Almanacco del Partito socialista italiano - 1931

- 202 - L'esilio è duro. ì\Ia l'A"uanti! cresce. Il fazzqletto è già un piccolo foglio, è già un giornaletto, è già ùn modesto settimanale, è un giornale degno, anche nella forma, di ·questo nome. Anche nell'esilio ebbe le sue insidie. L'esilio - dicevamo - è duro. Quando la vita è dura, facili sono gli scoramenti e le illusioni. Alcuni che, in ritardo, erano stati· a loro volta vinti anche nel cuore; che ave.van perduto - per impazienza, per debolezza - ]a fede nel Socialismo, come già i riformisti più anziani in scoramento - avrebbero voluto che la bandiera li seguisse nella resa, che venisse ammainata come Ja loro fede. Essi vole.van che il foglio che conobbe il furore di tante battaglie, divenisse una bandiera di croce rossa - e non per il proletariato, ma per quella borghesia che creo il fascismo. L'Avanti! è rimasto una bandiera rossa del Socialismo. Essa sventolerà presto, cli· nuovo, nel bel cielo d'Italia. 6. , I compagni esuli - in pieno accordo con i compagni d'Italia - ne hanno affidalo ]a direzione ad Angelica Balabanoff, veterana cli Zimmerwalcl. C'è un simbolo e un auspicio in questo fatto. Il simbolo della gloria più pura del Socialismo italiano: la g·uerra al1a guerra - e l'auspicio della vittoria.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==