Almanacco del Partito socialista italiano - 1931

- 59 - di- l;àJ cfve' pvswno U:s:cire f barti(J;T'fclt-e la: uc'Cid-enmno. Essa; dun;qwe, sm·evbe, 8't:Upi/a'a' se', imbevuta non si' sa bene da qual'f; 'Jlr-ineipii dlernagBgici', ('i clli.Tiltf dell'uomo·; n~d~r.) -d'es'- se agli- opera-v;suoi rwmiei, dt;ll'e m·nii- e dei diritti, se essa lasei:a"S-se'nt>ra11e• iù (l'(!)fito·pro[e'tari'Onella· guard1iu nuzionale, nelle i~firtuzi-oni rnunieipali; n'elle- leggi el'e'ttorali, in tu;tt0, ciri elle è ùa St-a:t:a~Qui non si tratta df repubolica o di nwnarchia. Si tratta della salvezza del corpo sociale. Si puo' ama1·e e scegliere un presidente elettivo che un 1·e, senza u@ler.e tu1tavia· che l-a:s0cie'tà sia rovesci-afa·. E' andare contri di essa dando diritti politici e armi nazionali a chi non ha n.ienLe <daperden~ N.GC1J qraello•che la classe media deve comri1'endere oggi meglio che mai dopo i fatti di Lione; se no essa vuole la proria rovina, fa con i prop1·i barbari eia' che l'impe1·0 1·omano faceva con i propri. Esso li accoglieva wl' pr.0,p1·io,seno pensando che una volta incorporati all'impero i barbari lo difende1·ebbero. Si sa qweffo· clìe> è ac-eadu.t'o ir. Ed ecco la,~eon.clusione: « Non di'am·o diritti politici e m·mi nazionali a chi non ha,. niente. La sacietil rnoderna morirà uccisa dai p1·oletari se essa ne fa dei cittadini attivi e armati prima che ne aboia fat:to aei proprietari». • • Ordunque,. un secolo addiefro, dinanzi alla rninaccia della classe l'avorat'rice [a: borghesia, con l'impudenza e il cinis-m.o,clu: le so.no 'fjrapri nei rnomenti di pericolo, faceva chiama1·e dai suoi scrittori cc barbari » gli operai, identificava la causa della, ei1Jiìtà con la sua causa particolare, e proponeva pe1· questi. la soppressione dei diritti politici. C!h'e'ca-sa ILa fatto il fascismo se non attuare quanto i bargh.esi del L83,1 saanavano? La borghesia italiana, minacciata, ha abolito, con il 1·egime: m11,.s.s.-<1lvwiana;. 1Jm d:amocrazia. . Il metodo, lo si puo' facilmente notare, è antico. Nei perif§dv dì' pwee- S'<Jcialle' l forze reazionarie sono democ1·atiche. Quand0 viene il rnomento brutto svelano la lo1·0 essenza. GTi operai' rneaitino su tutto cio'. E' pr:obabile che domani, quando la;.ùwra,cca italìana starà per andare in frantumi, la bo1·ghesia di casa nostra per salv1·si ritonierà

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