L'Avvenire del Lavoratore - anno XXII - n. 14 - 5 aprile 1919

L'AVVENIRE DEL LAVORiTORE .! F EderazionB dei Lavoranti in legno I ~~~Or~ja~~ f;d~s~::.:~~: \~~~~~:~ I e or f s "on d enze I Sezione di Zurigo - Gruppo Italiano I che. E" ~emplice e dùa•ro; e se ~r impy-en~i- I' I Dottore. ciabattino! I tori si riducono a simili mocool.. vuol dire _______ __;:-;__________ _ Spunti, Appunti neutre cadon Je 1na8chere. Note Zurighesi Compagui lavoratori! che la loro caus~! è sballata. 11 La ~ucrra C(' ne ha falte 1·edere di tu/li• Ì CO· .lii c:emiJra di averio risto recitare 11/IG parte f nCjStri compagni risposero oorne Si con- Da St. Ga o /ori. , nel Crispino e la Comare•. Dev'essere cosi! I Sietl! i:ivttat! tur~ alla riun.c-nè che avrà veniva D" sero ch'e le promesse degl' imi no~tri patriotri mcrluzzieri, cotonai, scIaio,i, Ed è forse ricordandosi della metamorfosi del I l~_og;osabato. ~ apr~l~ aUM~le' tr 4 ~om 36 .' nel prend.Jorj erano troppo vaghe per indUili ~ . . . • • 1 ,1: li t I l'\J.Storant'e C00oerati\ o 1 11tars asse . . tt di odvrndoti, pollasirai, agrumari, fambruschefiu, ,,ersonaggio pnncipa e w que a opere ta, c re e- . · . ,· . . . sospe:idere le agitazioni in cor_$o 1n a esa hanno garcg~ic,to per buratti1tizzare il sentimento gli andando in vacanza ha fatro stampare dei bi- Compagni_ lavora!~n. :--lo~sp~n~mo che il risohere la qu35tione d"ell' orar:o su base di italianità che alberga sincero 11e/l'a11imo di glietti da visita appiccicandosi invece dell'agget- noSU'O appeilo n<.'!n SI~ ~~mto ln\ ano e -che nazionale L'è aighaziOlli lo~i avrebbero ser molti uflmi11i i11 buona iede. ti~·o appropriato di Schukmachcr o Schuster, ~Oi _ac~orrerete tutti i::i.dsinnt;i.mente a_ detta guiro il ior.o cosso; se gl' imprendi.tOri vC\]_e- ,Voi socialisti, 11011avremmo nulla a dolerce111: <111allopiù pomposo di wofessore. numon:c_. In co~eguanza. del! o.ra gra, e che vano scongiurare .3Cioperi donwano cedete. se non si <huocasse :.111/ab11011afede a sulla dat- Già; professore di scarpologia! atmaivt'r_si_amo e ;11eoessar.o, e d~e~ sacralo- ' Quanto alla riduz:o:i.e deH' orario, i compa- ,,. di· sant.~ d1 ~;enerure per Po_rtare _il c_nburo - rn·, no.slri afier~illo in modo preciso e /JC1ragginr dei voi•eri di spirita. Sono migliait di I/ nostro ciabattino è anch'egli un patriotta L ~..1 ali del berazion che sar ., l ·n , a Cl.LScssu~_o:ie,. ,;,u. e 1 1 - . ca te!!'oric"' •essere loro ferma volorr_cà di ind1svaziati che i ivouo ancora nel clormive~:; t, quelli ~oi tacchi di gomma, 11011fa rumore ~ I ranno ne<:-essa.1<,;_ . l trod~rre l'orario di o:tto ore ad ogni costo. !.Olio /'effetto narcotizzatore di una vropaga·1dll tutta I a~oca_ della ~uerra ha fai/o anche lm _la ' Con la sp'eramz.a che nessuno manchi :'1 Dissero di csser·e d:Sposti ad attendere ma, di odio L di feroce sete omicida durata quilt';o figura d1 quei_ s~ldati. nelle operette o/fen?acchia- porgiamo i nostri frater.:u saluti cru grido di: I namra~ente, non ftno che piacerà agi' imu111:i. che non permette loro 1111 risveglio ristora- ua che arm_alt di du~lmdaua, ~ul palcoscemco can- Viva la wliàa~ità Operaia! . prl"nditori, be:-isì fino a tantQ che Lo cred~ ,ore che ~li dia la possibilità di sia/Jilire l'i11rta11- tano: pa~tiam. parham, partwm e.. sfanno, sem- Il Ccmttato. ' rannJ urne 'e necessa:rio per la rausa che 110, la beffe atroce di cui. sono sfate vittime tla pre fermi! =================== . essi <liiendevar..o J sig-non imprenditori no:i parre dei pontefici del patriollismo rimasto a casa. Due settimane fa però è a11da10a Milano: ve- ' s; facciano illuslOn.i _ dissero i compagni no- ,1h, g:i ardili dell'imboscamento; gli interveu- dlle Quindi che ha finito per partire anche lui! Ed Federazione MurarSlavizzera stri _ l'orario di onto ore deve ve:iire e ,isti de/l'affarismo, 11011l'hanno a11cora condotto è partito proprio dalla Quellenstrasse, e partito \·crrà presto anche se gl' imprendroori lo av- •1 compimemo il loro tentativo di ochcizzazione. lui, natura:mente erano partite pure tutte le oche In b-ase a1 deliberato del recente Congres- ver eranno. di pecorizzammto degli imbecilli! di quella strasse del Zurigo Quinto. so federate, la <ll!Olh e1evata va in vigGre E con queste diclùaroteOJ1; il colloquio eb-' Trovano sempre qualche pO\•ero infelice che li Arrivato a Milano, il nostro Dottore Ciabaf- col l di aprile ccrr. E però le mar<:hette vec- be termine. . c,cde. Qualche trausfuga del nostro partito che li fino,. ha trovato che la guerra era finita, che fut- cllie athm1mente in vigore J){lssono venire Il risultato non fu il migliore desiderabile; ,lifende, qualche scribivendo/o versipelle che li I'- lo era ca/mo, che i negozianti di caramelle 11011 applicate soltanto sinG ali.a 13.a casella del però giovò ~ chi~rire la situazi?.::ie. (?ra sa~ l · d 1·1bretto sociale. Dalla l4.a casella in pOi van- p,~m0 che I cap11T11as1tr- sono d1s-nooti a « n- sa/la, qualche anima immonda di servitore ch1; eron tutti morti e che ne le vetrine 11011si ve e- .... ,., , vano piri lunar/ dell'anno vecchio· ha salutato la no applicate le 111<U·cllette nuove. tocca.re» l'orario vigentç s~ lo s1:esso verra tenta ... coprirli! , bb" d altr' · ·d i;r ella o-rand mdus,tna· ana ohe Prima debuttarouo con G11ska, poi da C<u:11-madonnina del Duomo che ci assicurano egli co- Quel!e sezioni elle a isogn.ano i I pnma ~1 0 _o Ii - ..,,, . e , . od •. d ,. nascesse, ha presa la penna ed ha scritto at suo manifesti per le otto <Jrc di lavorO. Ii richie- sono ~isol1:111 ad opporsi all mtr ~one e~ reUa u Triepo/pette, giù, giri, sono disceSi (im·ece dano al Segretariato federale. l' orar~ d1 çtto ore qualu.rJQue si.a 1a deet- ,li salire) fino « all'eroe imboscalo ciel Monte amico Natalino di Zurigo: lL t,OMITATOCENTRALE. sione deg-1'industriali. Essi n<>n permeit~ra.nGrappa,, soggetto da baraccone di saltimbanco, Caro Natalino; ===================== no che s'introduca 1' orario di otto ore ISe n."<Yn personaggio boccacesco per teatro di buratti11i o ~ Qui iufto bene, tutto tranquillo no11osta11/e l vi •'<lfai::inocos,tre,tti. di marionrtte! rinnegati dl Zurigo!». Punto esclamativo! MARMISTI! ATTENTI! .A.Ila Federazione munairia. ai cmnpagn; tuoNoi ci sentiamo umiliati di dm•er lottare con- Questi rinnegati siamo noi, si capisce; ma il L fede a . dt:" marmisti cli Gineivra ci ti il compito di costringerveli. d t Ci b ti . B t· . . l' t tf a r ZIODC I rro ra11ta de/icenza! o tore a a mo et mazzi e es ra o co11ce1~- avverte clie sta organizzando su quella oiazCosa non sono stati capaci certi vatriotti dalle irato d'oca sana. tutta di quella roba ... medesi- li za un movimento di rivendicazioni sindacali. molteplici coccardinc rricolori, per sabotwre af- ma... lo stesso!. Gli operai di questa catagoria sono dunque faristicamentc la guerra? Se non lo credete. andatelo a rimirare net suo f pregati di n_on recarsi più al lavoro c01à fino Hanno tratlicato colle sete e coi cotoni che ciabaltinificio della Quellenstrasse! Vedrete che , a <lu'llndo la federazi<,ne non abbia nuovaservivano, abbisognavano anche a/ nemico per bel ge11er! L'UOMO CHE RIDE. ! mente an·erttto della po~ibi.lità di farlo. fabbricare ali ver gli aeroplani che bombardavano te città italiane e per la preparazione della materni fulminante pei cannoni austriaci e tedeschi ,·he stroncavano la vita a migliaia e migliaia di Jigli del nostro popolo. Hanno ve11d11toagmmi, agli, cipolle che 7J0fel'Uno servire alla fabbricazione di gas asfissianti, poi, quando è giunto il foro turno che avrebbero dovuto partire per la guerra, si sono falli scarMOVIMENTO SINDACALE VogliaJmagoiornadtia8oredilavorpoertutteleindustrie tare, esonera'.e, inwos~are! . I La questoone deHa ri<luzione deff orario ùi •, Ii diavolo Sii è iatto ùate ? Si ha:1no L'urte Sono oorsi da _zu'!go ~ Lugano,. a Basilea, a lavoro si è impesta ali' a<tilleHzior.ie alla cLi- te riagion; da, dubitarne. La .esperienza _di Losanna, alle sedi di quei consolati per cercare scussicne di tutti. Di essa :i.o.r 1 Sii oCCu.Pano più I questi ultimi amù ci ind_ ucc a srate in g;ua.T;dia. qualcuno che fosse lndulgente a riconoscere loro soltamo le organiu ..azion; simla-caH e(I il Par - Rìcorcfulano im:anto che d~ l' uJt:mo .s@- le malattie, la maggior parre immaginarie, simu- tito socialista; oo, 1 solo gli QPerai e g)' indu- ; pero g,en.erale iJ Gran Consiglio del Cantone la,e o... procurate. striali dlrertamr,n!/l; ::1te1 essa ti., ma nitt.; ccl- ! di Zurigo delibarò in linea 'Cli ,malSS:ima di e per tutti gli operai. Si sono impron-isati: sordi., orbi, podagra~. loi;o che Si occopano d; qualche oo.s,ai Dai ' p11omulgare UJ..1alegge ~te Ic.r g~ornart;a di sciancali, scemi. idioii, tubercolotici. sdentati, er- miuistri a,,i proi.eswn, d~ &T<Wi g:ICuPaloni , otto ore di la-voro. Orb'ene la legge ha a:nuiosi, obesi e, persino ... sifilizzati. I dei finanzieri ai « Ka:sbla:toli » di campagna; cora da ven.irie. Una venera.ndai commisslc:ne Molti cui è mancato il genio o il coraggio dellll dai f_abbri_c~;)ti?, ali. possi.~~ti_. 'cii J_)ar;c~, ~I.e ! dorme tranqlilllameme su u:i aJ)oo~to proim•entiva si sono messi a fare i... segnalaiori, si . beghme ae1 PJU recondHi villaggi d tlve21a. ! gei!~ elaborato dal G<Nerno e n0n SL d~terà souo sm~natizzati. I >la_turalmeme. turti Si ,o:cu~o _a l!?oào J.o~o; I fin eh~ il Jlrolef:aria,oo, n~ la sooote~à. Son~ Hanno fatto di tmto, per valorizzare i loro ma- cb1 Pro .e. ~lu comro. I ~l.lS~ PJU o me.LO I le s,o~~- prom~ che si _iénno nelle gr~1 Ia ·. Ma gia1•ano il pastone la broda di farina- . respc.n_~o1li wno per la nd~one_ .ma. sol- I ~1. Or.a I l.rvorator! recl,am~ un~- ~,u. " . . ' . i ranlo uno ad un ~roo punto; 1 Proresson so- 111J le otto ore; la ·barghe~ seme dl nQii P<ic~,, le g~ia,ule come ' P 0 : 0 , molti ~nn sono. qu.a_- I no pro e contro a seCO':l<la delr ambiente in rer ,0pp0rre un reciso Tifiniio e prome-cua - oer Sl crepah per .... spa~hem~e per dlventar. m~gm: 1 cui Vivono e di che si nutrono: i grandi giol"- -;oongiu.nar,e I' urag:a.,o. Bevevano tre11tme di caffe, _filmavano centmaia di nali sono tr. grar.1 pance per una "'ragionevolç I! gì0co dej radicali zurig1~i Poi si scopre stgarette e c<:'revano ~n su rUfliberg Per pro~11-1 e. giusta.,. ~le~1;i Tuni1:atissimaJ ridUZJion~: ~ subito qu.allt<l,o si .sa che dorn:enica 6 alJ)ri.le rarsi la palpitazione di cuore. Q1talc11nodormiva giornaluncoh d1 campagna sono contrari; 1 a Zurigo haamo lucigo le elezioni comunaili. coi piedi (quasi) fuori dalla finestra, Per aumen1 fabbrica:ni .sono favorevoli ... solo in (}llanto ~i -..oglio:io e,.ide;n;temenJte .accalapp,iare d'etare iL. ra11ellame1110bronco Polmo11are. Urtava- non la Si possa evitare; i POssidemi si di- gli clet11i0ri. Non è ·escluso che vi riesc.mo tra no. inciampavano nelle ra1•ole, nelle sedie delle chiarano apertamerure CQ.ntjfari; i pairr.oci so- gl' i:rnPi,e.gatl; è e,SClusoin!v'ece ~he vi riescasedi dei consolati per far credere che non ci ve- !lo Pro o ro.ntro a seoonda delJ' ambiejlç in ll<l tra gli operai. Ouestt ultimi non ci daì$~a,. devano. e ver fare i sordi ridevano come idiO/i ! cui se J.a god:<>r.o; te beghl.ne ~ei Pa~i. rural_i i no più tai.1ito fatilanente; essi hanno imparart;o quando il medico, per metterli alla prova gli ur- sono <?Cnt:rane. In gen~e. I OP~Slzi~:ie e j a proprie SJ)~e_ che o&ni L?ro ~nquista può lava del cretino, nelle orecchi.I!. meno rOJ'te~meno acca:11ta nclla SVIZZe.a1 te- e desve assere .ratta dJa CSISl soli,. C'Olll te sole Per rùlicoleggiare il patriottismo brighe/I.esco d.esca ~he lTI que½a lc1<'11.:a. . . I proprie for.z.a E si preparrano a.Ma; tour.a eh.e di certi mascheroffi della somariera zurlghese si Degli ~rgo.menti deg}! o_pp~ton pe.r oggJ I PT'EWedon.o indispea~a,hile e inevitabile. di h · · · · • t d hi. 1 I llOl1 vogl!.d.'TnOoccuparci Ne diremo, se del ceva c_e 11111tatta~1ssi11101;1a11gia e _esc a· cas-0, tm' altra volta. Oggi vogijamo so~nto f~gro d.J llmo_,ie. abbur mangiato una biscla gra-_ oonstatare che la <:arnpatgna iniziata. cfa.lle orvida per farsi scartare. tanto che, si credeva d, ganizzaziojti sinda.cal,i COn as,semblee. oodoverlo affidare al beccarrwrto! mizi, Ptibl>liç,azion.i. ecc., ha, imp.esto il pr~ Ma it soggetto si vede che era t<Lllio granw, blema ad un ser!o osa:rnc a tutro il paesce. E' che mori, la biscia. i biscini, il beccamorto ed è un Prim•) successo. Però siamo ancora assai rimasto solo rt11goia1ore di aspidi, il bisdofago! lungi dal tsu.;;cesso <l:èr-Jsi:vo; e a giudicaire Ora poi tulta questa geute è queUa che si pro- dalle mo.l.replie; ma.nifestia!Zimi e d:ichiarazi,c,nJ 11011e "i continaare la tradizione del patriottismo di autorità. ~iaz:ioni, enti J)llbblioi e priitaliano ed intanto essi. preparano i co11gresSi dei \'a.ti par~ che se al proletariato svi,zzero vuole combattl:llfi, /a farsa degli arditi, la beffa pei rie- l'orario di otto ore debba c0t1qcis-uarselo con SfAJriaii, la tarantella per gli affamati... la lotra in camp0 aP'ento. E vi è sempre della somaraf(Jia che non i·eM, ln complesse i circoJj IY.>rghesi. COlllJJemti non capisce, e che crede! .. 1l: arrivato l'ambattelatore. largl1euiano i,:i promesse e sembra.no .an~he disposti ai iaire Q.Ualche concessione.. Paire che vogliano tendere ag1i operai il tranello di un ccmpromeisso e iindurlj a.d aoccril',arie un Grappa, grappa, gravpa ... urlava una sera il orario di 54 ore d; lavor.o per seffirna..,a. in lesrofame per imbrogliare gli allocchi! tutte Quelle ind-usitrie e stabilimcmi nei quali Cocchi. Gamella, l'analfabeta colltuJoratore di ora si lavlOra più a kmgo; e a ridurre I' -or.a.- Pagine lta.iane uonche ,ambasciatore italiano di ! rio stesso di a..J ICB"ie per settimana dove se 1 n-e laìvora non Più di ~- Berna. 1 ln qt.l'èiStr.soe:,so si e;s,pr,..me\'a:no in que:.ti Ambasci.<Uore: lui! .. Ma 1111 lacchi cosi 11cm ce uhimi g:.orni ~te le organi.zzarl.ion. pa<irofha nessuno! Che fortuna per Pagine Italiane e nali in un ccmitnioaoo semi-·uffidoso cia,ro al per {,a società dei reduci che lo hanno scoperto! la st:amP~. 1J o: Bu.1.d > il gra,ve organo de; raVi ricordate éh! Egli ha scritto, mentre de Al- di~" be.mesi. oommeiando le pro-p,oste della legri gli teneva la mano e Rodio la festa; che e- 1 F.edcrazione. dei lav-0rator.i del l'èg:no che più gli ha combattuto un anno su.I ., Monte Grappa .,.f sotto pnbblichia:mo, a.i:fcrmava che « in fs-vizlnvece senza dare troppo valore a questo po. ze:ra 11,()tloccorreNa lo sci0pero gene:raJe per vero cane che aveva avuto t:incarico di abbaiarci V1tr\Odurre \a, g;icm:-,:a:ta di IGl~ ore; i<IUeScfia alle calcagna, la dichiarazione del di fili sfato di sareblie stata introdotta senza: SClQpero, ma sen·izw glie la ri/a.scieremo 11oi che si.amo meno (acc:.denlli ai «ma,.) non subitQ in nINc le bugiardi. I industrie». E!U !io11 e mai ~taro alla tro'.ue, è_ u,1 eroe co- •, UN TRUCCO ELETIORALE me il direttore ed ,1 padrone d1 Pagme Italiane. Come durante lo sciopero delk> scosro :J.O· Può darsi che egli abbia 11uota10magari in un I vembre, . -amorre o a che si a.vvicina un'altra mare di grappa, ma sul Monte Grappa, net giorni ; tempesta, qualche frazaone della borghesia ili cui vi si mori\•a, 11011 1•i è mai arrivato nean- tinge di J)fend-ere PO.Siz'...o.nerisolutamemc i:, che col canocchia/e. favore creJle 01itiO ore di lavoro EQcovi qiù fresca fresca la del.r~ne Prresa il 2:7 marw dal Oomi-rato centrale del paniro rad;. Ere/i era 1111 esonerato, ha fatta la guerra stG.11do nelle ofllcine dJ Milano e di lodi, dove era pagato come tutti gli altri uperai. cale del Cant.one cli Zw-i,go: « I! Camimo centrale d'el Dalrtito -radic:alee Per queste ragioni il governo itaUano in base del Can!lOTiiC di Zurigo ritiene che r imrodll!- Ul decreto per gli esonerati lo esclude dal premio mone s<:iltecita delle otto ore d; la,':_oro nella di smobilizz.azione cui hanno diritto i Militari... -grande tndusli!ia e possibilmente :anche nella soldati. piccola. sia un oomaindame."lto deU' ora. li E Questa bella macchia di erol' di carta pesia, J>airfao infuirà sui dal.Cri di 1avoro a.ffin.chè lo si è voluto mettere f"011tro di 110; ed ; ranocchi appaighlnc Sl)()IJ.taneament.e quem r,iclrios-ta in di Pa~ine lcaliane si ser\'0110 di questi incoscil'llli att~ che v<n&:a, sanziona:a ~Ila l~gge. 11 analfabeti per sublimizzare il votrioftismo ifaJ·a110 l)artit10 propugnerà la soll'eci.ta mscuss10n'è nel c:migraio? 1 j Comi~lio camoriatie deJ progetto di Legge già I Pr~_ >. · dal .Governo per la gtornai-a di ot- Ah! fltrtai~lf! 1 oteca Nell'artemuraria l:i risPOsta alla• rettera del Comitato oen-- ,trale del~ Fed.era;iicin.e lll'l_!!aria ch'e gli proPOneva ,di intrpdurre la giomata di otto ore di ~fVoro in ,tutta }a Sv.izzera, il Comitato ce11ttraJe della F-ecierazrione d~i- ca,pima~tra fece c;a,pere di ~ere dis.POStoa esami.Dare la qu,:.is,tion~ ~ i:w:tò il C. C. Prcrp0nante ald un colloquio nieI quale ~i avrebbe e esposto il suo. punto di vista b1 merito » 11 CQlloquio ebbe luogo martièlili 25 marzo. Pier la f~e,- !'cl.Zione pa:<lronate i,ntervr.mnc i1 C. C. i::1 cor - POre; ner la Federazione ooeraia i com~i Pelizzorri. ¼l<Ntolo e Gralbs. r nostr,; compag:-.i ~pcSieJo breveraeru-e le ragioni che }.nduc-011t0 i lavoratori svizzeri in ge.Mrale e gli c.dùi i,n ll2!11licolare a clùedere la sallecira introduzione <tell' orario di otto or,e; ~•~.ro L7 'òvàdenia_ fa 11',ecessi.t.à e la PQSsihihtà de}!a itlJlovaz.i,cne d esortarono la l"\l!JJlpresenta~ Pa.<lr,-::nare ad introdurla senza odstri:t..~• e gli operai a imPQrla e<m la lotta. Gl; imptnilitori IC'r.ta!'®.o di conres-rarela nece~ti di ·:ùur,, e a o~toor.~ I' prario di :.a· voro meli' arte eoiie; si dissero disposti '.l « riv-e~re » e «ritoccare» l'orario v.igente, ma afierma10nc .:he di otto orie al giorno =-~11 si r>cteva e: 1:,.)11Si dovCNia .P'arlare. C:,. manque, :Jei m~.•1'f"n10, essi rmprenditvri 110n i>,,tevano d:ecic.arc nulla; essi do-ve~n-0 e volm·ano a,t1c:1~LTf' le decàs-kmi delle org-a. nizm.zioni d'Clgii industriali. - L' arte murn~i" - d.iissero ~• imp.rrencltt-on- diçe.r.de dai(a gra.nd.e industria; e però nOj ~On rf.lSSiaono precedere gf industri.ali n:ella rjduzionc deil' orari.o. Quani.do gl' indulsr.:r•iali avr,armo deciso, allora ci riun.ir,emo nu.ovamrore, esamini-remo l.a que;stfOne e decideromo. La dCC1siQne yerrà or~tissimo - cantinu.arono i padroni; - intanto pe_rò biSQ&nerà ~Ha.re agitaz.io:ti., scioperi ..., co.mplt-- cazionL Attendere un nostro pross.i.mo invitO i2A. altro coHcquio, però persuadetflvi che l'orario di otto ore nell' ante muraria è imoossibile e quindi 110:i lusin.gatev; di ,ottenerlo. Questo l' 'estratto concentrato del discorso padronale. Argc.me:nti nessuno, ma grande taib,- bo:1danza di mal oelaf.,o sPirito conservaitore reazion3rio. L' 1<!!11.edilizia dipenden:te dalla gra,nde industria ? Sì, ma nella meidesima misura d1e la grande industria è dipende:ite d.aill'arte muraria. Se la grande industria n<>n fa oosttuirc. ali' arte murarria scarseggia il Verso lo sciopero ge,,erale '? Come dicemmo più sopra. la ~tuazion·e non è anooro tanto chiara da perme,ttere previsioni e..qa,tte_Si ha ragio:ie di credere la lotia faevitab;i.le ma nulla si può a.ft'armare oon certezza. Comunque s'incomincia. fn d'ora a prendere le mtsure ~cassarle per a.ifror\- taire la peggiore .iPùtesi. La Federazione dei lavoraicon del legno ha presenta.bo le s·eguenti proposte a,J. Congresso smdi:ir,.,a!c stracxrdinario che Si ,tèS.ITà .a OJt:en sabato e dom'e:ù~ 12 e p con;.: " Se entro U 12 a,prile tra le or,ganizzazio-- J1i padronali e quelle operaie JlOn sarà silabilito aleun annoordato ·e se il Governo oo:uoderale n.or, avrà dato garanzie che col prjmo di TTtaggio 1919 a:..1.drà in vigore la giornatai di ott.o iQr'e per· tmtia I.a cla!sse lavoratrice della Svizrera, i1 Co:i~~ òeliber'erà: I La dasse iavwatrice -0rg,a;nwzaira svizzerà entra nello sradio della lotta per la gio:rlnata di ottc ore. 2. Questa lo:ita. v~ne organizzata ·e 3<ttuata come loJJ:ta sin~le. 3. All'uopo il Con~lio naizio:1are dell' Unwne 'Sindacale ha da castiruiT.sijn Comitato direttivo centra.le dello sciopero iunnedW!almente dop0 il Congresso. Esso ha da ielabarare u:i piam,o d-j ba,tloagli-a e da proc[,a.JTl,aTe lo s~ro~ 4. Come norune ~ttiche e finanziarie il CongreSS0 dlelibera: a) Tattica, l. l ierrov~ri e una parre dei Ja,v.orat'Ori dell1J Sta;to e dei Comuni e a:iche d' unpr'es.e Priva~ no.n prendono parte ia.ttiva 'allo sciop'ero, ma si imJ>e,g:nano a sos-tenerlo fm.a,:,.z.iatriamenre sino alla ifine. 2. Il Consiglio nazio;we dell'Unione sindacale d'esignerà esa ~ te categorjie o,.. P'eraie ohe saram:.o ilispensat_e dal prendet'e ~rte allo sciooero. 3 Se aJ)o ci O.Peor così .or,gaaliz.zat.o gl' i mpre:iditQri D"SJ)Ondcranno con la serrata, general:e, allora hanno dJao ·-entrare in isciopero anclle 1 ferrovier.i e 11U:tt; gli ooera; delle aziende comunali e s1lat:ali. ln questo caso lQ d.irezio.:te centrare dello sciopgo passa nelle main1 del Oanrit3to di a~ b) Fillanziam•euto. I. 1 Ìta:Y.oratori :lis_peois.ahi idaillo .SC!~ h.an:io da vc.rsare una quota, sebtimana~e -01:). b~'tor.ìa di almeno 5 irancbi wsouno a cominciare daU' ìni2io e S!ino rclla fine deUo scioper-0. '!. L' ~ di questo delmerato e l'L,- c.aisso dell'ç Quote vi:ene ~ alle FedeTXl\- 1.,ioni centrali c) Sussidio di sciOpero_ I. Per quest.o sciopero in massa. i sussidi st3Jl'lL!.ari delle singc.}e or,ganizl.aZloni cado.no. 2. Dai seitiimo giomo di soi.oper,o in POi viene oorrèsposto un SUSSiclio a, tutti gli scioperanti. L' entità del sussidio sarà fissa-t:a dal Cong:resso e dal C011Simio .nazionale. 5_ Pe.r il sussidio stra!Ordinario di scicwer-0 ha':lllio d-a pr-0~ere in com~ tutte le Federazioni centrah aderenti ali' Unione s~ cale. d) Inizio dello sciopero. APDeli0i tenmina~i i Pr"òpa.ra.tivi :ie.cess,a,rì, il Ccinsi:gijo ~azionale deli' Un>one sindaicale proclamerà lo soiOpe.ro_ e) Generali. Ll proclama.zior(e ,dcl{o lsoiopero e twitre le altre del.ilierazio:ii deJ Omgresso sindacale straordina•rio SiQno obb.ug,Hc>rie ~r !!Utta le Federazioni c:1entrali aderenti ali' Unione sindaoai.\e >. Ouesbe le pra_pqste e queste le inte:1zioJ1i della Federazione ci'ei la vorator; deJ legn-Q. ProI>OSte prugenti e fiere ad U:n tempo. Le misure precamionali pot.riainQQ sembra:re ~ cessivè a ·daluini; :10j le :ritemarrl\O ,util; e buanc. Comunque ess,e dimostrano il formo pro1>0.sitodi r~isrere ad oltranza e andare tino in fondo. R~IK.lianno che queste proposte avra.1m.o ù ooniSCThSO 2c11ch'edelle 'al.tre organizzarztoni. Comunque siamo centi ohe ,gli amici dol.ia. Feder~one muraria, ohe COl!.osoiarn_omo.Ilo da vbno, le apProvcra..rJllO e le sasternarr11~ al Congresso. $rHIA \'ITU" MODERNA. - No 1 passiamo più a lungo nascondere come \ ivono e come sono tra:,ati ~!i oi:-er?l che lavorano nella cava di carbone di Moerswil. Sono co!à impiegati una onami ui di operai. Dapprima erano Quasi tutti Italiani, poi si occuparono anche degli indigeni i quali difficilmente si prestano ai lavori del sottosuo 10, ma la gra:tde miseria li ha costretti essi pure a tali lavo;i malsani. Sono in parte operai di San Gallo. Rorschach, Arbon e Horn. ·Le paghe per f manovali stanno tra i ir. I e 1.15: rer i m'natori, tra f:. l,20 e 1,30: :e ore di lavoro: IO per Quelli cli gior10 e nove e mezzo per Quelli della notte, senza che Questi ultimi percepiscano alcuna perccnh1ale sul lavoro notturno . La paga è iatta quindicinalmente, se.na acconti, dal genda:me del paese. Se Questo è assente. lo si aspetta. Il lavoro è faticoso e pesante inquantochè si è obbligati a cavare il carbone ad un'altezza che varia da cxntimetri 90 a metri 1,15, obbligando per IO ore consecuth'e gli operai a lavorare in ginocchio o piegati a metà dorso, senza che i paria possano sgranchire almeno una volta le membra. E come se tanto 10n bastasse ancora il nuovo capo, venuto di recente, a nome Freschi (oh! se gli operai lo iacessero star fresco davvero!) si crede abbia introdotto un nuovo sistema: quello cioè di iar trattenere 5 iranchi ogni quindici:ia per la Lampada fino a raggi1mgero fr_ 25. Questi denari ci si dice, saranno ritornati all'atto de1 licenziame.1to (!?). Nella cucina, comandano lo scrivano e il paletta; bisogna dunque mangiare ciò che a loro piace. Ci so.10, è vero, due revisori dei conti, ma che cosa Possono co.1trollare essi? Nulla! all' Infuori dei conti sul libri che il cuoco consegna 1oro. Se qualcuno tentasse di fare w1 pc' di propaganda, vien subito scacciato come un cane. E dire che vi so.10 oPerai che lavorano anche 20 ore. col solo intervallo di mezz'ora, per trangugiare un Po' di pane! In verità non si è voluto rendere pubblica la cosa sperando sempre che gli operai avessero potuto Porre un freno ad u.10 stato di cose che è vergogna e disonore. Vergogna; perchè, per quanto il bisogno e la miseria siano g-rancli, l'operaio evo!uto dovrebbe sempre rifiutarsi di lavoràre in uno stato simile ·:tei ventesimo secolo. Disonore: perchè gli operai di St. Fiden. di Rorschaci1 e di Flora, in gran parte tutti organizzatf, che già hanno vinto dlverse battaglie,· non sono mai stati capaci di 1r.1irsi una volta, ma è assicurato inv~. che si ianno la spia di uni con gli altri e che molti lavorano a tariffa dimostrando che sono capaci di cavare tanti qulntalt di carbone in tante ore. Vili quegli operai che si prestano a lavorare 20 ore di seguito nel momento in cui tutto il mondo lotta per le 8 ore. Speriamo dopo questo che si vorrà mettere in breve tempo ripiego alla triste e dolorosa situaz.icr.ie. Altrimenti sarebbe il caso di disperare del1' umanità sofferente. Alcuni minatori già partili. • • • VOTI DI AUGURIO. - La Sezione Socialista l' il Sindacato M. e M. invia un saluto e un au- &"Urio di pronta guarigione al compagno Monfroi Dome:ùco. degente ne,tla clinica di Bema causa un-1 operazione chirurgica. Invita i compagni <.li Berna a fargli visita perchè per l'attività sPiega1a nel movimento economico e p0litJco a San Gallo, merita la ricoooscenza di rutto il proleDa llont.eux PER LE OTTO ORE DI LAVORO. - Domer:.i<:a scorsa, 30 marzo ha avuto luogo, per iniziativa del Sindacato M. M. e de,ila Sezione Socialista, una pubblica conferenza, dove il compagno Vuattolo, con molti e pers14asivi argomenti ha lwigamente parlato al discreto uditorio della 11ecessità e dell'imperiosa co,1quis1a delle 8 ore di 1avoro. Dopo la conierenza di cui sopra pare che nel campo edile si sia suificienteinente decisi a lottare per ~!ungere all'agognata conquista, ch'è oramai un fatto compiuto nelle ·.uzionl che ci circondano. Solo quando i lavoratori Io vorranno. e salo allora, anche la democraticissima Svizzera ac:x:orlierà QIM!Olo e quanto alla forz.a viva e produttnoé d'ogni ricchezza economica e sociale. Speri-amo che quel gior.10 non sarà malto lontano. ED I PITTORI E GESSATORI? - Sappiamo che da molto tempc anche i Pittori e gessatori della piazza hanno iniziato una seria agitazione per la richiesta di un miglioramento adeguato a quello del continuo ri.1c.aro della vita. Sabato sera, 29 marzo, si sono nuovamente riuniti e pare che la discussione abbra scivolato sulla questione de!le 8 ore di lavoro, aHa quale i più si siano ctichia.rati contrari. Se ciò corrisJ)Onde al vero. ·,10i vorremmo richiamare q11einostri compag,ù di lavoro ad una Più netta e Più esplicita realtà delle cose e dissuaderli dal1'insistere dal perseverare su cli un siffatto e ialso passo. Guai a colui che tentasse di compiere opera di tradimenio in quest'ora cli insurrezi<Y,1eproletaria; coshli non avrebbe pji1 tregua. Vi pensmo, dunQue, vi riilettino due volte, Quelli che ancora 110·.1hanno compreso l'alto sìgrtificato morale e sociale ch'è racchiuso nella conquista del1e 8 ore di LavQro. Pittori e ~essa.tori, siate degni della vostra causa. per il beue dei vostri iigli, r>er il bene dell' umanità tutta. L' Homme qui resi e.

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