L'Avvenire del Lavoratore - anno XXII - n. 8 - 22 febbraio 1919

., ' NEL -TIO·INO procu,·Rtici. iacc.ia:rfo rau~urio che il 11un1~rodi q111t:i. amnc11ti. cosi l:;t rc,:dcrc l'on:::rniu,azionc in g-raclo cli c:)l!Quistarc anche in quello s:.'lbi!imC'nto c;uei 111igliorame111dii . a!aric e di orario. necessari po.i- rcgo1are le relazioni ira paclro,1i e operai. CORRISPONDENZE I faRti polizieschi nell~ carceri di Locarno Da Berna I hia ian:i trnspor:ue circa 250 l:::lti iu una. :;?:rande , ~c,--truzio11cno;, lontana da Berna. r.:· cvi-den:c che LO SCOPO DI CERTE CONFERENZE INDET- t,ili ictti doHcbbero servire p<!r opcr.ai strnnieri TE DAI PADRONI. - !."altra sera. rnvitato dai 0 comunque 11011di ,Bema e dintorni. 8iccviamo d.a Locarno: troppo tardi!. Gli \'enne imposto di sedersi sovra 7:loi sottoscritti autorizziamo il giornale a r,ub- u110 sgabelio e di stendere le mani sovra un {a. ~are i fatti seguenti, come corrispondenti alla l'fJli110. C-{i i11tetµge11ti voliziotti vulevano risco11pura verità. /rare Slllle mani di Qllell'overaio i seg11i d.cila deSabato, I corrente, nellOsteria Stella d'Italia. 1 llnquenza, e, mentre facevasi /'i,ulegna ed abusituata nei pressi di Locarno, si erano dato con- I siva operazio11,c, il gendarme Rusconi afferrava i vegno una trentina di operai per una cena fami-I umghi capelli del Frontini a/za11dolo di peso. gliare. Tra essi figurava anche il sergente della Un grido straziante echeggiò nella cella. Sotto gendarmeria, ed 1111caporale degli uscieri, pure di I pena di torfllre piri atroci gli venne imposto i,/ 1,qfarno. sileuzio. Tr,rmina/(l. Ja cena i11 completa irt1t1Quillità, i Il Fro11ti11i, intuendo quote sorte gli erri risersuddetfi agenfl si rifirarono, mentre, invece, buo- t vaia, cercava di catniare Qlll!i forsennati, ma iJr A~la Dn Day il lavoro di proselitismo è .un lavor:i ii,grato. La magb'ior parte degli operai - giovanetti. dobbiamo con\"cnirne - pare non co- ·,1os:a11c.osa è forgogli-o personale. Una petizjone i110!~rata a1Ia Dirczi:>ne per ottenere f"aboliz.ionc delle 12 ore domenicali non è riuscita solo pcrchè gli operai. dopo ;:vcr iirmato per far-e le ore la domoni<:a, sono corsi tunl inc:,.1sciamemc a farne 12. Tutti. ciCX::no: uno, uno solo ai quelle diamo il nos'ro: brm·o. ha iatto iesta, m:>strando cosi a t:Hli d1e non b:l.Sta far delle chiacchiere. ma bipad.roni fu qui a tenere una conicrenza sut rema: L"orga11:zzazione operaia \.isti!a: essa no., ia ~ Arbeiter budget und Alcoholismus "• il siirn:>r I distinzi:ine tra :;?:li operai dei di\"er:;i paes: e delle Ruser di Berna. il qu:aJeinvece di iare u,"U\ vera j diverse nazionaljtà; però rllv..-neche non sia giurr:1t;azio11c sc:~tiiica dell"alcoolismo ;:i lirnjtò a I s10 importare cle::;-li operai là dove vi sono dei quak:hc consizHo igicnko. s117~acado cltc non disoccupati e però vi si .opporrà con tutti i mezzi ;;is:,g.,a IJcre per non al-t·,uIirsi. 1.:hcha a r.ropria disp0sizio:1e. ·o~ pur approvando •~1 ,:1::1atrit11di11e.:ontro' Tutti \rii :iperai hanno diritto di vi\·ere. ma l"a-!coolismo. <lep:<>riamoche -:-ili sia pure tra i ~li impr,!nditori non hanno diri:to di importare 11101!c1l1e evitano la discussione delle c.1.useso- c.>:~rai dal di iuori per conda.•mare alla disoccuciaJi elle sosp~ng-:ino r indi\'iduo all'abhrutimeo:o pazione coloro che sono qui e te.iere i salari veralcoolico. i::ignosamentc oassL - sog~1:1a,1che mostr:ire dei iatti. 11a pa• rte dei convenuti in preda ai fumi del vino, j com.venso fu ,,reso ver 1111baffo, tirato con forza, Che ctircste voi di quel medico che ch1amato al DiverSi, pur riconoscendo irius;,,. !a petizione. 11o~~ta11te k insistenze del padrone, rimase cola. avanti, i11diefro, in alto e in basso, in modo da capen.:alc di un amma!ato. im·cce di curarlo e Da Thalwil L'ora del!q chwsura era orniai trascorsa e, men, - I, 1,rovocargli 1111ma_!!gior dolort1. Alle r!rlda acute non !"hanno finnat2 perche un movimento c:insi- ., ~- mile nel gi-ui;,10 ~orso (e del qua,!c e· interc.ss:im- cercar(. I<! cause deJla sua malattia. si Hmiti a tre il locale lncomi11ciava a sfollarsi, ei~tr() il ge11-I dei vovereffo, i <lue messeri risposero che: « for- .. Slh!'::terirgli di guarire? l_:i ~ezi:Jll-CSo;;ialis,a locale. rhinita in Assem- , mo in qucsrc coionnc) non riuscì. danne Petra/i che, ca11 aria spavalda ed n,'.tori- 11111avolle che fosse s,·izzero. voichè, se per di- ' i: rhe ùire infatti di u,1 dotto clic c.w.ita come rk:a plenaria sabato 15 corr., dopo varie delibe- ~ , li loro ra.-rion.'Ull~ntoè p~rò errat:i. 1;crch.::l'antaria clllamò if padrone, imf};Onendogli di far svazia fosse stato italiano, vivo non usciva Pìù! naa bomba nel nostro ambicn1e per c:imbattere razio.i;, discusse intorno ali' avvenuto Co;tgres50 110 scorso rimasero se:iza lavoro. per aver absgombrare immediatamente il locale. Ed 11nascco11da volta ancora fu alzato pei capelli. rakoe,i e a ccneplacito dell'élite born-hcse che lo di Berna. Dopo ,·arie dichiarazioni dei soci, si uando,,ato ui iabhrica impro,TisaJllcnte. senza la .. MenJre i clienti si rivolgevano t:abitua/e sa/11to, Al serge111f, elle i11 quel momento appariva, il pètizlone. . cl!i:!mli, tace O finge di ignorare i iatiori sociali I otò au· unaitimità il sc;ruen:e Ordine deI Gi:irno: avanti, di recarsi alle proprie case, il poliziollo che I frontini implorò vrotezio11e, dicendogli: « Badi che lo a!imenta,io ~ i mez.zi efficaci per debella~ne • La Sezione SocialiSLa di Thal.wil approva 011esta \"Olta la situazi:iue era ben dh·ersa. e - I int_end_ eva provocare, si rivolse alla pacifica co- 1 che sono padre di figli; non mi lasci rovinare! 11011 zii effetti? · 1"2110dei due delegati italiariJ (Morgari e ~) bastava solo un po· cli bnona volontà per riuscir- .. mitjva dicendo: « Se il padrone non è capace ad vede che Questa gente mi finisce? ,·i. anche con,ro a qucll"uccc'.lo di ma.J.oaugurio Avremmo preferita un.a chiacc!Ju:rar,a det sig. i quali, giunti a Bema, ed accortisi che if Ccr.ii"JPPfsi, penserò io a metfel"e a vosto questa raz. Il sergente si limitò a riclria,nare all'ordi11e i che ha detto ,, che: alla -Du Day nessuno è mai f1u1Jys~li efiett: della m.1cchina per iare il bur- ,:-n:sso no.i era sociali.sta. ma bensì un nuovo tra- :z9' 0(1/l "· malvagi e, per 1111momento, (infelice fu di.menti- riuscite a :>r~a11.:zzarc :i;li operai e hcsstmo ,·i · ro... :>ppurc sul miracolo di Canaa,1 i., cui J'ac- dimento dei i;arrioti per ~abeUare i laY:>ratori, Di lro11te a Questa inutUe provocazione !'li ila- cmo. Cit1Quemqwti àouo lo ripresero di nuovo a · t · · 1 1 a· ·ò · Jtr ncn , i parteciparono,._ ' ~ riuscirà"· Ma di Iui e· interesseremo in a,·venirc. : qua Sl r.asiorma... m pa anc.tc. ma I CJ un a a li~ si guardarono bene dai risPJ>mlere. Al •con- I calci, Pllgni e schiaffi. e, per ben quallro volte, fu Per intanro segnaliamo a.i compazni il fatto voiui. Fu iniatti. C!lk'llchccosa di assurdo, che, uomr.li tr.grio, i 11ostri çonclttadini, invitaro110 l'agente cui ; sottovosto al flagell-0. che, mentre g-Ji organizz1ti si aiiannaao à smn- : Noi intanto eh.ecomprendiamo perict..ameme lo rappresentanti (secondo loro) t' internazionalismo, un contegno pi,i rispettoso, ayverteiidolo e/re, se I Il gendarme MoriceUi, co11 scherno, disse af gerc le fila per le iuturc battaglie. un gruppo di. s.:opo di certe conierem:e padronali •.,on ci mera- .siausi riuniti a diseulere di confini ecc. ecc. c:illa aveva diritto di fare rapporto 11011 gli era però I Fro11tini: « Siete contento?"· operai, che il fo.natismo religioso tiene nel cam- : vigli.amo che ci siano dei cic~r:ini e dei poeti che carrn ~eografica al:a. mano. Si aggiu. 1ga clte vi lecito offendere le versane. I Cosi ebbe fine il suvvtizio de/l'ultimo disgrazia- po avverso a n:>i. Javora sott·acqua per colpirci . ad essi si offrono peJ fi11eunico <i.i distogliere ;di erano , . r~ppr~ntani{ dei responsabili di due . Naturalmente il poliziotto non volle darsi per to'. il Q~iale11011a,_;pe11laiberato _si _recava daJ ~~m- a!la schlena. ope~ai dalle loro idee di emancrpazione. I ~ :1$Sassmu che apportaror.o il lutto mon<lia.le. vm_ to, ed allora, un certo Ghielmetti, gridò al po- I ,ms:.·ano e/re, udita la raccaprtcc1ante devosiz1011e E S" 1 se po n · li di tta · I j LA SEZIONE SOCIALISTA. " La Leg-a ~ialla. che tanto neiasta è stata ai la- i ; '" 0 o on r:isse Quc o ge _r~ ~ - 1 luldtto che era un « macaco » e che invece di di- I lo invila,,a a stendere rapporto. ._ oratori della Nitnull, aIlaria i suoi reatacoli; vere ·:ieg!i occhi perchè. mentre la BKV, md.ice I D ~Tf t -+h st11rbare la gente avrebbe fatto meglio a recarsi I Cosi lutti e quattro, dopo essersi provvisti cli UII assemblee sono state tenute per combatte;-e i bol- tle'le conferenze con-tro I'a1coolismo. praticamente l a .. n 9.a.·. UP a dormire. lt Ghielmetfi non aveva che. risposto l rerliflcato medico, svorsero demmcia penate. sceviki (l>:rrr! ! !) e ci è siato riferito che a que- ' '.o alim~n~? . •· . ! Al MURATORI E MANOVALI. - Il nuov"o coall'ingiuria <kl poliziotto! I GHIELMETTI CARLO. ste assemblee ha parteei:>ato anche qualche com- , "Po1cht! mentre III talune e mche pani<:olan I ·t t d 1 ". cl.a t . 1 1, . Ma il segugio non era ,disposto aà inghiottire ROSSI Gl.-4.COMO. 1 • ' • • • rb· · t nu a O e , m ca O ml!rano e erto nel Assempagn:i che si vanta amico ùei dirigc•1ti le orga- e :>cc.as101u,mentre sorte 11suo a 1 1 s1 permet e ,. 1 . . . . . nuel giusto ammonimento etl insistè di voler am- BARBONI LUIGI. ' · « :a disrribu"io11e d·1 be,·andc -•cooI1·chc. s·, ,, I·e.....: "ca .iltima. raccoma.11da 31 SO<À arretrati di met- nizzazioni, e che proiessa cdio al rcg-imc> l>0r- '"' .,., '"'' I · cli I I I ---=-• ma~ttare il Gb.l;çlmetfi. FRONTINI PIETRO. , « qualsiasi pasto e la compera di qualsiasi ge,,ere l icrc _in or !le i o.ro ibretto ~e. f ;- 0 u · p·,., 0 • t · d"f d I Cl· l ___ ghese. "bll f . • ? lr11afli molti devono ancora riHrare le mar- .· . r,,..m i~r {n erve11ne l(J ' ({~a e ,-ie - Sarà ,·ero? Non lo sappiamo. 11!3 ripetiamo il ".::ommest1 e, uon orano. >. I . ·t d I 19 8 metti e i due buoni cittafii11i dimostraroru, inufi_l- , AUa raccapricia11/e tragedia. Poe/re parole df /.!rido d"~larm~: e Apriamo ~:i occhi, 0 compa- : Perchè questa soljecitudine ncJ dispensare del I cnc~.: e . 1 · . . ., . . .TTU!nteaJragente l'assurdità cleUa sua pretesa. commenfo. . gT!i"· OPERAIO. ; ,int• ';1 ove inYecc si è r~i per i ,·iveri? Gi- I ' _1~ i:°11 I!_ amm~SSt~•e~e1 te~, ohe corrono. $/llla strada m(!_estra, col poliziotto che li ave- Richiamiamo i criteri del popolo a giudicare l'O- I ri:lmc le suddette do;n,.1ndc all.l direzio 1Ie della ' ,.{e,,ti e I ca.pimaS!n s-izz:m approfitta nd o del po. va $e,:uiti, si in.con,trarono con certi Rossi e Bar- •, verato <kl serge1ue Pellegrini che, secondo la de- ABBASSO I TRADITORI. - La n:>l!ZJa che : Bcrni3Chc K. \\. UN CIECO. ! e~ la·,or~ cerca_no di strin_r.ere i freni deHa reaboni. Il Cli/elmetti raccontò ai due amici la re- posizione delle \"iffime, ebbe sentore dei loro ma/- Misiano e C. la.,guono nelle carceri di Berlil10. I · . I z,oae.. ~li . opera, od almeno molti di essi .tra.scucente avventura e i due nuovi venuti, gli dissero:• tra1/amrnti ed in varie li poteva scongi.urare. vittime deUa vite socia! demccrazia tedesca, ha ALLA LARGA. - Tempo addietro e precisa- i rano 11 Si,,dacato. • Non lasciarti arr,estare! ·ouesfi è U Petra/i, Quel- Secondo la deposizione del Frontini e della sollevato un ~ri<lo cli protesta fra i lavoratori <li , menm quand? a Urtingen, presso Thun si ese- I .,oi:o inutil[ l~ lamentele quando le agitazio.ni lo che ha maUraJtato cmdelmente un 11ostro com- sposa del Ghielmetti, risulta ancora che, 2 ore do- quj. che erano :tià indignati per l'opera traditrice guivano grandi lavori di sterro e di muratura. ' nrin riescono. Bisogna anche pren<lere parte atpagno in carcere!». 1>0 che il Fronti11i si era co1isegna10, e che già di questa categoria di falsi s:>Cialisti che si sono \"'erano due operai che andava.10 pi~na.menre di I ri\·a :1 _mO\i!ne:ito ~ampre ed ovunque. . I quattro buoni cittadini, annoiati dalla pre[€en- snbiva i ma/tr.attamenfi, la sposa del Ghielmelfi si macchiati del saniuc di Liebknedt, e Ros'.I Lu- accordo tra di .~ro. fusi riuscirono ad ottenere I A 1.:hi.alla prossima Assemblea, non avra paza det sm1erlluo compagno, lo invitarono di mw- recflva da; Commissario a de,m;zciare il fatto. xcmburg. ! a pii1 riprese lavoro a c:>ttimo a condizioni di- iato le quote <le: 19l8 il comitato sarà costretto vo dà andarsene. $i riaccese w, battibecco con I Dopo e/re il magistrato fu a conoscenza dei mi- Davanti a tale inqu~iiicabifo agire ben ha iatto scretamentc buone. sospendere iJ inornale. lo scambio delle solitç frasi, senza che per~, i I sfatti commessi dai suoi s,wattemi, vere/tè non il P. S. S. a 110,1partecipare alla conferenza di I Divesmero cosi accord2nti e poichè g-li affari '-appiano regolarsi morosi e ci penSH1.oin ' quaJtro 1]1'0letari, si abbandonassero a vie (ti falto. , ha provveduto a tntelare la sicllrezza del Fron- Berna e ben ha iatto la Sezione Socialista di andava.10 bene e al fine di indurre st.]ioper.ai che tempo. Il 11,ollzjoft9. che non voleva abbandonarç la lini, il Quale fu lasciato 22 ore in mano a· Quegli Bodio ad approvarlo. ; !avcrava.1:0 alb loro dipen·dcnz~ di produrre mol- COMUNICATO. Tutte le corrispondenze preda si rCfò ·di corsa àl corTJ.()di guardia d~l no- agz:z~ini? L' internazionafc operaia dev·essere. sì. I' u- '. t:i, promisero loro 1111 supplemento di paga, ossia riguardanti i! Sindacato murario cli Wlnterthur stro Mr,micipio per ottenere un aù,to. A quanto Luce! Luce!, completa su Queste oscure cose! nione dci 1>:>1>olmi. a non sc;tto il giogo dei rra- ; 1tn Premio se il lavoro io.:;sc stato eseguito con dev"no er.= e ·nd· ·z t 1 . ., =- r I m za e a compag-no Mansardo pa,re, quei benpensa11ti, 11011 erano disposti a, llu- Perchè i quattro onesti cittadini furono invitati dltori. i sollecitudine e a,·csse reso buoni utili. Or,·"~ "~rL·~asse, " _ . ,..._ ......, nw = 54, Wh1terthur. bare la lcro quiete per soddisfare le bram,e clel <lai magistr<;ti a ritirare la loro denuncia promel- Turati st.c.ssoscrivc-.-a che « cogli ignavi e coi • verti lavori iurono finiti e iruttaro.10 parecchi?, i • bollente poliziotto; sipchè anche i! Petra/i dòvette tendo che gli agenli saranno mmiii con delle vene r,rotcn'i il tra,1Sigere è '.:.iltà >, i bisognarn quincll mantenere Ja· pr-0messa iatta a1 recarsi a dormire. disciplinari? Abbasso clunque i tra'ditc-ri e diamo il nostro · ~•i oi:>erai ·:! corri3;>0ndere loro il premio. Nel mattino successivo, ii Commi,Ssario er<i as- E non rammenta. it nostro magistraio che quan- aiuto ai rcclnsi di Berlino. GINO. ; A Questo pw110 i dt;e s:>ci iurouo discordi: uno RINGRAf'.IAME:--ITO. - Ai compagni della Sesente dall'ufficio. Qnatlro gendarmi, senza alcun do gli Imperi Centrali furono sconfltfi, dai ~colli l certo Rossi P. voleva che 1<1 promessa fatta ve- zione Socialista i miei J)iù sinceri ringraziame.1ti regolare' inondato si recarono al d<>micilio dei Sll.d- ,lei Municif}i,o di Locamo pro11unciò un discorso Da AiPqlo ; nisse mante,111ta: ('altro, certo Balasso non "'ne per le condoglianze invia!emi in occasione della ,11,efti . cittadipi~ invitan4,oli « cortes_emente.,. nel i11neggumdo (fra gli avptausi) alla vittoria del di- I rnleva savere e affermaYa che gli operai erano do!orosa perclita della mia compagna che fu una Tanto per dissipare certe nubi sorte ira com co.EplJ <Ji. guardia ed asseren,do che Il sergen,te 1•0- ,·itto sulla violenza? .- pagati bene e che non occ:irreva e non si doveva dei!c tante vittime (no., della barbarie austriaca, l l S pagai nostri e $.!ià organiz1,ati da parecchi anni, I • d I • t I I be feva '-Oro par are. · periamo che la violenza non sia du11QuetoUe- . 1 0 11 , 0 t A t . u1 , cornspon ere oro 111e1e1 a tro. .;ome vorreb Qualche insensato patriotta) ma come I oompag-110 a so.- 11omo s ver- , . . . . • Il prim<> ad, essere preso fil il Barboni; giova- rata e che sia p1111iladai magistrati dei 11ostro d 11 ,_ . 1 1 le di'. 20 ; Il 1mmo che 110,1voleva rendcrSJ corresponsa- 1 delle atroci soficre711,~,appog-giate ed aizzate da t • d" b d f ,._ .... , . samento e e quo.,e a tonc :> oca cem. • b"I di . . 1. 1 . . d . . la b . . • no .-o e uona con o ta e,~ 110n e.,._,emai rap- paese. 1 1 . obbl. t. . . de 1 1 , 1e suru I porc iena 31 lm1se da socio del i Qnej ranco d1 sni.crramoli, ora radunato a Parigi , --,------------ e qua I non sono 1gaonc, SI ren no.o c 1e . . ! . . ' !J0rli con la giustizia. Fu rinchiuS-O i1l una cella d ... te . d tt t . 1 . tmpresa e si recò a lav:irare altrove. Il secondo . sotto 11pretesto di dare la pace al mondo' Riuscid . . , . e,.e quo rurono a o a e PN ingrossare a ! ti ò . I . . . . · (?Ve il ~endanne Petrf!li, afferrata u11a grossa D B di I de 1 . t . b" . be 1 con nt! da so'o a tare l'accordante e a sfruttare I ra.110-m0 ai a tarlo? Jmpos.s1btle! go11nµa si mise a picchiar/o s1tlla testa e suJla , a o o ca~ ~-~ on ~r Jro,ue l~. ISOgUdl,lt J;.a~..- I i suoi CX compagni di lavoro. ! Come potranno restituire a dieci.1e di milioni nosc1u1.1cu a rno:Ivo· e 1c g 1 1mprc:n o,~ \'lf-ltt E 1. . bb 1. . . . 1 d. f . li . . schie11a, comç se fosse stato il pitì f)(fricoloso de- , CONFERENZA. _ Sabato 22 c. m. alle :>re 7 , ltu ti ( - .. 1 ) , g I sa tar S1l'O are g I operai p1u del normale I amig e 1 loro can? son.()ancora a~ :1 o nngono 01 no;i esser o a . · . . . . . . ljnqlf'!n)e di Q1iesto ~ondo. pom. il ScITT"etariodella Camera de.! Lavoro, com- t t ,,, . . : e trac qumdi daJ loro lavoro 1~tcvoli utih. Ora. lontano dai ftg-U. diviso per sempre dalla Il B b . , ~- ra rare C-O•,• orga.n1zzaz1:inc. I e_· di h . h' . . . . . 1 • ar om, c,ie 11011perse la 'fiducia 11ei suoi I pag,io Gugliel,mo CanevascinL terrà nella sala del L S . h d 1.be t il' u1•· I ~1 ce e e rn POC, m:!SJSJariuscito a mettersi mia compagna_ comprendo più che mai quale do- ' . a ez1onc a e I ra o ne .ima a.ssem- . . . ~ . . . ' m11sc9JI,, incotn{nciò a r<:flgire, tanto che il vile po- Rist-0ra..,,e Mctor in Bodio, una conferenza sul IJI . ( 1 .. d t . cte· ·) t . . 1 _ 1 da IY.lrte R o 9 mila 1,anch1. Se avesse segwto e I \Ta essere li commto di ogni individuo cosciente, li . f.t d ,, ca prescn 1 1 uc crz1 1 soci tenu asi 11 :, 1 • • • • 1. d 1 . R . 1 • • ,. zw_ o~ tC11)eno 1.1i cadere tça quelle ferree ,n.a~u.,,· tema: t 1, 1 . d 1 . PI ba . Gi , prauca.o I con31gI e suo ex so"Cìo c,ss1e avesse I per iar s1 che ~-t assassi1ti dei popoli non possa:.10 , corrcn e mèSc, espu sI0,1c e soco e m o- . . . . . · · lasc~ò iti pqcç 1~ ~ua v~ttirTJ.'1. ! PROBLEMI OELL'ORA ,... . . . ·h~ . 't ,.._ 1. è t d 11 s·•,_t co~:,~posto agli operai d prenuo pr:imesso e cdns:!rrnrc anca~ la loro barbara supremazia sui , 1 "" , ... 1,11p, a:c e nsu a e,"' eg-.1 pa.,f(ao a a P~ - . cli d ebbe . .eh . I~ s~''l'"1o a subirt; il SURP(~io fu il ,Ghielt11.e1tj. La conferc.1iza &'\Ià pubblica ed il C--mitaio Se- 1,·i 0 ...._ V 1. ..., 't d 1 . . . qu1,1 ovuto, non av,r mtascato tante mi- a oh. G. COLLESEI Il b . 1 . ., ta , e l•"' ano 1 oirue o, encrc a u1 !llt:>rma- gli . d' . 1 . cli ti b , • IIOn ~qvane racconta elle. u attirato nel corpo ,.ionafe spera in un nl!meroso intervento, che· lo . . ùl . <I d .,__ 11 • aia 1 1ranc11; gran parte ques sare bero ; . di guardia co/ p,;etesto elle i{ sergente voleva par- 2101'. 1 SI e tra~ta. 11_.e. eJi.,,-,ratea e assemblee. . audati nelle tasche deg!i operai che effetti...amen- ! Da Basilea 1 U d incoraggi netl'opera di· propaganda e di i3truzione A1 compawu I 1.1v1toa trattare come si menta t r ha d ti 1 d 1 , arg . AL contrario, ovo di essere stato ,rinchiuso che i.1tande iniziare con questa conie:renza alla . ., di. ,• e i nno gua agna co Joro uro avoro. i Ieri . I . di d li . I in una cella ove giù era 1111 dete11uto, !!,, ag11zz1·m un saune tra t0re. Ma il Balasso da quest':>r hl · · • 1 nel .avon emo z,o.,e de Lowen - ~" qua.'e faranno seguito altre su av\·enimenti sociali. Fu pure clc;.iberato di riiiutare le dimissioni del egli 1 tit' ecci O 0 1 ~nffCJ selli.e: 1 Brauerei, inc:>ntrò la morte un povero murato:e ~ facevano uscire U vrimo detenuto perc/zè fl0ti po- N 1 ,. . I no., 1a sen o nemmeno o se ua o morale . li . . . cssun:i mane Ii. compagno v 1ola Davide perd1è 11:,n giustificate. clie o-fj I dat . 1 . .., : • 1ta ano, certo Zanom d1 Castel Bolognese. (çs_sp t'}_Sti_moniaredetrorre11do delilto che i, quat- [L COM. SEZ. O.El METALLURGICI. 1 y· l . . :tl . ... 1a o I suo socio separanuos1. i F· . . 1 ._ tro messeri avevq,n,.opremeditato. A comp~no 10a rra_terru S, 11ti eia tutti i soci. , Meglio poveri e galantuomini. megli~ irua<la- 1 111q. 111,n_one, sarebbe nul a ~ merav4rllarsi ~ 11 c"r.1,.t"'elt,·, cl•" s,· ern sdr'n"'ito s,,, lel;'o• ,·,, Per 1I Com.: LI Scgr.: MONOIA ANGELO. s· 1 ·ta I d eh . ' · , r.erchc sappiamo che la ·,1ostra categoria è ana ~ 1~!<11" ..., l .,. " , " ... APRIAMO GLI OCCHI. - L'ultimo nostro ar- ,rnar I a "1 a~·oran o e Strutta re esosamen1 "Li •. . . . attesa. dL àfì.r.mil:c, vide C()Jll.DJlfire 1Je!la S.JJ.a,. ceJJ.a. i lico.!o. contro b sconcio. delle doppie giornate, se ======-============== te a!tri compa.~ni di lavoro, òisse il Rossi: me- i d\t pi_~s~gge!te ;.17n~ 0 \ 1 ed abll~mo:te. gendarmi Ca11ossa, Petra/i, R11sconi, Morlcf!lli· e ha trovato il co,isenso ed il plauso della maggio- AssembCleoen-'ereCnozem- ·,z·, glio Javorar poco ~ i11tascar molt:i anche a sca- I '. ~ PIU ~ etie( ra . 1 ~~ti -t _co~ nccola cli opePedretti. Q11~t'11Ui111-coo, sì l!ar..ra la vif lii!W, 11011 ranza degli organizzati, ha però indispettito un I' pita di a.Itra J)Overa gente, pensò il Balasso. ! :ai ;,°:i:>s~en q~ 1 .; 11 a~ :elisi tr?'vano prese varl'e al del'ilfo; anzi cercava di sco11gia- po' nuei com1v.10-ruche, per r i112:ord1"(Yc1le·aJ «ua- A quale dei due va il plauso e a ·quale il d' ' u ,u., .avoro, e le capi ana g assistenti [ .., ..,..,. - ., .. WLYI1.ER~HUR. - Dmne."lica2. 3 cor-r ., :>r~ sp.rczzo della t . . '·1e . d . 1 i- 1 (leggi caccia cani) certi Saibeni ed Urbani, .oopo rari.o., ma. gli auri Quattr.o, it1co1n.inci.Ol'o11a0 per- clagn:i, si sono resi colpevoli di un'opera COJ1tra- ?.,YI pom. ._ A'"S·cinbl= del 0 M_ u.:..~eo Soo•-1· . 1 , , ge-:ite ones a e taci 111 ov111aor . • . - vV "' ""' n = r~~~ Intanto sarebbe be 11 . 1 t . d , la morie deJ loro compagi10 d1 Javoro, avvenuta c1101erlo co11 calci ~ ~011_pugni. Il ~ove:elfo it~- ria ai più. elementari principi <lell'orgémizzazionc. ncJ solioo. Joca·le. sero Ilota d" 0 t intete e '. avora :in pren es- , in modo orribile, co,,tinuar~no tranquillamente il vwrava verdo110, r,ieta, m nome dei sei bambmi Noi invece ci ra!Jegriamo del loro dispetto per- ZURIGO, _ "Sabato, 22 -:ìrr .. ore 1 .ues o a o e s1 comportassero ver- • ai qJ1<1lid,oveva pr.ocurare da "niaiigiare ». chè ciò dimostra almeno, che non h"•mo ancora .,8. 01'~plo- , so il BaJasso com~ eg,!i si merita. ' layDo~ocomtaese nulla ~osse a~ve~uto. .... . nv.,r,idiane: A$semblea d~i sarti •ne1 .,, no ,o- 1 ques compagrua, e Prl!Ktpalmente ae.i sudIn ri,sposja ali<: ilnplo,;q,zio;ri clella vittima l l'animo completamente il1Se-,1sibile che perciò si c.a1e. qua{fro .<maturati gridavano: « Da.gli negli ucclri! può sperare in un lor:> ravvedimento. , i NEL INDAC::ATO EDILE. - L'assemblea g-c- detti due tirapiedi che pare non riSl)('ttino nè oraProc,u-agli ,u, buon segno!». Noi li in,vitiamo a com1>ierc ,m gesto di ,,.enc- POFn.:~~~enza Sad~~laecoo, mzzp~~?o.r.r _or,e 8,30 ; l'leraJe a1muaileche èbbc luogo il 19 u. s. fu ben rio nè tariffa vigente i·,1 Basilea, ci occuperem:> Il • • .,. . VV)I N • v a,,..., Gm.gn; 'S,ul 1 1 irequentata. Essa aDl)rovò c:>n soddisiazione la ancora nei prossimi numeri, Quando avremo aslorturalo SOflportò con forza tutti i m<l{lrat- rosità e cora.~gio e ad abbandonare quella via su tcm.a. « p,a~ de1_ oQJ)O);- e ~ace 1borghesu »•. relazioae annuale morale e finanziaria. stuito più precise informazioni. tame11tj, e· quarzflo i muscoii degli aguzzini si fu- c1~ si sono i,1canuwnau. Non bisogi1a pensare Il tema, pr~munciato I.il S'~mmana_ .SQOJìSiari- I Da questa risulta che net 1918 si applicarono C'è da dom.uidarsi pure se, diversi comn,,,., .,i rono illfìacchitl i1l quel' 11eìamlo lavoro, ii Glripf- sojo a sè stessi. ma anche a nitti quei comp,.,rn1i -m01nc sosveso Lll conte.r.tnza ,wra f o ail ' • .......," • ...,. • · ' U g-0 1· ai soci 51.657 march!tle mentre nel 1917 ne in- organizzati ·,1el nostro Sindacato, hann:i continuametti ltl lasciato i11 pace. ch,e. r,el lavoro che molti ianno in più, rimal'"ono Resllaurant ~u.m K:rone. .... rono applicate soltanto 21.556. to il lavoro come se nu.'la fosse accaduto. Ve11fiQu<lltro ore dopo veniva rimesso i11 li- disoccu-pati, che vuol dire senz.a,pane. I ZURIGO. - Giov-edì, 27 com, .are 8,30 Nel 1918 il numero dei soci aumentò di 398 . . . bertà. Se noi pensiamo che alla Selsa, al~ Du Day e 1 'pom., Il1e'J_50Hto Lccaie,:Assemble:a ~neT<1~e 1 , . bi . ò . di il C . · H Smdaca.to Muratori e Manovali nella Assem0 . 1 lf .,_ 1 R ..i-~,la S ~ assem e:1 nonun qIun •,1uovo :inutato I bi t t . 1 1ra e. a vo a .,.., ossi. Anche lui, col melLcsi-- qualche volta aache alla Nitrnm e a.!la Gotthard- '-1,çJ cz1onc. che risultò composto come segue· Presidente· H _ca tenitia _ 1 1 ::> corremecmes: dGeliberòche sia mo pretesto, fu. preso nei lacci. Dovo i più volgari werke vi sou:i operai che fann-0 24, 36 e fino 48 ZURIGO. - Sabato, 22 oor.r., ,ore 830 po- Ra . v· · · ·' riaccc ra o I compagno agon ìovanru I>Oicbè insulti ve1111eafferrato dal .,"endarme Rusco11i e · · t 1 · mer~diane ne) 01 ·""' --~ 1 A ~~embi' ,1 • m~er: ice presidente: A. Sir-eit: Segretari: si è mà messo al corrente col • t ore uun errotte di avoro, se noi pensiamo a cio.. · , s ~hu llJ,IJ41e: .~ ea -u.et F Li~i"er ~ • \''a tb C . 1. . L p 1. .,. pagamen o delle ll ,. "b"l't. d" . ""'. • ·-,1· . ,,. " v .-.. " r ur~: onsi.g 1en: . a.I!' 1a. t t. 1. d h .à ,,!esso ne' 1ni11ossi t i a I nmovers,., mentre il cl;<?cvamo.ci viene di domandarci se ,·iviamo nel mui'<l'COI1e mamovldllt. 1 B I!" . F \V - . . quo e se Bmana ·1 e a &' 1 versab un acconto ge11dam1ePet,rali, col 11ervo d1·b11eal''a n1.a"o, gli' 1 XX 89 -· ,_ --· · - - -- ·= · 0 igci · · enger. F· GaJh. S. Cavalli e V. sui delJito che aveva verso ·1 s· d Q , .. seco o o se siamo a.ncora a\·a•,1tia1 17 . Croci , 1 111 acato. uanto menava botte dp orbo, sulla testa e suUa schiena. Di q11est:>passo si possono tracciare tutte le Per mancanza di soazio rimatldjamo aJ 1 , • I prima salderà il suo conto. Le gri!Ja del martire che ,avrebbero impietosito leggi sugli ora,i di lavoro neJle fabbriche e gli prossimo numero la sottoscr-raione, al ne I L assemWea protestò ,·ivacemente contro il Ì Ne prendano nota i comp~g.1i e amici. , CU , contes,:110degli impre.1dit:>ri locali neL!a vertenza - 1 tUu;lle una tigre, 11011trovaro1J0 po.sto nel cuore ultimi <lecreti sui provvedimenti contTo la disoc- cornspOndeitZe e vari articoli. 1 • VISMAR&. rii qu8i malvagi, i quali-, 11011contenti delle tor- cupazione. ============~======== ' per I aumento di paga e manifestò i più fieri pro- i Da , . positi. I A -b tiire i11flifte al povero disgraziato, prommciava,w Piì1 altrnismo ci vuO:e! se 110 l'organizzazione B•bi ~ _. on O{ suo Indirizzo parole di scherno. . I od" I ,,·oteca ·,rcolante Soc·1a1·1sta Il P.ensicro dell'assemblea può essere riassunto 1' ' ••• -r non sara c ie nn.a par ia. cosi: « Attualmente gli imprenclitori approfittano Cl ORNA I A DI PROPAGANDA. - Domenica Frontini Pietro, accortosi che i gendarmi lo C:>,,tro questi sconsolanti fatti sl<'llll\O poi a MiliUirelrasse 26 _ ZURIGO cd ahusmio della crisi per negarci brutaJmente . 25 Fehbraio. alle ore 3 pom., nella sala del Ric:ercava,to, si presemò c'.i sua svo11ta11eavolontà caniorto nostro un certo risveglio nella P(Opa- qua.110 alJbiamo sacrosanb diritto di avere: eb- i stora·.1tc " terna » in "Steinach », b vecchia ri. all'ufficio Ml Commissario, il quale cl)iam,ato 1m ga.11daa pro del(°orgaoizzazlone. Anche nei nuovi Ot·ario dell_a distt·ibusion-e cùi _1Jttmt1tii: bene prepariamoci a rendere Joro pan per rocac- j Jo<lra~m_atie2_di Ar_bon, coadiuvata dalle locali agente, gli disse: e Ora 11011ho tempo d'interro-• stab1·li.,.,.e11t1· Selsa e 011 Da" pochi volont-"s1· M l d ~ · h · ,,, J, "''., ar e ! d _ eia appena le condizioni del mercato del lavoro I assoctaziom economie e e politiche svoizerà n garl-0, conducete il Fro11fi11ii11 sala, che TJresfo lo, contpa"',..: sono r·,usciti a iare de·, pr~'""liti. Sabato alle 8 elle 11 pom I o 1 s,,. 00,,c11teprorrran1ma · ",u · ,, permetteranno. cchio per :icchio. dente per ~,- .. : chiamerò"· Alla Selsa è stata la Dire7..ione che - prora- R:i~ cellezlono d1 volumi -di letteratura, ro- dente,,_ I. «Tenebre». di Frances::o Misiano. Con sua gra11de,sorpresa invece che nella sala · gando l>er 5 giorni consecutivi il giorno di paga rtJQ;JJ~1. novelle, scienze, teemca professlonat.. fl'a I I" Incauto pare che gli :mpre.,ditori si asp.:t!ino 2. « L·araba di Tripo!i ,., in 3 atti accennata dal Commissario fu «ccomvagnato in e :ibbligando quindi g-li operai a cessare i! Javoro QII~~~ -puè tro:.-are un libro che t• Intere&- un attacco da parte degli operai e pread1J:io 3. Ballo fu10 alle ore 1,30 del mattin:> una cella. - ha ~to gli operai nelle nostre file. Mentre ~li ~d=~:=~ t:1 =-~af I I delle misure pr-ecauzionali. ! N. B. - M ricavo netto della iesla · à 1t Fronti11f cominciò a vrQ/e tare, itw <1/rimè-!. ilraz·amo irQi,ct o~e ,.'{f i •,1uovi associati ·n CatalOt'o è visibile ln BIWlotcca. Corre voce iniatti che il capomastro Bìirgi ab- plefamente devoluto prò ,·i!time politic~:. C4WllDa Zu:eiuo \ Ti;i~grnfia Luganese - Sa1:1"it'O & C.• Lug,auo

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