- 55 - innocenti, ma nessuno ebbe il coraggio di iniziare un movimento in loro favore. Questo merito spetta al Partito Socialista. Infatti ricostituita( la Federazione Socialista fiorentina, dopo lo stato d'assedio del '98, fu essa che col suo giornale « La Difesa », coi suoi organi e coi suoi uomini inizio' la grande battaglia per la revisione del processo iniquo e per la liberazione del Batacchi, che, essendo condannat.o all'ergastolo, era ancora in carcere, mentre gli altri, espiata la loro pena, erano già usciti. L'opinione pubblica, dopo l'intensa propaganda svolta dal Partito .Socialista fu tanto compresa della buona causa sostenuta dal nostro Partito che il movimento si estese rapidamente in tutta Italia con la partecipazione di tutti i Partiti d'av·anguardia. Nel 1900 Batacchi presentato come candidato del Partito Soci-alista nel Collegio di Pietrasanta riusci' in ballottaggio col pr'incipe Chiaroviglio ed a pochi giorni di distanza egli fu eletto deputato a Torino. La liberazione dell'ergastolano fu cosi' imposta per volontà di popolo e Cesare Batacchi, dopo che la di lui elezione, fu discussa alla Camera, potè trionfalmente ritornare ne.li-a sua Firenze,. dove 22 anni prima poco manco' di non essere linciato. Riacquistata la libertà egli rfprese il suo umilissimo laivoro conservando integra la sua fede di iDlernazionansta bakuniano, quella fede che aveva fieramente rivendicato in Corte d'Assise e che lo ave'rn fatto condannare all'ergastolo. Egli ha vissuto fino all'età di 82 anni dando 1wbi:le esempio di franchezza e di fierezza .. Nei momenti che aUraYersiamo e nei quali predominano l'interesse e l'egoismo è bene ricordare cerLi uomini, ed additarli alla n@stra gioventù apatica e neghittosa. Cesare Batacchi fu un pioniere, un eroe! Inchiniamoci! ARMANDOASPETTATI Nizza, novembre 1930.
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