Almanacco del Partito socialista italiano - 1931

_. 184 - che il proletariato non puo', in nessuna forma e cieniro nessun limite, accordare a tale impresa la propria, Heppu·re postuma, solidarietà; che la sua aperta e pugnace sconfessione è, anche praticamente, il miglior metodo per diminuirne, in quanto sia ancora possibile, gli effetti deleLerì e prevc1,i1·e ch'essa sia prodollo a maggiori couscguenze; che sarebbe praticamente assurdo, moralmep.te impossibile, mantenere viva ed efficace la protesta contro la nuova follia coloniale, e al tempo stesso proseguire accordi col Governo, che di essa continua ad essere l'agente, come ne è il più diretto responsabile; esprime l'opinione: ndn potere e non dovere più oltre il Gruppo parlamentare socialista sostenere sistematicamente, coi propri voti, l'attuale Gabinetto. XIII CONGRESSO - REGGIO EMILIA 1912 A Reggio Emilia, dal 7 al 10 luglio 1912, si adunavano i mpp1·esentanti di 722 Sezioni, pm·teciparono al voto 23.511 insc1·itti so2n·a 28.689. Gli ordini del giorno mccolse1·0 le seguenti votazioni:· Miissolini 12.556, Reina 5.633; Modigliani 3.250; si astenne1·0 2.927. L'oTdine del gioì-no app1·0vato è il seguente: Il Congresso; presa visione della poyera, scheletrica relazione del Gruppo parlamentare, constata e deplora l'inazione politìc! del Gruppo stesso che ha contribuito a demoralizzare le masse; e riferendosi agli atti specifici compiuti dai deputati Bissolat.i, Cabrini, Bonomi dopo l'attentato del 14 marzo; ritiene tali atti costituire gravissima offesa allo spirito della dottrina e alla tradizione socialista; e dichiara espulsi dal Partito i deputati Bissolati, Bonomi, Cabrini; la stessa misura colpisce il deputato Podrecca per i suoi atteggiamenti guerrafondai. '

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==