ente. Durante g/.i OJmi che noi eraramo. ulrz fronte, le nostre do1111e, Le nostre madri p.:r roter ri11scir1·a 11011morir<' di farne dovet Iero organiz:: rs; e quando si r<·c,Nano dal consote ver reclamare Q11a/cheso:do In fJ:ù sull'avvllenw sussidio cli settanta centesimi, il console chiamarn lutti i f)Ofizlolti di u,. della guerra bOrg~e. li2'l'Si a1 r spott vo distrette m.i1ìtMe niet Diserton, 0ro:etario, tu se.i la v-:ttima Rc~r::>. .:!i~o scqpo d, reg,c:larc ':. 'oro della guerra naziaoai,lsta_ posizl.Qne militare._ V l . E' _0DP_Orttm( ~ ... ,.~rtirç che Sj trart.l o sJete le vittime del sistema so_ d i_n gJt.a.l., ~i d!!ad"ni i;na,lianì.che,. cl.a ciaie cai>ital!stico. · a11J1J cd arm. a",e'\ano prero domic;.!io Entrambi nasceste da genitori poveri, no'la Cortr.ede.razionc 'vetica deve eta Con w, po' di coraggio, di dignità di u ,. neua n:ise,-ia: Lasieme mvorasv.i quando rerrJJ)o ha.m;o •,a. ~cd.e d:eJ loro la ,uro vi mini che si rispeituno, voi poce/e a,•,·ora • lmnn·"' cc~t tu ra· mio-'" 0u' Dove non esiste una forte organizzuzio11,C i signori padro11i 11011conoscono limite nel 11-0Slrosfruttamento, e intanto f)t'epa,rano u.. tre Più grandi guerre, fJoichè come lultP le c~se san/e, bisogna di tanto in t.1111/f0e l!'g. gIar1e. •· ancor rancittili; in:.si~me vedeste s0sDi- '" ,, iro . ._.·,._. ccc, ree etag;iare i vanti co·, fatti i cavalier; d ua I S:"i co;iill.a.z.ic-rn'i s: rrovaco. :nhrti, 'n u~ corona d'Italia, eh" v'inga11n no e vi s·o. rare e acriruare llP.lr vOi le vostre mam- situazone di eccez'onalc difrco't:à. 11>Cligli.ano. MANUN! CARLO me buone; ins:~ne cercaste in a1tre ter_ chè cx.stretti a nor poter ,·ci1i•c ~n Ifa.- cx se:rgemc. re _il tozzo di D~ pea- la v.JSt.ra vita; ha oCr s-:im:ir~ la (JisLTZ'cnc o la re-qi_ msi6"Jue coacepiste amore per [ar..cinlle tmzu e ~ re de i' amn stM, sonza abscJupat9 neue fabbrich~ e allevaste i vo- f:>:a ndanarc a:\'Oil'O e fam'g i.a. correndo il tr· b rsch;o di Jì;,mr><Xt>ri,ntra.e 'n ls\,zze11 faSe i O d 1· U f 1 • • d f s , ambini neo)Je Svièitte, e soffrite r.a per ie !"mi,ta.z.;,an_ 0P;,O'>te dJ1 C<XVerno i ser IQUI a ( della doiorosa impossibi1.!à d' istrtùll',i fedCl\lJ'e:f•l' mm;graz'c-nc: l' d" a'tra par_ C . . come couv1er-,~ ad uomìr,· _, vi affltica te. _non D'.SS01~0 actua'me.ntr restare in Men!re prollsliamv contro l'icuzo- e{! i11 1111domaru non lontano ci dov~a.imo, hile tentati,•o della Federazione · edu- imiti. rortarci a quc la risco5,,a. ultima rcr le rivendicazioni ùcl diritto prolct1rio. sauna per S/1I1•cntarlc. So•o lii sezi me soriulisla e la U:ga diserhri f11ro110a fianco delle don/I(! nostre, dei 11ostrl bambini, e co- ~I fu a no: f'.tt:z i11 v rtc giu. tizia. ompagm dell « A ,•venire,.' te "°''tO. "" I' e . t , - IS\"Zzer~\. pcr..::hè pr vat· <l"llc carte ne- • ~t>' a .,..r. s1s •Zliza de,1e vost-,-e " i e- ccs~·•j'c. :ar p Ilo fanciato da ,·oi 11el ,·ostro ,.,mig,ie senza uscire cia1 cerchio di Ife ·o d , 1 . La Cammis, one s.ost~nn..: 1 qi O'l 'lc- sclt ima11f1lc a noi reduci, à scosso coiu ~ "Puro ne~sano » a cui i l><'l- , 1, ,,. ci di 11101-o~·a, e w1a lotta tra colo o t he iel ero e coloro !ll' non fecen la guerra, df'.mo tutta !t no~tra solid11rie-'à c/?c 1 cora,:!{hsa cmn1wg111 l fl, il partito sorùtlista à fati > contro la Quare ir,Jtia, ,, a, se si pc11s·1che a1 no- . ldroni ,i astnr.gouo lltSÌ'-me oi .,, quo oodn.• ,,n. i,·tt essere nr<:es-.a·io un stro rilomo, quando 110: avrt1nmo dornto l to. t, Ili, nt m.esto 1-"asciv capitana- .,1. , "' . d.. · . v s.--te Pr"n·e 1mcnto di indo'c ie.nora'c POiJ'al!tc-~.,:crr .1 ( l'l'"C11è p:olet 1ri ,. tutti u>,dt ,.. 1 ill arw · LI a1 cOnso" d.,• b r t· c"c~ • ,·dc".,_.l <l · a:l slrirt!!ere la mano ,.i soc/a/i.~li, qu wl, a f I li t S - "'· - '-'• :...1 u vera 1 ': Il •nTC 1e con z:on tr V.t,llsi , _ '"i I·' o II l · ,,o, r0 ,011ri1o è: lotta O c. a o sesso eg,etarzato Bonomel1 e:, dai Go, et•ni dai ricchi - tn conraz •_·alircsiJcnti -1 '!'stero Oti•·- la ·remmo do1"11tofur sentire wlto il nost ·o ' . - _ contro il nemico comw1e borghrsia, la dl<vrf'zz ard'imi;, ,cati wot Lii dai co1Isofi, lian?, ( he in llllll assemblea tenuta \ 01 Cd i \Ostri figU ILl)rrew servì se ~to p,,OV\ cd·mcnto d '·ebbe autor 17 iire P• .- ora ~irnHi tut i ,tcllé' :o:1dizio11jdel111 ,,, re/ti.:. 1 "" MPifR!. 1 ,i 1•i siete lasciati a/Jb·Jf! 1i re 1'r1 qucst J!l'- domcni,a, su pro11ost.r di divasr· so- il so,.;ja.bmo r.on complrù fa n,s1ra' !11 rc,.,i CoP,;olat" a ' LSl~r.o ad c.-;.p,r.·re Zui:,o, 2S i;<.:nn:iio 1920. .... t•ssj Que 1<.: opaaz r'. che '-ano .rttri110..fra <' c,·ntro t t•e le guure. 111.1 rom wn•· a/forlo!r? • f .. .d t .. , ..,').-azi.inc. b t • f) t . . -- -· ---- . u. 11 llqm ', > per nnn 11m risorgere., 11e~· s n:tt m1 itari. Coru1a~ni, tendiamo alla fratl'llGI! Preghiamo i segretari del Si.idacati Fd acc<11stc ~Iu1t 1· s, g,, 1 del a Ioro TI· • • • Amat\l, i nel vC.si•o clclor-:. _L·_o.1N1 u· ha ])r~gao 'a nostra Com- _-;a dei fJOJJOli in //11'1 socir'fò di libe;i I muratori lalc..,nami tess•li ecc che ri- comrinsa wz,r n ( 11' 11 :agf ,;_ E' dc~w rhe Siamo i trC'.mei?tc dl:t redu,.,,, IJW I Aiutatevi n-.; e ~nstré suffcrcn.t:.:. rnL%10nc 'di prcscntarg'i un hr~•vc 'DTO- (' di l'f!liafi. cevot~o 'il oo;to-o gioraal~, ai' inviarci ·i fa v,>tar,•,K!i or~ i del_ f!.'_ 0 ~110_di _,,rote_ I (flWS!a vclt:1 non oiù coi Boiardi di I Unitevi r,Cr esser-e fort• m~mc(a, d:clrarantlQ <l :t,S:COR! ere :a resolleCJtamente I' e1er.co dei so::i, dl}vcn-1 st a contr,i 1 -mn. f·., 11 m·11 1 fm d, nul., ,,. , . . ., Lottate iJ:s;e:m ~ !a <Ui.. . " lat Ya propo<:t.i. Per un !Jf"ll'J'l'J di smobi'ita i do procedere aJ controllo dcBa spLdi. l'altro colpevoli che di non avr:r volut I t ,m~, I a, ma _col _vartrto socwfo,ta. s,ro lavoro '"• I ·; , ct--·, ,.a.;i d~--l vo_ 1--------------- MO 'v DIVI. zione dell'«Avvenire». 11cc11Jere• I 1/,ra la solu.larrefa operaia! j •., _ , '~ a 1 '·; .• J. 2u..rre. .....r...te. •ate, I n::i, sGCialismo. Leuu"~'tneveqidrel avoratore " ·.blioteca Gino Bianco

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