.. I 337 ~ -Il « Soviet>) n1etfe in att}Jazione p,ratic.a la giornata di otto ore per mezz.o di un'intesia colla clas.se industria.le, davanti la qual,e pone· in evi_denza la necessità di non ritardare la grande aspirazione della classe operaia; promuove ]a riforma democi·atica dell'esercito con una proclamazione dei diritti del cittadino-soldato, che ne costituirà le basi. ~ancia il noto appello al proletariato del mondo per invocare ' l'azione prole~ari,a di tutte le nazioni, e dei popoli bellig•eranti in _p,rima linea, in favore d€lla cessazione della guerra ,,e p,er I~ pace sullia base di un a,c,cordo di giustizia, che sa- · rebbe senza 1annessioni violente, nè indennità, nè umilia- ~zioni per n·es§un p,opolo, grande o piie,colo, e col diritto per tut'ti di disporre liberamente della lo:r;os.orte. ·In pari tempo il ,« Soviet.>) prende l'iniziativa della ·convocazione .di una Conferenza proletaria a Stoccolma, nella quale i delegati dei partiti socialisti e di altre organizzazioni proletarie dovrebbero riunirsi per ri,costituire l'Internaz.ionale e m,ettersi d',accordo. sop,ra un programma comune di p:ac.eed un'azione - internazionale delle mass·e lavoratri,ci per metter firi,e alla r • guerra mondiale. -Ma il << Soviet>) si rende conto che la sua azione in que- .sto senso deve essere diretta in .primo luogo à far adottare la sua formula. di pace dallo stesso Governo Provvisorio e quindi Kerenski fa una diichiarazione nel senso della rinunzia del ·Governo russo ad ogni espansione territoriale, · nhe è seguita p,oc.hi giorni dopo da un proclama al popolo .russo P:er confermargli l'adesione de~ Governo alla formula del << Soviet)) e !':abbandono di ogni politi,ca imperialistica. La guerra non è continuata, secondo questa dic,hiàraz.ione, che per la difesa· della Rivoluzioner e della libertà. Pur svilupp,ando nazione nelle due direzi·oni interna ed este,rna della loro politica, il Governo ed il « Soviet)) non ~ perdono di vista il pericolo contro-rivoluzionari,o. !l primo - tentativo che si produce verso la fine di marzo, fa s1coprire un complotto, schiacici,ato d'altronde all'origine stessa, nel quale ·sono comp,r,omessi elem•ent~ della cort,e• dei Romanoff insiem·e con altri membri dellìa stessa famiglia.' Ogni ulteriore sviluppo di si·mili tentativi è impedito dall'avvenuto, sull'insistenza del « Soviet)), arr,estio dell'-e:x.-hnperator~ e di qualche granduca. Bibliot~ca G.inoBi~nco _ , . , . , '
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