L'Avvenire del Lavoratore - anno XXII - n. 41 - 11 ottobre 1919

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Da Vevey Da Sciatrusa Da Uster Da Kreuzlingen Da Brugg ANCOR.\ E SEMPRE J}.'TOR:'\O :.\.LLE ME- L.\ PAURA DEI P..\TRJOTTI IMBO~C..\TI. O!anello - Il prim,:i ottobre in t:ster. passò L-\ FESTA P~O A\"\t'.\1RE DE:.. L\'.'fJR\- Dor,o tanto loLar ... per s,,:1Pr2re !e 4" ore DAGLIE Al REDUCI. - Da rimio a rinvio \a 11 ,·cmi del uasco,so mese zii imboscati e con- come tuni ,;:li altri ~om'. , ·el!"A semt!ea de. z, TORE . - E" u"ta nobile maniies:azione di soli- s.;Him..nali ai l"I :ri si~nori 1)3dror'i i: srupido famosa baldoria per la distribuzione delle meda- trabbandieri di Qui hanno da10 una iesta per i se:tcmbre del nos1ro ::-inuacato. discu,endosi in da:ictà che !:3 <LHoil pro!e:aria10 di questa loca- la\"orare =- 11 .: ==:, o.~. corrs:: ianno anco:-a cenuni. glie ai reduci della.. grrrrande guerra è stata reduci aJi'Hotel :chiif. L·enrrata al pubbtco era mcriw alle ~ ore se1ùmaoali iu deliberato di li,;:. ,erso il nos:ro ~:o--:ia'e. quella dì saba,o 27 ' Du;-ique ,-i prc..;;l ,o i compa.;;n ~.f:iraro!i e Marimandata al 26 di Questo ottobre. E poichè que- i)roibita. O per !o meno non poteYasi entrare sen- mandare una lettera pro rremoria ai padroni r.- set:embrc. Ed i: coa soddisiazior:e <;h.: dia."llo uo 110,ali dcr.a :_zio:ie <i. Bru~,;; Ji ess...re più soli-- sto !"abbiamo letto su molti giornali. riteiliamo za una le.tera pant--...oiare del iamoso Giudici. se- cordand.-> i paui firmati e stabiliti ua '.a iedera- particolare rilie•·o a qaesta sronianea solidarietà dali 1;a ~or- ., anJ'e di ironie alle altre sezioni. sarà !"ultimo e deiiniti\·o rin,io. gn:1ario conso!are. Soci.usti. anarchici, reniiemi. zione p:idronafe e la nosir .. iederazione muraria. ,·erso la nosrr _ stampa. specie :!i ironie a!!~ stu- Emilio Pifiaret i. Nel comunicato ai giornali leggiamo anche che diser,ori. tutti i eoscienu. insomma. che non puz- assieme ad un rappresen:ame del Go,·erno. pid:.: .nsm:!azioni c:he andavano iacendo durante ai Sindaci di \·e,·ey e di La Tour de Pei!z sa- za,-ano di pescecanismo o d"imboscatura non po.. I signori capimastri iecero ~li Indiani. Ancora !a zuerra ceni ener~umcni rinnezati del nazioranno conierite le medaglie d'argento. e non è terono panecipani. Il conso~e. inrbo. cernendo di il 30 settembre si ebbe sentore di una dclibera- naUsmo. che , o'e,-ano dare ad intendere che detto di che ma1eria saranno Quelle che ,·erranov iarc la fine di Barboni a Zurii,>. ricorse a quel- 1 zione presa nella loro assemblea. la qua!e c.:>n- r.. Avvenire de. Larnr.nor.: era •,endu10 ai teappiccicate ai rcòuct.. !"estremo rimedio. l sisteYa nel continuare ancora 1u110 il mese -di deschi. :'lìon è che noi rro, .amo ingiusta o male anri- Quei iarabuui dichiarano di non averci vo!u10 or..obre a iar lavorare 9 ore. E di iarti. il ca- >;a ie ctar.e non n... nr.o iano Strada! E" proprio hllita la medaglia d'argento ai due Sindaci più dare il permesso di ace.esso perchè noi rerù1enti. poccia dei capimasrri di Uster. signor Scltlumpi ,·ero che ragìi d'25:!l0 non ,-anno in ciclo! sopra citati: no. no. anzi. Siamo di que[i che per- dL<>enori.socialisti siamo dei eenza patria e dei iece chiamare nel suo ui:icio. il presideme de' I I 12,·o,atori <li KreuzlingeR han da10 !"ultimo sistiarno nel creòere che essi. i Sindaci. l'hanno rinne-;;aj_ ~la. oh! imboscati emeriti. com"i:: iacile ' n.:>stro ~indacaio ed il segretario ai quali iece I schiaffo mor2·e a quc-s:i ciarlatani che sul sangue veramente meritata. più di quanto non trab!>ia e bel:o iare la gueua a Sciaiinsa come iaces.e la segueme proposta: Per umo il mes:! di otto- I sparso S'.ti campi di ba~.aglia sra.,no imp;antando meritato il pastore Arnmeoti tutte quelle regalìe voi! Tal propaganda potrete iaria a quei ~,·e- I bre !"orario sarà d; 9 ore. Le r ore settimanali I la loro iorruaa. in contanti ed in oro che lo hanno fatto montare reni di reduci che ancora be,·ono alla ,·ostra ron:e I sarebbero pagate com" se iossero 52 e mezza: L"oçeraio onnai :.ente ,ivan:eme che !o star in bigoncia e lo hanno inondato di un pomposo menzo~ra ed impura ed ai .quali quamo anni olue a ciò. i! l:iv.:>ro esegui10 in più. di questo '1 :onono dalla nostra lotta. ,·orrebbt: dire mise:).. oriogtio che g:i ha iatto scambiare tutte le sue di sofferenze. di disagi. di ro,"ine per sè e per le I mese, sarebbe pagaio a parre. Dal primo novem- noSC(.rc e d:mn~~·ue i suoi inreressi eh-e s"idenpiù più strampalate promesse in opere ialte e che loro iamjglie non insegnarono nulla ancora: non I t-re in poi. orario massimo {ono) ore a) giorno. I tificano con qPeili del pro'etaria,o di rutto il monnessuoo ha po!uio gustarne (all"infuo.-i di lui. ;,eo a voi cile ,; abblarno sempre conosciuti. , Alcuni musi. abw.,car.'.>no a!J"amo. Tra essi è d.>. E prende il S'.io Posto accanto a noi. accamo s-intende!) il gusto benigno.· L"ora dei conti è prossima. I Don Gio,-anni ed il noStro ·egrerario: ma iecero i conti senza r0- ai ,a,·orarnri di ,!lt!0 11 mondo. Assumere una Posa da martiri per avere fano i conrrabbandiefi de:nmervemismo iialiano sono j ste: perchè inderc l"assemble.a dei socL essa re- La iesta a pro dci nostro l;iomale è riuscita qaak:he cosa. sempre a tempo perso. i pasiori da parecchio temJ)O come pesci fuori d'acqua ed I spi:-se senza indugio la proposta padronale. re- imponente e al di sopra di ogni nosrra aspettacome i preti non hanno che det tempo da per- anendono tremanti il momne:o del giudizio. l elamando J"imroduzi.->ne urnnerl'aw. delle 4, ore 1:·.1. Tutti i la;-oratori ccscienti risposeTo con de:Te e lo dedicano e a pro homo mea,. per le Carissimi reduci! Osservate quello che banno j se:timanali. :3taremo a ve<lere. s;iontaneità al nostro appello. e quelli che per famiglie di. quelli ch'essi stessi contribuironù a iat!o in , ostro danno quei rinnegati cbe ,; sp'n1 In quanto ai sal:iri. essi oscillano <b ! .30 a impeoii supc!iori alle proprie iorze non poterono mandare al mace!lo, e per un sifiarto lavoro r1- sero al macello e che ,; scanno dipingendo i re- 1.45 aJl"ora. Menue i prezzi. al merro cubo r,er i i::.tcn·:::nire. 1os10 o :ardi non mancarono di po,- tenersi degni di medaglie a Qualche titolo onori- nitenti e disertori sotto ai Più ioschi co}ori. Men- 'I padroni. SPeCiaimer.:e nei la,·ori di riparuioni. tare i! :oro modesto obolo. Da GU.Ptnellen Il Comiw. della 3-!zione di Garmel'.en. si ia un do,·ere di imi:are 1ur:i i compagni indist:ntameme. di qi.i e dintorni ad interven·re numerosi alla coniere...za che rerrà ancora il nostro comP3JnJO Gi:i~i Dan:e. nel R!st0rame Alpemosli. Parlerà <!era nosua siiuazione c.cm..>mica e sul soc'al:smo. \ isco r~-sito oaenuco l"u!1irna volra. si ha ra- :pooe di credere in un più numeroso in,en·ento. ~i raccnmanda che nessuno manc.'1i ! Il Segretario. CO:\OOGUA.~ZE . \1 caro com1)2gnc, Ta:::c:o~ Lazzaro, che in quest; giorni ebbe la sventwa di perdere :·am~o padre.. giungano le esPressio'>i di sm~o ccrdoglio da varr1; dei coJJJJ)agnidel a Sez·one cc·2Hsta a.i Zurigo. de]a Commiss'ione Esecutiva '! dcl;a Redarllne de.'c Avvenite> 6co e di simili regali in contanti. non è sola- tre voi era\"ate sul Carso e sull"Isonzo ad ortem- ne' paesi di campagna. superano Quelli Je, 1e cit• :)iamo qui il rendiconto sommario per non rumente iuori posto. ma è altresì ingiusto ed ion- perare agli ordini ed alle imJ>Osizioni morali di : tà. i sal:rri d~li operai c-.:>m" n1de1e &')11 > i:ri- tre cno spaz•o prezioso al nostro giornale: rcrò , ==================== mano. qresu ialsi patriotti, i predica.lori della bella guer. sori. av\ é: tiamo che le pezze giustiiicath·e sono a diMancherebbe altro che un indh"iduo che ha ra erano qui tranquilli. nell"ag'.atezza. solamente ' Da qui l"impe.!leme bis<Y,modi portare i salari ~!-i?•c>ne d1 tutti presso il Ù>mitato della le.'>ta spinto un suo simile nel iosso si facesse pagare occi;pati ad accumulrae mnoni e milioni esp:>r- al li\·ello di que'li delle ci1tà, piaccia o non ai 1Rv.:. !-.ur()j)a): Entrate ir. 385.-: uscite fr. 1sz.:5 per averlo aiutato a sottrarlo dal pericolo d'an- tando malerie prime e ,i\-eri per la Germania e 1 \"ari Hirz.eU e co;r.pa,;;ni. Diciamolo per la milio- - 1.tiie neno ir. 202.25. Somma ,·ersata Jlla C. E. negare. Se iosse ammesso. decoroso e dura.bile per l"..\ustTi2.. ~fareriali di guerra per ucc:dere I nesima mira. nmo ques,o si oaiene solo con una _e· r2nico socia1isca itaJiano in Zurigo. 11n simile la,·oro. chi di noi. o lavoratori. reste- voi. o reduci! I patrioHi. mentre ,•oi era,·ate i!I , ione. s:ùda e compana organizzazione. C: sentiamo in do,·e:e di ringraziare senti.arellbe disoccupato. O\'vero. si lascierebbe cosi a trincea. rimasero qua a temare le ,·os::re mogti I Oue'Ji che ancora non :O c-apiscono. o non 1..e,,~ {uui ~i inten-erniti. come rio~3z.iamo i lungo maltrattàre per compiere quel quotidiano ed a comperarne PoSS:bilmente la carne a prezzo ,·o~liono capirlo. sono d~li illusi o d~i inco. clllet:ami «.. nwsicisti che con la loro opera rialavoro che riteniamo utile ed indispensabile allo di un sussidio, a prezzo della miseria e d~!a ' s:;ienti. sci:, nr ,. svolzere ma~iicarnente il programma. IUDIIIO consorùo? Siamo. QUindi. tutti d'accordo iame dei vostri bambini. D Gl Llt. era.zie di cuore ,·ada pu;-e a tutti {!"li oblache simili gesi. sono riprovevoli e deplorevoli e Oti scrive si ritirò ~ sera della iesta in un ! a &PUS i .r, l'l dcrai per la loaeria. che non tronno 1>0StOtra la gente che Si ri- caI1tuccio a guaroare. \.ide gran pane di Quelle i DOMA~DE A BARBO'.\l. _ :S:on 'e,;~Q , Pa- Il Comitato. spetta_ don.,e cosparse di nastri e di fi~hi dalla ces:a_ -;:ine Italiane perche! preierisco essere abboruuo Per questa be'la pro,·a di solidarietà l>CI nostro Qò non di meno v"è ancora al mondo una cate- a' Piedi. Alla rarnia dov·ero io cera una dcnna ! aire: A,-anti,. e airc ..\,·venire . giornali che di- oornale dataci dai compagni e simpatizzanti di goria di gente. gente per cosi dire. che spingono senza ghirlande. L'interrogai ed essa mi risp;,se: I iendono i nosrri ;·eri in:eressi. Leggendo re:..\\·- Kren"zlin:çen. r, Avvenire> unisce. a quelli de! Co. i po\·eri nel fosso (quelli che furono spinti al.la - \ edete. quelle do!Dle così bene anilla:e erano I ,·enire,. trorn di irequen:e il nome di Barbo.,L mi,ato, i suoi sinceri ring:-aziarnenti con l'esi)x:itO guerra non fu peggio che spingerli nel iosso?) e qae!Je che un tempo percepivano i sussidi da par- ; C-0oosco coStui da quando iacern propaganda neJ aat:"urio che presto le io,ze operaie di questo pae.. che poi si pappano lauti regali. denari in con- te del comitato. - Ribat'.ei: - Allora YOi non I circon1ario di Urbino. Non posso ia, a meno di se srrena..."TlenteIF.tite al nosrro panito iaociano tanti. medaglie. cr~ che ap~tano ad ogni n_ne I avern~e il _ussidi<>_-? _Non ne _ebbi mai!_ Una Ì r•cordargli qualche cosa. cor noi cansa comune larnrandc, altivamente per. d"armo solamente noto. o gndato alla necessità · sola ~ 01:3 CJ~que rr:3nch~_dopo_~le. p~i~re ~ I Rammenti. Barboni, le cooierenze da te :enute 'I chè il trionio de! socialismo si anicini. X. d r: di sah.-are la propria vittima ed i loro calj. ma j sr.>ng1Un a 1it0!o di canta. poiche la ~'."! 3 rru I a Urbino. Pavailino. Scltieti. ~lame.::alende. Pa,-alche. comunque. non sah--arono nè ~i uni nè ~li I di,·orav2., -. Eravate sola a ~Il percepire i.I sus- lino ecc.? lo ti seguii dappenuuo ed il tuo primo Da ~intePthUP altri. In \"erità ti turlupinarono insiem~. 1 siòio? - :-;o. non 'o percepl\"aoo tut:e coloro I compico fu quello di iar COrtTyrenc!erea noi. la,·oEcco detto la ragione per la qual:! non abbia- i che avessero rnlnto conservarsi oneste. Quella ratori. che al mondo esiStooo due classi: siroua- (x) - La festicciola data 15 giorni ia dalla mo nulla da obbiettare alle medaglie ai Sindaci. 1 :aie madre. per esempio. con quattro bambini ed :ori e sirutnti. Ouesri u!timi. dice,·i. do,·e,-ano noStra filodrammatica dette un risaltato ~tù di ~ quali. dopo_ tutto. n_?n spinsero nessuno ne~ pro- I il marito J)rigio~o O in AaStria, che domandav~ : organizzarsi in par:iio di c'asse. nelle leghe di ir. 64.40 che iurono passati :id una poYera ,erondo e pencoloso rosso della guerra e diedero SE:mpre soccorso. Qllvlla donna mezza morra re ' resisLenza. per formare una massa cosciente. C01IL doYa. disinte,-es.satamente e senu tanto stamburarnen-1 l,w~ro orril-.i!e che ~ra eostr~i.a a i~_re_~c!e __Pr~,-- pan~ !a quaJe a suo tempo anebbe dato :·assalto • • • to quello che più ~•i è parso i~ necessario per , n.oere un tozzo di J)'.lJ1e ai propru nghuo.1. o~ I al!'atruale sistema sociale. originando la società Alla proposta del indacato Murano :ir.::a la lenire la miseria delle povere iamiglie dei mo- I ve\a cedere alla volontà cupida d"un ceno ~ani- socialista. Questa. dice,i do,·eva essere la nostra distrim:zione d~l"orario di la\"oro i capimatri ribilizzati. i;clator di sussidil ~ a,·esse voluto un nus~ro tterra. spo._<>ersotabilendo un sistema d'orario che a tu:- 5e poi a questi ultimi gli sarà conierita una I; a'.oto. -~h._seiniit~ la d~nn~. ~'oiaJm_ renitenti e '" Ora. tu. perchè sei contro di noi. reoiwnti e ,i non comoda e che sembra sia stato c,xr::l:Jso medaglia d'argento ed ai veri e propri reduci d1sertor. 1oste Ptu coscienti d1 quelli che an.13~ òisertori. che abbiamo preierito salvare le nostre rrima tra ial~-am; ed imprendi.ori per :Mio poi i daP.a fronte lnoii vi pare che ,·i dovrebbe es- re.no al~ guerra. Non ,; siete sporcate le :nam iamiglic anz.ichè la patria dei nostri sirur.atori? 11(-1 e :ti maralOri e mano,·ali. ùisiccllè •· .\sse.nsere differenza tra i reduci della ironte e reduci di sangue iratemo! Ve lo assicuro ~e _se un'altra Era ior5'l nostra la guerra del 1914? :-lo: a parer l:lea d. sabato scorso decise che l'Ma ·w proposto imboscati?) quella di piombo O di un qualsia.si guerra scoppiasse. mio marito od i ngli. non i:zr- mio. La 1<Uerradel 1914 tu guerra di popoli con- da :- 1.dacato debba essere ossen-ato J:11 ·.1-mmetallo. questo è affare che ri~rda gl' interes- ti.ebbero più. E per intanto ho ,·olUlo ~he mio tr) pcpoli. di sfrutrati contro siruaati. a rotto pro. pa::,:•: e non altro. piaccia o non piaccia a;di imsatl. i reduci m3rito si insc.iva immediarametoe nel smda:ato fitt:> del nostro nemico. il capitalismo. E· iorse rrlnC tori. E questi non saranno tanto bischeri ed imbe- del suo mestiere e cominci da oggi a c.ompiere i:?I cc,, rere in suo aiuto che si ahbarte :! sistemJ Le J::?-::beiurono aumentate in ragi·He <l. rent. cilli da considerarsi inieriori ai diversi pastOTi 0 ' il suo dovere di pro!etario e di sinutaro cosc:en- sociale? ~ 1·:·.,, a pe: Mera tori. terrazzieri e :nano,·ali - preti. che per avere spinto gli a!tTi alla guer-ra te Tutti i reduci do\Tebbero inscriversi nei !oro Tu predica,; clte Italiani. Austriaci. Tedeschi. I e I! ~ per i ponacalce. ed essere restati qui a sal\"are le.. anime, si eb- sindacati. Tuili i reduci aHebbero dovuto capire Russi. Africani. Asiatici ecc. eran rulli fratelli: hero le P1i1 laute e larghe onorificenze. mentre giii che i nemici loro non sono ~i au.striacL non ora. perchè sei contro di noi che rimanemmo ieai ven· reduci· della grrrande ..,,erra rimangono sono i tedeschi. ma i contrabbandieri. i patrio?ti e! 1- ·ò eh · ·? ,. • tr· Da Rikon .. w e I a Cl e tu msegna\"1. .,on era.a rorse nos I Tempo addietro. !"Assemblea a,·eva deliberato i dolori. i debiti da sopportare. una guerra in I i:r.boscati. i padroni. i governi. - fratelli gli siru1tati di quei paesi a cui l'Halil di1 di domadare un aumemo di paga ai nostri capi prospettiva da ricominciare e gli occbi per pian- Ed a Questo punto il dialogo fini. rerritente. chiarò guerra? mastri. Così fu fallo! Oapo qua'chc giorno ci ~ere e piangere a più non posso. I Un _ Dice_ ,i. tu. Barb_<>nL eh_ e E Soci_ ·a·ismo n~n ha pen-iene la rispos:a in cui è detto che i padroni In sa·rn11 con"''-'-' c'è """""O di che esultare I h · eh Il che uu.tUUJ ., • .,.,. • I D s hl1.· eren 1ror.oere: e_ i>_erc e OJ!p _anerrm e q_ue I • ·? I consenti,·,rno ad aumeruare IO centesimi all'ora. e .....,parar51· a'la ---'!..oYtia ed al '---"""etto. che 8 C s...,,nno a• dt là della 1ront1era son nostri nerrua ,,.~ "~• ,.,...,.,.. ,... 1 • I nel mese di seuembre e non a titolo di ~a. ma non manca mai in simili circostanze. per meglio 1 .-\GITAZIOKE r-.'EL LIMM..\THAL _ Fra i co- Gli sfruttati auStriaci e germanici non sono più, di car0-\·i\·ere. abbi nd01are ~lj occhi dei poveri illusi. i QU3lipre- roitati di Schlie:-en e Dietikon nmne deliberato di iorse. nos:ri iratelli. come !ti c~ hai_ insegnato? I Il 27 settembre ab!>iamo fano rAssemb!ea strasto o tardi ne pagheranno le spese_ indire ona agitazione in tutto il Limmatbal onde P~rchè do,·ev~~o co:_rere ad ocaderh. o da que- I "rd:.,aria per decidere salla risposia dataci. Fu Reduci. non a,-ete ancora compreso l'inganne- iare rispettare i pani conclusi ira le iederazioni st • ~e ucetsi. neli mteresse del nos:-ro comune ! ancora deliberato unanimememe di proresrare ed vole trucco che "i si gioca? padronali e la ied?razione muraria con adeguato nemJco. . · insi<;te~e sui IO centesimi anche in o:tobre. Ma Aprite gli occhi e la ,·ostra ora suooe;-ì. , aumento di paga. Pro,·a. Barboni. a ritornar~ n~ _n~~i _~es, j '.or s:~ori h:'mno sempre qualche scusa. Ci ri• I pro'etari. si~!t:1ti· vostri ira ~ :. ,; vcgli<,_no I . stabilì di or1{anizz:are tre comizi cioi: n I e_ propa_gandarc come :utualm~te ta!. s1~1h id~. , sposero c!Je non possono aumentare la paga dato contare tra • rmltti del n-t"\ r, ;:<;'.;! :,,., c'1e m:- I onobre aIJe 7.30 in Dietikon. il IZ alle 9 ant. in \ edres:1 che la classe la,·oratnce regue il Socia- che siamo zià ad un ih·ello più alto che nelle n-,~·erà il r.~c,JJo. I Schlieren. il 12 alle 2 pom. in ..\ls1euen. lism? e ~on più ce. ~h~ il ~Oci~~srr.o hai _1radit0. j piazre di seconda C3tegoria. S,ale. quindi. degni di loro e della missione che Appositi maniiesti saranno distribuiti. -i imita ~•cen. 0 ~arbo_m. m !.ID P~mo, M~"mO. a~- I ~.ta i ~pa,;:r.i di Rikon e dintorni stiano uni1i \ i attende. ! chi la,·ora neTarte muraria di non mancare di ,-allmo che eri _saluo ~ Cazh a _Urbm_.o~ .- · e la banaglia vincerem-0. Un gn11JPo di sodalisti e simpatizzanti. . rnten·enire. ~llere. a. ~d':'.a ~1ezata ~r 11soc1~,1<;~.-> ~~ è I C)ui. in questi paesi del ireddo. non si en. rra a I t:n ceno malumore -e-zna ira i compa~i di Sl.lllbolo di liber_.a. ~ amor~ di P1CC. di ZIDSt_,z,a. lavorare se non si è or!!anizzati. On·ero chi non Da BUPghlen 1· $::hl;eren. perchè da Zurl~o è ac:iva,o una com- ~la _'a ~uerra I r.a l~t•o p,e?1re ~esr:i l•a~d~era: I è or~:mizzato 'o si lascia la,·orare una quindicina T -go nello e An·enire > che an.:he a òu:- I pa-:,iia nuo,-a di cotrimisti, i QUI ah ben presto sa- sosn:uendola con un altra piena d1 me!'lzc,r . d1 e poi !?:li si POrte raut-au1: o venire con noi .') l,çl!, - bbl" 1· s ques•e co onne bruuure. di in'<tiUStizie. andarsene. gbien e circonvicini i lavora1ori ,·anno man mano ra:C,no ~u- ,ca 1 • ~ . d · d. e so ;e= sono e Ora capisco: facendo il socia':sta ~ul serio tut- ,..._si: uno =r tutti ~ tui.i per uno. deslandosi organizzandosi. e muo\-eodo le p:i-ne I runun e cou1m1s11. a I\" ~ ~-~V • I d F d I vU ,..... - ' . . . . . lencati sul n<'Stro ~ornale. E ora di pren<lere lO si rimet:e: nul a si gua a1CT13. a~n ° 0 ~r ~i dice che sotto la dilla C:l.St:oni \i siano 30 lr.!ttaghc contro gli Sirutta.:or>. Mentre espnmo . ed. . .. . 1 Ol I pubbl·care burla mno si ~ad"'<rn" e nulla si mnetre '\on 1 . Eb...._ 1 . 1 . . . . . dei pron· nrenit p1u sen. tre a t -·- • • e Pii. a,·oran11. v.:ne quei a,·oranh s.>no ml 1 tcuo il mio comptaeunento per questo nsveg!Jo I . • dell . 1 . le spe- sei solo ad a,·:!r ,·enduta la coscieuza per un be- or:;anizw.t:. Per il Com.: Du;s,ni Giov: ~fotare. richjamo i compagni di Bughlen a \":>ler i i 'oro nomi, raremo rare ~ circo :in e • nessere individuale. Come ce. tanti altri. abban- . . I diTemo ai lo-o Ù>muni. Cos, S3Pran,o anche la irn,;>trarsi nella lotta contro 11 patronato non a h donarono e turlupinarono il povero popolo pe: . . . . in caso di rimp:nrio. c. e !l'.~'tltesnno. prwccupaz1oru escluS1.vamente economiche. ma ad p .1 C . . E··c D"Andrea - interessi e~oiStici. dimenticando nnteresse colletDa Bellinzona sano ideale di emancipazione sociale e a !asciarsi I er I o:-ml2to. 11 • :::,~. tivo! Per ionuna ~li sirulta11 sanno oramai quali LA RT\"OLUZlO}:E GER~IA'\lCA ~ s-.ato ìl ~iàarc <b Ull:i ie.rrea ,·olontà di ,;ncere. costi I Da s. Gallo sono i loro interessi da diiendere ed im•ece di c1uel che costi. ,:;e:nJir certi messeri se::uono il $ocialismo. \ 01. o compa~:. operai e Qperaie. che 1a,·o:Jte I Ecco il rendiconto della Festa iami..~liare data A. B. 1ema in:eressamissimo e molto istru,ù,·o per il lato s1orico S\"Oltosi gio,·edi sera afa Casa del Popolo. con pacatezza ed eloquellUl. dal proi. :xicerdote. corr:spondeme dclrArnnti! da Berlino. r.elie fabbriche prh·e di luce e di aria. ricordate il ~ ouobre ne:Ia _ala del Taul:>e Lan(!asse: che i ,ostri succhioni non hanno ancora smesc;o Totale entrate ir. -ri2.35 il sistema del bastone: affrontateli co:aggicsa- To;ale uscite l .50 mente. a testa .a•ta. dite loro che i tempi dell"inQuis1zione sono finiti. e che oggi il P<ole4ariato cti- Fr. 321. - µonc di be.'1 altre iorze per iar ,·alere i suoi di- . che r,tti e la sua dignilà. I Utile neno iurono così ripartiti: Pu quelle spie. ~i. che solo per aver ,~nduta la propria cosetenza e senza nessun memo ~uadagnano in più di ,•oi quello che a ,•oi rubano. per questi traditori non abbiate . nessuna pietà: manchereste a! ,·ostro do,·ere. se non li pagaste come Si SOJ;?lionopa<!are i ruffiani dei padroni. Ma~. Da 'W'iitt."Wil Oomeruca 12 corrente mese anà luogo 111 Uch. tenstei.~- al Restaurant :'\euhoi. l'Asc-.emblea Muratori e manovali. se.'Tll)re :rlla solita ora. Si in,·irano i compagni 1u1ti ad intervenire per contro'lare se i padroni hanno S"'.abilite le paib io base al R ·olamewo. Il 'ilrpifmo. Giornale Risve-:?lio Fr. 125.- Gioma!e A,...-eoire del La,·or. , IZ-.- ~ un comI}:l.lOIOperseiuirato , 50.- ln cassa aJ nuorn Comica.o Fiiodrammatico , 21. - TOTALE F:. 321. ...- La Festa è riusci.a sorto ogni aspetto bene e ringraziamo per questo tutti ~ oblamri che ci diedero doni in natura e in danaro. come pure rutti {!"liintervenuti. .\ ~5E~IBLEE - Saba:o sera 11 onobre nel solito locale ore . Assemblea della Sezione - ocialista. Domenica sem del ne· solito locale. .\suno maochi. Da Pfungen RISGR..\Zl..\~IE:\'TO. - La iami.~lia Pedrazzini ente il dovere di rùY,;raziare .un· i buoni e generosi. che nella terribile dis~azia per la morte del caro marito e padre. iurono larghi di aiuti e <ii con ioni. Di runo ques10 bene rice\"lllO :,e U!:-ranno pe- •~nne memoria. Da ZUPlgo Esso ci ha ,;, elaio. col sussidio di parecchie istantanee prese ne'le ~ornate san.,"ninose del 9 noYembre 191 e della iamosa settimana rossa. dd gennaio anno correoté a Berlino. dei panico1ar' rn:to~a inediti intor.io alto S\"0!gimento di Qt:cl ,erribi!e con'liuo in c!li zii Spanachi:ani ebbero 'a pewo, colla perdita dei loro capi Più in , ista. Carlo Ueb!mecht e Rosa Luxembarz. Il conierenziere che iu un testimonio oculare di quei tristi an-enimemi. concluse melanconicaI mente .:olrammenere che la ex rh·oluzione so- \\"OLF..\RBEREI. - Caro A n·enire. perrnet:a- cialisia ;cdesca ha iatto ormai ial:imemo causa mi i.n po· d: spazio oud.. imiare. dalJe tue co- l la discordia ed i proiondi dissensi che sepanno i 'onne. nei momento di l:iscia;e !a ~vizzera, un · socialisti ma1;~oritari (che costituiscono la gran iraierno sa!u.o ed un ienido au~rio di presto maggioranza l da socialisti indpendenti (spartariabbraociarci. nella Italia de! pro!e;ar·aw e non chiani. <!ella bor~hesia. ai compa-::ni ed agli amici rutti. Con quesra conferenza la Casa del Popolo iin ~ial modo a quel:.i dei \' olia-rerei Séhiitz naugura la serie dei rra~tenimenti letterari-edudi Zuri1to. cath; imerna5. Grazie e buon pro~imemo. . L"ora,o,e fu aj)p!audito alla fine della sua diSpa::,,orino aJ\-atore. I ser:-azione durata 2 ore. Fatture da saldare/ C.~te la ~.otia dei du'e Fascari ? Uno dei. Foscari. :rarecan~ ,·enera.mo, e>- sendo sta:o ofieso a morte da lDl nemico, segnò sovra una pagma delta sua partita dcl>-- p·.a, da buon mercante. :.a vendana che tm giorno o r a:eso s sarebbe presa. in .. .n-ere > aU" avversari<>. A vencte::a onenu.a. a giUS):7.ia iatta. r:- :ponò a stes.sa annotazx:me :n e dare >. E cons:derò. iinaJmente. clfusa 1a partita.._ .\ioi saciaJist. nei nostni conti C9n la bca'- ghesia tatiana. abb'al11ù t.mte di quelle imtite aperte, da r~ 1.IDaSJ)ecia:e. ocmpl ca:a con:abilità. ~)a so a partita e roort; ;n guerra > risu!.riamo creditori uer 518000 volte_ ~la anche il conto dei e mort; ai froDte in:e.no, è mo1~<n>umero;,o_ Quando Io salderemo ? E come ? Guar<l_a:-eche .razza ci c:-deit àbbiamo ac..,"UOl~!o. so taDt(ì dal 13 aprile al 4 agosw! in POCO o:ù d: cento gi\lrni. una dnquan:ma di cadaveri e qualche centina.io d feriti .. A ~::!ano. :1 13 aprile: I mono e 5 ieriti. A ~iilano, il 15 aprJe: 4 morti e più d 10 i eriti. A Do aJc!a. r i 1 magg\): 1 mono .\.d A;ezzo, i 16 maggio: I morro. ..\ c;~o,·a. " 2 g;ugt?o: I mortQ.. A Tra.~2:e. I IO giugno: l mono e 8 ietit:L A ~pez>.:, : 11 g~ugnv: 2 morti e 25 fenti.. ..\ Cenov.i. H 12 grugno: I m<>=to e 10 ieriti. A Bolo~na. i 15 giugno: I morto e 5 ierit. Ad Jm.,!a_ il 3 ;ugoo_; 5 morti e 4 fetiti. A Flrenze. ·i 4 lug ;o: 2 ITh,"'TeO numeros ier¼:i. A Jac·sa v~·aa.·.,o, il 7 '.u~l;o: 2 morti e al- -c-m;ierit. A Genova il 7 iug;'o: I morto ~ 2 ieriti. :\ Taranto. r lug io: 4 morti e numerosi ierit:. A Ross:gl .me. il i2 luglio: 2 more e patecch: terìò _.\ Spi.:imbergo. il 13 •~iO: 3 moro e 14 ier~:. A Rio d. Elba. I 13 ug!.'o: I morto e alcuni ferii' . .\ Lu~ra. il 14 1ug.io: 8 moni e ~ ierio. A \"mese. ìJ 12 luglo: I mur..o e 2 feriti i\ Fiamignano (..\qu:'.a): 3 morti e pareocni fen:i. A Tr"este. i! 4 agosto: 2 mvTti '! pareocbi fer ,i ... ~è la p'.inita ac:enna a chiudersi. ,·isto che ; vari Vecchi. CarlL Marinetti e gli altri masnad 'e. de~a borghesi.a continuano -cld aizzare le Joro orde al massacro dei pa\etari e a premere slti Governi percbè lascino i massa~ra:'n irÌd.~rbdti. oome sjn qtl! 1 2!SC°:aroll()_ E sta bene ... ~la che fatture, che grosse iattuTe da saJtare. si oreoara. intair.o. r incauta borght'sic1 itafana! Assemblee RORSCHACH. - Sztiato. 11 ootr ~ ~ ere di sera. assemblea mensile dei ~ili al Reraur am Baum'SsrorkQl. E' ndispensahi.'e che gli interessali siano tt.Ir. punrualmenre presenti. WA mvn.. - Domen:ca. 12 corr _ a-\ 1e ora 1.30 pom_. net solito loca e. assemblea della SeZl<llleSociaJ:s::a Ne~ manchi. - · IJ Comitato. ZURIGO. _ \"en?rdi. 17 corr.. assemblea generale dei te__ ; i cHa grande sala de.:la Yolk hau . :"\omiua de, delega:' al C\l,Dgresso de1 2 oovembr, :919. Tutt; ~i •ta1ian; debbono paneci;>are. ZUHIGO. - I compagni de1 :.ndacato Murar~o sono ;m·:ran alr assemblea che si terrà saba:o. 11 onnbre. à.Je or-e 7 .30. n~, R sro-- ran:e \\'erdburg. ~essuno m:mclri. Il Comitato. HedudciLiugan ! Domenica 12 corr., aUe ore 3 pom., futtl nella ala di riunione della Camera del Larnro Via Argentina J\'. I, dove un ex combmteote \"i farà importanti comunicazioni che riguardano i ,·ostri interessi. U I GRUPPO DI REDUCI.

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