Almanacco del Partito socialista italiano - 1931

- 58L'impressione più forte prodotta nei circoli borghesi dagli avvenimemti lionesi si trova f01·mulata nell'organo dell'ala àes'tra à_e7,'la,grande bo1·ghesia, il Journal des Débats. L'8 dicembre 1831 esso sc1·iveva: « Non bisogna nascondersi alvuna cosa. A che •cosa_p08·s@n@s'rJrvire le finte e le · reticenze? La sedizione di Lione ha riveìal0 un grave seg1·eto, quello della lotta intestiua tra .colo1·0che posseggono e coloro che non posseggono. La nostra società commerciale e industriaie ha la s:ua:pia,_gacome tu.tte le aitre società; questa piaga sono glì operai. Niente fabbrica senza operai e· con 'una popolazione ope1·aia sempre crescente e sempre bisognosa niente riposo nel corpo social~. Arrestate il commercio, il paese languisce, s'arresta, muore: avvivate~ svil.uppate., moltiplicate il commercio, · voi moltiplicherete nello ste.ss.o tempo una popolazione pro7,etm·ia eh.e vive gfarno p.er giorno .e alla quale il minimo .accidente puo~ togliere i suo-i mezzi di -sussis.tenza; cercate in ogni città indust1·iale quale è il nume1·0 relativo ,della classe borghese e quello della classe operaia: sarete s:paventati dalla sproporzione. Ogni industriale vive nella sua fabbrica com.e un piantatore nelle colonie 11n mezzo a.gli schiavi, uno contro cento; e la sedizione di Lione è una spec.ie di insun·ezione di.San Doni.ingo.1 barbari che minacciano la società .non son.o nè nel Caucaso nè nelle steppe della Tar-. tm·ia; essi sono nei fauhourgs delle nostre città industriali; e que.sti barbari non bisogna ingiuriar.li; es.s.isono più degni .di compas.sione che di biasimo Essi soffrono; la miser.ia li ,schiaccia. Come, dunque, potr.ebbe,ro .non .cercare una m,iglio1·e situazione? Come non -sarebbero tentati di at-taocare la ,borglte.sia? Sono i .più for.ti., i _più .numerosi . .Percio' bùogne.1·e.bbe loro molto cor.aggio .e molta :uirtù per .non cede.r.e.alla ten:laz.iane ». E il ·giornaie segffl,_ita-: « tLe 'n0's:.tre:e-s:pressfonidi b·atrbari <e di rinvas@ri,'l'i·em•&neranno esasperiate.: è ap'f)'O:Eitach:e ·n0i le ·adoperiamo_ Ylisoyna che 'la rclmse mBdia .sappia ,quale ·è lo .srt01b0,di r{ta;/,to; ,che essa c:omrsca,be.ne z.a '.iita :p.osizione. Es-sa ha •a'ldi <so;tto .una ·.popolamorte di prole·tari ck<:Jsi agita ·e freme :s·en:zd-saper.e -ed@' gJ/h'e.ssavuole e dove ,0/adrà.. Es~a .cstamale .. :Essa vuole cambiare. E' là il per.i:.colodeTla <societàmode,r.na; è

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