L'Avvenire del Lavoratore - anno XXII - n. 48 - 29 novembre 1919

L'AVYE.'ùRE DFL L..\VOR.\ TOR.E I I r.m·a1 più c!ue o tre mes:... non abbisogna nè di I od prinù raccomandammo e come .i è tauo a J ~oglie al vento Congresso dei tessili La ceotralimzione. Commento al un ;:iomaie nè di un comitato speciale a pane. 1 iJon;reux. e Gine,·rn ccc. - 1,,·rcmmo ega::Jmen- l Solo tI::J ta,·oro iecoado L'1 senso soci:ilis,a noi 1 1e la p0ssioili1à di cn·icinarli e-mi in mflSS!l di abbisogniamo. io.- fvro p.-o~aganda e cmrcrli n..fle nostre file, Cugino e i ...:omj:a:;::i d, Locarno de\·ono sapere. st rO!!io;ri imendono e sen!imcmi accfl/gono. dte i renikn,i e dise:mri sono come i redaci: in I .;._ L'~cmpio della ~ga rcdad_ e mi itari ~! gran pa;~e lomani cbl!~ nosrre orgaoizz:?Zioni. e g-<1erra,,on calze nc;,7aanauo a! c.-~o nosrro; rr.u ques,o è uno dei m:ili a cui bisogna rimediare. 1 ,·asra è lu ml!SSa, piiJ ,•asri S<>TWgli scopi, e gli E al vii! pres:o. I :-educi so:10 ia na Je,;2 capita- imcressi di r.a1ura 1wn s• -lo ec• nomici, ma tali da na:a ~1e a:norità :::oasolari. ,o!o per in:er<':SSi persis:ere fin domani in un periodo sociale tr-nJ)(:rSunati. e reni:emi e dise:-:ori sono solo nelle I s:10rio, duran:e il quale i Consig'i operai do1·reòle;;he per avere ua J)aSSa?OrU>. e :;:i uni e gli • b€ro pronwfore a;Tesis1enza di mi"liai'.l e mial:ri abbandonano la lo.:a quo:idiarui. di liberazlo1 ~lici.a di mu111ori, ra!i per la,:o lo ,·i,a, memre una ne prole.aria. gran pane di disenori è ~ià comple:ameme libera, r o&::a.'110 da ana cor.-·s;xmèenu ::omm r-: cia.e da Berlino alla < .'.\uova Gau~!B ~t Zur·g.; ::: Gli 4tia."i ,uunea2LO sempre p\ù. ;\e'la p~e:ta d J~ n!love rra..11Sar.oni ,. ~ qual::it~ ~ d ri'1l:•~'le. ed è. che ne::,.:,lhl 3egi.o di so1.1é tizzazicne s; p;esen:a. In -:3:!s5:;r.h .')i è -:! v·a d; ·<! L:L<ire una piccola r.1iJ,c7.! di ~rxne. E ::osl , .::.,;a per dimùs.:-... ~ d:e 'n Germa,ia d1 .:.-.>.::aiizzzz;.,.ne ~1.: S:! ce Plrla ;.iu .-\nzL i -~011 rr:on:aro:i 'n P:.:!>S.a ~'.Jl:O ogii . ~r.germ.an:sri. ~he ;nscenan., <lei"e dimosi:azi~n· !! g'ubHo p~r i. vec:.-àj; l·fndenba.--g. ;c:le'-e • dio ed aJ K~:- ~uo'. ,h·t'l•Jmo promesso di commen:are lo S\" lgimt"mo cd i riSU:1a1i dt.'! Congre;;s.. s\·izzero delrGTle rcss:w,e, set,b€ne un po' in rizordo, m0merù11mo le p-..rolo. Talli i compagni tessili italiani si sOTWoppos1i allo «mralizzazione, prof)QSfa dal Comitcto cenuale dello Federazione_ F necess:irio r:?et:er une 2 questo s:am <li cose. con tamo di dicr.iorazione nel congedl'J, di iedelJà I :ompa,,'ìli. d1e sono ;;el!e !egte. de,·ono incitare ' ed onore ,·crso il re e lo pC,riD, e pensa a:la di,eri ntardaran ad en-:-are nei Sindaca:i di mestiere zione come ad un lomano ricf)rdo. Laguerrahatravoltogl'indifferenti. Lo s\·i!uppo quaruita1i,·o della nostra orgar.izzozione cessue, durame gli anni torbWi della grande guerra, è confonantt. \"entiqucruo mila tessili si sono messi a fianco dello prima sparuta sctJera deg.i organiz:a1i. E' rorrore della guerra, che ha des1aro a nuo,·a vi;a le masse degfindifferemi rrasdnandoli sr.J/larena della lorra di classe. e nelle sezioni soci2i:s:e. :3o!o cosi iare;no o;:,era Bas;a pensare alla fondazione deUa Lega imerb::ona.. I rwzionaJe degli ex-corrwo11emi, e lo SCOPOno/Jile Los!111nG,n-.J\·cmbre. gl. ed audace di or,_uorsi o: risccuenarsi di e\·EnJUfl"i • • • nuo,·e carnc'icine guerresche, per sentire rutto lo E! J-iu,:.1;.i di ~iad..--:d.de- 14 :::o::-.. comin.;.:aado la no:a in:~n· :a d:.'. :::v:v!?11ello Rooin_ ,x.· :o:npazno L~:i:a. dice: . ~lolti ~crna'is:.· alla L:ido,Yw . ·a~de:lu i• iìgu;-è.no c-!::e T:-otZki e L~'l!Il Sù!l') d~e av- ·:e:1:u;-f.:.r_,_nza rosc:enza e senz3. in:el!:ge::iza. e che g:; ese.c:ti ross· .son:; ba!!de d~ canniba'i: pensano. :inalme:i:e. che il b!l!SCçvis'TIC .•c.n s:a neJ!a s:oria c.mtem;><>: _:ie:i p'~ che un episod;.o_ :lil ~azzo passeggero dl 1a1 ti_an w,x.,io. una spe:-:e di tifoidea. eh'! f• se ia:ile rn:-a:-e co:i qua:::o tùzion:. U: guerra è un fenomeno, è un /auo s1orico eminen:emente p()l.i.Jico. La silU!lzione economica disasrrosissima creora ai lll\·Orotori dalla guerra europea, è uno dei piu acuii eiler.ti suoi. Il diSagio, i dolori inerarraoi:i, le ongoscie e le lacrime hanno creato, a tor ,•olta, la necessilà intransigente per i lavoratori, anche per i piiJ indilieren:i, a difendersi conrro uno s1a10 di cose sinistro ed Dallo scomoio d'idee, che noi ablliamo cn110 con essi, Cl\·emmo (impressione che in fondo gli ;raliani non erano comrari alla cenfrOlizzazione, in sè e per sè s,essa. Essi sanno, che in R.asslo mo!;o cammino si è do,·uto fare su qzusta direui\·a, per circostanze di cose. la centraJzzazione proposta dal Comitato Centrale oppori,-a ad essi come la centraiizzaz:ione delle diretth'e e dei sistemi del Comi/ato Centrale, che non condilidono. Cosi la Sezione di Zurigo, che ho dirertfre un po' più a sinistra, Si sarebbe ,ista lesa nel SIJOdiriuo di J}ensore e di sentire dfrersamenie dal Comiuno Cen1rale, e di agire armorùosomeme a quello che pensa e sente, tenendo como nondimeno deIJe condizioni e necessizà ge- Senza rancori. sprof}OsilO del paragone co:ta Le,za r. e d. ittL'iDni in IS\izzera. 6. - Il fauo. che lo lega r. e d. si prefigge 10 Semr,lic1:men.e mossi daJrim.resse e dal bene . . . . . pabolicozione di un e giornale l}Cd/i.Stc e di iLiee SIIPenore c!el panao, ù compagTW Gastald, ed 10 . _ . . . . __,,,, . Ol'- • • ,,,, • • n f . d ,,_ nco::.rnntn e, e m co111r~uonc c ...... promesC'l S?amo wchiarcni conzran m,a ormoaone e,.,,- d ,,_,,_. Oli - al p S 1 ù • h l he tr d . . . sa e,, uar.,,one e eun-a . . ., qu3;e a eg a r. e ., s;:nza ,·eruna ,menzione o SUSC1,. I .. . . ,,,_ li . . ,_. ., t _,n ,., 0 g1a il suo organo selt,manale; a meno che, collo tare ='Z m1n11 personat1. ..,cn " ..... mo ,, nos:r , . . . • ~ • . b . ..., sczogilmeruo a bre..-e scadenza della Lega, ù ~orpen..<:ìero,e corrw prerenamo essere ren e SJ, .. e- I . . • - · · · · l osrr b O ,, ragioni condi- nale Sla costreuo a monre m fasce. ~- ~artum,cmd~~- Ce '!E e u m: ' I E con ques10, poichè le frasi (pubblicare dal Gunse m p e .,.... .. gino nel rwmero passa10) e speriamo che taluno I. - Il nostro panito sodalista in ls1:izzero, di Zurigo nel ricevere quel ,·aglia semo un pa' di iniziò il mo\imcmo pro disenori e reniterlli colla rimorso>, e J;Oi e I. r. posn1Jond'o appro\·a verfet. corninzione di poterlo condarre a fine, O\·rnlendosi ddla SDI: i:rflae.aa e delle sue forze, senza tornente il modo di ,·edere di Gcs1aldi; il che è natura!e e non poteva essere di\"ersamenre >, JJOi- il IJisogno di creare alt~ organizzazioni destinate chè Queste espressioni poco amichf!\·o/i, scortesi. ad effimera ,i.!a. ingiustamerne onensfre. ci fanno pr~•edere che la ?. - Tutta lo qaesrione riducendosi a ,·oler ot. àiscusswne prenda la sdrucdo.'e..-o!e china di Qui- tenere il prolungamen;o del 1ennine di presenta. . . . . • aU . . l . ;, _ di 54wglie personali noi, doJJOa,;er consu/ra,a la C. none e aaroma conso an, .. permesso re- , E d" h" . r.,;,._ 1 Ol - 1 . .1~ 1 . d. . • . h .• JC uznamo c,...,,,a a p emu:a, asczanuv a. stare aJJ'esrero a QllEl lSeTIOn e reru!eTlil, e e I G . ,_ , ..,,.t · d . . . 1 , ...._ aU • . ,- . 1 ,._, .. e I utz1M w responso.,.,, a e, suo, aw. . . espcrreVfA. ro a ITllSeTUl ,e propne uuugJe S Da 'W'Ati"Wil fossero costretci a rii<»71Cre in lralia, e, in linea I delinitfra, una piu larga e comp!era omnisti-1; e . non r:otendo runa e raura cosa ohmersi che per I mezzo solo cella pressione, chr il Pcni:o in Itali!! I rL PE~SIERO DELLE ~EZIO~l. - La :3eesercitasse sui go\·erno, è l!lidante che la C. E. j zio~ ~ocialista di Wam~il-Licbtensteig, discuaccertò la cor.gùmzione coi compagni tflta:ia, po- te,do in merito alla Lesa dei renitenti e diserfesse da so!o riuscire a suscitart: rinteressamento. I tori. iorma:asi di recen:e a Locarno. delJ>era di del GrupPo J}QrlamenJare, della Direzione cen- I non aderire a c!e1:o C-Omiraw per 'a ra;:ione che trale, tkll'Avanti! e delle personalicà Piil influen.'i ritiene s:ifficieme a !"uopo le Sezioni del Partito del partito, or.de io scopo loss~ raggiamo. j Soci~is.a. _ _ _ _ . __ •J. - Abbiamo detto, che è nncrescioso consta. Innta 1:me le ~ez1om Soc:-alis,e nella ~\,zzera tare fimr:os:sibili1à di costituire la sezione sociali- ad aJ)prov,ue il seguente Ordine del Giorno: Diasta laddow precisamente \-Ì soTW, e mrm.erosi, di- mo mandato alla Commissione Esecutiva del P. sertori e renitenti. Questo è il cllS-0 di Lacerna, I ~· I. neJla S,izzera di doma..."'<iarea!la Direzione Berna, Sciaffusa ed a.:ri ceneri imponami della de! P. S. in Italia e :ù Gruppo Parlamentare, di s,-tzzera. ~rcitare ,;,·a in-es ione sul Governo (1) in moV"è di più_ A Bnutissellrn, merure akani giorni do che ques;o dia ordine alle aut0rità consolari fa la sezione socialista si sfascia\·a miserameme. · 3!festero di ril:ls-."i.are i passaporti a rutti i renisi costituisce ora una sczfone deilo tega renitenti tenti e disertori che de:sid~a.-,o di r'manere ale disenori. Il compagno Cugino d assicura indi-- resw.o. rettamente ch'essa riJomerebbe in blocco nel par. Ta'e ber...ericio ~odono ~à i ciaadini degii Im- .'ito; ma allorc ramo ,·ale\·a consen·are in l-ita la peri Centrali quali:icat; lnrbari dalla ci\il!à nosezione socialista. strana. l. - Opera di propa~i.;-.tia ira i diSeno.'i e renitenti se n'è latta e se ne farà, mc ,; è ira essi un'l buona pane, che S!l arri,•:Jre sino a! punto di didaararsi con.senzieme colle idee degli ora1ori sociDliSti, ma ,:iii in là non \·a, non niole or.dare e 1.i ro!ta garlxnameme la schiena Qaaru!o si fa questione defradesior..e al panito. I e·•m1}!1gn;di Berna possono raccomilrne de!le belk e delle a. mare in propasito. Se riniziatfra di co,n·oca.re conierenze e comizi Jra i r. e d. si prendesse dalle snioni - come nui Così solameme crediamo J)O!er por :ennine a ..a;e sconcio che disonora rumani,à. (11 - E. qr.:anto già la C. E ha iano da ;:mgo tempo. e etti ~;:-~ l' An·enire ne i! =;ià iniormaro. l r. Chi conoscesse r indirizz.o del dis. .\la.usetti Giacomo di Farioetto, è vivan.e:Jte pregato di oOmaricarcelo, doveodOlo rimetiere a suo frateflo \ittorio. Un centro dl CPUmiPaggio Lemangerie degliasilibonomelliani Pubblicando la lette.ra, che un gruppo· affidare le propri~ bambine affed!.lcaziodi ragazze delrasilo italiano del Limmat- r.e depressiva. _ci:umir~ del_le uore. althal ci imia. noi richiamiamo la più ,;,·a le loro mangene, abusi d ogni_sorta e caattenzion~ di tutti gli operai e compagni sughi espiatori a g_loria d~I ?1gnore. socialisti. specialmente se padri di iami- I li nostro An·emre sar~ het0. se. collo glia. su quanto an·iene negli asili ita~iani. I a!ur~ ?i t~tti i c0~p~gm._ potra al~eno diretti da suore cattoliche ed alla d1pen- d1mmwre m una nsp_rtabrle proparz1one denza dei signori padroni. t lo sconcio denunciato. Alcuni giorni fa un lettore 0peraio del Ecco la lettera: nostro An:enire, si presentò in redazion~ L ?J Novembre l919. per domandarci consiglio sul modo e sui arnrgo, - ' mezzi da impiegare. onde poter :;trappa- Spett. Direzione L·An·enire del La,·ore una delle sue figliole. minorenne. alle rawre. Zurig'.>. grinfie v~llutate delle suore apostolh::he Diverse ragazze di qui, sono state doromane delrasilo - se ben .ricordiamo - mandate già da parecchi anni, per un lad~I Limmathal. voro di fabbrica di tessuti nelf asilo iiaN~: ~on mancammo di _dargli i migliori liano in Limmathal. Furono fatte ad esse cons-!gh del caso: ma aggmngemmo - ~ moUe promesse e le si indusse a firmare og~1 ripetiamo a tutta la massa oper.11a I un contratto col quale, se O\·essero la- - che il miglior ~~o di S0ttr~si aU~ 1 ,·orafo un v'eriodo continuo di due armi, m311Jerie ed ~ ca~t!'"! tr_an~ment1. eh~_s1 avrebbero ricevuto una grarifìcazùme di v~r:ncan? !1egh ~1h uaJ!aru ... moaa_.:a!i e fr. 20, e fr. iO per 3 anni. padrorali m IS\1zzera. e ~ueyo. d. _non lm·ece queste po,·ere ragazze, aJla sca111andani affatto le Pr:opne. nghe. s•:U1o denza del contratto son() ,iste di maJroce!:se minorenni o m2gg1oren~1. . .. . chio e sottoposte ad una disdplina dracoCltre alle mangerie ed ag!1 abus.,. nor,· 1 niana. ~e m qu~i asili la mala pianta :.iel Lru- 1 Le irnore suore a,·evano ricernta la rn:raggio._ in !illa prop0rzi'lne. cl~~...,n~i1 rtratitìcarione da/ signor Diretto,~ per :-:1an(.a di cagionare quaJche preo::--[.lp....- conseunaria alle rauazze, alle qualz, con zione. ~on è s~orsa Più di una seaiman~. dei p;etesii d'ogni spede, non iu dato ~h~ noi siamo stati a '·5t'?r ed an_chc la nulla. abbiamo dornto cnnsratare, ,:he_ •l solQ • Oltre a ciò nezli ll:>ili ,·en~ono dis1rictntro di crumiraggio è preris,uPent~ k) buiti dui cacti\•i; rutta merce da scarto, e a~ilo ita!iano .. in _cui S..}rtO ri~o~erdli u_na comperata per poco, e non poche yolle c.inQuanrma d1 g1O,ane·te. .'iùt!a!TI~: m- tu!IG la colOJlia dei·e opportare dn dor.amo. che e-,:;e pr'),-~ngc.,n-:, oer !.1 r,:.i d 11 /ori di tomaco. V:enet0 e <:pecia~en1~ 1a qu:,:!t: ,:iuà de! Qui e iste anche una cens!lra_pos~aJe,l_e \'~~to. do\'~ pm bra:i.,e è , ;nf!u-?nza e suore si p,-enàono la liberto dt aprire, nr:ù 'iorte è i! potere. del rrerurr.e C?.t·oli-:o. ta~!iare e cancellare lettere che. a _ lor~ L uni...o frnedio contr J Qt:est!!. in-:idia non !!Orbano. anchl' c;e pro\·emenft dai ~:trorganizzaz;'):ie ed alla Jiiesa dei di- parenri. . .ritti ooerai. <..'Oiltro qu:::;~,, oermanentc ai- _\f ettiamo in wardia le ra~azze_dt non ter:r.arn aH , liber.à d1 n~n<i;..,·)de!le ii?;li~ accettare laPJro in que co asilo . .\ on sol_- pro!e~~:e è 'a dc.'l!mzirt _in~{-s:entc:preci: tanto ne sarebhero subiro disr!l!5faie per il a e documentaw ·'.: :'1~.: ~11 :it-:;is1 che , crattamento, ma anchl! perche {e f!(!!!hC sanno e..,sere ,rn[i compimi '! ,; ..:omp·o- ,ono inferiori a que!le de!!li altri asti!. ~ n~li a-:li. la r"c-:o·nandaz·one 5'1- 1 r..Je' agli a, r 1 · · 1~1~ anugti I Q ~tiD1t. ·.. ha. " , neroli. insopor,aoife e, quindi, ad organizzarsi. Ora questa apJ)(Irenza, dopo le dichiarazioni dello stesso C. C., che lascia una certq autonomia alle sezioni locali, non ha Piil ragioni di essere, e su questo quistwne, noi crediamo, si JJOsso110 ritenersi soddistoue runa e (altra corrente. e Com·raie ncn :~rsi ·.:=us:o.r. Com· e~e dte n.cn si \"!Ya in ~zanna. Con•.-:ene che 0011 si :-esti tra le mff{te e non :ii cs1nv P ù le ::a.r:xce inur,r che ci ser,·v:to i p~r:ofu e le atenzie impegnate à I~:.- a: p:;.:'.-:: ~rro i• g:ga.n:-e che no:i rierr.?rle. < );a: DOJl ci s,ancheremo dl ce -:be Ja Repubb&a dei Consig~: cvera: e :o~!::d:.ni de.la Russia è una cosa mOltoseria, che i c.:- pi boL::.:, dri sono gen:e di gran .aiento •. c!l~ le aa.,g wsse con orro quadri di babb:on•. cvme !o d~.:raI!O le sconf;::e d.; Ka:-::ak -e d: Jude,_,__'C e !.t 1mm:ezza e i co:-~o C?I qu~e ,·a:mo incorrrro ~ tt1::i g!: os:.;::ol•. e. m Enc. che la r vo!ti.z!cne ne ·a n,;n è u:: ;SQgD(i dr lirici o u., orgia di ubnach;. ma l:i ngoro. sa e metOd;ca adattamento di una dotxri!la seienffica alla realtà, la traduzione nei fatti e la trasposizjone DP.;lapratica delle idee. che han faticato i più poderosi cen·e1li e le inteIUgeoze più ~inenU dei secolo passato e di tutti i secoli>. Per chi non k> sapesse. e El Herald de ~fadr:-0 > è 1 g5or~e più iml)ù;~ e plù diiuso de)!.a ~ l'organo più po,enre della borghesi.a de!..¾ peliso~ iberica Perc:ò : suoi ccmmen: banno un· imporra.tJZa nvn uascurab~le. e :n mater.a <[ 1ea::à e di ccuet:ezza di pe~e:o. p;.iò dare dei punti ai suoi m.!gg',or: confra:e!.li d Parigi. d' Londra ~ di ~lilano. ..... I g'.orna.1 anmrac~a:t-J che. ma1 ,irado r cr- <line <li cess.az!OIJe det Conu:.:-.o Cen;:-ale, lo scic_pero de: m·na:o;j american :::onjnu'.l- ancora e tende ad estendersi. rend':.lldo la s.;_ tuaz\me mor-0 ser..a. tanto dle iJ Go'"erno ha rimesso i:I ,;gore le )im"taZioni d: iibenà impcste · durante la guerra. ~ !e cose stann-;; casi. q:iesi:a dev· _ ~ere ..wa buona ~io:ie per :u:u g~ o;gar:zzJ<tOri t'-:>J C,omjRrs . . . . t ,, mn·e: ro~ riier·s..."'e i:1 un suo artico'° che. duraw.e i ~riodo c!e~ora'e i!l l:aHa. un a:-:ii):-e:-c:1 in un comune non tro;>!1-J lcr;tano da P.i,..;a raccoise ::i chiesa !e ragazze !I!Damora.e. l.nnamo:a:e? Sissignori! E s;>iegò lcro c,;me e qu.ime;itè dov~sero ccm ince:-e i !oro i danzati a ,·o::.are per la scbcd.i dc..r:cale. Le ragazze convinsero gli -spasimanti :.w, ~ bcGe che da.He u;ne uscirono ~ rnagc· vr anza ~.! s:::1ede dei e_aru:.o Soc· 3 is,a. Se:iu (:.{.;nmen,i. . . . . \ G nena. il co,·o più gro.sso de!Ja rc:az;o11e de!!a delllvCraz'.oa ~e s;;,zzera. il Pan::c, Soc:a1ista ha rlpon:.atc una ,-:~:Jri.a si- ~e.t: ·.-a al!e u'.:ime ehmc:lj ;>?; :: Co::tS:- ilio Can:o::tale l segg; da I: son.; amr.~rati e 30 per l SOC2}:Sf. !• -e Gi-Orn2!e d.: Gine\7a ,. - :·.. ,xz::io panroio!a!o dei ben;:>ensant cahi.:..ìis:iz.:neni.,: - quello St'3Sv che denunciò r u'timo nostro Congresso socialis-.a d: Zu.~o come un at, :en.a:c a::a ! bertà èd al,e ccsé:uùmi eb:etiche - aveYa :a::o una campagna ili ~rande ~ I~ .::ontrv i oompagni del Cantone. CC'D::o il boJscevismo e ),! r:vo!uz.:one-russa. I.I ;>ro-etzria:o gi::iey:ino. av:,-iclnatU.iJSi man mano alla ~ce de!ia ver :à. ha da:o a! giùriu:,e del~a :-eaz:onedemocr2::ica-protestame !a lezione che ha meti:a:o Jn ar:.esa di dom.aai. ilO: s:.amo. ;>er ~~ con.:env. E l e (; joma' ,e <iS G:neYra > ? • • • \\".lscn ha direr.o al oop?Y.J amerk-<1no, ~nrro li Sella:o che ~ acce,..aro :1 Tracato d \"er.iélL.lc-s Cvn r.sen·e ~ -:.?'-1:e.'.e. Ormai WHso:i oon sa v:ù deve dar di 1es-.a. Se è a.,-:o-:a r.usciw a ~·,·arsi d.. ! man:-::c,rr.:o, rao:o ~u·o pei 'u. Ancora poco~ mes~ tra g!.: amer5ca.ni e f.rerà di verdere !a ,es:a ~~fTl.;,'e:2It'rer.:e • • • A ::a Cam~;a dei Com.1.."ti l dtpt•ca:o an:or, s:a s'i Ba:-.:.Ow ha :nterpe~!.ato il G:,Wf!JO .! io~~ ècdso a 1ollerare. che IL,a fabbric.i d: :ilo a cu:::-e d; :r:.b:.i·sca un dh-klendo d<!t 30 per cento, pi.rr ;a:e:idoSi pagar~ un r~ecbe::o à; f'o a SO .:e.i ..es'm l! dei>:.ir...ro è-0ma::iè.. c!e·e :nk:.u~ .:ner:t,:::!Ìe co~·ro ques~ US".rra_ Il Go,·eno ha fa~ r..spùndere dal ~lin~"rr- d.!! r ;mmer~ ..o. 1wh~12 ~~.-1~.e a ..1 in q..ie.');:.one . .-~• .ZZJ. i uo b..."'ne; e-, :.p!': almente 211• esterO, d: gcisa. d1e ~ iortuna nazionale dei!' lnghl1rerra ne approfitta. Q:.1,-_,j g;r ... · "'l" ::r:' d.;! comm!,_. J v:.(v e 2.'-• es,er..,. iac H:an~ ~ ~mi:;.:') deZ,:i a~- q_uisn imde:-: in rr.a:er·e p-'m-..c.-,i':::..:nza,,.;o i.:.vorevo!:nen!e i camb:.. !) Gonm'.o h:i i.a,tO ~mwen..!e~e che. ,D{:r ;.tue-~ ra~' ;;i. noa pensa a1 ·:1-en·~!1ir::: on- ·,::; ,_s~..-,- n~ TrJSi. crune ·j ::lt":1:n3 i, ir:u-~ - . _e;" ;: 2 :"'J~=-~. Ba:.~ dtl! :' lngiti!te::-a S! 1:-ri::::t: :::i, _l,';! 111pc,::.c:. ::ie ~'i a:;..· ia-:•:iano m·..:e~·J ~ cr-- çi~ t~ :a1n...;" Leggete l'AVANTI ! Se si riconosce, che i grondi an·enimemi p0/i. lici possono t."\·ere ed hanno ur/oeu/a ripercussione sull'insieme degli interessi economici, e, per riml;clzo, sui/o situazione delle di,·erse classi sociali e sulle loro rispeufre organizzazioni, noi non Persaaalia. vediamo come si possa ancor oggi conservare Per Que:lo che riguarda e la partigianeria del (apoliticità delle federazioni o confederazioni O- presidente>, u linguaggio poco e corretto • del peroie. L'oPinione del presidente Marti è preci- compagno Frick, sono incidenti passibili in u gni samente (opposta. Congresso, dove il camJJO è dfriso e disputato .\'oi comprendiamo perieltameme le preoccupa.. da oen opposte cofferlli. Se U presidente ridritllRd zioni di molti compagni s,·izzero-tedeschi, spe- alfordine uno parte del congresso, è accusato di cialmeme di quelli, che sono allo direzione dei \·C>ler fcn·orire (altra parte e ,'icn·ersa. E' cosa rcssili. Res1ano ancora serramo mila opi!Nli do di poco conto. Cosi il linguaggjo e poco co"etto • organizzare, quasi talli sJ)(USi nelle campagne, del compagno Frick. sarà stato un linguaggio ,-ido\·e, specialmcrue in fS\-izzera, le Wee nuove tro. vace. ,·ano 1ar.;e diffico!1à, e di lfadizwne e di econo- n compagno Mognato avrebbe_ fatto mepio a mia, o penetrare e diffondersi. Questo grande craJascime questi panicolllri tfind<Jle personllle, massa di e solitari , e di noncuranti, è, senza dab- che per noi, superiori O certe wvere maailesiabi.o, uno grave preoccupazione per chi ho la re- zionl del carattere umano, hanno JJOChissimaimSJJOnsabi:irà del mo,imemo, e taJ,·olta /JislJgna JJOrtonzo. lare di necessità mestieri. Cosi è bene ancke rettificare, che la compap,a Ma sareobe anche ingiusto, a nostro a,"li>o, ,·o- amib<>lscevica Hani, era delegata daUUnlone opeler socrificore completamente i sentimerui ger- raia • par/are al congresso, e quindi cade (ap. moglimi nelle masse urbane, che semono cii es- punto mosso nella relazione del com~ no. sere le eredi del J}Otere capiralislico, olla menta- stro. lità ancoro un po' tardi,·a degli operai di campag,w. Si può anche a questi parlare delle que. J T mlii ltallali, 11palm11,1 ! stioni po11iche. ceno n'Jn nelle forme e cOi p10- Bisogna confessare che se le Idee ed l sentill1Jll.2iamemi ordizi possi/Jili neUa città; mo uson-- me,ui dei compagni italiani trovano eco soaune sdo di una certa sagace semplidtà tfidee e senli- sa nell'organizzazione e più spedalmenje fra I memi. Vo!er rinunziar del rutto al dibatfito delle compagni svizzeri preposti aQa dlrezJDnedel moidee politiche dinanzi alle masse rurali, significa \imenio, ciò a,.,.ieae in pane pcr la tli/fkoltd' conservare un lato debolissimo alle organiuazio- della lingua, ma più spedalme,rte per il namero ili c-pera:e siesse. E le conseguenze JJOSSOnoes- esiguo dei tessili ita/iaai organizzati e tldtasseaseri! amcrissime. teismo al modmento quotidiano di quelll orgc1I compagni tessili iullioni comprenderanno, che nizzad. sarebbe esagerato ed erroneo ,·oler fare st.mofi.. Compagni de/T Italia ormai socialista.· ~,urllle ccmerue spal,/JJcce ali[! diffico:tà, c<,nfro cm coz- tatti nelrorganizzazihne sindacale, avvid,rate\'i ol zcno gli sforzi degli organizzatori negli am/Jienti compagni n'izzeri, cercate dl sa,,erare la dlJjeol_ di compagna, e i compagni S\·izzero-tedeschi non tà della lingua, istruendo,,.; ed insistendo sallll fanTW bene . a rifiatarsi di com,:;re'}'1ere, di am- j necessità di an segretario if.allano, sforzotevi • men~~e e _di_ IE~er com~. nella prauca, che le ne- I comprendere le idee ed i sentimenti della IIIIJSStl cessi1a spurtuati e polillChe delle masse rv/Jtlnf! tedcsc• per meglio gùulicarle e dlscalerie, e coa non wssono essere trascurate. pazienza comanicate ad essa tlltta Tardezza ddlll E allora, anche se la Federazione tessile r.ma- I ,·oscro passione, la sincerità e la nobiliti tldle v.one OJ}Olitica come federazione, è esagerato che si sire tue: an giorno rillsdrete tJtl lntetlllervl, e, venga dal C. C. e dalla presidenza a chiamare rendendo megUo armonizzate le forze spirltaaii e tarb<>lenlJ.e deleteri> coloro che s'il1udono sulla e materiali d,eU organizzazione, tJtl assiazrar,I trasformazione immediata dellattuale società ca.. luminose ,-tttorie. L r. pi/a:isrico, ed a combattere e razione rivolazionariD > a cui i compagni soclalisti ,,ogliono sospingere (organizzazione di classe. J A.i compa.grii la solidarietà collaRussia riY1l1zJ01aria I ~u:o, ~-rte~do, tutti indistin~ i compa- /! co,npagru, Jlogn<no riferisce nella sua reta- I ;:DJ ~~ ~ ~z..eri: e ~ella Gem1ania. . 1 • zione, di a,·er presentato un ordine del giorno di ! E ~archero la tronuera tre volte felice. solidorie1à a/lo rfrOluzione russe, lo rivoluzione I. Felice per le ~ ~e ~te al ~ \-"OSlro • Più schiettamente promana che la storia regi.,--iri, · in Q~esta. terra m~ ~~e, sotto ti manto di e che il presideme del Congresso si rifiutò di ! ~~ s~ta dem~zia. s, co~ttouo_ tutt~ le r,resemorlo arrassemblea adducendo che il Con- I ,ruanue che mente duomo possa IDllJJagUlare. gresso « non intende\·a far dell ' or . > feJice per il ricordo che rimarrà nell'anima mia . . e a P mco · I indc~ebilrnente impresso deUa tenacia. del corag, • ~uesto. mcidente ci riemJJe_ il cuore_ di dolJJre. I gio. della iede con cui combatteste e combatterete • .\ o,. 1 c~ediam~,dclehe,~dr ordine del giorno ttJSSe I le lotte dellìdea. sia o ,etto a, e g011 el c~ngresso, sare~be sfa. I Felice perchè a questo stupido paese sballottato t~ appro..-oto. a forte. mag~oranzo. O~e "! ra. . e deriso nei suoi cittadini da una borghesia saper- ~~ne r;cr ca, _rorgarazzcnone p~ole/<Jria dei tes- I bamente cretina. alla quale manca par anc:be il sili_ porrebbe rifiutare la sua solidarietà al prole- minimo, suscettibile segno di 11na gaùaljtà qu1~010 r~, sgorgame sangue do mille ferite, . !unque. io non lascio in retaggio che dac iotonpo1:7te _ m una /~!fa oella e gagliardo contro le grafie e Quattro iogli di impronte digitalL coalizion, b<>rghes1. I Saluto i· compagni della C. E. che primi mi _ < Il congresso Jlf.)n intendel·a fare della JJOli- iniziarono alle battaglie sante della umana redennca >. Se tale era c/fettframente finlenzio:,e del zione! congressisti, nuUa c'impedisce di çispertar/a. Se- j Me ne \-ado senza sentire in me alcuna commononchè agU occhi TWSlti è uno spropo.sifo senza · ziooe! pre~ed_enti dar~ ad ~ ordine dei giorno di soU- I ~onostante i due anni promessimi di galera sodane,~ olla nvolu:1~ne russa_ una. significazio~ no convinto che tornerò e presto fra di voi, Qiaanesclus1vamente POlmco. La n\·C/uz,one mosc!Jn- do \"oi pure avrete \into e le frontiere saranno ra, se è guilJ:1ta do u,r ponilo JJOlitu:o, è nomli- 1 cadute sotto il piccone riparatore e demolitore meno cssenziOJmeme una trasformazione del si- de' socialismo. siema di prodazione, è uno riorganizzazione su ,,. saluto e vi ammiro e ,·i ricordo. compagni! n~o~·e.basi dello dis_tribuzione delle ricchezze so- I ~ ri\iedr,emo! c:a!,, e U.'1 COpO\·o/g1mentodei diritto ài proprie1à, 1 En;\·a la Rivoluzione! Ltr.e rirnluzione ECOXO!tOC..\. Le 0110 ore di Ia..-oro, la socializzazione, oggi 1 DOME~ICO G.-\STALDI. r,..rzù!e, delle iabbriche, la statizzazione delle, ___ _ banche. la distribuzione delle terre ai contadinJ · Al compagno Gastaldi, che ci lascia. perchè cos~~o rea·izzaziorù dei postulati economici del so- i suetto dalle persecuzioni dcUo Polizia S\izzera, ta ac.,,,mo. C. E. e la Redazione delfAvverure es-,,rimono tate duw.,ue soadarie1à d'interessi pecu/iannente la la loro soUdarietà ne/fora della reazione, par. economici, Quella che maggiormeme si esprime 'i!C11dogli l saluto fraterno e la parola sperauzosa e ,n ,n ordine del ~orno in iO\·ore dello ri,·olu- in un prossimo an·enire, coronarore degU sforzi zi •ne russo, solidarietà che assurge, cerram.cnte, comurù per il socialismo. aJ un oleo sii:nifico/o ideatiszico, Pttr lo loua gi. ~a'!ze::,;ca,che i la\·orazori russi sostengono, co'I <:ubime eroismo, contro le borghesie dcfTEarnpa Da Basilea occid ·mule. Pu questo rerrore dcli pr 'd " d l C . I CO~iU~lCATO - T!.ltti .i Reni:enci e Di.ser- , o es; en_a 1: on . .· di B ., ~ di - • .· • 11 , ~ft'>·O ci ha nempiw il roore ài amarezza. ,o., asi ea ~ mo_rmsono m,1tat'. a AssemCfo no'! per tc:n10, i compagni i1a!ia7· foreb- bi~ ~e~erale che ava luogo domeruca 30 corbero mele a trarne delle conclnsioni e t 4:me da re~,e al.e o~e 10 an;:. nel Resta.sram Rbebbaus qu.sru errata condoua della pretjdenza. E' pre- (Ridmtarstr:isse) per trauare S'.illa n~st.ra s;- ;,..--;l,:/efar capire ai coml)C!!ni tedeschi, n.?ita mc. i.:azior.e e <:!illa coStituzione della Sezione ec;:. Si 'a;::comanda di non mancare r;;, :a pfù acconda, tutta la nostra o.ierenza spi. · ri,ua!e per ropJJO_i:ione ille'!:illimc: e(! inzh:.,a Il Comi1010 Pro,·,·isorio. • er, i piiJ nobile prolerari~to d'Europa. I p I e e o Lt A po s T .A :: Leggete··L'AYYenire delLavorator1 ,, :: ·,'E\'EY - Spada - L'.-4,•\·enire h:. ti.sogno di no1lz1e ;-:... "t-!-c"' 3n:i.

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