r ' . I .}I, 192 ùi un inno semplice, gagliardo,. espressivo, ùì cui ogni strofa fosse !',espressione di un pensiero e il cui ruelro si prestasse all'a,ccon1pagnamento della n1ar{~ia. Egli :abitava allora in Via Clerici: la sua buona n1amma, la signora Adele, che aveva per me tanta benevolenza, assistette al nostro colloquio e incoraggiò il figlio riluttante - era allora tanto modesto - ad a,c,c.ontentarmi. Ac,cettò. Passai. e ripassai dal poeta e finalmente un giorno mi presentò un gran foglio sul quale aveva scritto le otto strof,e dell'inno. Lo tr_ovava volgar,e, s,ciatto, pedestre; lo massacrò coi suoi inesauribili sar,casmi ; mi promis,e di rifarlo ; ma io che ne avevo sentito tutta la semplice ed efficace forza suggestiva e non mi fidavo della promessa, presi il foglio ,e me lo portai via. Il Fascio Operaio del 21 marzo 1886 lo pubblicava per la prima volta. Quando lo lessi ai ·compagni, tutti balzarono di gioia e subito si pensò alla musica. I ,c.omp.agni Dante e Fantuzzi che ,allora lavoravano nello stabilimento musi,cale Sonzogno, se ne incaricarono e ben presto. iei annunciarono che la musica era fatta. Chi fosse stato il maestro non riuscim,mo m.ai a siapere bene (1); figurò il maestro Zig lioli,' ma pare che vi :avesse collaborato anche il maestro Andreoli. Il fatto è che una notte del febbraio 1886. in una sala degli uffici del Secolo - l'aborrito Secolo - intorno a un pianofort,e, · sottovoce e in tono minore - per,chè nelle sale vi,cine i nostri più. fieri nen1i,ci, i Romussi, i Cavallotti, i Bizzoni, stavano lavorando - il maestro ,ci fece sentire la musica e il canto relativo. Ci guardavamo ·in fa,c,c.ia,commossi e 'trasecolati: qualcuno di noi aveva agli occhi deìle lagrime di gioia: era quello che ci voleva. Di. ,contrabbando la calcografia ç!ello_ s'tabilimento ci fece la riproduzione musi,cale ; a rnezzo di amici musicanti, si fe,c,ero .le parti e il 28 marzo, durante la inaugurazione dello stendardo nei locali del Consolato Op-eraio, un nostro pic,colo coro di uomini e di donne fece sentire per la prima t volta le strofe .e i ritornelli del nostro inno . • (1) Vedi a pag. 71 dell'Almanacco Socialista Italiano 1917- ( Nota clell'Editore). BiblioteeaGino Bianco
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