Pro Pace : almanacco illustrato - 1916

ALMANACCOILLUSTRATO 29 filtrazione culturale, da una penetrazione commerciale meravigliosamente mostruose, la convinzione della necessità di quella Confederazione europea, che, ostacolata •ial pregiudizio dai falsi interessi politici e dagli aut,mtici interessi dinastici, dovrà costringere la tracotanza teutonica ai più umili atti di contrizione. La fine della guerra è lontana e una sincera pace è più lontana che mai. Noi dovremo forse apprendere eroismi anche più grandiosi di quelli sin qui saputi, sopportare sacrifizi più gravi ùi quelli sin qui sopportati: ma l'ora immancabile della vittoria sarà tanto gioiosa da compensarci d'ogni lutto e d'ogni danno. Affinché questa vittoria aiuti il destino a fecondàre in pro degli · avvenire condizioni di vita migliori delle nostre, a preparare all'uomo la certezza di non aver più nell'uomo un insuperabile nemico, occorre che ogni coscienza si accinga a sostenere senza indugio un'altra non meno fiera e più lunga e accanita guerra: la guerra alle sofistiche ideologie, che sotto la parvenza di nuove correnti del pensiero riconfermano nel consorzio civile la barbarie dei tempi primitivi; alla morale speculatrice della dèbolezza e della ingenuità degli umili e dei meschini; alle ambiguità opportunistiche d'una religione snaturata dalla Chiesa; ai feticismi intransigenti d'una rancida cultura;· alle infinite liberalità delle nostre leggi e dei nostri costumi. Molte superstizioni debbono andare disperse, e la prima è che i cittadini abbiano maggior dovere di servire la patria che non la patria i cittadini. I cittadini, che tanto strenuamente hanno combattuto per i giusti e per gl' ingiusti ideali ~lla patria debbono pretendere dalla patria la più forte protezione e la più valida difesa ai loro diritti umani, ai quali i doveri civili sono subordinati. La patria non dovrà limitarsi ad offrire ai più la poesia delle sue tradizioni e delle sue epopee, gli onori della sua storia e i mutevoli programmi delle sue avveniristiche aspirazioni: dovrà favorire le 'gioie d'una giustizia sociale più degna di questo nome e garantire un sicuro interesse a tutte le utili e buone azioni, a tutte le belle e nobili opere, che la fede in tale giustizia renderà l'uomo capace di compiere. Solo a que$to patto l'idea di patria intesa. nel senso politico della parola potrà sopravvivi8re ai lutti ed alle rovine in cui ·ru travolto il mondo dalle aberrazioni criminali del patriottismo. PIRRO BESSI. Biblioteca G,no Bianco

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