Almanacco socialista per l'anno 1896

- 93 - ILLIBRETTO DELLA BUONAO\ELLA Asse.3tato il guanciale, rimboccate le coperte, baciata quella indolenzita testolina, la buona donna riprese il suo posto e il suo lungo e faticoso lavoro. Per qualche tempo gli occhi febbricitanti del bimbo rimasero fissi sullo stanco viso della madre, poi scesero a quella mano operosa, che, portato il filo sull'ago, serrava il punto con moto rapido ed uniforme, formando con precisione di macchina quegli innumerevoli occhielli...... poi adagio adagio il bimbo chiuse gli occhi e par,e quasi che le mani della madre , non più guidate e sorrette da quello sguardo dolce , sentissero una improvvisa stanchezza e l' indolenzimento del lungo lavoro; stese le dita quasi eercando un po' di sollievo, ma il dolore fisico dello sgranchirsi della mano sembrò svegliare, nell' animo della povera occhiellaia , una lunga storia di passati dolori , di angoscie presenti , di future ..... Ah ! non poteva pen'Sare all' avvenire senza rabbrividire ! La pace e il riposo non li avrebbe trovati che nella fossa, ed ora non voleva morire, perchè il suo bambino aveva ancora troppo bisogno di lei ..... e ritornò ad accarezzare collo sguardo il piccolo ammalato , quando un movimento del medesimo fece cadere ai suoi piedi un volumetto illustrai.o, che poche ore prima avevano dato al piccino per distrarlo. Raccolse il libro, e la tragica figura di un Cristo sulla croce , illuminato da una luce lontana, attrasse la sua attenzione; prima distrattamente, poi con crescente interesse ne lesse varie pagine. Quel libro parlava delle ingiustizie sociali , dei dolori dei poveri , delle miserie dei lavoratori ; era infine un brano della propria vita, tribolata, che vedeva scritta e stampata! QLrnl libro dava forma e corpo alle idee vaghe che , molte volte , avevano accompagnato le lunghe ore di olitario lavoro! Diceva ai ricchi quanto ingiusta sia la divisione dei beni su questa terra ..... ma quello che sopratutto colpì la instancabile operaia fu la nuova forma di fede e cli speranza che dava ai derelitti. Quel libro non diceva, come sempre: " beati gli afflitti, essi Yerranno premiati nel cielo •. :N"o, no ; non ò in un futuro

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