> L'I.V\1fffim DEL U VOll'A'fflllE LETTERE: DA L LA GERMANIA a7AFFILATE. I■eo•elenti. Tçf chi si vede, Frl'go11i, il reduce!? I I I ; (Dal noatro eorl.'lllpondente partloolare) - Fregoni? Clìl è q11<1stoFrel!Oni reduce? r' - Come non lo co11dsci': No? Meglio per te. I Lo· spettro della fame cd dd~ iarnc coutinua L' lnt-èsa ha vi.'}to, ra dello Stato modcmo 'è non solo d'elt-<S, ta1' esercito -tedes':o non ·esiste più, il l)'o'J)olo•to ..socialista"; motivo J>e:r cui ritiene neces>· ~er.mrunico è prostra1'0 a ,t~rra: n,è dal)' uno saria I' climi:Jlazione delle « condizioni w doSe 00n sorgerà Diù nt$Suu tilnpec!Jmemo. le gati ':! maestri e JTiiaft:lS.tre e commesse di !!~ dall' ~l'J<· nf,tJ vi è più nul!<:..::. tem~re. minio degli a,ttuaii pr-Oprietar_id; mirue.re a Potenze deill' .I:miesa d<.'cidrar.a.'1!n0 nei prossi- oiegozio ? Per.chè co.ntiuua•r~aù a:iifa.marc J. morte que- danno della 1iestantc popolazione». L:a Commi ®iOf.!li se ,e quando e .in ,Quali prol)OrZioni Due chili e 3.50 gwammi di Pane ali.a setti_ sta r>OPoki.zio.rre '? . . . missivne però è anche giuntai a co:i.clusione ~ a quaili coooizion1 potro'!r.tQ.o vorranno for- mana: pane orr.:ibile, miscela piacevole. che , . h,, popolo ,gcrn:an1c~ ha grav1 ~?l?e?? Su unanime che l'invocato intervent-0 de1l0 St/a!- nire viv.eri alla v-m~ Germania, che esse 000· riempie Jo si:oiila!Co,P, l'oduce clretti p0qo pro- ; d1 -sso pesano tI~\, responsab1hta . Ma to privato, no:1 deve si,gnti~care$l'atiiica¼ione, tinuall'O tuttora ad a.fti.rmar'e.J)a gr.a:i itempo iuma~u.ma na:i imtre. Paia.te. tre clt?Ji e mez· ; l!l~~sunPOP?lo. :ion ~ .,1m:mun.e. At:t-che qu~~o gi:icchè l' :esperienza, fatta sinar.a nelle mifJcrchè a conoscerlb vie11 i•òglla qualche volt.I rfi , ima11darlo là sul fronfp dove a/me110 c'errm i \ ~ofii ai quali poter iòrre aflelli, orecchini, 1 cr-. già haamo l)T'Omesso ce-roali e .g;raissi. Ma c',e- z, alla !>etl'...,~1; ,a___ qu.ando ci S.Oi,c: ,1.dcS$l', Pp~olo pero e g.:n,aè Ja_ttoI:Cd1 ?,r.ogres:so 1irerc, che ,g.ià sono propriotà delbo Staroo,. mcrrano molte difficott.à da rdsolvere. molti osta-· I solt-a.nio hai metà, ci-O!è, a dire 2-50 ,grammi al , c1v1l~.. E -se la gu~r:.a ~o!' e a!lt~ora f:i~~a, .e s: stra che qucs.ta organizzazione mineraria stla!- coli <l'a• supera,re. · giorno. Bur.r.o. 40 grammi ama setnmana; 1 da noi ,e P!."CSSO I n0sm aJJeaJ1 :1on s1 vuole tale :ton cor:rispo11deai bisog,1i eoonomici, e I ,generi a.Lrmentari non verranno reg;alalti. po· 30 ,gria/llun·di rnaro:a:r'•:ia. al't . aiss· aiooora a.<:.cGlt.Mlea -~oce dell' u.main.ità.~i a- che « qualsiasi tra'Sporto del1' industri.a, mineBisogna dun<rue ve-d'ere _ pOichè la Germa- no 1 Ci son-o Ca'T' e 250 .,.gr~~ _e ll 'n 'è~'.~a '. . &colti .almeno quella civiltà. Anzi, a. !,-:;:na, raria prk,ata nel nurmal'e meccan!Smo sta,talc nia atOn può sbarsar:e ; mtliard.i occorre.,ti _ n:a n d;' cu· 70 n . d. uF( a s , d' a Parigi, .a Londra, a Washington as:J!.::10 1 00n Mi sua burocrazia sarebbe un graV'è oc ,.n1e ._.,o"""·""a•.,,rc,.,. 1. 1 ,:p<>agar'c, -e con t)"u·•,•.c1:t· ,,.'rd ~ 1d· g,r.aim 1.un 1d. 1 0500 1 · -0, } 11 po 1 1 · alnrc110 la v:oce dtll' inruesse economico, stacolo per un' unile espletazione dell·e mi- - , \A>,> ,... ,.uv ...., . v~ urél\, 1 'Cavo 1, 1 cavo r.ape. -1.1z1ucc c, ! d U ,... t· . cfere naturtili O 00n -.man.ufatti O coi pi,gno,ra,mento llt li' . s· . . e a sa.ggczza r-·J11tLC,e~. .non 0011L1ll.111ao 1 >. di vaJon tedeschi IO 000 .qua!le ai}tr.omezzo. ~ree ~::; {,equa.. senza grassi... 1 puo VI- volere 1~ rovina ii:,ic.a ,e morale di un paese, .L:a Co~m:i;ssione ~cspi,n~e, Qtrin<lj _a ~11.'.\,~UPoi · e· è la questione del 1'raspo:rto, soogbo Caiiosc· e sa:ie . 1 P." t . tf ,. · che ~ra s.ernpre ttn 1oro buon cliente n'èl : mita qua1s1as1estensione ct•e]Jeser~1z10 di Scagraviss~mo, sovmatutto ,dop'O che le Potenze :i, 0 P 1: e ied· -r pano _i.smo.-~1 · mercaro_ mo:idialc Ma. per l'un.a o per l' ·al- . _to, anoh:e_~erch_èla gair.ai ira ese.r.cizioprivato ddl' lt.nt.esa hanno a-coa.mpato kl prete.sai ohe r.a :et ~~sso ·iii !PO ~ ~ m:::;tarr.e_ PI~ ' lr-a raigwnc, :a.$COl1ince soccor;r.m'<) quanto '. Cd eserclZJO di S--.ato ha mostraito CJ1<!, nei la Ge.:-mania .:ibl,a,ndcm;loro le Proor\.:! na\'i 1~e:ito D~ vi e,~f 0 t° n ~- . ra~ion: . più poss.ono, qua,nfo Più presiia possono. Que-' camoo economico. la burncraz.ia non può rneroaotìli. che -do'Vrnhber-o viag.gia,ne sobto itrn· -tfu \-q~~'"' 1 e . c~~ .. PJU -~ne _J. .P - : sto popol-0 hd .fanne e .non hia pa.:1e!Questo i far-.! concarren?Jai all'industria Privata. . ."° smo ~o e esaunm ' ,e ~10 f!l1 , en· : popolo vuol lavorare ~ non ha m..aìte.rieorime! ; ln.fin'e la Qoinmissione s.; tè dichlairata w ban<lier.a straniera 00n equipag~ stran~reri. E ie1ebbiane .achcru,ea.oo.~fermatdoal<l. u~ l!1l~d1coitlr.,.qua.le i Al pro!etarialro universale J>Oiincombe tt11:,. avviso che una semplice statificaziOne non è ..,.,... ,m,,..,,...,,,,.,, na,tur~mmte. le d~icartà .di , 1s, par"'"C 1· 1 s1m11 pa ,,,..., =" """'' .....__,,.., , mal ti"':" 1 d t .. '""'"'• .f-,M•·~·- alto dovere: q1.1eliodi iar sentire la p,r,OjJria I ancora socializzazione, ma soltanto sostiituordine rolitico. ìL' Intesa 11101è1 iatJCOl"01 sod- 'q'e~~!l•de amt~n a si pctr . edmln1zl101_1e. I a ·1 voce e la propri.a forza in faivo:r'ed.i miiio:ti 11 zion,9 di un padrone a un altro. distatlta, nrm si s,;:nte aincoriai ,o'i~'e:ite rais- u..,_••, ove wro 'Comen a,rs1 e a r.az~o-ne e- : T . d' 1 . ed . · sicurata del camb.ìcnntmto di govemo ,e dj gaie, l'LOnl già p'er pa,tmiottsmo b'è11sloer n.e.-· e mi 10J11 1 r,ro etari t esdu. · DISSENSI pm,sone, ·verificatosi in Geronama. Essa t~ cessità! . . . . j L • 1 • • INTORNO ALLA SOCIALlZZAZIONE Jll.U" ~ che questo D<?Pol<>, una vo\ta rl· _, E' vero. c1 ~ano cucme ~onomu::hc P~ gli, a SOCla lZZ8Zl0Ile IL PARERE DELLA MAGGIORANZA messo ID oatlle!., PoSSa risalilevaire la testa. .operai e per 11 coto me<l10,n'ell-e qua!li per ricomino',ane da caw. impegnare :nuove ,ba,t- I po~hi sold: (dai SO pfon..1-i.ag marchi l,3C) si ' Fra .]'e sorprese -della JJilova Ge.rm~mia ·e fino a questo Punto tutti i membri della tao-e. T-in;tov.aire. ;,11813••. .Quest~, o<>DOl?, _eh'~ j JJ~ò avere un pr~. ,M<aq1.~ale e quamto! : della sua A~e~blea. Naz~o~c. quella_ della qo1N~issio:ie -- i ci.nqu_~sociafuti e ,i sei son0n ba più ~rom, e~ 1110nh'<lP) IU m.~n1Zi'Ollll, 1 C:1 son? stato a~ch 10 J>airecch1e volt~.. e n:m ' dC?retata. sociahzz?.zio_nee a-?rsc la, piu stu· ! 01:0log1- ~da~.o.no p1eni,m~en~ d' 0cco:rdo, clie noo m otù CSE)fctto~ clte 00n ha, olll for~. 1 d1menti~herò rna.1.u:i inconbro. fatt.ov1 ~n una : peraceinte: .stav:o 0er dwe 1a ptu amena. L'l}a.n. I gmnglè,re a 1dreJ1tic.he COillclUSJ.'Om1. N01n app~na /mf}Ossibile, sono iroctole che racco11ti' - Sa sono frottole. non le ho certamente b11·rntau io, perché mi sono state riferite da gente ciu: lavo;a assieme a questo Fregoni, dal quale hanno 1:dito qursti racconti. Non mi meravi~lia però, perchè checcltè se 11e dica della guerra, qnec;ru è sempre la esaltazione de/l'assassi11il/ e comp si è àichiarati eroi. quanti più nemici si è uccisi, cosi 110" si può essere riprovati, se viste del/r cose di valore si prendono invece di scppc/lir/e. Nella guerra si stimo/a110 tutti gr istinti /Jcr\'ersf del/" uomo perchè non pensi più alla s11a fei;;ig/ia, che a casa ,·ive flella miseria per colpa di quei go,·cmi per cui corn/Jmtc; perchè 11011vada ;1ci so/dati messigli di fro11te degli scltia\"i come lui, 111a11datai l maceilo da 1111 altro govemo che ha i medesimi interassi di quello 1Jar cui combatte; perchè insomma perda quel po' che ha di umano e divenga invece uno strumento nel/r mani dei govami per la difesa (e l'offpsa) dei loro interessi dinastici e· capitalisti. - /11 questa guerra però il popolo combatteva per dei pritJCipi di /ibcrt<i e civilfli e vcr la s11a esistenza. - SI; i principii di libertà e civiltà Il vediamo apvlicati adesso là alla Conferenza della Pace. Libertà di autodecisione dei popoli; ma poi dove arrivano le armate delle democratiche potenu occidentali. si. affrettano a sciogliere i Soviet nominati dai /.avoratori di quei luoghi, per rimettere al potere quelle autorità cita aveva110 chiama I<' responsabili della guerra. Diritti della classe lavoratrice di partcclparc più direttamente a,Ua ,.,uova vita politica ed amministrativa della nazione, ma appena il Po110/o clo,;o 4 mm! di guerra rei:lania dai govrrni il mc111te11ime11et/oelle promesse fatte, questi gli mandano subito contro la truppa, che ormai abihiata a uccidere. 11011s'impressiona sa il 11e111ico è can,. biato. 'Ma !in ia.vo:re' della Germa.I¾! ISi t:evalJlO ora gi.bnnaita <Id gran f:red<l.o Ero alla Cucina per i no combattuta p'òr principi'O i coctServaltoq e ~ò si tr.atta di d•e.cidere ii..,tomo raJ!taJ f-anna voci linajrese ira gli stessi su<>i~ici, s<Xr.go-.i'I Cctio ,Medio nelLa Casa degJJ;ArchHetti, 1)CJJ- j ,qu'ei {luatt.ro ~atti di nazionali-liberali, che di socializzazione, sorgono d.iverg,enze di veno fra' essi ~nte ISUOi illumeros, , l' arisroamticai Wilhelmstrasse. Memtr'è mani- ! ancora ad.ornano il Parlamento de'lla ,giovane dur~ ,NJ,che i,n seno alla Co.nunissione, la pa~li .con forti ~enti iegoiStici, con I ,gjaiv.o, sc.oJ'Si in piedii.,vici':!o alla mia: tavola, I repubblica. L' hai:mo votai't'a inv;ece i clericali, Quale s, divide in due .campi: U1l2! maggiora.;- wgor.ose oonside~azi'On; <I .indqle P<>litica .ed un.a donna d,ecentemente vesri.ta, .COD ca!J)pel-I i democr.a.tlci, codesti ,genuini raPPTesentantli ~· il.a. .qaale è .t?v.or.evole a una ampia sociaeoonomioa. Swla nece.sstt:à di u:1 ,prpnto in- Imo. oo1 main,icotto, ~he :lOn perdeva di vista I del .grnnde commerci,o ~ d-cll'alta fi.nanza. o l1zza.z'.Qne,.e ,un.a, minoranza, la q1.1<alsei moVio di cereali in Ge.rmanla insistono. in.t1am-ziogni mia mossa. Quel g.iomo la lisia non e~ , come ma.i ? Anoor.a una volta i] diavolo bor- stra 'Più risenvata,. più amante della politica tut:80., gq Q&lriooltori ameri.cacti. i quaJL ve- ,molto attraente. Mmestra: zuppa ,di -ca"VX>l- 'ghe.se si è fatto irate. Si:ioera convinzione? dei Piedi di piolt\bo. Compong'o.:i.o ,questa mideodo ~ C'Qr1 -larghe oromesse ·il <Tac- a-we. iPJatto forlt'e: 93,'ViOli e n<Y:J ;so che altra Oma.t{gioai .noovi tempi o paura -di .ma.ggiori tliOraJ1z'e. i .due .soli ,comm:.s.sairi F'naJncke 1c ookta del 1919 le aveQdo :ameoria: ii magiazzin; ri- r.o!>.a .Ne la.scia; la metà. Ni.a •n0n avevo an· malanni,? Oppure trnnquilla,nte st.curezza che Y_ogebstofa1. Il conwamo Kau,tsky. che, come gur,gijanti di orov,visre_ temono che ,ques.t'e oora deJ>G,Sta Ira f(}rcholita, clJe quella dorma tutta, equella socializzazione. ·llO'n ;QSfanite il dicemmo. non pat~ pre.nd·èTpart'e alle ultime fini9c:a:10 per essere J)l3l9li<) ai .topi. E Più si predpiitò ali.aimia ,tavola, domand:a,n~ se :iotn:è minaccioso, finirà per ilJOn torcere un I sedute decisi_ye, didhi.a,rò noi esplicitarne~ di - Va bent>, ma ... cosa c'entra tutto ciò ,·ol tuo forti, pi1l 'ffll.ueCltì. anch.è più oeris,Jl35ivesono no.:i m:angia.vo più quei oavoH; e a m!a ni- , capello a.i grandi iindustria.li e banch 1m ?/ 1 ess·er~ PiCJlaJnCni:e,d',ar...cor.docon 1-a: ~,io- Fra{!oni? p0i ile voci di quegli uumì.ni 'POiitici, di quei sposta 11e:g;a.rtivsaii, sedette a:ccanto a me. e-1 E Ci fu anoora un momenro molto interes· ra.itza .• E d'accordo s:i:rà di .sicuro anche Ot· - C'cmra. vcrchè questi reduci che han110 dolnali i~ e~ n,ostri - 1)T'Cci.Saanen- stt.r~e dal ma,1icotto un cu.cohia.i,o, e in U'll sarnt-e, forse ain,ohesistematico, j:J ®ella v-0ta~ i ro Hue. combattuto per conquistare alla classe lavoratri- ~ ~ oo}Oro clte piO fierarnentJe .combattero· arotimo, -QOl1 .impression:aot'e aV>idità, t.rangu- I zionc. 1 sooia•Listi~gi,orJtaJ'i avevano Pro- • La mag®io.:anZa d~lta Com,missiQlte ritiene ce u11 a,Te11ire migliore, ,·engono f)Oi qui. a go. no sempre .la~, - i .quali t~tonoi, giò i miei .resti. non Jasciancru sul piaitt-0.nem1 DOSt'Q~i ~ncella:re dal progetto di tegge ~ I C~ìe. il riito11~ al n_-~doca'Pitalistico di 1>rodu--dere di quei b1>11efidche gli odiali rerritcnti 11a 11• ~ • .percllè ai pm 1>11eS'Jto>iOSSJhile SI meno Ulll.a mo'lecolac. v,ema.t1vo 111 para:g:roooamm-0ttente l'obbligo I z~:re. çh~ indubb11amentepotrebbe esse.re di no conquistato. dlaQo v,iv~l la QU'e.Sto paese, ~hè 'Si ac- Se .quel g;ifO<mo ~1 ".mc:1u » JJ-On,era di mio i.lell'indennità aglt illdustrJaili; :na que.lla i gran.de _g1ovament-0 alha resllaura.zi'One de1la Certamente 11011 sono tutti come questo Frego. CQl'nl ìrmned~ in suo aiuto ,e l:o si Sall- gusto, debbo dMe che altrç voi~ e in altre ProPosta iu respinta con 165 v-Oticontro 13.5 , c:cononua g<emia.tùca. è ormai ·imPossibilie Il ni. ed è per questo che IP r,10 additato subito Vi dalla farne, per .salvare CSOn ietsso ~che il oucme mi d;!eder.o ro.ba mamgial>ilissima. Ma Onbe:ne, all'A.ssembl~ Na!Zionale i due ig,rup: l pensi-eno ~he i.I oeri.odo dei domini.o dei ca,-perchè tu lo conosca. resto d' EurOJ)ladal pericolo - ,peggiore azs· d01>0 ,on' ora ... avevo di -nuovo una fa:i1i.eda P'Ì. so~j.s,ti. iaontamo ,1:.1~ '18.3 deputa1i: P_i~le Privato dev· essierc finito., i1 pensiero E' il tipo del lavoratore infaticabile, elle strasai de11a hné - di u:ta invasione, e di una I ltll)O.Lo so.. non -ci S0':10 av.vezzo. ,Ma come, 166 n1aig,g;i.or,it:ae,ri 22 indipen<le.n-ti.Se tios- c10e. del :socialismo, riempi'C l<e,teste deg]_i o- fotrendosi di tutti quelli che possono essere scnYitt'Oria det botscevismo.' e ai qua) priemo Ci Si sarà avveZZiélta una i sero staiti tutti presenti: la prQJ)OSta dei ma.g- D.enai,sel>oo:ie - oc.corre 0ure confessarlo _ e Tua NS ia,giturl >, ~ cos~o ad Con- j ~sima J>arrt:e della popolazione g'e~- gjor-itari sarebbe .stata approvartra: e og:nun-0' tal.ora in fo;r,ma sllra=va,gan~. Ainche una 1ibe- za lavoro, fa continuamente ore str(l()rdù1arie . .. i..a, ,1..,. n.:,.,,. radu :to o,._;,.; T · I 1 · .. ~1· d. ed Ji3s d · ~..., ra eoonom· oa ·tal'~ 1 Non è la Prima volta che fa tre sciolte dirette. -o .......,....,......., na: a ......... lg.l. « ua ,res I mca, ,a Qual :e· lllOm .m:a,ngia otu e mei;ulO' 1 v. -e ©rQ,11, e unp....,,,a.."J'Zia.,gra.n'Clite.ffctti 'la DI 1.>1.1ca deve asso ut.amen1 agitur! », gridano atl' Jmlc,sa rotche uommi po- quel che da:uio in qu'eUe cucine ~nomi.che? che un tal_ voto él/Vtebbe potuto avere. DQIVe: ~ t-ener conto ~i questo fatto; deve tener e oè 24 ore e anche 30. litici rlledeschi. stanichi d4 me inva.'"10 a,ppetlo j .Coloro -i Q'Ual)gi iudica.no 1e condi1.lioni ah- erano quei cinquanta r,appresen.tanti del pro- : c~to <:~e la 1·es1stenza degjfi ,operai, il tow Ai rimproveri dei compagni, egli risponde i11- &i st11timenti umanitari dei ,nemici. E' lo mentarJ die]Ja Gennartia da grandi rist;Qrantj leiaria:t'o. meoit're l'Assemblea Na.zionale ore:i· nrmto di lavora-re i•n esercizi l)liivarti per il ,·ecr 1·a11tandosidi essere capace di far tante ore. spmracdbio, che E~er oresen4ò g;ià a,gJ.i n da aicuni ~uoghi dtella Baivjer,a meridionale, deva una decisione di sì enonme POrtatai? . gu.a,cl~g!l)doei padroni, farebbe .fallire un'eJ)o· senza stancarsi (? ). Non dice, che 11011 è tanto Allea.ci subitt1 :ne11ia Prima seduta delkl Com- dove <:' è :i:.1dubbiamerneancora a11-0tt1gariazia 6r~vo proprio aiss<>)utamen,te impediti o ite- . ca di libera concorrenza. Perciò la IJUl!ggi·o sorvegliato appunto perchè disorganlzzaJo e quin- ~ per l' mmistizio. M.a checche oe sia. di tDio, ~rchi-no la rjso()Sta a ,quella dOroail1- ;;:cv-1,11:J la •J~)rvn~a!..ilità, .o la Lc•·oilSS'è.!JZ:! era ' r~~ della iCom.miss:i.one,respi.11.gO,eglfli i.dea di Può mbare qualche ora al lavoro per dore oobediscano i mmistrj alleaiti a sentimenti da h'a j minatori della ViestJfa!iroa nei g,raJllÒi un firutto di quakh,e compromesso COi bor- di ntonno ali' antioo sistema del « ·libero gio- mire. E cosi el!li che ha risposto alla chiamala umanìtarl io ;ad egoiStici interessi, quetsto -è diistraj:ti industriaJi della Sas5i011iao nei ghesi? CO d'elle for7,e~- dal Governo /talia 110 per difendere una causa sicuro, questo OOC'OTI1e J)J'faclaanare lfotite: d;-a q,ua:r;tléri pOIJ>O'l.ari cl Benlino. o ;}ei mercai~i 1ln reattà, oon so~ U oontenut;o della legge ' Ma essa r.espii1ige a~1che 'O®tli id~:i, og-ni che non è quella dei lavoratori, è e rimane •lnvelnt'es,a 119=1 può, .non deve niù ,irldu&iatfe. Ur- pubblici, ,Quando, doPO ich~ i v<end.ditori hialrm<) sulla .sooi.a:.lizzazionc ,te.s.tè -a,pprova.tadall'As- pro~tt;-o. di capitalismo di Stato. o~:1; forzata ce refrattario in questa lotta che è proprio deOn ge ~ essa dia qu:amo più può e ,c'he dia levato i banchi, uno stormo di donne :9i pre- sembl-ea Naizio:ial'e,ma anche tutto iii larvoro . costrinz1one dell' 111dus,m sobto il controllo e classe lavoratrice. su.biro. clJlita la iradOOgli.er'e 1e foglie .e le <ertbe ,rima- pr~aréllllorio p'er qus-ta l~e, anche il m~o : la oarteciµazione dello Stato. giacchè questo Il PollOJo :tedesdo hai fame, ha 5am'C. ste sul terre:10. Oppur.e a!$Sist:amoa un co- C•ndc(':S5a è .,:a.•a comvilata e pOi aPIWìVéli; . sarebbe soltant,o l.hll1rinv=.g-orim,entodtl si- Si ,·edr che la sua dimora su/ fronte n'o11 gU ha * $ • mi.Ziio. ,a um dimostrazione. non timwrta se è meritevole di a.ttento esame. , sterna capitalistico. lllseglla!o nuJ/a; non ha visto che là sul frontr Pro o ctmtro iJ gover.no, e i~ vedranno -dai ; No:, •resta dunque. che tur21ter1,a ,i:i: quei- in mt>zzo al trago, della battaglla, in mezzo. alle M.mti lo JU,g)aillO, moUinon s'e ,ne a~cor.gono. volti .spa~uti e m'aJOiJ.:enti d decJ,:1edi l!Ttiglian.a LA COM.MISSIONE . la <l'ella SQdalizz:a.zione. la quale « Pure te- clistruzio11i " morti della l!tterra, a11che il vecchi.o Ci so:;io .sttan.ieri eh.e awwano .qu; per p0ehi di oomini e donne de.Ha claJsse ,..,,,.,._,,,.aia e del ~.ER LA SOCIALIZZAZIONE : nendo oonLo J:!JI' attu~l-c 5!'ra\"Csiinazior 1e. si mo nd o. i vecchi sistemi, gli antiquati regimi ero/- giorni, soeooono l:n un la"amde 'ailber-go,pran- v.,.,. , l za:no nei ristor:a:iti ,più eteg,.mtt Go:stiom pos- ce~ ~o qumi 1etietti ~bbia avuto ie ,tuttora · Lasciamo ora da paxte tutt'e I-e discussioni , POJl•g.a 1i~olut:::mentc avano e i11 questo crogtuolo si fondeva sulle sono mangiare ,e ·bere a Berlino qua\Siicome abbi.a il blOCIC'o -della .fam-e. tCQretkhe, iairtesi specialm!e,nte i.n questi uLti-· sul ~rreno del principio socialista,, scorie cla!la ,·ccchia società, una socletd nuova. ~Tl ogni altra· grande capitale. Daccl~ sono •"' * · mi mesi, intoni.o ,a socializ~zioni s'ilatifica- ' Q .al. . . · basata sui veri fJrincip/i di ll#Jertò ed eguagUanza qui, ho pr.ac1ZatodU'~ volte ,in un aJoorgo di .Merutre questa 1nostruos.a oonilagraizione, a z:io.-u sinctablli~io1r ·' . r T - ueSt.a: soo iZZJaz,on,c non puo a,ivvcnir-e c cltr attraverso lotte gigantesche si cotrSO/tderd primisskno ordine. Per combina?..lOm.e ,fu am- diffet100Za delle guerre precedentio ,fu-,a tlianti moci' aa lavoro com.:pI~t:,OC-' ecc.' e mu ,a ~l~e da;e:.~sso ~-~r la coop:erazion~ dC_lla Sl'mpr(' r,iù, fino a dfrenlrr la vera soc/etd dri bedure le volte di v,enerdl: ,giorn,o in rui è altri ma.latmi, Ci IJ'lispanniòalmeno da epidie- Subit,q do~. io oooppio della -rivoluzione. · rameni co~p~!ole ed~t1aes~r.oe:ira1;~~c-~ 1 ~ povoll, 110n Più oppressi. vietat,o SCITViTecarne. -In queglt alberghi pe- mie, la -Oemmania oobe re.ci m1 !t\lttota' l' epid~- un.a ~e:lc prime ct~r.cd_el.nu~vo governo_ re- sabilità per 11 pro...--esso dèt krvoroiaVe. 1~f 1 Ourslo 11{1/Iha compreso Frego11i e gli altri rò si poreva avere Q.001 ché si ,vdleva. E così mia della fame. la qu.afo ha ,fa.i,to ·e C()l)j:inua nufJbhc.wo fu <:'.l' 1:;. d,1 nomma ·•: 1:n~ '_~- c~e aanrrrette :i.a ma~ ,d 11 _m /~ simili a lui, <' a/fro non san110che vantarsi di poè al marilledi; aJ.tro giorno Sie:1Zia cair-ne; così & mietere più v.ittimre che ,fl'O:l il colera e missione:., oo:i l' incaaico d; ~tudva.rc il pro- m:.ssione "he' tu,i::to'c· io' ~- e ..a. . 1 vvll~- tC'r ~irare e, resta alfa, perchè ha11 tatto il loro • • L'- ..i A,,.11 -"""-'-- ....1.b ,_ ..,,.....,i. cl V al b1ema ,1....1,_ """~:-1,,_ • d' ... · - ~ , ~'-"' :n se 1 0cn· 1 (') lJl ogm a 110 ,.,.orno -a ;:,vu1•w111e11D;Sa1. ;11.1 e11e w ~•e in ~p·c 1'eiélillteriori. eng~ or~ · a v: """"'lid.UL,za2'1one e I presen;,_are colo che La cJ.aisse iOJ>o.r.t:a d' Òg:ni fabbrica I oi·ere .. DovC'ra dello schiavo di difendere il la raz,ipne -$t'ttnn:anale di oa.me. oo:icessa a la Iuoe studi e statisiticl1e. che la censura ! go o _P~~t~ concn~te. ~a soll:ec1tu•· Pretenda per sè iJ possesso d-ej me-bz· d" P 0 _ PMrone, della bestia di farsi uccidere dor,o avrr oitni persona, sia minima. d'e1l' an:~ r;e<rim'! aveva Proibite di· pubbli- cline, con ctlj I pnm1 Comrrussa,n d~l PJoipoJo d.,,,..,,,..,.e Di ;.,,IO"··c . 1 1 r; cot 'To lavoro · 1 -1 ll ~· deci:s-erodi aiffron'na.rcqtt'°l robl"'""''"' ....J..·'evo' eo...,,•v.•.. .,.,,., a. qu~o pencolo p'èr.ò. Jc1 · :'' ·· arricc 11 o proprietario . .Ma 11011 se.lo gli a,vv'entoni di alberghi, e oa!l'le, ~ che sono dovui!e a soienziarti di va- " ·r 1 .1, - . d: o . ~ ... ,., oJV" mrtbSStone ,mette ln rilievo Ia necess11à di l'Mcri 11omi11i,che 11011 sanno vedere al di ltì :tO..i solo ~ stranieri :non s; accorg<mo che }Ore~Bbbo:ie. ~ può dire che la Ifa.me non ~-,,r_ cr.11~1e :ou 1 ?,te ! molti, che irovaJ'<J· un Pro-cedimenbo 1wito J desideri deg1i ope- di quel!o chr han loro i 11segnato i maestri di sct1oiJ l>CJ)()lo l'edcsco s'offre la iame. PJù d'una I f.aoova ajeJle inetrovi:e meno vittime che if ? . u:i s•rn~. m-Ock>di _J?roced~e troppo, PTe- '.ai ·1,:urrano a chieder~ fa democrazia ucli-e la, obb/if!ati a crear le coscienze dei ragn•zi s,,_ , olla ho .;;en,ito io stesso dalla boc::i di 11 er1 : cann~ alJ.e due fronti. CJJ}ita,toP. o4 1u mosso 111nprovero ia1 g,oiverno "'·bl> h . - - d' . "' . . ""' ne e con 11:1a1 diasezi.onc cJi tutia r i;1du. ro11do i programmi scotasfico-governatlvi.' linesi affe.Tmare: «Noi tedeschi bluffiamo ora In un suo diY...orso ail'Aoca.d\}lllj-a delle . aver c,,11amat_o_ ,a, futl ~me de~la Gomm1s- str~a. :P,Oi l''olirninaz/on-c del ::::apibaleoome f' . i1 mondo con la fame. così a:bbiamo prima ! Saicnze tl celebre fisiologo professor Rub:l.er s1011~~oltan-to dc~ ,tec.ret1.., ma ncor,rendo a'l POtoina dom.rna.nt-.e infine r or~anizz.axro:i ovrr, uomini. i! cui raziorlnio i! cosi breve bluffato oon Le ncstre vittori'e "· Costoro aiJ>· i ha oonstlrtlaito dlC., sino alla fme del 1918, so- consig~w; e aùfa collaiborazione d. uomhti del- I dcli' .aitivi.tà ·e~ ·id . 1 , • • -~ rii<' 11011 ralcola 1 01 chr il guadagno immediatCJ. Pa,•tengcno ialla ~ia .di quelle per.sa.,e, i no morte in Germ:Mlia:. j n seguittf a dooutri- la pi,alti.ca.Ohe,cchène s;.a, la Commrssiocr.::ora , Ma q;,e,sfo ~ i'. 0 lt.: P'vrsonc . P~oau<:etltl. s enza lrll<'r calcolo che quel guadag110 immcdioc:he non voglioll-0 V:ede.r:ele foisc.ric altrui oer 1 ~io:re. 000.000 persone. ~ eh,:-o~ ancora ne uom.p~fa dei Professori universitari Ballod. ! La ,m,.~~~or:~ '~! 1 t'Ptl~~;;>rtsi~r;aliz71'~tO~c. 1~, anzi srmwc assorbito da/ bisogno di 1111 mal!· paura <l' inte:lercr-r.stme. E alla ~no. mensa. •Ila- 1 muoiono 800 al gio.mo. L~er.e.r,_ Schumpeter e WiJtbraJtd.t. tutti norì quindi · ·• a ~- ic piopone cwr soslc11tomc11to o da 111a1 malattia causata htT.a.Lmentcu, .on manca mai nulla. Si sa che la Baviera. SJ)eaia.•mente n,elle I ociqlogi; P<>i _de1t)r<Ji~ore f'ir'ancke di:retto- 1 intera socializzazioue I daU'ecccssivo iarnro. Corrono poi dal padrollc Nulla mail.Ca .a clri ha danari. molti da:i.arri. sue prov.ince meridionaJi. è U1\0 dei paesi tt:-Q- i rè d~la « ~ale '\ra~s », ~~J 1ibero dOCien'tte i • • . .' . ' • . 1 allora, il Qua/e 1Jer ricomve 1s1a, li licenzia qua,uJa La fame. ~ Laim?rte, non bussa « ~'equo dese!}~. d<:>ve ~ _sta ~ne.ora m'òglio qu<l:1)t0 ~ : dr_. \o~LsteJ,n d~JI Un_1versttadi_ l\if>naco, ~i ; ~_ell Uidusnna rru11ora,~.(.<n!·es~1_11g~:1_dqoualsia,-1 IJ~lrc/J~ero <Uventar PPricofosi vei suol Ime.ressi. pede ». con g1ww:>piede. alte p,orte dea oa- g'e':ler1a,limen'tlatrJ. Ma. a qucl che se.rive 11 Umbreilt..s~rctarw dei St:1daoaiti, CtmO'\\.· d1- i -~ C?'1 1lpromesso. ~ .. ~a e_ ainz1 cI' a vv1so che mincu:crati dalla collfinua ascensione d U lazzi e dei jttgur;. '..~ ~utori:tà nno 00~1,110 fo professore Fri'e<lt:ich.Miillcr <l~Uafacoltà me- ; rct1ore ctctla « Nette Zeit ». Hi1fcrding rodait- P_r~.ci·s.amc-n_.lte di:mcoJta dell'iatt11ale sit1ia· proletaria elle tra\·oll!e nel ~ 0 e ? mare<'. no:, ;vogliano?) Wie · OJJ:Cfagiu~~ntc li- ~ca di Monaco. anche là sj ,è vieri.fica,tau,na : t-:>rec.lPO _d:el~a « F_reiheit »: }I ,noto ,rappre- , 7dOllO e:con0111;;coas1~0 una riS?luz!0:1.Cchia,. ques:i nrdcri c/r/ passato. ' 11 cammino tuffi vellatrie'e, e iJ _oomrnerao clandestlJlO cel'è- j <limmuzione ,nieJ peso delle J>er.scme; e pre- 'sentante d-ct mma,ton Otto Hue- e Carlo Kaut-, r".½ '.ec~. ~ss-~. racoQm~n~a. qumdi •1u1~solu- . bra -orgie di lu.orp, mentre in certe famiglie cis~men~ u,n~ 1 dimi:11izt01\C de) 1 10-15 per oen- ; sky_ Oue:sl:i due ultimi oerò non T):Jt'eronopiù , z10ne. m ?LJI I 1~ea so:::iaijtsta POssa ilà ()jt,gi I Bo1l10. marzo 1919. e in certi albc.rghi .e Jn certi club si delchtialno to ia Monaco. del 7-JO oolle altre città. de.I ; pronti~. Pairt.ctalle sedute decisive. . t::Sserr eahzz.ata 1~1una fonina cor~<le-atc . ____ - .. orgte .<l' a-bbondal:lm. Bur:ro ~i può averne. 0.7.3 nella can,::•i$r1.a. Ed è cifra: J elle ,!n" ' . . ; -!!~ ad? del•tai ~voluzion'G ,or~iz-zatoria in . -- 11urd1~· $i_ pa17rJJ1058 e ancl1e 64 marr.r. ~.1 url,e diminuzione 001 oesio fisico dimi,ui~e CONTRO LA STATIFICAZIONE , c._rm~uia. E t>rwsamenrc. essa ta lil seiwcntc l COMPAGNI che disponessero dJ llbri di chilo. So ~ q~lcuno che ha pag~to _I' oh-0 anche ~ r:esis~nz~ oontr.o Je malruirti~U- n' ~1- , D~i5;_t. 111 }1t<;1ssimala socia:liv.cazionc propo st a:,. . . lctt..u-c1 o d'istruzione adatti per Opera, La100 marchi aJ litrP. A cere.aire ,oene.. s1 ,tro- tra sta tristi~ c1 dà. a questo proJ)()S1to.ci,rrc d~IJ:; rrun1er\!. 0C:1c. ·cnerg;ic idrauliche ed Tutta I industna carbonifera tedesca deve i reblJero o~a degna non sa doli pi, van-o,U0"."3: bas1;a P~a_.lile;- come è il Pr'è~- s1>av,ent.<eyoJ1. . . ckttr:che .. d_c:;k industrie « mature ». ecc., . e5:5erc trasfo_nnata !" wt unico Ente econo. , mettercer onde : u n u, a rizo d ,oggi - maaclt1 1,~5 I uno. Con 18 ma,i- A Berlino la mor,ta;lità, ohe ena di 13,68 per !a ( 011mnss1~H: presentò. innanzi !u·tto m1co i,roduthvo. Le imprese priv-ate, come Dli· • - 1 J>OSSiamo fornire di ftbH lt.1dù si può aiverie Wl _chilo di oarr:i.c. dj _manzo_-mille n·~1 1913. sa~i a 14,44 :1e1 1914. a 15,05 :il 0:>v-::,-rno. u:ia I.unga rclaz:one iJJtç)nto a.l re quelle dClio Stal?, diventano proprietà d! I llélt11 le blblfote~ delle Case di Pena aot c<;.rnprc~nte, mttavia 330 gran11ru _di ~so, nel 1L9~.:,. s::ese d1 nuovo a 14,64_ nel 1916, p~b~l'k1 della wc. inlizzazione d'elle m.inicre Questo En~~ econom1co. Ne nasce, s11 _base.d1 l Cant<>n~di Zurigo che. ni sono totaimen~ e talora s1 puo a.vere anche carne ~1 ma1~c. ma sa!!, -a 19.98 ttiel 1917 ed a 20.05 01el 1918: d, carbone: e qui aPPa.Tv,esubito il Pritll-0 comune economia, ur..a grande orgamzzaz,o- sprovvt!-tc. eh-e pei:ò s; de~è paga1"e 36 march~ al clnlo, il che sigmdica che ,a Berlino muoiono ~:ii con-trasto ct· i-d::,ce di propositi fra la Com- ne carbonifera, i cui affari saranno eserciti 1 :.--=:.. . ============== meni.re il pros,.:,:utiocosta 56 .marchi. P,er 160 •aiimo 15.1()()p()ersone più che iJ1 te.mpo di oa,ce. ml&;ione e I' attu-alc Co,·cri1i0di coaJiz;ow, dalla classe opornla, daUc direzioni delle a- · - rrard?i ~i puè-- . ·.tre ,un ,tacchino, •;(!.~ p.:-~a. E ralc aum<?,1rtnoella mortalità si veriiica a:i- Melbtrc - oQmc nd.r'Qffio j:J segiii~· ~· h ziende e dalla collettività. •1 TUTTI COLORO ui Inter ~.:a, cin~uc chili. 'e per _32~ma-rclti ~i tr?_Y•~che d;o~:i:oia oonclusrone dcli' '.1-~mis'ti7:10. . leg~c ~on~mativa __n_on_ 0orverà nemm~no ; · _C~:nl! si ve,<k la ma,g~lorama ù~la Com- cise informazioni c~eotie~s~ a:;: 9 pre: a:~ch;. 1111 oca 0 del o~~ c1!éa• IO_ch1l~a.1~ , _C_ resduta è anche la .i:n~ntah!a,ti-a 1 .bamb1- u~1a_~o,npleta sta1111~,1,_onn~et se:JSo e negli l}H~I-Oneno.n ~'tl<,'.e slati:icarc e ncmm'òno il I zion-2 0 circa le diSOOSizfooi emana :W~. ~J.!. Sen~ ~r-car ~a1.n.,,._ ser_1z:a ,'rtcor.r-"'re "'I ~, ma. la_ strage_ ~gio, e vien ~t~a ,dall_a cti'eti; . f1~ora C?'n~~1ut1. la Dropo.st.a, del lai La1nta-l!smo prmito: a~1z1es.sa vuote sirap- , e.ente decreto di amnistia, scrivano te r 1 _ ~~m~merct0~andes~1~, s1 puo ,a\ ere da qual- 1:'.11!1tiea_ , ,-<ecciu:Secondo le" staJ!istich~ ut- Co1~n~1011e. Stg11~11c<.a:01111>!etraoth1ra 001 pa:·e dal DO~csso dello <::.rntole miniere sta- i reggiatamente alla ,..ommisstone ~~ Sla!SIsafo.maio sal~1o<:1a ~J <:apra a 26 n~- nc1ah d~lla_ Prusst~, la ~11ortalitàira le por: ~.1p1taJ1.<md11,o $la10. co11 ogni wrta di foc:t. tai1. E dalla -'lla propost.. 1 atte.ude cl1e « ,·cn· · Partito Socialista Italiano (Mbltiirstras et cJli a_l<;h!lo ~ salsiocta d aslJl() a 23 i:nar"l'1: sone ~olhrc 1 60 ~n.ì1_ .fu_ <!_i 198.8.30~el l~l?, d1 llsmo. . . . _ ~a. ~a...,~iaito il irù 1Y.?ds,-1coarnoo d. azione aJl:i , Zurigo), notificando chiaramente la se 36 • ~: <:i~.u.111?'s11 parla ~Cl oollr->..JT11e e _dei DCS~ 270.619 nei 1911. d1_ ~I .589 nel pr.uno tnme· La Conuniss10:1':!cioc si trovò p:c!1ru11c.m~m1z1;>,fi,·ad·;;IJa èircz,cnic :e alla la.bori.osit.à COltdizionedell' intercssat di f Drecisa 1 p1~ u11 e dell~ OS'l.rad1,e , del ca,v1~J!ç e d~1 sti:-c d:e!. 1918. Addintf1:tr_a_iSP~ven~os.e st~? d' a°'---ord~,nella constatazione che è a~ 0l11- di. tutte le pcr)Olle occupate nella ra:zic.;<la ». • zio mililarc e quanto P~i° sei vi':te at servidolc1_e -~~I ~e e 1~el .the e dc~la c1~xo!a.~ P01 le -~~ delh_ moruihta .tra..1 mbcrcoJotic1. tame11:_:1c11e\itabilc un int0rvent-o dcHo Stato ovr~tmto Poi essa conta stilla « .i.nttima coo- i re il caso speciale di ogni richf distinguee dc, VL'1J pm pre 1na11.che chi ha sol11 ~1 Nei ,IJ911ne rnonro:10 30.000 n1u che nel 1913. nieUa ndusrna e net commercio dei carl>oni. pera.z:ont ancl1.: ccli" ultimo oocraio a1 sue- : vtaodo contempora ca ~ te Cd~ Inpuò .sempre procurare. , e n· I 191 q1:cHa ciìra è salrita a 40.000. E La Commissione g-iunse alla conclusione che cesso dcli' opc.ra comun'e » , Vffi-3646 fr Z 'O n m n a mezzo e que TuUo: iaidunquc, tutto i può av~ qua~do t11t,~-c0iò in ~e~i.o a_lla .denutrizione.. . r -att_t~a!.ccon-0e11-naziane .o ·li' indusrria 1c.ar- Co.me la 11 11iggioranza ·della C'ommi.ssiinc i Un nostr~ do,~pagno av oc to è '_,lia . 1 _-I,ic ag, ~ç_:-.1~a ·er,a ~1~teq~ 1 _h_:.i n-:L:v1r !'rip· o Ma o,ama1 ! ~1r- uo·u1er:! 111poche maa1irappresenta un 111-01t-0mrenda questa nuova o-rganinazione nei uoi pOsitamente c!a noi incaric:to a tal stato :.&,· m;,~a I d ~ ~ Ò er;ye e ba '1 ì1 li lTil~l -.., ' C .. ltporda tl a ro mesi ·e il bloc polio t'COllOJnioo « incompatibile con la na,t11- particolm lo vedremo IJ,11· altrJ volta L"' COMM(SS Q a e serv • "- 'W" . .-,. I NE ES~UllVA.
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