L'.A:TIEIIRBDtl.. laVORATORE ~~iQ~~~~p~~èbted~Coogrèsso.: es:e;~a~~~Ii~~ Terza lnrernaUt>naie deve STAFFILA TE. Nonsi devdeimenticare l madsrenaturata e la DireziOne del Partito s; me~esse in I La Dir~e del_Partito nropo~e:_ . Ia questo regno vineere.mo ! ~ regno animaJe .ra;issime SODO le ma_ • L. iraJ:a IDJ~v3:e ci~e ~ovrebbe, almeno, comunicazione coi partii: rivv!uzionari degli , e La D:rezi\>ne aei Panico Socitlista S,12- . . . dn· che IDCn ,..;~ ... =" d:a \)gni peri _co3o, la ilrfiaie Ja... trcaoara Austria ad adottare ~ . . . d ~ 1' zero dopo lunga e minuta discuss:one mtor- Coa::med,o,a m uo auo ed una sola sc.;na ~,....,~ . - 1 d affiDchè I ,.f; di <"loro altri -pae~, per ~mclI'e un zccordo e. pro~ I llQ ~lle direttiYe <tel!a Terza Jn;;miaziona)e, : Tea:po ~ssa,o rco'to prossimo. Loc2lilà: Hòrel !oro pr_o:e. Dicendo_ ~ar~ ~ ~no. er 'Ji&;e del h·crzio .e mo°" letariato mrernazionale nel senso e secondo raccomanda al Congresso str2ordinario di Ba- I Commercio io Z~!i-.;o. Ambiente oscuro. Si è nel sc!use mtte. Ecco.. ~tti. 11:_13 di qu~lre cne, _ non YO~~ero parteci~ .di' assassinii lo ~n:> e su! rernnc delfo tlirett've da'fa s·1.,...-.,d.·, detaberare J' ·unmooiara entrata nefla i crepusco!o <li una lugubre giOnu:a in cni cascano I doPO -a_yer ~. - 10 ~ :;>ropn ng_!_;. su: ~ possanc, leia.meme sep2:ral"Sl. P" ..e ". )UD"'' ...,._ -'~• ma o imp)or Pe.J~ se, -re per l;.;V,0- h ci:vorti~ 1o ,-ogliaJH.J .,jO! .., U4 e,v Terza lnternaziona]e ,. Terza fmernazionaie >. j !e foglie! ui42 scena mol!a gemi! cb~ a.sc.>ha e • 1 uq eh ~r : daJI'. 0 . - lac:.;,,,...,. ; , 1., -:,_,i • ,., •• . ___. - , - . . d ..... ro e, spmn _ amore , erso <="'J;ll'< l;;U rempo, ma, t: L , . .:re:. nt.;!i:Ù m t./1-'<tf ~ lla oramai il Ccngresso non \'llOl più sa- E i1 mvmenw dec~sn·o. La 7;01azione ba cne amrmra co1J1.rnoss.a 1 , ~e P_r?~o:u,,.L .. _ i loro bimbL .,~ùllero astenersi da ~)e car - lo 1mp!ora qu~Ua -donna tareltce! perne di riscluzioni iocerte. O sì o no. E an- :uozo ira il più proiondo silenzio ·e Ja più ,;_ I Anche la corrente cleimca il.wmna ad i.a,e,- nefcin2 Verrà S~f"'.;>{'.Si qu~jla ~:;)tsa che. 1I'i>VdOO!lche !' .orctqe' d,e·> giomù del presid~e ·ae1 Ya ansietà. Ouacdo il presidence anmmcia èbe I wJt:enza S~mbra che la s:ess-a co:nm;,zionc di : · . \1 ie~do g:ornale e Pa:gine k,ùane >. nu· si a Jerto g:ra ve.:ìlente a.'Imlajata. inv~ LI partiro viene respinto -a grande maggioranza; !' ordine del g·o~ de!3a Direz:one de1 Per- <ilP-lla ~eme raorna anch~ essa invasa. mero 9 dei corrente amio. appariYa il se- presenza d"el n:;ari1.> m:1.itare, il quale, cilieta!e ma~c.raDZ4 clie non Si con12n.o ueill- tiw è apprvva:-i; ccn 318 ,-o-J cpnrro 147. to:- Barbo:u: "Sai! ce l'hanno iaua bella! vera- guente anicclo: sw e t:GD ~~ ·"'.o ,I l)eJ"Dlesso, abbaaèonò meno ·, voti. Con 261 ,un Cu7ltre 193. ,;ene cai-1all'ordine del cnorno àella sezione di < Le < n r="te decreto an..•erna::iYo IY.>TT"eòba i1 :>r:;;>::oJ)l)S;oper correre aJ capezzale del- - b' r.1eme no:, m-rei mai creduw che simile gemogiia ~ "'-"U b~· .,...,. r~:nto anche l'ordine Jet gi9rno dei socia- Senèr ,. s--..opp~2nel!a sala un entus:awco ci l}(}Iesse trauare cosi mate! Dunqae i n9Siri ram, ap~ oer is;abilire i1 J)rincip:;c, che ii !a pers~ Più g!I'2 e venne <li ~~enza 6sti di Olì~ i quali Si dìchiarar..o bensì so: epplaUSQ,. PO! la maggior parre dei C'Jllgres- sforzi, i r,osui sacrifici per femore di afirarellar:! può ben chiudere un occhio su i rezri di <f- cond~~- come ruset-:tore, alla fucilazione? lidali eon la finalità ultima della Terza Inter- s!sii s· aJza m Piedi e·canta l'c:Imeroaz:c~\e>. rerzione e di renitenza. . !nvocnera !.a s<!par'«zlOile quella sPOSa che~ nazionale, ~ V'ùgtiono che la S,izzera si ~\)11 è però anccra la. baaaglie. def.nitiva. gli i;aJiam in qae..,a terra srraniera sono te;mii < 10· invece provo una ripugnanza fil\~ci- ne] mom~o della ~enza ~ -la ~~ di rsef\"i a àec;idere ~ stessa la propria tal- Gli an'"ersari d~3a actes·one a!la Terze Jnter- prcprio pu un be! nulla. Capisco che il Clh·. 80 · bile 2d accogtiere e~ che sia un tal prm- suo marne. 10 trait:~ -~e braccaa, _Ptan.. tr..a in conformità con le pr0prie Q:>ndizioni nazicna!e non Si dànno per vimi. La delibe-- ninsegni ' 7 ha ;w1o - ed cgii solo - 10 zamp:no! cipio. . ~ndo, quak.he ora di p1u det_ remoo fissato ilO!!.tiche ~ economiche. R:~a codesta - razione del Congresso DCiD è. -per lora. isran.. Hc pal!Ia. cioe, che noi. con la iorza che ce ne < Già ~,an~ -la guen~ PTOPO: n~ .~ POJ).}: racendo~~ ~e ~• er~~ ~ . _ ; ros. almerro oare a DOi - comp}etamente su- ~ sufficiente. Ess~ domandane Quindi ~ m viene da.Ì/1 gj1JS1ezzadella causo sama r;er la lo d' ]rata > cne ai remte:m ad a; UL'-ef!ort . 9uanti ~ mrono ~~ oe~ s~1 mo: OOJfiu?. gia.-tllè a nessuno dei dirigenti 1a ultima isra:nza vengano interrvxari. ner mez- Quaie louammo a 8eTT111. gli diLimo lo sgomlletto! iossero to:-ii i dirini civili. ~è. ow che Ja m,. e quanh ancora giacaono m _iODdo ~ _ Tecza Intemazmn~!e d: Mosca pUÒ certanren- zo di reierendum, tuni quanti i comµagn: de} !/.a irancameme rum mi sarei giammlli immagtna_ guerra è fintia. bn nulla da cambiare a QU!:!~ ~aiere ~ol~ ~ aver ~at~ la_propna mogl1e, te ~e r.1.?i passato per ta tesra che si a- la SvizzeTa. ~essa ai voti }a,,}oro pr~t.l ro che la perfi.dio sna IJ'[Jfesse spi.ngersi lino a wc- mc<io rli sentire_ , 1 ~opn. n~ 1 ~ropn. geniton. _ <!«;ùi in l~iZZàfcl la tattica- cl:re può essere si hanno in suo -i:avore z;32 -YOti, mentre : care 101grado! < Amnistiare. è dimenticare. Ed io inve::e _ ,\l)I) S1 ~ve ~~~:~e. che se_ n ~ buona, in Ru\Sia. · voti contrari sono ~ Ma, seconda g\i sta- E' gr!lYe.' sommumeme gra,·e! Bonin~gni dico che non dobb:amo dime:iticare. D'.-\mru:Jr essere degli U:Qminl 1mam1, questi SODO aJJE siamo ai e si > o a] < no>. E'minati futl\ l tuti del Partito, basta,· per o:renere un refe. !,!enti, don Mietta. BàglJtto si riu,µscono come zio ba come suo ritornello il suo e: b;sogn2 ! Danto coJoro ~ coli' _e.sa~ la_ ~ _han.: gli Olilini del gic?:ro dell~ via di IDf!:ZZO, il i ~IIIJl,, :ia terza part~ dei present!. E p0icllè u nulla fosse; Si dimerrtirano, ne 1lUl, nè meno di ricordar~!~ e l? 1:Uerisce az!i A':15~=. ed ~ 1 !10 propa~t'? ~ prostifilZione, . 11 dalittò, i Cangresso deye o:a scegbere tra l' oTdme deJ 12 terza parte dei presenti anunoma a 188. nei e di Deallegri; approfittatUJ della presenza Tedesdu. ~11110! .Ma il de!lf:>.o d: chi, - s-aecbegg::o, 11 IUrto. Le_ ru_e ~;enze. o_~- giorno dei secialist! di e Le Sentier, e gu'ql· è raggiunto il nwnero volato da!lo s:atuto. di Monti per rendere legaie la loro seània; com- menrre la S!eSSa umanità era m ve,:ico:o, S! dre se~ cuore, seno ~vili. immorali, elo de!Ia ~irezi'Jlle deJ Partito. I_ Sùcialisti di a fa docisioife deiinitiva viene mandata alla m1ano ed app;ovano 10 Stct:zio della FederaziOne è~~, è iuggitO, ha. ro:esc'c:ro sulle~- I degneII di un. ~ere nmano! . e L1e Septier"' p:r(<J)Ongonosempbcemente: \·otazione 13er referendum. le del Y!CiDO la sua parte d1 pe.,7CQ~ e d1 sa- 1 • femPO e 11 Si>lo ,?!an~«m_10 che o_ ~ degli /u1!illni nelJa S,izzera e fanno natmaJmen·e crJiicio; un taJ d;aiino ,è anche p:ù ripugnan· I razione. f!n grande 1$'0 S! e )evaro m ~ delle cose che noi non a,·remmo m!li e l}Oi mai te che i misi2tti de&li AUS::ri2c. e dei Tede- • 1 San _Damiano a Milano che ,-a gettando )a L d • • • d )I di• I Poimo·appro,-are>. scbH E non del·e essere dimenticato!,. sua luce J)af mondo! E' 1'<!: Av-anti!, La sua B 1m1n11z1one 8 e ore avoro Rodio: rE IIIJn è umo! Quello cheta did ho :\'On S? deve dimenticare. ripP..tiamo noi! I C2Il1pagna è santa! u sue r:veJazioui ~ ,·a/ore, si paò dire, streuamenie riferentesi alla Se delitto vi fu, . non TI! artnouito ai .Tenitenti paura a!Aa pfutocraz!a_ m~~; ~liana e& ca.te eresre le Q;CaDO i ~5cilisti è e pere.o or~,ta alacreinenre. incomincia a r;ersor.a wa. Qaando. in un qua!anque cansesso o disertori. po:chè. astenendos. èzi!a mischia • r1 S2Dgue sparso dagli Jll!1CeeDti sara ;1 seme ben natnmre. ma che ~ ripetano dei lavora- subenrrare ma certa -ablx-.udawza, siccbè ne d'aommi, ,·e n'ha alcano che emerge ~ intel:erto i~e. _salYaron~ la. ma d~ moJti com:;>a-~1,. nuova ~tà. ,-er~ente -~! ii tori è p·uttosro grossa. do"\-Teobè senru-e b"eneiicio Ja massa dei con- e loqaela. e cosa naturale che sorgano immedia. gm d1 la, oro. Vert de!in([[(anh sooo co]oro I . TaJJOO. sicuro ~o , . ~~ e di,; Si dice quugue: meno si la"\·<mt. meno si sumatori in un n"basso di prezzo, allora le . . . . . che. in nome della .patria, fucilavano innocen-,• senon, d'ogni gtrerra e d ogni llJr,lllra! produce_ Ogni CCSa ~ cara anclle l)CI'chè Piccole imprese capìtatstiche. non reggendo r7em_c ;:aelle comp:~nr~~ ; 0 1:1 q:;:s1? caso temente i figli di fanfe ~-ere madri straziate In CJUesfa società, o sigm:ira Yarude ~ ~ Aumentiamo ia proouz·one ed i la COild>~ deUe- grandi. sono oostl'ette n eherreidi_ 11 esswza Po. set 0 · 0 c e e mChe, ~n~·ec:e; dal dolore e daJI' angoscià. Cne diresti. 0 ma- ni. dovrai ~ere il volto rosso di ~ prezz1 scenderanno. Perciò i:acc·amo. non a1 fallimetr.o. Si nafiaai..a l)ertanto 1a dinri· e~ . re ameme ~ occa. questo: . · e aoe co. dre spartana, se ru saJ>P-SSi oggi che i rnoi I cellabi.Je vergogna con q~e sieSSe mani aw mto ma cHe,ci, ~ dieci -ma dod:.c:i ore di nuz:one della J)ro-hJzione accompagnata daJla mw giornale, che ~, cost_a un occ~o del capo, . due figli ~ stai: fucilati innocentemente. CO- ~ ,rer§clSii mi dì r araco!o truce! lavoro. ed anche d: più se ~·1e. <fso.,,~,o~. Quesro al)' int~ di c:ascun e c/:e per n<>n lasaar monre raccolSl, c<>npater - 1 me t2nti ~- ~ ,art Graziani ? Oseres:i an· UN RENl1FNfE. Qttesta ar.gomaola7ione, sempJJc!St:ca e ar - St;;fo_ no amore. in ano guazza di debiti che lo s/01:ano cora a;>lt,audirli ? Si può tra!asciare (oggi che i • · 6ficiosa. ba un certo.Qua} vatore soltento per Ma non bast?_ Pùichè le grandi imprese sofiocondo, ho fat10 a qaeili che ci trattarono in tanta luce s; Ya facendo SUi misizrti COIDJ)iuti·, r interesse personale deH' mustr·ate o dell'a. car,lté:lisficlJe dei cLversi Stati. C<."'rcando tut- cosi TTU1lomodo anche !a propaganda,. n0n dai tedeschi. non dai renifenti o <fislrrgricoltore. che fa Ja'\·ùrare gli ~; nella pro- · te di uscire da; mercati saturi di prodotto e Bar/JOni: "!n ogni modo. carissimo Rodio c<m- t<m, ma ealla ufficialità e generalità italiana) Chi son.o?- nn<> iai>brçt o .- ~..n,:no:"° campo_ Egli in- Q:a;ndi poc-) redditizi. en.....,,..,..·n con::.-orrenz.:i ' ·entra· _,,-1.. · · e eh..,. d-" ·tà? L "--.::- ,__ ,...._ - u ... , ,....,...., ... ..uv ,·iene. a"fi aonpni coscienti di non perdersi mai di a n , re JJVua v1s:on == a Q'.2 ven . a ..-r=w.d y,.,11,,.......__ fatti i:trai:rà tmto magg·ore profitto dal" suo ir2 di ioro ~r la COllQuista di mercati ,-ergi- corcggJ;_ lo conosco ~o i ccNz1li forensi. e Oh madre _sna€m_ata._ a.Jz.a__ _ la ir=-onte. passa, •i. La,:_oo:are! Lavorate! La~te! d i>r,sscSSI, e dalla sua ~ QUanID magg:o- ni e qu:oili p·ù rimunerativi. AJlùra. no.ve vol- la m-,n~ su"" ,,.,..,,.b cli J<>arnno I"",..._., " Il r """'""" 11- ...... ,.,.i.evole, SI siccome ia pariiJa non è anco;a definiii\-amente .u~ s•• v:--':' 1 .P"' 1 ;>"~ •..., ........... _ 2 • -~v'.~ ;:,u.n;ui _ !O se.nta_ ne sarà, di fronte ad unamentica misura di • re su d.>eci_ J)el' un preresto o per ~•zltro, " ._ . .. Plltr..dv ,·elo oatnornco eon a 11 osasti eopnr_ - in tutti 1 ~ _ stJiPC..Jab:neofe 1)0l nei COUl)euSI), la iatica e )' ~ 4et la'\"Olatore · S!lttO una masche.-a o sorto r a!rra. si viette d-CiSO,ne discorreremo t!l1lJXa:;remea !.ncem'.J nel ti .a " • ---A-1, da · I C'--~Sl· da · -- · "n.J- è = -----~ 1 • R . . . h. . . , SCUOu -RlO cuor-e==ie e guar JD ..c.,~ cane _ ~ IO SI 0YV1511:> _ salariato o stiJi:nd'ato. : alla guerra. Ciò eh:! vuoJ djre: arTesro delle i;r~ssimo ~on!~esso. _ a~C;1ran POCC e~ per vznn f2ccia alJa r~ . .E' l'ora dell" atto di con.: è il curioso - a queli che baanc, setllae · -Ma anche questo ~ è ~. dic'.amo. · produzioni utiL distruz:one dj ricchezze. mia, la ~sii~,a ed il dirirto non Dorranno fare frizione. :ritira gli insuJn .fatti ai renitent; e I voraro fin rrowo, ii.no all'esaunmeuto - · l)Cltbè nua rosa è la J)Otenziali~ ~11--a mac- ,• SwmJP-ginamen:o del1~a, debili e gra- a men~ d, trionfare targamewe ,,_ . disertori. ai quali i dkitti civili {se chilì sj iìno alla morte, oer la_ trt'llPa fatica. · dlina ed attra cosa è la~ dell'u0- vezu, e.::c_ Alla"fine carestia e <fsc;::cupaz.rne. Rodio: .. Confido m te. come sempre! E nu POSSODO ch"amare) aspemne più che ai :nct Ma infine chi sono costor{) che 1a ~Edl:ì mo. Anche ~ uwx:frina a )Ungo andare depe- , Soltanto se Je masse prudutiric: e consu- immagino che la stessa buoM accogliepza faba fig]l Scrtveste WI gjvrno: recuano ? risce., ma fno ad UIÌ C2r.to punto si può f2t'e matrici hannQ la \irtù di soii:rire in s]e;iz·o. a· mio giornale clerico-repubb!icano do dopo che cPdsso arrivare ad ammenere che ai di· Guardiamoli un p0' in i;lccia.._ Sono~ IDI calcob arittnet:co d~ suo rendimento, e e sottopors: subito di bei nullvo e -Per 1:.rag:> t::, ~oclaJista, lo adorni dei taoi scritti ti sarà falta sertori ed ai renitenti S1 risJ1armi 12: ga_~: nmo geme clre non ha mai lavorato, che DIJJl ~ dire, ad esempio, clit se in un' .ora essa '. tempa at .depp·o sacrir.c.o di lavorare md.:! anche colà. Solo il 10110del nessunissimo rispeuo n0n è la iOT!llra f.S!ca quella che conti. Vi- ha ~ prodo.:to nulla di bal<lm>. &rOdm:e <lieti pezzi, in oairto ore neorotfurrà e di LSJiruire POCO, Sòltamo allora, ~.,.Lamo m•ato per noi, che pure fllTT!mofanim.a, e /o si(1J11.I) vano e 'f'egetioo; ma non d:Jiedaoo <fi piiL Sono Pubbliasti 1a QUi vifa PclSSa da ·ii esatf:amdlle mlle. E la maa:bina si J>Otteb- l in qnesfò case. p;an o.iano, l' economi.;? capi· la!fora, di {[llesto mo,imemo, rimane l.aJe e qaate Ess ~i. hanno ~~ di .J!ln meri- rituJ.,o DlOllqaDO all'altro, da un e bar > al be :mche, Qlll Je dovute cautele. iar marc:are tal,:snca riprende la sua f,siOoonfa. l)èf ••. ri- a desolare il CUJ>r mUJ >. tare di Ptu. di non desiderare di POI, quando ~ concerto, da 1DJ 'saMto ad un teatro, did -per cento <re -sema mtermzrooe. , -cominciare naturalmente e futairnente da Bar/JOni: _e Grczie! Grazie! Della tao stima i--Y banno. lJ!.essa 1~ 1<>rope!le _al <li so::>ra di ru~ VMlDO sq>eajja~ ~ generosi si~ori; CIDalf: ~ Yumtò. ~ che è_ soaetto alla' cape. - mi sono sempre onorato! N<m per 111llla sono con le_ cose. _P~ _nmanenh:, S!allO ~ perùun ~ ~~ .adqiri~~ mantenutj da~ &ta,d.eu:a w all' assop1111e11to, si deve iar,e ; l;cco, semplice e POSiriVù. iJ prccesso vira. . . . per la -soc?età: se -ne i&lim l' ~za oome tlSSBDe S!gt]()f'e, scnvemlo oZDi tant-J qgadlé .un .càlcolo inversamente gem:ndrico, e dma t le dc'il' econoofa capitatstica. Di fronte aJ te.': hw fianco _nelle battagli~ ~aali~ sebbene ID essi ignorarono l'esistenza e ]e angosc:ie del!a centinaio di righe d' itisolenze -~ - ~ cioè che se in -un'ora IIIÒ ~-un pezzo. ! quale i cap·-talisti ed j loro sen,;tori nCn s:>...n- snnlo del mo giornate e le m,e 1dez perfettamen- soc:età. Esti_ - o 1 in d'ect• ore ~dive nCfl ne ])UÒ produrre i no trovare die insulti e mmaccie ;>er noi so- te sociaJi~r~, di.ano ~amp_o.ai nosm nemici, e~ < Vi par morale lasciare la pafria J>Otestì Sono nobili. comi, dudu, mardl~ ~ sette. NeDe pr.:me QUattro ore il rend:- 1 dal Sti che ruta} sistema scammdliamo e con. anche anua. ad ana infinita di congettare ch!! sz a chi ~ è dimostrato ccsì privo di capacirà ed altre J)eli50lie di simil rau.a, die. mento potrà essete que)lo iniziale di un pez· Qann·an,, mentre a\2 masse laYOTZtù:i e sr;ingono fino a ritenerci dei rim,egati. Ma Mn civ'26? Può i)Testare ai figli ~ mt,Tcife clri gumo da una stazrooe çlimat:ca- all'altra. 7.0 a1f ora. ma su.cce:sstvame:e, dimmuemio ~onsumamçi., sulle quaii esse vegctaoo pa· importa! lo sto sempre ~la cosdenza. Mai alle ba dimos:rato d; noti averne akuna ~ sè ? una vil~tura all'altra, kceodo deJI' r attivlà e la resistenza fsica, per :i quintu rassitariamente, non sa~o che s~gerire di chiacchiere di chicchessia. So che per essere dei Vi par morale Jasci2re ad un tal uomo qual- e della maJdicenza i1ef passare il ~ PIZ?:O <nnterà un'ora, e nieiza di ]a:voro. I stringere la cnfola e di aumentaTe le ore di buoni d.emocratid e dei ,·eri sociali.sii, com-iene siasi autorità suJla moglie? Condannare tma cando e sciaJaDdo il indio de) Javnro J!eT il .sesto due -e per il settimo due ore e lavoro. dare bene e bene anche a comro che non lo ,ne_ sventur-ara -ed i f gli tutti a Porta-re un nome , altri, specialmeute il inrtto <l?.l dunJ B'IQ.l .. mezza. Vi sono anche de: os-eudo dem.!--rarici. dei raa.ssero punto senza distinzione di paro/o. di disprezza@ da tntii ? > i del oomadino. · Inoltre, non sottanto J' lfùmo non può lavo- j ialsi amici de) J>ODOlO, che, spede in QUeSto classe, o di idee. In questi giorni ho fatto del la- ~ n~ si ~'E: dimenticare!... Che i ~ I ~ aiiaiisti e ~ aiiamatoti rare--per cento nè per cinquanta nè ()et" ,enti tur.binoso pe,r:odo .di agitazioni econ~ ~oro. E che lavoro! Ho conrerliia mia moglie! drenfi e d~!'l v~vranno._-v~e!eranno e chi~ j' pross,.mo sempre, che. 12DDO daoan a tJ· 1c1_-• ore wotinu~ ma anche facendo QUOtma·na- cons1gliano _agli OPerai, ~i imp ~ii. ai con- Immaginati! Com·ertire ana molgie!. Che proble- ~anm:~ JJJU di J>r~ JY.}Jchebanno mostra"JO accaparnmcfo Je ~ ,Uldaodole e n menie uno sfom> JIJ()dest\) ·e l'3g1(llleVo1e.man tadioL s·a puTe velatamente, e che vuoi dire , E , . ., Es ha • 1 linal mt di meni.arsi di Plll. Non ;parteclpaJìdo ~ ! dffldQJe con .esosJ guadagni, su-aziaDdo mano dJe vassano gli ann' la sua erergfa fi- gesufficameme, di aumemare ie ore di lavo- m:i. p:areda et cosi. 50 • ;a; :/e int~~ ~ mischia ieroi:e, Sia P:m oer S2lvare la propria : Pr'OOUttorebisognoso di smaltire i SUOI~ ._ ~ -e con ,essa dimiuus:e, di ro. E Questo partendo dal PUDto di vi- qa 10 _e_e empo ~~o •0 • r,:,were: J>elle, i reniteJ]ti e ~sertori .saranno ~e I doffi e rovinando ~ consumatore. pari l)aSSO. la sua produttività. Quanto mag- sta di un mteresse naziùil2fe iqesasteme. Che c,o~ dl1l PUnto di \"isfa soa:ilistico, che e più stimali dei Cadorna, dei Graziani e di tut- , Sono -banchieri e finanzieri, · .da1Je - g«e è la fatica a .cui s: so~e il cor;po. Essj :dentm.cano.come a! solito. boJ;ghesia e ~he rllisfro. _ ~enti e ~~DT'l non debbono ti gti -esaltatori della guen-a infame. No. i re- · rapaci, die prestando e ~:anelo il ~ tmto JJiù sollecito è il suo ~emo: pro!exariato e continuano a concepire la v:ta POI essere addiriitura scacaati daJramano co11SJ)r. nitenti e (ijsertori. non saranno .1)e!duti per naro. giuocando alle bcrse SUI ria1zù e ~ E' V\}r-O che a questo pumo i) capjtalL<:ta del mondo Olme una Jotta- bestiale ira te na- zio e temrti illeg_atmente ':1ntani ~me r?gno5!· Fa la.. ~età. no.n .saranno ~ati Ddichè f. loro rili~s~ dci titoli, ~J' aiuto spesse di_ ~ si sbarazm del lavoratore CùDTe di un fmone Z:,oni. per qaesto prea111Wmor,vo che 10 desiàerai fare ano ru compruto per alJeviare le soifertmze ' notiz:e. ~ accumulano senza sfof7.o ~ iié ~o. Così H ~ pr:-rato ne soffre Essi d~no: se te .industrie. ,.-anno bene. in modo che gli articoli 5-6 dello Stauuo redctio del)' umanità _ 'genti iwUJ~. pocÒ o ,punto_ -Ma gli uomini anziten:>i1ù esau- S?aIIDO bene anche gli operai; se nol produr- a n.ostro disperu, siano completamente sosfifmfi >. Ti ~ morale. o madre s-cq1b-att. lasciar . Seno commerciant! grossi e PiOCCii che riti ~ p;er mille vll sul!' economia col· remQ mo1ro e betre, batteret11ù Ja concorrenza Rodio: e Ed io. co:ne Yedesti, non ti fai e non tant; JJUOOni .d uomini innocenii alla: r.ieroè preierisconc ali' c_~a penosa dei campi e lettiva. Ess! fimsoono trowo ol'est\l e troppo straniera. Perciò._ gli industr:ali procurino le ti soM con/Torio. \ledo ia ,·erilà e non la stano! di chi ba d:imtlstrato tanta incapacilà civile., del)~ cif.~., lo st.arsene ~~ fi .gravemente nefte passività det bilancio di materie prime e g1i onerai diano una magg=0- Sarà casi che vinceremo!,_ - tanta barbar:e; di d:ù ha ia~ tmto sperJ>e!!'o panciì:41e 'dietro il .banoo d'una bottega li tuffi. Mentre ,una fatica meno inteDsa e meno re quota di lavoro __ R~emo tabao::'ùSO! Bar/iOni: e Paoi srame certo. Rodio cero, eh-e di i!ella!O di sangu-~ ~; ~di .c~i. in ca~ ::.t&sa 1 _" del cli~ o &Ha cliente da imJmi. esten1121.d'e li ~rebbe assai più a lllllf:O ,No, egregi signo.ri. peochè il ~to saretf- ,inceremo! Se la questione che noi teniamo a nzo. P!3 di ra. ta crudeltà, di tama ,igliaccbe , g rne o da J)"".,lar.,_ I ai lav-0ro. -Ed 'I conf:rontù ira un uomo d.Je be sempra quella: sirntramento dell' nomo re sa,·à impostaia nel senso ilem.ocraticissitTVJ ed na ~om~ Cadorna. ~'alli e ~rù.? ~ ; Sono alti burocratici che vanno in tdfidl ?Il died anni oro.duce cento ma OOi è fin:to, swr uo.lll\l! Q~to :n massima. E-prarcamen- amanoJ come ti i/issi 07 ora; se non riiaggeremo Si P!lo pres-iare rorza mor<l!:! a eh: r.a te J du'e o ae. ore 2 legr-re il giomale e ~ ed un uomo che in d-~! znni produce cin- te: il maggior ()@rio non s:gnfficherebbe ne- ~- ira i banch-etn, ira re baldori~ ira la bccchiare qualche decina di iirme sopra mat . aJtri ti · . • • -gli.,.,, od ·o- pi.il dalrammettere che anche alle •1ostre leghe !tn.,,,.,~ ~n--_a'"' ha d"'.,..,_.al;.,,,..,,.., 1-., ..,,zi·one, ,.•..,; ,......+-...,...,,.. QUaDta ma po: OODfinua per · ,:en anm ~ IDaggtOre ~- --•~- ~ ";-. ,......_ "" .,. ...,. uu.Q ..... !J4 ut.: ......,~ ~ m tuttu produce ~fa, e un cOD-1 ne, allZl!; ill secondo Juogo 1 mabilita 'i> 1 m- sinscrj,·ano renitenti e disenori fino O ieri ingia- 1' ha gettata ne)la più desolata simaz:one mo_ : S.:mo illSGDDla gli improdutth'i oer ~ fronto clfe si risol~e senz' .altro a iaYOre dti gordig:ia C2P'tallsnca J)()tJ'eb~ _-rendere nu~ 'surmente considerati come gente da fogn,1, \."ince. rale e matè!ria'e ? : lenza. quelli cJre 1>iù strrnano p~ ~ saamdo ~mpio, sia 0er I' ~,iduo che per I lo lo siorzo del laYOratore. net seoS'ù <li di-- remo di sicurol Mi sono com.in/o, da par~cluo, TI par giusto_ o madre. tn che condivid.i le viver bene ~ das:derano che gii alm prepai la-società. SPe!'deme O ~irne il ~eficio! in teTZO che fra {[lleOi do noi lino a ieri di>Prezza1i. e la idee dci suddett carne6ci. lasciara 3d ~ I rino abbondanza di roba per la iaclità clii Poichè tutto il uooc·ulo della questione è luogo ]a necessità di <licorrere ~trv.V'e ~ ,-uc.. è· la forza che sollel,erà datlin/ia,xrimcnto donna ame te, qualsiasi autorità sul!' uomo? I \oro gQdirnanto_ appunto qui_ Nvll basti dire: b~- t>rodur· le ma~r·e prime o per lo. ~to det e élllla ,·ergogna, in cui noi spesse ,·afte. c:1JiOIM. Co~na.re ~o S\·e';)hlr-ato ed i ii~ suoi a . .Ma se pr~e di più è una uecess.~tà ce_ In altri tenn"ni siamo anche QUi a~•~- ints_J112z:.ooali; poi ci,ò che iare~ un paese CPn.a. senza pregindi.zi, senza scrupoli! -•~·,mt,: J come ta? e producono antora oggi, la'\-"OI'aDO già a re. Occor-re v~ come e _11erebe SJ J)Todtr- prodottt manfea-ebbe sempre te ~enze cp.cl,c- le nostre presone! San'itl. dUTU1!le! .t. I-li· 13urtare un r.crrdo d una madre disprezzata l ciaJe; S'e quell: che hanno semJ>re twile oonirOotù ira Ja vigente ~'a caP1· i lo 12rebbc: anche I altro, e reciprocamente traditori cadranno sotto alle nostre si2 ; 2m~! Noi · Ob no, perdio, ~n si, deve dimenti~e! . s_fa!Iza,~~iono gi.à ~~ il ~~ talistica e r ausp'cafa 'eCOllomia sociaJistica. l iru.sterebooru ~i lo str~gemma; avrem~o ci alzeremo ·su di loro ben ,isfi. a:nmi, 1,,otet•i < La i~ge dej drvorz.o. che non SJ_ caJ)l- 'e.re. ~ allora 12T lavQrate quoffi elle ~ella pr·ma. doè n~h' attuaJe economia so- ~mpre la ~o~: i>OL~-l_a guerra, p01.._ da laici gli i1aliani che, naturalmen1e, no,, Sian ~ percbe lli:11 debba ~re tdoi~~ ~ Ira- ancora .oon iav~~- ~~erli a J)3SS3lt c·aie. si prédnce i} grano e si prnduce la !I testo! No. egreg. signon l! vostro e un bolsce,ichi! Quella canaglia credilo q!J(Jndo mTe. ~ :Qtr"dldo ,qgeva ~ID!JO ~1 _ S-:an mu !e- 1 dalle belfe ~o.e al ~ fatii_ . stoffa. che ~ooo sì. in ogni casg. alla De- 'circolo vizioso! ' ' tm-, de!f Eur.os>a d1 1en (Austria e RUSS!a). AnclJe a cio ha saJ)Uto beo I)IOWedere li , . 1 1, . . o;,..~ ,,..,.t;,,,. di 1 1_SS1. """';-1 1• mo iormaia la nos1ra lega. scomparirà come la -i-ebbe .,~ nn~ deUe p""iTn.o. n·,~A:-. r"'.~ ub'-'-,-,, pr~ .....,... A: R.. .,.,. ~ Com-iTM-.. ..i, cessità colletr,·a. M2 I agnco1:o~ e mau- • ~4 (V.!;J..-.1 re· mezzo e e~ ~ uv,r ....,,,....,. ........,_ ,,..,,u., "UU-"-4 ...., v1.L-.c., vr-uu= w ......,..,._ . ..._ ~ striale. personalmente oroptie!:ari d~ ~rapo comr~~~ti: }a iJ?r~a eh_ e :5Ì"1tfa oo 1 net l;ia aJ sole!>. ~ deU' liana nuova; anc:!ie pnma .dre .. il la 0PJXlrnmità di ao..--rescere. per ~ genem)t e della fabbr:.ca. prooucono. o m~bo ranno proletanato che e ~ìtalO, bisogna creai:e /.:.dio: < Voie,,,---sleddio che loss.? nn•' Ma ne diritto e1ettor~e alle donne. t1 cui '7'o2ere pnn· benessere. la massa della r.ccbezza. bi produrr-e. solo in quanw ciò tende l~ro un una sociera of!logenea di l~ e di _u_guali; d.1zll!•t•! E ionememe! Sembra che ogni c,·s-: rlJ. cipale consisterebbe n~a Pro::lamazi'ooe della s~iliw il 12Toro obb~igarono,, kt attuafu SI) 8evaro profitin ~e. clre cons1d~_o b~ ~-tendere quesfa ~-era. a m~fi ! yae- spiri in nostro sfa,·ore! Sei troppo otfimi;,,"'la! n eguaglianza giuridica ~ mora~ d~ due ~- seno la mobilitazione ~- Ouel!i dli come tegitfimo cmnpanso alla loro p;GpF:eta. s:: I mteresse comune sra n~ -eo...--perare, non ncmero dei bolscl!l"ichi aumenta a dismisura! Si E dovrebbe essere strumen't0 di ~~ooe non lavorairt>. queTh che non p.-oducono I10I al tùro cap=ta1e. • nell' ~pigliarsi. ~~n ~. !or.e ru ~~'i. nel- p,-1, dire, come dei soldati di Garibaldi, c~'c:ssi e st-ar-ei -per cf.u-edi }a';-acro da 'l)gni ignominia ~'°90 godere nella società comunista' nt:sFmchè di un dam pl",OOotto.e' e una cena l~ aboliz:one delle d·sPar-ta -ec,..."Ocm!che: non sorgano da ogni filo d'erba che si calpesta! Penso che durante Qlfesto pe;.iodo trag;co è veDUt.a SUn dirino. 1J dtt2dino è e de\-e essere soll s::ars?tà l} quinds mia certa ricei-ca. essi. da- Più lo~e d~ po.poli. nelf ablYcmimento <1èll_e che la ,·iuoria contro cosioro ci sfuggirti di sica- ~ ~gersi alle distmmni fisiche e m0- colui che s: dedica aJ Jav•~-0 produffi,,"O'. ;~ incr'emento alla sua produz';0ne. percbè, artfficil)se div'sioni. Ecco ;l \-eTO e solo rr· ro! JI'auguro nondimeno. pel bene di Mf fu/ti e ;ali ine,.;:abili: sia ~ Ja ve_rgogna cl! ~ ~erò badate un 00 • chi sono Qllelli che pii 12T Ja Jegge economie.a della domanda e dcl- medio! . delle mie adoraie e Pagine flaliane>, che la, an. '3. donna ha ~rta ~ medCSJma e la rami- s::rillano contro il bo,JsceyiS1DO! I' ofierta. essi ne !'!C<ITeT2.IJDuOn pr-ezzo altll. ~cn _occorre ~e. una pane de}I umano ~ coro una rnf,a abbia ramme' Allrimenfi la ,·a' gt:a, mentre 1 u0Jllo ~ra. 'eSpoSto a mite le Sono P::-®rio quegli sressj_ che ®n la\-V l; U{il} ,pa;Famo qni del giuoco della ~- nere ;SI ~ZI ~- ~Y~~- 9~e ~e. :uro male! .-trri\"e~ci a LDce;,,a!,: 1 SO~ranze :d a miti !. pericoli e -~-rebbe rano e" che proo.·C2DO agli a1m: I.;avorate! )azione -eorrnnerciaJe. cons'steme nz!l ~c::a- la,or:no. Tutti gli _=m:mti ~ZlOSt pa.rassm. elle. -================== Ì quindi do..-um esserle p u carù e mu sacro. LaYorare! Lavoraie! Producete! ~ parramento e nell' i:mmagazzinamèmo della d2J}e .ca:tedre e dai giornali. Pr'ei~o ll!se- , sia ~ ,-ergogna di cu; il ,iJe clJe è fuggito P.roducete! c. s Jl'"rce tanto p:ù si è &5!)(,..,_'<.tl a pag2r!a. gnarci una pseudo morale deJ pe::Ietto Ytve· Da RorschachArbon ; dinanzi ad UII dove;e clre s' impo~~ a ruffi • Così. il fure vero 'è scio deJ cap.narsta_ es- re! .Allora. mm ~. ~a s-zi. non s~. ,_ma • I ha ~rto non solunro sè, ma co!ot'ù stessi seudo il ;:irOJ)rio pro alto gu3dagno ?~bil~, ?Uffi!O or'e aJ g10rno d: ùnest? e -~eme e I compocemi la sezjorie soctalisra Rorschacb-- , cbe gi1 hanno àa~o il nome a cui egti le ha è logico che. p>er la ~ SI>eS<: d: ~t2rhl ~~ell·gen:e lavm:o, da pa1ie d1 ~- --~ A.lbon. sono invi.ati are ore 2,30 Pom. nel Ris!o- estese. 0 d. sir--cd:o: il czpj.:al:sta cerclri d1. o~e- pm che bc,.--stevoh -o:er Ja umana telic:ta! r•. me Frascitini in Rorscilacb domenica 31 corr _ . < Con quesf animo io in,Joco it divorzio pe; re dal lavoratore. sia manual~ de _:ntellef- ARGO. <io\·e avrà ft!O&o rassèmb!ea : ~~ .. :rea~_ in.ielici: i\ diritto neJI~ ~onna tuaie. la maggior somma J)OSSlbile. eh_ lav~o i raccomanda a nm:i i compagni o.·wreneni:e Id~ l:b~,~ d un nome ~ramato e d1 h~- di -~ ,.,,..,_......, r~,.;_erta 1,., proouz·one m I . 1 _, __. ..-·, 1 Co zione. nprendendo oer se l: dando ad essi 11 e ~fv,.,.[u.Wll'-• l.,;UC>U !4 . ' . • -gget"' e fate ... ngere per senrue a •~!Olle u,;:, ngresso • ~ d-~•a .,,....nnri-. ;.,..,... •. d' - . A oues!l an=:-..st• t;m·u di -~o~mo mdh•iduate. ~ ~ . -:, u . !e d . . . . U'.Dllv Q!l y, v....... .... ... gua ongmc, è AO'it-~ clre;, p drone cerchi di ~nare _a] l 9 6=6 ~V&N T I ' na ~a . racco~ azwoo Si. 12 a Q~e, i < E it meno còe POSSiWlo esi&:_erese non ~~ rr.i3 I nrNlu_tfo.re. • ~c,mpagru che Ststemancameote aoa S? curano oeJ j Yogliam!> proclamare la ~stra mcfà:'erenza _ 'i .,~ 9 t loro do~·ere di parrectpue alle rianioni! tr..a 1~ vir.:ù eh-ile ·e .mo;a~-e e Ja codardia "· Quèlle'J- poi .di una aata. .-mer11 Segreiari!J. I compagni, o IettoPI, che ~ i lrimi cinque namer,dlii' e A vanti! 2 sui qua1j sono pubblicate le d, ,-etazioni sulle ioiamie ~ Caporetto, sono il- ,·ameote pregati di rimettetcefi. al'eodooe • bisogno per un iml)Odante la~oro. · Con ring:razlameufi. LA RFDAZIONE,_
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