• 154 - -1925-1930 Per il mondo Sei anni sono passali dall'uscila dell'ultimo almanacco, jn Italia. Come poter riassumere qui, in brevi riglrn lulte Je vi(:ende accadute in questo lungo periodo? Gli avvenirnenLi d'Ilalia si rispecchiano nella viLa del noslro Partito, e il lettore li troverà riassunti più avanti. L':Europa, malgrado qualche apparente reazione, dal fl)25 in poi ha sempre più dimostrato - in tutti i suoi paesi - di trovai-si in preda a una crisi morale, politica, soçialr ed economica che va aggravandosi di giorno in giorno. Le istituzicni parlamenLari democratiche sono in acutissima e forse insanabile crisi. La lotta di classe ha as- ~unto tali proporzioni, che le vecchie istiluzioni drlln borghe ;ia non riescono piu ad arginare gli eventi e le neces ;ità dell'ora. E cosi' la democrazia borghese cede il post, alla dittatura borghese aperta o larvata, percl1è il trucco della soHanità popolare in regime capitali tico non basta più. - Se in Francia, pae e tipicamente piccolo-borghese, il Parlamento funziona ancora (le continue crisi ministeriali. gli scandali finanziari ,ecc. dimostrano pero' che neanche qui esso è immune dalla crisi), in Inghilterra gli errori e le pattre dei laburisti stanno p.reparando Ìl crollo del Parlamentarismo nella sua culla a tutto vantaggio della borghesia. In Germania, iB Austria .il Parlamf'nto non è più che una lustra. Non parliamo neppure delle caricature di Parlamento che esistono in Ilalia, in .Polonia, in "Cngheria. nei paesi balcanici. Gli unici a erbar fiducia nel parla-
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