- 89 - I partiti socialisti (cioè menscevichi e socialrivoluzionari di destra) erano preoccupati del caos éhe montava. I problemi che la situazione poneva apparivano, ad essi che consideravano le cose entro i quadri interni della Russia, di dimensioni vertiginose. Essi vedevano la salvezza nella Costituente, che avrebbe gettato le basi dell'ordine, di un ordine nuovo, nell'anarchia dominante. La soluzione di ogni problema era rinviata alla Costituente. Alle masse che volevano la pace, -una pace qualsiasi purchè immediata, e la terra, essi rispondevano : affrettiamo la convocazione della Costituente che ci darà la pace e la terra. Il Governo Provvisorio, malgrado tutto, appariva loro il solo punto fermo in mezzo al disfacimento generale, la sola forza che poteva condurre alla Costituente. Aggrappandosi al Governo Provvisorio, essi si aggrappavano ad un cadavere, che doveva trascinar1i nella sua caduta. - In tale situazione rivoluzionaria ci fu un solo partito rivoluzionario: il partito bolscevico. Esso agiva nèlla prospettiva della rivoluzione internazionale. Vista da questo angolo, la gravità dei problemi della rivouzione russa si attenuava straordinariamente. Un problema dominava tutto il resto: prendere in mano il potere, a qualsiasi condizione, per preparare la strada alla rivoluzione del proletariato occidentale, la quale a sua volta aiuterà a superare i problemi interni della rivoluzione russa,.. Le masse vogliono la pace, una pace qualsiasi, purchè immediata? Diamo loro una pace qualsiasi, ma subito, purchè essa ci dia il potere. I. contadini vogliono la terra, subito? Diamo• la loro in qualsiasi modo, ma subito, purchè ci6 ci dia il potere. Per dare la terra ai contadini subito, dobb~amo buttare a mare il programma agrario del Partito, ed adottare il programma agrario dei socialistirivoluzionari? Non importa! L'essenziale è di pren-
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