Almanacco socialista per l'anno 1880

80 IL COMUNISMOE, CC. Le terre non devono essere date · ad alcuno, individuo o famiglia, ma devono rimanere, quali sono naturalmente, st?·u»Mnti di lavoro o mate 1 ria di Zavo?'o, ciò che, dal nostro punto di vista, significa lo stesso. Esse sono· la proprietà inalienabile, perpetua del genere umano, ossia dei lavoratori, e costituiscono una parte di quello che noi abbiamo chi~mato, cominciando, patrimoniocomune: Ciò che diciamo della terra si applica egualmente a tutto ciò che serve al lavoro, a.lla produzione, ed a ciò che, dopo aver servito al lavoro, serve àlla consumazione, fino al momento in cui questa non avviene. I mezzi di vita e di làvoro sono la proprietà comune del genere umano ; ed hanno diritto a servirsene tutti gli uomini, i quali per lavorare con più. profitto e per meglio soddisfare i loro bisogni, si associano, si aiutano reciprocamente, e aiutano i loro compagni deboli, impotenti, o incapaci. Fra gli uomini così associati non v' ~a altra distinzione che· quella della capacità, la quale però non può esser causa di disuguaglianza. Gli uomini si compiono l'un l'altro ; e devono istruirsi, educarsi, svolgersi, nel fine di intendersi, di armonizzare. Il Comunismo è la forma che ·1a società assume, uscendo dal presente ordinamento egoistico e antisociale ; lo svolgimento che questa nuova forma avrà nella Storia sfugge alle nostre ricerche. Noi non conosciamo che il punto di partenza, -~ veggiamo in lontananza il punto di arrivo ; e l'uno e l'altro li abbiamo indicati. A coloro che- si fanno propugnatori di mezzi termini,- di transazioni, diciamo ; Chi transige, neg·a i proprii principii. Affermate il principio, e la$çiate alla Storia, agli B1blioteca,G1no Bianco

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