Almanacco socialista per l'anno 1880

(36 IL SOCIALISMO NELL'ARTE. altrui, e nella esplicazione vera ed intera di tutte le attitudini, di tutti i desideri. E si. è formata così una vasta corrente d'idee che, dalle plebi cittadine, è salita ai palazzi, poi si è divulgata alle campagne. Corrente di idee che ha un nome il quale, serve ora di spauracchio agl'inconsci ed agl' inetti; che non ammette nessun principio senza discuterlo ; che potrebbe scrivere sulla sua bandiera le parole di un poeta italiano : « vogliamo vivere e godere b vita, vogliamo obbedire alla natura esplicando ed esercitando pel nostro bene e diletto , pel bene e diletto altrui, tutto ciò che essa pose in noi di forze e di operosità, e adempiendo per questo modo il fine dell'essere nostro (1); » o quelle di un altro scrittore : « vogliamo il sereno e pieno e soddisfatto possesso della vita terrestre; in esso è una contentezza che deriva dal po,;ses:::;odella chiave de' suoi secreti e delle sue legg·i; ,in tale lietezza scientifica vivrà l'umanità nuova. » Ed è lo studio vero e profondo della natura, delle sue leggi, de' suoi secreti, che si rivela in questo lavoro ; l'applicazione pratica e splendida di quell'utilitarismo che conduce a giustizia ed a felicità, e che è l'oggetto delle speranze della nuova Russia; è questo verismo filosofico sociale - nikilis?no - che dà la seconda ragione dell'immenso successo di Glie fare? e ci spiega la potenza dell'ingegno di Tcernicevski; sono, alla fine, questo lavoro e quest'uomo la .più solenne smentita a coloro che il problema sociale riducono a quistione di pane, che ai socialisti negano d'entrare nei çampi dell'arte siccome al loro fine o inutili o inetti. G. BAnBANTI-BR6DA.No. (1) Chiarini, Prefazionealle Odi JJa1·ba1·e. B,bhotecaGinoBianco

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