L'Avvenire del Lavoratore - anno XXII - n. 43 - 25 ottobre 1919

Se Barboni non è un vile deve ammettere di avermi_ detto alcuni mesi fa che lo scopo SUI) sarebbe di portare un l{iorno r Associazione Coloniale a iarla aden e qlf Unione Soci!llista Italiana se il Parli!o Socialista ltaUano non fosse di accordo co!!a sua inizia/fra. Ed ora domando io, come i borghesi che IQ circondano e lo esibiscono al pubblico. possano ancora prenderlo su! serio! < Giuseppe Cugino ,.. i.e opere compiute dai S~viecs nel campo della orgar.izzcz:or.2, non sono da disprezzarsi, considerato il disordine palifico, la fame, la bancarotta e !a pressione dei nemici esterni, che inceppano i boiscevichi_ il Consiglio Supremo, colle sue diverse rcm:ficaziord, è un'opera considere,·ole e contrasta crodamenie co!la sten?iJà di 1:asfe imprese dei precedenri regimi di Li.:ofl e Kerensk::;. E' rEconomist borghesl!-Capif(IJSto che to dice, e gli si può credere, ~ J sistemi usati di fronte afta repubblica d.i So\•ie!s, sono, fra i tomi, il simom~ Jiiù inquierante di decadimento offer~o daJla borghesi¾ democ;afica. od almeno di quella parte di essa che es.. rciia n potere dei mcggior! Stati d'Occiden:e >. Co3ì fLlmanità di C. Sufremini, professore di Swric. interw,7fista e demccratico . • Posso a:'fermare che la Bess<-7abia unanime, sanza àisti.rzzione di clusse, di naziona_itti e di partiti, è ammata da un odio feroce contro lo Rumania e desidero con passione rifom(ITe in se-- no alla RIIsSia >. E' quanto scrtvc Sai·enko nella Tr;b;.·m di Ginévra. sa,,.enlw è un n1sso che può far coppia co!l'am~ica:10 W:lsOn, ed è conlro costui ch<Jaovrebbe rivolgersi radio dei bcssaraoesi e di qu:mli credettero aJ/a retorica del pazzo 1>.•a~fting10.1gcse. La \'raie lra!ie, rivista mensile di Giovanni PalJ"ini, in un interessante cnico!o su Caporetro, diee fra· a:iro: < .4,Ja l'appartarsi della Rassia- dallo g&rra earo;,ea e le idee chf r avei·ano prodotto, diifonde,-ulosi Slll:ito dofJQ in tutto il mondo, furono le idee che lliil di ogni alira cosa ebbero infwenza sullo spirito italiano, e quindi su quello dei nostri comlJCrtenti. Fu il pensiero generoso c/-.e è sufficiente di rifiuiarSi a battersi perchè lo guerra finisse e i papoÌi pc,tessero riconciliersi in una pace di gws:fizla e d'amore, fu QUESt-0 r>ensiero che condasse il nostro pol}O!o guerriero a lare an JTrinw posso verso unn solazione de."la lotta, talchè se la propaganda neTT'.icafosse stata altro cosa che UM frode \'ergog:1osa, si sarebbe m·a10 forse lo sf}Ciracolo deir inaugurazione di un'epoca storica n~ramente supelio.e dal fJ'J/ltO di \i.sta democratico e umanitario :--. E' appanfo que:,ì'epoco s;orica \·erarneme superiore che i bolscevichi russi hanno saJllJlo il'lizime, con!ro tu/te le difficol.fti e contro tutti i detrattori. Quanto allinfluenza delfidea de:la rtvo. lozicne r~ sui comb<llferdi i,o!iani, noi ntm crediamo che abbia inflaito sul disastro di Caporetco in qacnto sooo 077TU1i assodate I~ rcsp:msaàiiità dello Sra;o Maggiore, del generale Cadorna, del go\·errw monarclrico, degli imb!;scati i,'lterv?Trtisti, deg:"indastriaJJ conrrabbantfieri:. unici co!pe,·o!i di q1,rila disfc;;re che costo atrJuùia 2()(J() cannoni. cer.ri,,c;-i::-di migliaia di prigiaràeri, 4 milioni di quima.!i di grar.o e l!! \·crgogn,;; dc-lla b1Jrghesir. h- • ienenlista nostrana. L'A VVB.1RE Dfl. Li\VORATO-RE Da APbon f,i,~io:1~ · s:a iorte e1 ab~ia a dimos-r::re come Bc:ne•;i Gia,·anni. i d:seno.i siano ,·i;.lme de: so;:rusi con_olarL _~_è,-:,--sislo Comi!.ata àire:rh·o prega 1 renitenti Sie.e aritati ad un Primo co:nizio che anà1 e dis::::ori detle di\•e:S:: fo::aJtà della S\izzera luo~c• Dom,:nica 19 a,.:i. a!!e ore ffj ari!., nel sa- cii i.nèi:e celle aòunanze per ~ costituzio.ne di Ione de; Risrorame Rcnzord, do~·e i! con,p.ig:no srru;>Ji. cte do-.-ranno porsi in corr:sponde:?Za an·. Gi.:gir.o èarà !"J:-te le i.nfo:--r.ia:zioni in ,:zuardo. 1-io::i man:::a:e! lL CO~IITATO PRmtCTOR1=. 111 seg-uho :! ques:o a;>:>-.;l'o :::J:nerosi !Cr.i:e•,ti e ét~e· ,o:i èei!-a cihà e dei P-!1.. si e :;::m:vidm ;-i :.:-o·.-2.\·a....":'aOci:mati domenica !9 c. m. nel salo:ie ìn o~..: ci,:à. h <Y,:ni\'!2-;;;zio don: \"! 5">no cEseno:i !-iso::-::erà ::os::t'.:i:e d~i ç,up1, di :-es:s:enza ade:e..,~ a.ii:! Le'<a rem1emi e diser. ;ori et.e 2s:.·--à se~~ ~i:--"'"a:••:i a Lo.:ar:10. con_ esso. bcti:i.zzo: Comf:aw Direttn·o e Lega Renitenti e Disertori,, ~resso Soaosede O?rne;a del La, vo:o, Locar.io. lmaa..o il com~Ò Avv. C. Cugino s-:>..rà a dis;iosi.zio::e - di :utri i ;;ruppi di renitenti e diser- :o:-E per rl.imcio cli propaganda. Il suo bdiriz.zo è CASELLA POSTALE - WGA~O. Sci210, pe: qcesta ca:e:;ori.2 cii amn:stiat? tro\"an-- tisi ail'es:.ern in paesi noa <!e!l'Intesa, ma neu- :~i., ll.:J~ inii::Ji:-à di 1acune. Sembra dalJ' un lato ciie i hene:iciati dell'amnistia siano alla mercèdelf a.rt:,rio e. qua:.che \·o:ra. della prepotenza COllSOla:-e. Sembra c:laU.altro laoo che faziO:-!e con.sota.re si S\ o;ga seco-::;<lo precisi e rassari\i ordini sco:ias....'ic:i .:tgì.i zteressaii. IStn!Z!oni dal Gon~rno per faJ>v'i:azione prajca di àeua amnistia all'estero :;e sono -,-eirn.e l>:m poche e quelle P<>ciJe. per di i;iù, impenene. Cna de[e QUestio:u pri.t:cipaii, Pe:- esempio, e gue!.~ di save:e se i disenori e renitenti che trO- ,·ac'lSi an·es,ero e c..'le debbo:-ro. se:::oado il decreto è.isencre o i'. reni:ente amnistiato abbia, o me.no. il ci'ri,:o ci ottene:e s.:! suo passapor:o il \isto colISOia:e ciJe gli pern:..erta, a seco:ida degli interessi suoi, di pass:m~ prutfosto in Francia od in Amerka, che. m !~a. S: :ra:ra di chiarire, con prectse assicurazionL Q:•~i s:ano !e linee ge:ierali de!.la pro~ura gru. diz:~ria co.,uo ai renitenti e disen..:>ri rimpatriati ue: :i~:a:cii del p:ocesso. Oues-..:1 camp-ag,,....a. ilice-.·o, ha COrnìnda.to l'orZa:to ~, !sviz.ze,3. dcl Pam!o Socialista . lt:!Sano. L·arvog-gio, qui. neila sua battaglia da p::i.ne dei re:titent: e <iL<-.ertori e dei buoni non gil manca. Mà ano questo ;mò va.stare? lmpossibUe! Pe.- \i.ncere è a~ [l()J>v eh.e i compagni tutti -d' Italia appoggino e aiutmo. contemporaneamente all'a... zio:ie che si andrà svolgendo qui. ques:a imPor- :an:.iss'.mo lotta. !a qua.le si risolverà i;:i a!tret:an- \0 be:ieiicio per i co:npagm che sono m altre te.re ~.2.ne e c.ie iorse, impossibilitati ad agire per cause comi..~ti, •!asciemnno magari scadere il terr.tL,e t.'tile et presentazione aJ!e autorità nel gius10 :imore di cadere in un laccio. &réoili in prevtsione di peggio, si dice abbi.a vreserJato le dimissioni da socio della Sezione Socialista di Lugano. Perchè alcqni mesi fa voleva adoprare i miei bu.om uffici affinchè fosse riammesso nel Partito Socialista Italiano? « Giuseppe Cugino"· PartiSto cialiIsttaaliainno6ermao1 {Seti0oe di Dortmand) L\ :'{UOVA CO.\OHSSIO.\E ESECUTIVA ~:r a..'5"emb~eatenuta 'l 5 o:robre u. s. da!... -la Sez'o::ie Soda.i.:sta d .Don:mund~ ebbe !uog,.:, 4;_ nc.m::n de:::n::tva àe:. rnembn de1a Camm·ss'.o::ie E~.:::i.ri,·2. che seno : seguen~ co1npag;i: Seg:-e:ar~o:BeI:zm:o E::i~ro; Cassiere: foscl.i: G2e:zn,.): Y:~Cass'e:-e: Rossettis Dan e:e: Co~..gtier:: fe.m . .\medev~ :.i.oll':esi G:us~:>e. O:lsra GiGvarmi.&ond'. G?.ISepJ)'e. Zra-- de: Llt:..S.:.. L. c:Ss~o'.e:::. s: chiuse eon un 2PJ):ausoirer.eti::o a' rom;)2~ deJa s,.-·zze::-ae a1 gr:do di: En·~ya r..- ..\vve±re de! Lavorato:-~>!

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