Pro Pace : almanacco illustrato - 1916

66 PRO PACE sempre rinnovantesi. Il compito delle prime linee è diventato, pur nulla perdendo del suo carattere eroico, anche un compito di pazienza, quasi d'immobilità: e tutto un lavorio intenso, tutto· un moto febbrile si accumula nelle immediate zone di rifornimento, dove i pericoli non sono alle volte pei soldati minori che nelle trincee. Le retrovie poi, e cioè le regioni dove si fa il lavoro preparatorio della guerra, si vanno estendendo sempre di più e a poco a poco tutto il paese può considerarsi come un'immensa retrovia. La ·guerra oggigiorno non è più fra gli eserciti, è fra le stesse nazioni. Si può dire che nessun cittadino lavora più per uno scopo suo particolare, tutti lavorano per arrivare alla sconfitta del nemico. Le nuove· forme della guerra hanno così portato ad uno sconfinamento della guerra stessa dal campo militare. La democratizzazione degli eserciti ha influito sulla sua estensione. La guerra, provocata con intenzioni molto larghe ma circoscritte da una casta militare, è stata, per forza degli eventi, trasformata e combattuta dai popoli interi. Non ha però mutato nulla della sua essenza: guerra vuol sempre dire distruzione, guerra vuol sempre dire perfidia. Non mai anzi vi fu una guei:ra in cui si sia smarrito così completamente il senso della giustizia, una in cui si siano commesse maggiori nequizie ed inumanità più inutili. Accordi da lungo tempo conchiusi tra le varie nazioni per limitare i danni materiali della guerra e per permettere cure pietose ai morti ed ai feriti furono sin dai primi giorni violati dalle potenze centrali. Il bombardamento delle città indifese, l'impiego dei prigionieri di guerra nelle opere di preparazione militare, l'uso dei gas asfissianti eran pure cose vietate da precisi accordi internazionali: i tedeschi misero in non cale quegli impegni. Gli avversari stanno loro dimostrando che si può combattere e vincere anche senza contrastare alle leggi della guerra, sènza violare sanguinosamente la libertà degli stati neutrali, senza inabissare negli oceani le innocenti vite di donne, di bimbi e di cittadini non belligeranti. Il bilancio finale della guerra moderna, che ha al suo attivo nella parte tecnica una quantità considerevole di inven- . zioni e di perfezionamenti, si chiude pei tedeschi nella parte morale con un deficit così · ·spaventoso ·che non sappiamo come e quando. potrà essere riparato. TEODOROSERTI. S'TTflf1HEZZA. CìUARIOIONCEOMPLETA con le premiate . \J I PILLOLEFATTORI diCascaraSagrada Bib'ioteca G·no Banca

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