Almanacco socialista per l'anno 1880

?8 IL COMUNISMO,EqCl. poteva r,eggersi anarchicamente. Noi abbiamo veduto , tempo addietro , e veggiamo anche oggi funzionare dei sistemi di proprietà collettiva, ma non di comunismo. E pure la proprietà collettiva, sotto il rispetto della libertà, offre immensi vantaggi sulla proprietà individuale. Ecco quel che dic~ a questo proposito il Laveleye: « Le paysan d,esnos jours est inerte; il est écrasé par ces pqissantes hiérarchies politiques, judiciaires, administratives, eclesiastiques, qui s'èlevent au-dessus de lui; il n'est pas son maìtre, il est prjs dans l'en'grenage socia!, qui en dispo!;ecomme d'une chose. Il est saisi et embrigadé par l'Etat, il tremble devant son curé, devant la garde champetre; partout des autorités qui lui commandent et ,auxquelles il doit obéir, attendu qu'elles disposent, pour l'y contraindre, de toutes les forces de la nation. Les sociétés m'odernes possèdent une puissance collective incomparablement plus g-rande que celle des sociétés primitives; mais dans celles-ci, q~and elles avaient échappé à la conquète, l'individu était doué d'une vigueur très-supérieure. (De la propriété et de ses formes primitives. Paris - Germer Baillière et Cie~1877). » Difatti la comµnanza delle terre, mentre dà alla società una· base solidissima, mantiene l' egùaglianzlt e stabilisce, come dice in altro luogo lo stesso scrittore, un'unione intima tra i membri delle associazioni operaie o dei comuni , o ge~ neralmente parlando, dei nuclef sociali. Esso assicura ad essi tutti l'indipendenza e la Ubertà, facendoli tutti proprietarii. Essa li abilita a svilupparsi intellettualmente e moralmente; insommà essa è per lo meno la prima conçlizioneper una libertà vera e durevole. Biblioteca Gino Bianco

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