Almanacco del Partito socialista italiano - 1931

- 107 -· fecero lulLi ros'i e rimasero davanli a mr, a testa bassa-; le braccia puclicamente slarcalc, che si ce1·cavano e respingevano nel tempo stes:so. - E allora, veramenLe, nè i genilori, nè il pope non possono più uiente? ... - disse il giovane! to come incantanlo. - Sicuro. To vi auguro dunque una grande felicità e spe1·0 che sarele dei buoni ciLladini e dei lavo1·alori fedrli per il bene della Repubblica dei Soviet che vi ha resa la libertà. Io avevo una gran voglia di la ciare il mio posto dictrc il Yaslo scrittoio per andar ad abbracciarli tutli e due. -:\fa la mia segretm·ia, che assisteva allu scena, e che, anche lei. faceva i più grandi sforzi per non scoppiare dal ridere. spingeva già, con gesto « profe sionale », i miei inattesi visitatori verso la porta elle chiuse accuratamente dietro a loro per lasciarmi libero di ridere da solo. L'epoca rivoluzionaria m'aveva abituaLo a -riassumere le mie impressioni in brevi forrnulcLLe, io feci alla fine di quella mattinata il bilancio dei dieci giorni ùella nostra presenza al commissariato dicendomi: - La gioventù è con noi. Qualche settimana più tardi io avrei potuto allargare la mia formula. 'I'uLli i mal-maritati, ai quali venne rcs:::i. alfine la libertà - e ve n'erano migliaia e migliaia - sono venuli con noi. Non v'è stato nella Russia rivoluzionaria altra leg·ge, tolta quella sulla socializzazione del suolo, che sia stata pi"ù popolare del decreto sul matrimonio e sul divorzio. Che cosa non si è detto sulla « dislruzione della famiglia» o sulla « socializzazione delle donne » ? rn ré'altà questo decreto, mrltendo fine a innumerevoli drammi domestici, assicurava la protezione più larga alla donna e al bambino e creava una famiglia nuova basata sulla rguaglianza dei sessi e la piena libertà. degli sposi. ALESS.\::\IDRO SCHREIDER ·

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