- 207 - rezione composta dei componenti il Comitato direttivo delle federazioni della Francia e della Svizzera, i compftgni Coccia (segretario), Salvi (vice segretario e amministratore), Masini, Tempia, Burgassi, Bordini, Pedroni, Armuzzi e Lombardo. Nel suo messaggio essa dice: « Il Partito Socialista I~aliano rivivrà nelle Federazioni e nelle Sezioni Socialiste Italiane in Francia, nella Svizzera, in Austria, nel Be]gio e nell'America. << L'Avanti! riml:lrrà l'organo del Partito Socialista Italiano e sarà pubblicato, per ora settimanalmente, a Parigi. « Siamo sicuri ·che attorno al nostro Partito si polarizzerà oggi come ieri tutta la solidarietà dei· lavoratori italiani. Le sottoscrizioni per l'Avanti! e per le vttime politiche continuano e debbono essere più nutrite e più tangibili; debbono costituire la misura della fede e la intensità della protesta degli emigrati italiani. << Al lavoro, compagni! Con attività, con fed~, con entusiasmo, con devozione, per il Socialismo, nel nome del martirio dei nostri compagni che risiedono in Italia alla mercè di un regime di reazione e di violenza ». Nel novembre 1926 esistevano all'estero una trentina di sezioni, sparse in tutto il mondo. In Francia, esse erano una decina. Mancheremmo ad un dovere non ricordando qui che l'opera di ricostituzione del Partito all'estero fu, in quel tempo, in gran parte dovuta all'attività del compagno Salvi. Il 10 dicembre usciva a Parigi il primo numero del1' Avanti!, in forma modestissima di bollettino. Il 20 febbraio 1927 il bollettino raddoppiava il suo formato, e col 1 ° marzo usciva a quattro pagine come usci fino al dicembre 1930, epoca in cui· assume l'attuale formato, non molto inferiore a quello in cui usciva in Italia. · Il piccolo bollettino, tirato a un migliaio di copie, è
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