Almanacco socialista per l'anno 1896

- 21 - Ed ecco Crispi e il suo governo accostarsi alla Curia Romana e dirle : Vieni in nostro aiuto, poni le tue armi al nostro servizio. l\Ia ahimè ! la Curia risponde : Vieni tu, borghesia scettica , al servizio mio. Vuoi eh' io mi provi a salvarti ? Consegnati nelle mie mani. Così anche quest'ultimo baluardo - dell'alleanza col prete - minaccia di diventare un abisso spalancato sotto i piedi della borghesia. D' onde la esitazione e l' incertezza nella politica ecclesiastica dei partiti conservatori. D' onde la forza dei socialisti che sanno profittare delle contraddizioni in cui si dibatte l'avversario. E quando quest'anno il governo si abbandonò alla gazzarra del 20 settenibre per far pompa delle sue forze e indurre a migliori patti il clericalismo, essi , i socialisti, denunziarono la ignobile commedia, diretta, in ultima analisi , contro di loro e contro le rivendicazioni proletarie. * * * Avevamc, dunque ragione di dire che il nostro bilancio morale del 1895 indica l' ascesa e preludia la finale vittoria del Partito. Da qnesto sguardo sintetico retrospettivo noi rileviamo che non solo il Partìto trovò in sè la energia continuamente rinnovellantesi con cui far fronte alle persecuzioni, ma seppe romper.e gli inganni, eludere le imboscate del nemico. E questo nemico , al contrario , ha dovuto dichiarare il fallimento legando la sua causa a quella di un Crispi, e il fallimento giuridico fra-ng-end0-le-n-erm-e -più fon-damentali del suo diritto pubblico ; nè riesce a nascondere l' approssimarsi del suo fallimento economico a cui fa ri-

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