$· 19(~ sinistro, si udì in risposta la rìpeLìzionc del nostro ritornello: << o pugnando si ,norrà I>). Allarmate da tanto suocesso, le autorità fecero un decreto di proibizione e alle strofe de1rinno, al suono del ritornello era una vera ,caccia all'uomo. Fu peggio! L'odiato , inno si diffondeva ovunque. · I magistrati si affrettarono a condannare: una cantata o una suonata dell'inno voleva dire 75 giorni di reclusione - era ,come andare a prendere un pane al forno -; allegramente si ·,cantava, aHegramente si subiva la condanna, allegramente si ritornava a cantarla e il Partito pe1~seguitato, disciolto, soppresso, diventa:va se1npre più forte, più numeroso, più invincibile. Ora siamo diventati vecchi: il Partito ha venticinque anni di vita ; le sue faccende sqno diventate grosse e complesse e molti :dei suoi aderenti, che lo rappresentano in modo grave e sol~nne, si vergognerebbero di ripetere quei canti e quei suoni. P,erfino fra i giovani non vi è più quella ,, fresca gioia di affermare in questj> modo le proprie aspirazioni ! Non importa: nelle azioni urnane, individuali o colletti ve, ogni periodo di vita ha la sua impronta e la sua passione che serve a ·dargli forza e salute fino al raggiungimento del suo massimo fine. Noi ·speriamo che iattraverso le future lotte e le future vittorie del Socialismo Italiano ·non andrà perduta totalmente la n1emoria di quell1/nno ·dei Lavoratori ,che ebbe il suo momento di gloria, che incoraggiò e .confortò gli sforzi e i sacrifizi dei primi militanti, che rimane pur sempre, per noi, attraverso alle sue deficjenze ed imperfezi_oni di forma e di estetica, la sintesi e la espressione· migliore di quei ·pensieri, di quei sentimenti e di quei propositi coi quali si l'.'is•caldadi una fiamma perenne l'animo di tutti coloro che _vogliono lavorare e lottare per il trionfo \~ <lella nostra gr 1 ande causa di giustizia e di eguaglianza. ' COSTANTINO LAZZARJ . . . . .. • ........................................... . Compa.1n1 ! , P,~essot'utte . lé edicole, pr·esso l'ulli i ri-vendiÌot~i, alle staziorii ('er·roviarie, non dirnent1cate· 1na-i di rlo1nandare l'AT7ANTI! I BibJiotecaGinoBianco
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