L'Avvenire del Lavoratore - anno XXII - n. 14 - 5 aprile 1919

4 Da Losanna REAZIONE. - La reazione borghese è al colmo! Seguono le espu'sioni una dopo !"altra. Ieri era ta volta del compagno Foglia; oggi del compagno Flecchia. Co., una visita del1a sbirraglia, questa mattina sono andati a cercarlo sui lavoro, lo a~mpagnarono in ufficio, gli fecero la fotografia come a un delinquente e poi gli rimisero il certificato di ben servito i•.witandolo ad abbandonare le terra elvetica entro 4 giorni, per ragioni di propaganda rivoluzionaria e pericolosa alla sieurezza del paese. Che iJ compagno Flecchia sia un rivoluzionario lo sapevano anche gli uccelli, ma che fosse un sobillatore capace di rovesciare uno sta,o democratico, è cosa nuova. · Il compagno Flecchia mite, 1aborioso, non mancò mai al suo lavoro quotidiano. La sbirraglia steS1Sa.dovette riconoscerlo. I! .. èompagno si reca direttamente in Italia sfida':ldo qaahm.que pericolo. n Consiglio Federaie espelldndo it compagno Flecchia, non fiacca le nostre idee! Aug-miamo che il compagno Flecchia, appma liquidati i suoi conti col governo, dia la sua bella attività per la instaurazione del Socialismo maa~ Compagno! A nome cH tutti ti stringiamo la ' !hallo e ti dlciamo "Arrivederci presto! >. VIITIME DELLA RAFFICA GUERRESCA. ~ molto dolore abbiamo appreso che l'~mico stbna.to, Rul Eridone, sarto, si è spento ra1tro ieri nel 'Mamcomio cantonale. S1'DPatlzzante per le nostre idee, membro de! Sinda<:ato sarti, mandiamo a lui il nostro saluto. ÌÌ, CONSOLE E I RICHIAMA TI.· - La 'com- ~~e delle famiglie dei mobilizzati ha ricevuto dat <littatore la seg-uente risposta: Che la guen-a è finita e quindi nie.ite più sussidio straordinario. Sl l)UÒ essere contenti di avere ricevuto !lQ giami di sussidio dopo· il congedo. Ma Oilovenda non peasa che una grande parte di rk:biamati ~ sono ancora arrivati. Se la g-uerra è finfta. come mai non mandate a casa 1-rli uolUli? lnU!llde il rappresentante dell'Italia che prima della guerra nessuno pensò mai di chiedere sus- . sidil? Una domanda a1 signor Nastrani, preside;rte della Società dei reduci: Come possiamo tenere alto il decoro dei reduci, in simili cohdizioni: se chi deve teneqo alto è praprio il Console? Speriamo che quelli che oggi credono actcora alla bontà di Chiovenda e della Società reduci, saranno ben lungi dall'avere sosteg-ni! Oqello cbe oggi rifiutano, domani cercheran•:io! La Ronda. ' . ~• Blnnlngen La conierenza che doveva tenere il compagno Quitninti è stata rimandata in causa dèl cattivo tempo a domenica 13 Apriie, ·:ICI medesimo locale ed -alla stessa ora; preghiera ai muratori e manovali di non mancare. Vismara Enrico. Da Aa•au · SUL PARLAMENTARISMO. - Dai giornali di Italia si apprende ancora oggi che i partiti, ,lottano per hl conquista del potere, studiando sempre nqQ\'i traneW.. per aru1ientare ora l' unn ora l'altro ·iÙ 1111 modo ridicolo ed intollerabile in questi momenti. Tutati lancia la proPQsta per lo scrutinio a voto proporzlona1e. Orlando trova subito la medictila e rimanda la mozione Turati a sei mesi; cioè a dopo le elezioni, quando non avrà più nesSUJI "~ore e vi sostituisce la sua leg'ite. Sorgi! la questione della scheda che deve essere di ap~o cartoncino di lusso. forse anche holata, • P,er essere valida. Ce candidature del ~10stro partito. c0111questo L' AVva&RE DEL I.A VORA'JORE I ' Da A•bon 1--= Malg-rado i ripetuti inviii e reclami ddl'orga- ,\SSEMPLEA nEL C:RUPPO METALLURGI-1 nizzazicne lo::aJc perchè si smetta una huona C0 ITALI.\ \!O. ():dine del Cior~o: I. L~ttura i rnlta dal lavoro a cottimo, ci sono ancora di- cte1vcrlm'e; 2. Relazione del Pres.1dcntc sui de-! OSPITA.LITAE' LVETICA ANCORA I;UI! versi mura.tori che fingono di .1on capirla e con- lihcrati del Comitato Esecutivo (indil('enol; 3. An- i 1 . t,nu.ano a Iavor:ire infischiandosi di n1tto e di da.mento dol Gruppo: 4. Movimento prole'.ario i- 1 La "{.azzclta Tici:H!:,~" chi 20 mar;r.o oub- Fai·clli, Fai•cl/i, I bl . !:.C non la smetti, tutti. taliano: 5. Agn-rcssionc co,1trn iJ nostro . egre- ;,;.-a.va: Non 1-algono le scuse che anche gli organizza- tario. I « CHE PREMURA! - Il ,frCt.710 li corr. un ,edrai, veclrai. Da Basilea OAL Da Lugano TICINO ---- ti hanno lavorato a cottimo. se è vero che l'anno li Presidente spieirn le condizjoni dell·Jnda- ~iovan'è ita:Jiano rius:i ';!' penetrare in_ lsviz che tille farai! scorso, orITTU1izzathi anno preso Lavori a cottimo. mento di salario della Dilla Saurcr; protestando zera µassa,n.:Jo dalla par~ ò::U3: Vat Colla. così c.antereilava un oi>eraio che rito:rna,va è pure ,·ero che già da molto tempo l'hanno smes- j per !"offerta media di 6 cem. a'.J"ora: cosa 1m- . "~)o-po avc;:c cercato ~p,po.11.p.<p>res,so una. dal lavoro, anner!•l<> ~ stlanco. 'C sic.come quet 1, , 1 1 • 1 . eh -1 c -1 1 rairn.,,.l,a di L~saralc si reco al Comando sto :iome dei Fav'òt'tJ mi ricor.dava fatti che ;; e, me~ re uit""~ scorso non__c era .1eanc1e ~ I sona a _parag~c- {~1 :m ~nt. I e i om1/ o a- Mil~~e. a.:::compagnato dal capo di detta, fa- avevo. <iuasi di1:1C11ticati, cosi fermai r opeti1s_occu~ o. s I a mazz~ ora. mlavece,sondo_ 1 mo - vcva chtest~. _1e a _.1otare c1e, pe; quc~ e 1 c~t1 mi~ a, per 3.:munciarsi raio oe,, sapere quale fine voteva destinare a 1 mura on c 1e non oval10 voro e I nu- dizioni co_s1misere b1s~((nava .~ccn ere '.n o a. " 11 giovane oossedeva mez.zi di sussist~n- quelt-o Fa v·etti ~ cosa questi a·veva facto per mero tc,1de ad aumentare per !a scarsità di la- Il Comitato locale s1 era g1a pronunciato P~ j :r.a e reneva ulla dicluarazian.e dalla qttal'.e ri- meritarsi quesr.a m'"-na<;Cia. voro, per il continuo giungere di si;nobilitati. lo sciopero, ma poi in considerazione che nel mc- . suhava che sarebbe subito staio o,-..cupato da _ Cosa ha tfut'O ? Prima di ru.tw è un cruE' vergognoso vedere l'eg-oismo di questi cot- S<! di Maggio dovran.10 effettuarsi le S ore. si dc- I una seri.a diita di Lug.a:no. mirn. uno di quelli che vuole inna,lzru5i stritimisti. cise. secondo un consiglio del Comitato Centrale I « Al Comando il giovane fu interrogato sdando alle .:-.ale2z;,a dei oadJ10ni e mom.anOra siamo stanchi di tollerarli e se non abban- di intraprendere l'a~tazione ·Jc!f" u1tima propo-1 !u_'"lgainen,te. La famigl!,a ~ Cassaral!lè però do sulle sp,a]le a~i 0:perai. Per far ciò non doneranno tale iorma di 1avoro li metteremo alla sta. i attese inrvamo che l' QS~1te n~~tr~: qualche indietr~ggra. da nessun atto. anche dalla acgog-;i,a qµali }m1miri e traditori della classe ope- Inoltre si tratto diffusamente la p~ol)osta i;er I ora cki~- 5e:1:..a, che lAutorna ~tare pen- cusa i.ngiu.-;t:i;.cataverso gli Operai. Poco raia; cosi quando capiteranno tra i piedi, sapran- l'erezione ~i tr:ia Casa de1 Popolo. 1 sasse a_ rar nU!'aT'e la roba del ~JSeroore, que- temI>C fu- vojeva sospendere, t1 barba a tutte no i compagni dar loro La lezione che si meritano. Sull'andamento del Gruppo \"i t: da segnalare I Sti vcmva a-cco~pa~at~ a Chiasso e co:ise- le le~gi iecierali tSUlle fabbri.ohe, un ~ • Specialmente a quelli che si vantano di voler il laYoro compiuto. che è alquanto soddisfacente .. gna'to, ~le Auton1à ital13!1e- . . rc,J dj -~~, levata la giubba qualclte ITUessere del Vecch.l org"•"·1zzator·1 a ch·1acch1·ere. s· d" · t te · m· ·m· d. sa 1 « E torse OJ>Portuno 11I1evare eh.e il diser- nutJ Prima deU' orario e l'ha ooi fatto ij.- .... 1 1scussc appassiona amen sw 1111 1 1 - 1 , .._ò . I . 1 deU' Il ~ ·1 12 chè l' • meritre ieéero il krunùro in tempo di sciopero. :ano che 1a ditta Saurcr ha offerto, e eh.e attuai- I tor e enu . m_ svtzze~aà a~~ 1 cenziare sotto l' ~:::cusa d; furiix>. pe. •la F d i M . . . b. . d b t .1 ! neJ potner1g!glo era gJ a vJmO. trovato a tagi~re un pezzo di ferrQ. l.aJ sua e eraz 011e 1trana. me.nte sono. i,1 niore, 1asw1:1no acer amen e 1 1 e Un V'ero « reO(>TIÌ,, di velocità! fervi.da immaginazione gli ha subito fatto I mancato sctepero. j Un u· ...,.1.ft • ..~1ch ~ dn.~ 1.n d - Avvertiamo i compag-;li della Se1Aone Muraria · . . . . .. " par v.n.are. <l= e -~~ v.yv ~ <-Ted'eTe che 1' i:r.1en.zjo.:1e !ali' '°t)e1'alO DXSSe d" U . lian eh . . d 2 Sul movimento proletario italiano, ra wia ()O- iamiglia d· Ca:ss.rrare {alla: ,(l11a)e .il giOV'aDe era queila di servit.si di quel mezz,o oer )iavorj 1 ngua ita a e a cominciare el 1 corr. derosa analisi il compagno Barcariol trattando I istato ra~omanda.1:o) ri~ette <t1111' talia uno .casali,-i<Tni, poichè è abi.ttUa.TO iui a e5eguire le Assemblee ordinarie si terranno nel Ristoran- . · . d · . . . , . ,._,,.v · De la V . 8 . LJaJ ( . V k mloutamente dello sforzo che sta.1no comJ)len o I chèque direll'to al disentore elle era g;a in lavori, oome scu,ri., ecc.. per la :si.la casa_ E te I eccJua. ogerischc r le ~tà ol s- . t . . ., • h la 'ta , I li · I ed- b D" bb' - ..,,_ l' . . . . 1 nos n compagm. e augura.'luOSJ c e me non I ta a. s1c<.<mie eg i cr e e e 10 a la muv uokuchc). dJ rronte alla vecchia st azione badese. I s·a tanto lontana. chiude la discussione i,1Citando , " Non sappiamo se r agire d•e1 Conumdo rno a sua immagine e s,omiglianza, cosi e- . i presenti a perseverare e me<litare più di fre- corrispon<h esattamem.e alle ismtZioni dira.. gli giudiaa. !di altri a sua immia:gine e sonti- Da Ginevra Quente su queste belle iniziative di carattere pro- , mate d~ ~~na. Ci semb1?1 oerò eh~ una prie-1i)ianza._ Egli. è il PrO'OOtiPO di ~udi.a _cla$e . ta t b. ,. t · lii • 1 gressivo. mura sumle ,a quella ~~•e,gata '10.1 Coonando d1 ucntr:1j (? J posi:a c<mre cuscinett.o rra la In nspos a qua;i o venne pu o ica o u ma- · • · ,e tro ,· n.-ecedent" nella b h · ·U I tar· to h ____ ...._ " • • • 1 Panarono ancora diversi compagni sullo stcs- srn ecc~wa ~ non_ 't .,, . . 1 . org es.a. e Pro e !a ~ e e o.•~•" mente su qu:!Ste colonne riguardo alla Soc1eta re-1 . . . . . ble . cronaca di ~omme di que&.· ultim1 anm ». di· ogn· carattere dondola tra queste due . . . . . ,..., . so a.N!Omento, tocca,1do p1u 111 avanti I pro m1 .... ·1 • 1 - • duci costitu1cas1 m u.nevra, a firma e uno smo- . . . ali ! Ma -:,on è questo un solo caso. Alrn rue cl:aissi, oom~ una palli,,a di rrune TllieSSa na bTI t . . . G R li d d . tnternazion . . J Cor . del T . d J eos· A- ~ 1 .. J • a o», i SJITT1on . am: a e un re u~ n- Sull'aggressione vilissima compiuta <la lngras- ; seno av"'t'~uti. I « . nered lCUlOCh"e due P<>li.~ici. I quan...., ~i QJ>eT3I spondono, ·aon tanto perche questo smobd1tato . M . . . . 32 m.a1rzio in una. co:r,nspon enza da ia.s:so haTE'lo sc1operat:o l' anno scorso, egli. che adisse quanto è oggi oggetto di discussiolle'. ma ~ artmo, contro 11 noStro ~~r~ta:no, pronun- reca'Wi la notizia che due diserd:ori italiani, veva già ri.ce,vu.to una l~:one nello sci<>t>ero perchè lo scrisse su1I' e AYVen;re"· ciò par_ole ve:ame~~ amm?mtnci 11 compagno . uno e:itrato in Jsviz?JeTa nascosto in un v~ del 1917, se n~ sreut!e piagnucolarne a casa, Lo smobilitato risponderà se crederà uiile a Bar~n~l. Shgm~hzza nd0 1.atto br~tale ~ mal: ' fJ{)r.e di )egnaane, 'e r altn<J peiretrato ai;elle vi- dove gli c:;perai ·cl>bero la cOlllPassiC'lle di anquanto Io concerne. va!PO di questo i1po provemcnte dru bassi fendi . c'~-e di Arzo. vennero cons~ti alla J)O· darlo a scovare per ,offrirgli il latte oei suoi I I I l e meritevole del disprezzo di tutti. , •u·zi·"'',taH..,nai d·1 ,.,.....;.;.,e_ La p0 1 ·..,.;- svizzera I b··-1-.bi. che r~ 11e ricev~•ano ni,', ,\,,,Ila Di- n ql!anto i.1vecc agi insu ti a noi ri\·o .ti. po- - <> ... '-''"""'.,., :uL1<1. cu,r.v """' vv .,,_ ._ h I d . . P d I Parlarono altri deplorando l'atto iITTtominioso· a,ssunsr- dei modi 1ta1mente ar.roganti da sol- 1 r.ezione Di {!Ue-Sto egli si è ora dimentic:am, c e paro e, non essèn o noi avvezzi a er er . . . . ~ . .. . · . . . tempo inutilmente: trattandosi soprattuito di I com])luto eia questo g-uerra1olo ed invitando l'as- ; levaae le pr-01:este dei pr.esen~. . . . I percht: ~reac ~te gli opera; ~bi.ano peTClu1;a 1 semblea a provvedere in proposito. ' Questa la breve cr-Oit.a'Ca dei rragic1 fiatti la loro wrza dt -cla;sse. ma sara pronto a nsciocche volgarità. Messa ai voti la propos·a di radiazio.1e dal avvenuti. Ora noi Ci domaind.i.aJT)O in che tornare Yerw Q.U~ se rivedrà oiinscaim ... la I sunnomj,1ati si;tnori partirono come vclonta- 1 • • d' d et· f l :cl na! Gruppo, \iene approvata ali' unanimità. ' mondo viviamo, In vutu 1 Quale ecr: 1 e. ucc I>a: ro. e. ri? o partirono solo quando loro fu imposte? Per il Gruppo Metallur:!i::c>di Arbon: i der.ali La pidlizia di oonfule adotta -rati siste~i. - j3ravo :::ompagno - risP-Osi - di questa Nel primo caso, \·edremo se dobbiamo rispon~ Il President~· Zanga Giuseppe ' Ci sembra che il decreto ;feder1a~e deJ maggio categoria d: persone v,oi dovete dimost:r;aire de;e; nel secon-00. -invece, obbiettiamo semplice- -· · i scorso circa il respingimento alla fr.cmtiera di 'èSSere 1::apac; <li fame à me:io. V<>i che COI mente che non rispo.1diamo a degli e errrroi! •. Da ~att__,.,11 dei diserix>ri. ®.PO la m'emorabile agir~ione vos.:ro lavoro oJ.tre al produrre rutto, dovete per iorza, e forse anche imboscati. . I _ WW W • da esso provocata, G.'CIV'è•~-~are ap~hcat_o man~er~ ~che questi. .. b~~i- _dovete dire . La Sezione. 'l Domenica, 13 p. ,·. avrà luoio in Lichte,,st~ . caso per caso, e dC,!JO g1udnro d~I. D~arn- ad "è;SSI cn~ il loro Iaiv. ·o.i:_oe mu~ e che se 11e1Restaurant Frohstim, alle 2 pom. 1m"Assem- 1 mnto, e ;i-on a caisaiccìO daùle Autontà d1 CO~- vogliono nvere devono ra:re anch eSIS;j un Ja- Da Glarus b'ea ~enerale, dei M. e M. con importante Ordi'le I fi:Je. 5! ol>Qiett'erà ~~?e. che la guerra è ll- v.oro proficuo ali' u~i!,à ·e 00!1 i~e indel Giorno. Nessirno ma~hi' 11 Comitato I nit.a. S,, la guerra e n:llta. ma non sono an• ,·ece que.ila categcxna di persone che giustaDomenica 30 u. s., un certo Don Delia Bella. ' · · 1 oora finiti, nel bell' iralo regno, le oondanne mente Targ:OOi definì: I piccoli Jjalrassi.ti. Orcon un biglietto. invitò tutte !e iamiglie italiru1e Da GPe eh 1· 01 morite ed aill' erga:st,olo dei Tribunali gi- ga:nizzamiCLovi dlo!veite formare lD0. ~- ad assistere ad una messa seguita da predica sul- D en I her:na. Ed i d~~tO~i . r'esptnti :~on possono compatta di, cosoie~ze o~raie,. che abb~o ia fede e religione. Le solite frottole, le solite im- GRENCHEN SOCIALISTA. CANTA VITTO-! essere che d~glt individui CCIIP1ti dalle loro la ~ompreJ1S10ne d~1 loro COJnJm? ~la vita , . . . . . . . seni.ienzie sociale e che sapplall1lo che n<>n e 11 pad:ro;ite posture per te,1er I operaio gm~hion1, cuno, RIA. - Dopo la terza volta che 11 proletariato Ma eh. l ot-•~ e ? ed - 1 gh u· eh · · . . . , . . . e va e pr ==T . J su.o .s erro que 1 e sono JJeeieSSan pronto a ~c1ar 11piede che lo calpesta._No~ una d1 Gren~en_ scen<k: '.n ~mpo, 1a· c!asse_ s~ru~ta Giu,d:chiQo gli onesti svizzeri: Si r'èspin. aU' uma.:nità, ma sono inveoe i lavoratori; parai.a sull elevam~nto _mor~le, e. matenalè, non porta v1ttona. Tutti I ven compagni soaahsh sa- gono ·.de; .Proletari clie chiedono ospitalità. e qu:elli cioè che oroducono tut'OO, che SOllO tutuna parola che ncord1 ali operaio le sofferenze lutano Giugni per la bel!a ed e.iergica azione che che se iossero rimasti b !svizzera ~.ebb1ero ta r evc,lu.zro;re umana, col loro la!VQI'o di passate e presenti, i! modo di eliminarle. no-;, svolse in favore del proletariato di _lingua ita- creato della ricchezza, COI frutto det loro mano -e di testa; ,quelli che ali' età della pìeuna parola di spregio per quelli che vorrebbero liana. Iavcr-0, mentre si aprono le, fronc~er~_ per gli I t;a ha~o s~titui!Q_ l'età delle macchine_ Nell'operaio ancora schiavo. Ieri quel proletariato ha saputo strappare da- ex oouentat1, p·er, Carlo I d Austna, 11 conte 1 or~ 1mJ)a71e;rete a conoscere Nulla di tutto questo, ma fie e religione. ili artigli dei reazionari il proprio compagno. uo- Berchtold, Soli. ecc_ che tanto consuman,o e quanta, energia Vi ~ degli animi operai,.solo Ndn se ne accorge il furbo pastore che le pe- mo vero, di libertà, di stint.a e di fiducia. I nulla producono. Per i giudicati dalle ri~O- assopi.la da secoli di servaggj'o_ L' ~ corelle cercano p:isto pel corpo, lasciando a lui Da lungo tempo questo uomo rappresenta la luzio~ pOipolari le plQrf.e della ~~°':fa~ mèllto della situazione eocmom:ica _creato ~- quello deTanima? Lo sa, pur troppo, il furbo, ed classe proletaria: uomo che sa che cosa abbiano I Eh·ezra, .$OTIO spalancate e m.agan SI ncevo- k!. guenra, ha SCOSSOqueste etre:r&')e e voi ne appunto per questo chiama a raccolta il suo greg- · sofferto i lavoratori oer Ja malvagità delle classi I no CQgli i011orJ mJlli:ari, p'er i proletari mas · vedet,e gli mietij in Russia, ;iel}a Germania, ge per constatare se l'imbecilliti umana gli per- dom·na,iti · I sacrat 1 dai Tribunal; di guerra. le porte sono nelJ"Austria e ora nell' Un~heria. Otre] poter-e 1 · . . . . . I erme'ticamente chiuse. dei SoYiet che è stato così diffamato nella metta ancora di sperare. La borghesia sa·,1gumana ancora ien. la,,.·ora,·a . R"·"";,,, pe-~1., • .1 po+- ~ ., n .. 1 • t . S I di al . . . · B Ili ..._,_,...,, 1~.ue e I INJ e u.e1 .,.OJetaria o, si ~ tia certo i nostro prete. e ·a tempo tem- con energia ~ ~mper~,re van_ C0111J)~I e spen-_ 1· Da e nzona a.f:ierilla -Ora vi.1!coriosamente in Qgni paese. po! Vedrà ira breve quello che a1tri !iià nclla deva centomila rranch1. Ma I oro ed il voto dei I Cosi ~- rivoluzio:Je p0r.ta 0\Uai soppres.siometà de'I' Europa vedono. traditori diede risultato nul!o. I APERTURA DELLA CASA DEL POPOLO ne delle 1classi e sp~imente di queHa, ca;.. Si dia pace, dunque. e si ravveda. Però di. froate al. ?e~~o ~cl ca~italismo sfrut- I .I¾rr r:mandando r inaugurazione ufficiale in t~go~ di inutili per~e, aDa quale. ai>PM-: Da He•lsau sisrema. compresi j bal101taggi probabili, coSte- Per iniziativa dèl1a locale Camera de1 Lavoro. ranno al proletariato italiano più di otto milioni I Giovedì sera 27 corrente. fu tenuto un i.rande di lire. • . . I comizio allo scopo di ottenere le 8 ore di !avoro. Nuovo me,odo per far si cqe ti rappresentante La sala dell'Hòtel Storchen era affollatissima 1atore van compagm ttcmes1 tradirono la causa atte.sa •della circolazio::ie dei treni in giorni tiè111e t! vostro Fayetti. Fate l:iene ia liberarvi proletari.\. Ma per questo non abbiamo indietreli- testi.vi, dwnenica 30 1ITTar7..acv>vennè l' aper- di F.averti, perchè è Faveffi e perchè rapR'iato, anzi. rispon<lemmo con la iormazione di tura deHa Casa del PoJ>Olo di qui. P.reSt'lilta una <:altegoria d; perso:ie che vivono una sezio,1e di giovani socialisti internazionali. Come da. programma stabilito, alle ore 12 allx! spalle dei lavoratori, denigrclt'Ddoli per Il socialismo è la vera verHà e quello di Gren- p0m_ .partiva <lall'a ~ Indipendenza, p\lll· giunta_ chen avanza impavido, abbatte i tre partiti· rea- r..o ri riunione, tLì -entusiastico cQrteio dirett'o - E Jo faremo __ oh Se lo faremo! Di uozionari iusi insieme, e da so!o innalza la bandie- all' ~difiziiO suddetto Preceduto .dal.I.e allegre mini che d sfruttano tJle abbiamo ai,>bastaDra vittoriosa con 115 voti di maggioranza. Co- note- della Musica <l~i FerrQviier; in clivisa, li I me al mo::ldo oer chi è sano e robusto e no.n rn;;::;-iocompag.1i di Grenchen. chè, non solamente seguiva tm &iruppo di giovanerte bianco ve_ I lavona, non Vi deve essere ~ del POl>Ol<t Il quak non Quò•versare tale somma, e molti non hanno potuto pre.idere posto. essendo operaio, dovrà lasciare il posto a1 signor Per primo ha parlato in tedesco il compagno capitalista. Kunz. segretario tessile di Winterthur. Membri àe.l -:iostro partito, visto lo strangola- Ha dimos!rato quali furono le prime nazioni a mento da parte dJ Orlando dei partiti J>Opolari, coaquista:e 'e 8 ore di lavoro e disse che anche si rhmiscono e protestano, non direttamente con- il proleta'l'iato svizzero non deve rinunziare a tro ta legge del cartoncino. ma he;isì, perchè que- queste conquiste. Al 1:!rmine del s.io discorso u s~ ~rtoncino fu acc~p_arr~\o ~ai vari _capital_i- I applauditissimo. sti, SJ)t.uclatori, o dagh m-01vidu1che aspuano al I Parlò per gli italiani ramico Spaotti di San seggiolino; fornit~ri milit~ri che, sfrutta~do il go- Gallo. Anche lui si è compiaciuto di vedere tanta ,·erno, credono di •essersi guadag,;iato 11 posto a ge-;,te ed ha spiegato. con parola franca. tutto Montecitorio. 1 • i" inte~osse del proletariato a conquistare le 8 Ora noi, compagni del!a Sezione di Aarau. ore di lavoro. Ha invitato i proletari ad unirsi ndn possiamo comprendere il perchè di tanta bas- in questo momento di lotte e di battaglie ed insezza e protestiamo energicamente contro a quei vitò a dare uno sguardo alla nuova Russia che membri (Turati principalmente), i quali dopo 20 nm1 si è acco,tentata delle 8 ore. ma ha voluto anni di appartenenza al Gruppo Socialista a Mon- la socializzazione dei suoi 'prodotti e della nrotecitorio. non hao.10 ancora compreso che il si- duzione. sterna è veramente falso ed utopistico. · Dobbiamo combattere per lè 8 ore, poi lotteProtestiamo ancora perchè nei più bei giorni remo per t~tto iI resto. k; ialangi proletarie ,,.;ncono sulla piazza. ma stire :::0n naistri rossi recando una gra.i<le E così dicendo l' o~ai,o se ne andò bronchi.ave .simbolica. Jnd; il Comitato, 1• ferro.vie- tolando (forste Pe.r s01>rre la ,fame): dànno prova di g-rande solidarietà anche nelle vo- ' !azioni. ~ a.1:r~ti e processati ~n occasio~ d~ll'ul- . . timo sciopero di nc,,v,embr.e Li ,seguiva la s~ Oggi. la borihes1a. canailia ed assassina di I zi.one Sociali.s;t.ia,locafo e 1tt1tte l orga.'1izzaGrelnchcn. trema! Corag~io! La rivoluzione è ma-1 zi.oni operaie della citt.à con bai.n&erè e ca,rtura! Nesa Rodolfo. .telli iiUdican.do i nomi delle orga.nizza.zioni- . • WUC1ti alla Casa del Popolo, che iu presa Favetti, Faveiti, se non la smetti. ,·edrai, 1·cdrai, che fine farai! CONFERL"lZA Da Sehlie:ren J.etteraùmente d" assalto per prendrervi J)OSto. i oompagnj Zeli e Vìdoroni, qQJ>O aiver <lar.o $2,bato 5 a.Prile, il compagno a.v,· .Nino BoSINDACATO M. e M. - Nell'Assemblea del 30 Marzo fu approvato il deliberato del nostro Congresso. Nel nuovo Comjtato è stato eletto anche il compagno D'Andrea. il benvenuto ai pr~enti, es..PQsero in mod~- rcll~ t~ la sua seconda confer~nm sulla sta forma. il signffica,rp mrorale e materiale " Riviciluz:~,e rUStSa ». $i decise che per il giorno 13 Aprile sia indetto che a.wà la. Casa del Pooolo :.eil suo pro- .. li Cormtato SJ>era che, come alle ahre congraimma. invitaindo i lavorarori a st!rlngersi , oerenu, anche _a questa gli operai accorreaftttw~ a ques-to JtllQvo rempio die1 latvor,0 e i ranno num.er-os1. . · ·· d b t I=============== un Comizio dell'Arte Edile co.1 interrnnto dei I?reparar.si a sempre nuove e plU ar ue a - compagni c!ci dintorni. Speriamo che interver- taglie per il oonstigu.im=ento dei diritti vii~ ranno tutti quelli della nostra Arte. l pes! da W1:a ~ghe.sia_ mili:t:aràista. . Sappiamo da fonte sicura che alla polizia 10_ l \.e:me oosc1ai 'eS'~gu1to dalla Mu~ca isudAssemblee che siansi mai' vissuti; giorni sacri per la pro- La conierenza iu applaudita. I soci paganda, si curano di i',1trodursi fra le masse e cato ringraziano 10 Spaotli perchè non condurle sulla buona via. approfittando della ~ra- pe.,si di sorta. cale furono denu.1ciati due nostri comp o-ni come : detta un<> scelto oo.ncert.o che Si clm!Se ~ Z~GO. - A,se_mbl~ gen:eraJe della S. S. del Si nd a- bolsceviki Tanto c· 0 a . ~ di li 1 1 I-e tradiZiionali note del!' Jnno dei Laivoralton, ìnel soJ1~0 locale . .g1oved1 IO aprile, ore 8,3) volle com- . . . _1 nor . e, se si ere e e - . ~ornPagnat<> da\1' enmsiasiliioo cor-0 cli lr.l PQmer1d1:me. vità dell'ora presente. Così agendo condanna il rischio di rimanere a·;mientati, ma la colpa non sarà nostra: bensì dei nostri dirigenti ai quali il popolo confidò le più solenni speranze. Orsi1, dunque; via i pettegolezzi. A1 lavoro in mezzo alle masse! Conducetele verso il loro destino e no-.1sprecate il tempo, in questi momenti fosì prezioso, cercando di tornare a Montecitorio a parlare a chi non vuole intenden·i. DELIBERATJ. - Il Sindaca.to M. M. ha deliberato che ttltti i Soci versino fr. 2,50 per· avere il nostro caro giornale « L'Avvenire del Lavoratore > in casa. I Soci lo riceveranno per posta. Coloro che entreranno nuovi iara•;mo altrettanto. Il Sindacato M. M. Da ZUPlgo GU operai ciie nei comizi, nelle dimostrazio.1i. Ecco i' resoconto de1la Festa Pro Famiglie bivi circondano. sono ben più lieti dei vostci col- sogncse: leghi di Montecitorio di avervi vicini! Di sentire l ENTRATE Fr. 85l.l5 I fa vostra parola, ovunque! I U CITE Diamo uno sguardo a!la Russia. e co·.10sceremo ' > 224.70 in w1 batter d'occhio il nostro dovere! AVANZO NETTO Fr. 626,45 Se i Turati che in questo periodo di guerra CI' iniziatori della Festa rin1traziano vil·amenhanno voltato parecchie mite gabbana, volessero I te: i do:ia!ori di premi, le artiste, gli artisti e una buona volia decidersi ad andarseae. ne sa- I tutti coloro cl:e si prestarono per la buona riuremmo ben contenti. Per lo meno sicuri che sulla · scita <!ella Festa. nostra strada. incontreremo minori ostacoli. ! l1 rica\·ato è stato passato Pro Famiglie delle Il Corrispon<lente. ! \'ittime politiche. mmare le 10rze d avanzamento bolsceviko con j .,. d' · · y. p0 · :.ta , quei mezzi, dichiariamo che aJ loro posto si sono i ;~:o 1 ~1{f~~1 -di ~ft;! ce:,:~!Qe~a~ta 1:3. ,: 1 OERUKMON. -:- A~sem~Jea del Sinda~iP t ·prcau ,. t h" . di d h . . a . 6' IAJVUJ, • I i~ . e .. demernca 6 aPnlc all'e ore 9 ant n_ à1 d !Pt_spar acl iam. t~doo ~ e no:i_s, r_m- perti ov~ :egnò la. massima cordialit.à. I :1.e1 Rest f-iei;,1at. , ., ~1r. a . es irpare a nostra I ea d1 orl('arnzzalt e E oos 1 tra musioai, cailti e JOltme.ria si pr0r d1 ribelli. trasse Ja gioconda serata fino alle ore 2 ant. THAL\VlL - Domenica. 6 corr., iatllc ore Compagni operai! Uniamoci per la battaglia di luued:. 9 an ~ • nel Rest.auranrt: Concordia: Assean.blea f.i.nale e 1a vittoria sarà nostra. Questa 111,emoran<la ,g;omartla per il projle- de1 ~mdaoa,'!' M. e M oer Ja rinnwazio:ie del Il Segretario: E. D'Andrea. ! tariat,o l)ellinzones-e. che ha suscitato tanià ren- Oomitato. Nessil11,o mlaincbi. ================= I tu&iasmi e, ~te tenaci promesse, sarà di BERN~.. -: Sabato, 5 aprile: Riiunione de1 spr'.t ~e ali_alf)trat~l~n\to d'e1l'e . ~entii -che gl; owa1 11:aìia..1.i alla Cas-a del Popolo (Sala mai_c1,ai:iomcl1...<:cu11b1lmentveerso 1l l<>.i:oaf\11- ~- 9) .. Un ccmpa,g:i 0 panltèrà 001 tema: « Che venir~. rtt'asamello. oo-~ e il l.roi.:,~nsmo ? ,. !.'{~uno rtTl.2jr)Ch.i. L"articolo di iondo ·delf"ultimo numero è stato tempestato da srnrioni 1ipozrafici. Là do,·e fu stampato ~ So.10 costrerti a farlo malgrado col loro danno e disdoro si doveva dire: e Sono I costrct1i a iarlo « loro » 1nal;:;'rado e con loro danno e disdoro >. I [n\·ecc cli 1::i.1 oratori boeri si ùovern dire boe- , nù: inn!ce di Gewerkzeitung. Gcwcrbezeitung e inrncc di e Arbeiter Zeit11.1~ ». ~ Arr:!i:((eberzeitung->. Ciò che non è precisamente la <:tessa cosa, amico proto. Tipo11:rafiaLuganese - ~anvito &. C. _ Lu~aao -..:'11'♦·-...~....csw.._ ._. _________________________ .,. 3'remiata fJistilleria Cloetica ea;;i'fs's!: 1 " - BELLlli!ZONA - TE\~KfNO A.\TICA fABBRlèA DI VERMOUTH, GRAPPA E LIQUORI VI.\J CHTAÌ\TI - ASTI SPUMA.\TE - CA~KETO S peci a I i tà: FERKET MILA~O - ZABAGLlO.\E

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