- 58 - Sta il fatto che il sacrificio delle povere campagnuole è ben lunge dal poter essere contraccambiato con danaro. Anzitutto l'allattamento artificiale dà una grande mortalità, e, per chi lo voglia praticare con le cautele dell'affetto e dell' igiene, è assai più costoso. Poi le statistiche parlano di villaggi in cui i lattanti dei ricchi _hanno dato le ree sifilidi alle kro madri di prestito ; così che tra il faticoso lavoro dei campi e lo stabilirsi di malsani stabilimenti c!Ìe sfruttano le donne , la ·popolazione rustica trascina la vita senz'amore, senza riposo e senza salute . .A. sentire c~rtuni , i 'contadini sono una maligna razza che mangia i capponi di nascosto e va fuori scamiciata per ipocrisia. Ci vuol un prete. che ne strigli l'anima, u?- esattore che visiti i loro avari granai e un carabiniere che li cacci al distretto a tirar il numero o ne_ammanetti qualcuno non disposto a scappellarsi davanti alle autorità. Trattare col tu i loro anziani più ri,;;pettati ' . è già un onore; non essere villano colle contadine che puzzano di cotone è già una galanteria. È vero, pur troppo, che la plebe delle eampagnP è ignorante, servile e diffidente d'ogni progresso; ma è più vero ancora che il massimo sforzo è fatto per mantenerla così. Noi sembriamo spaventati dall' enorme debito contratto in più secolii.di storia verso quella povera gente, che ha seminato e raccolto il grano per noi, che è vissuta in mezzo alle bestie e le ha recate sullo nostre mense per noi, che s'è spogliata della più instintiva fierezza, quella di chiàmare figli gli esseri cresciuti col latte delle sue donne, ancora per noi. Oh i nostri miseri fratelli di latte! .A. mala pena li comprendiamo parlando, _e quando, per toglierci il gruppo di gola, di fronte a tanta ingiustizia, tendiamo loro le braccia aperte e stiamo per dire la parola che unisca le due divise m(;)tà della famiglia umana, ecco la religione, la legge, l' interesse, la prepotenza, e un nuvolo d'.armati, che ci serrano in mezzo e ci conducono via. lontano.. da loro. . • _M_ •--~. ....··-·-- Ux CITT.ADI:-o • .,,.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==