Almanacco socialista per l'anno 1896

-1 portarono il loro contributo tutti gli scribi della reazione, dal giornalista di provincia al pseudo scienziato del foro e della cattedra. Giuoco astutissimo con cui la borghesia tendeva a crearsi un ambiente in cui le fosse possibile, occasion capitando, di tagliare la strada su cui il proletariato cammina alla conquista del potere sociale. Il Partito socia.lista comprese la manovra e la sventò. Il 1.0 maggio esso era in piedi agitando la bandiera « voto e libertà » . .i: el numero unico - diffuso per l'Italia a centinaia di mila copie ~- questo Partito , fulminato e perseguitato come sovversivo, difendeva il sistema rappresentativo contro i. sofismi e le congiure della borghesia, facendo intendere che se per consolidare il suo dispotismo la classe dirigente tendeva_ a disfarsi dell'arnese parlamentare, era supremo . . in terosse del proletariato di afferrarlo e di servirsene ai suoi intenti di trasformazione economica. Con ciò il .Partito dimostrava la sua maturità di coscienza , la sua superiorità morale e politica sui partiti borghesi. Tornata vana ogni a.rte per disarmarci , il governo si decise finalmente alla prova elettorale. La Carnera fu &ciolta e nella relazione che precedette il decreto del re fu fatto appello all' « istinto di difesa ;) del paese. Ma se vi ha un istinto che spinge gli oppressori e i parassiti a difendere l' oppressione e il parassitismo , vi è pnre un altro istinto che spinge gli oppressi e gli sfruttati a rivendicare la loro libertà e -difendere la loro vita. Il Partito socialista , interprete di questo istinto , ebbe, nella battaglia delle urne , la vittoria morale. Gli stessi avversarì confessarono che i -veri vincitori fm:ono i socialisti che dai 26 niila 'COti del 1892 balv.arono ai 79 mila, svergognando e schiaf-

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