.... ~ - 178 Per la tatt,ica elettorale: confer'ma la autonomia dei Collegi, a condizione che si co!1sideri come .tattica di eccezione l'appoggio a candidatqre non socialiste, in base al pro - gramma adottato dal' Congre~o. . · Per il programma elettorale: afferma che il prograd!ma massimo del Partito è la premessa necessaria- di un pro- ·gramma minin:l'ò c_he··vogliamantenere la impronta socialista anche nella· propaganda elettorale; · ritiene che, senza rim,mziare ad eventµali conquiste di altre riforme, qualora •si presentasse l'occasione propizia, il Partito debba, per la prossima Legislazione, proporsi fm d'ora U:n programma minimo d'attuazione immediata e lò concreta. come segue: · , · -· LegisJàzione del lavoro, rèclamata dalla organ~zzazione proletaria (assistenza sociale per la maternità, la invalidiLà, la vecchiaia dei lavoratori, riforma -dell'istruzione del proleLariato, ecQ.); - Abolizione d~l dazio sul grano·; - Imposta progressiva; Riduzione del servizio militare; - Opposizione ad ogni aumento di spese militari; - Riforma, estensione e completa· laicizzazione della scuola primaria. · · · · ~ --- -· ,..•. Per la tattica parlamentare: afferma che il Gruppo parlamentare deve riunirsi con le rappresentanze del Partito e della· Confederazione del Lavoro, ogni qual volta debbono prendersi deliberazioni importanti e cont_inuative sulla tattita stessa. - J - ·XI CONGRESSO- MILANO 1910. Dal 21 al .25 ottobre ebbe luogo l'XI Congresso Nazionale; parteciparono al voto 725 .Sezioni con 24.413 soci, sopra 1.121 costituite, con 32.108 soci. L' orqine ·clel giorno app1'ovato riporto' 13.006 voti, conlm altri due che. ne cbb(J1·01'ispettivamente 5.928 (intransigente) e 4.547 (medio). _.stenv ti 932. Esso è del seguente tenore:· I_lCongresso;· . mentre riafferma che.la rivoluzione socialista non sarebbe cl1e· un nome senza contenu).o, quando non la prepa- ' '
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