Almanacco socialista per l'anno 1880

CENNI SoL SOCIALISMO IN ITALIA. 11 In questa lotta contro le teorie aristoteliche, Camp:mella spiegò tanto ingegno e tanto sapere che uno de' suoi vecchi professori, soggiogato dal suo genio, l'accusò di magia. ** « Ho consumato più oli'> io, che voi vino » soleva il nostro socialista rispondere talor'1 a qualche interlocutore, e con quella frase voleva alludere 11.i suoi lunghi e profondi studii. In politica attaccò vivamente la dominazione spagnuola ed organizzò fra il popolo e i monaci una formidabile cospirazione, che sarebbe forse riuscita, se un traditore non avesse tutto palesato. Campanella fu condannato a 27 anni di crudeli torture. Ridonato alla perfìne a libertà, e accolto come un fratello dal celebre_Peyren, e provvisto da lui d'una buona somma di danaro, Campanella s'incamminò alla volta di Parigi, piangendo di riconoscenza, lui, che non aveva versato nemmeno una lagrima durante i più atroci supplizii. Fu a Parigi che il nostro immortale compatriotta scrisse in latino la Città del Sole) che oggi un distinto comunardo francese, Villegardelle, che eg-regiamente la tradusse, non esita a collocare al primo posto tra le produzioni di questo genere, ed aggiunge che tutti i socialisti, prima del 1848, e segnatamente Saint Simon e Fourier , molto hanno tolto da Campanella. -Egli non aveva solamente sognato, come altri socialisti, un popolo felice nella eguaglianza: egli sognava una repubblica ugualitaria, universale : vo!~va riunire tutti gli uomini sotto lo scettro della felicità. B bi oteca G•no Bianco

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