Almanacco socialista italiano - 1918

e 211 ~ si àssicuravano - in un· colla riconosc-enza - il predominio sull'andamento politico-morale• della Associazione per tutta la vita. Propaganda, quindi, pier l'allontanamento dei. ... p,rotettori, e - dove era p~ssibile - ricostituzione di Associazioni composte -di puri operai. · ' Tiale il succo di quanto veniva esposto al Convegno ; tale l'intesa passatasi fra i delegati. l\fa l'esito è ancora scarso. Passano quattro anni; siamo al gennaio 1897. Una cir- ,coliare vien~ diramata alle varie Ass_o,ciazioni murarie per sapere· se intendono aderire alla proposta di tenere un Congresso e. nello stesso tempo le si invitano a designare la . località-. Su 88 Associazioni invitate, solo 23 risposero all'appello. La scelta c.aqde su Milano, e il Congresso ebbe: luogo il 14 e-15 maggio. - . , Il lavoro però fu profi.cuo. Confermata la risurrezione della Federazione, deliberasi sollecitare accordi colle organizzazioni estere per un umano soggiorno degli emigranti all'estero e perchè non abbia.no a ripetersi certi atti di barbarie ,commessi a danno degli italiani (ad es.: Zurigo 1896); si, ricon'ferma la tassa mensile di cent. 10; viene mòdificato in qualche parte il primitivo Statuto; si dà incarico a Milano di nominar,e il nuovo C. C., e si sceglie Brescia a sede del futuro Congresso. . E Milano ,ancora e sempre con entusiasmo attende ial còmpito assegnatole. C-ede il giornale Il Muratore alla Federazione ; coadiuva il G. C. nel lavoro di propaganda; concorre nelle spese allo sviluppo della Federazione ; la· quale · invia nell'aprile un proprio rappre&entant-e al Con·gresso murario svizzero a Berna, e al Congresso di Bres,cia (6 e 7 febbraio 1898), malgrado le difficoltà incontrate, si presenta con- 50 Associazioni rappresentate dai prop,rii delegati, più una decina di adesioni. Il Congresso di Brescia assicura la vita alla Federazione. Il C. C. viene confermato residente a Milano; .m.a, mentre • esso si aocinge a dar valor•e, ·forza e vita ai deliberati, la bufera del maggio spazza via organizzazione, Federaz.ione, giornale, e rieccoci.... a ricominciare da bel principio. < Ma non sarà pili la notte eterna dei poli che incomberà spav,entosamente gelida sul giorno, sul sole; non sarà più il caos, la babele, l'incomprensività del linguaggio che farà guardare i fratelli l'un l'altro come nemici. La parola a· tutti comune,. da tutti comP.re~a è st_ata scoperta: essa si -chiama redenzione dallra sch1av1tù..cnp1talistica ; se la reazione trionfante, incamererà anche 11 sole, oh ! il sole vero, quello che scalda, che accende, che dà vita, è più vivo, più fulgido che mai: esso alberga in un luogo dove nessuna forza, nessuna prepotenza, ne-ssuna sopraffaBiblioteca Gino Bilnco ,, . ) r

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