IL SOCIALISMO NELL'ARTE. 59 nell' intimità dei. migliori, propose ad Og'aref, ad Herzen, a Mikailof la formazione di una leg·a letteraria che doveva raccog·lierc tutta la gioventù eletta, e condurre anche i più ritrosi, per via indiretta, nella corrente della rivoluzione ocl almeno a renderla possibile. All'oggetto, pubblicò un lavoro intitolato : RaJJportiestetici cleU'arte. colla 1·ealtà. Herzen e Ogareff - uomini ancora troppo dottrinarì, e troppo preoccupati dell'azione immediata - ne lo sconsigliarono dicendo che sarebbe cosa senza utile risultato, e gli proposero invece di tentare, alla fiera mondiale cli Novgorod, la fondazione cli una società politica onde organizzare l'insurrezione dei contadini. Ma questo progetto non potè attuarsi; mentre il libretto di 'l'cernicevski produsse una rivoluzione nella letteratura e nella critica, e ne preparò una negli animi. Prima di questo lavoro il pubblico rus,:;o leggeva il romanzo o la poesia , allettato dal bello stile, dalle descrizioni pittoresche, dalle fantasiose favole dello scrittore, il quale più era strano o carezzava il paradosso purchè fosse• colorito e sentimentale, tanto meglio era piaciuto. Da allora invece si cerca nel libro una buona idea, una descrizione verosimile, la realtà della vita riprodotta ne'suoi lati più interessanti. ·Turghenief perfino, che fu un tempo il Beniamino dei lettori russi, oggi è quasi dimenticato, mentre Ostrowski, Gonciarof, Upenski scrittori realisti sono i più noti ed i più letti; i romanzi cliZola vi sono tradotti e accolti con ansia, dell'Assomoir si fanno sei edizioni, e la critica letteraria più autorevole è stata, fino a poco tempo fa, rappresentata da Dobrolubof interprete fedele delle idee contenute nei RaJJJJOrtiestetici. · B1blloteca Gino Bianc9
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