Almanacco del Partito socialista italiano - 1931

- 99 - abbandonato: le elezioni non aYranno più luqgo eh~ dall'alto. La burocratizzazione dei partiti si fa strada. La politica dell'Internazionale diventa incerta ~e contradditoria: a fianco della politica del fronte unicQ che si prolunga nel Comitato anglo-russo, abbiamo la politica del putch (insurrezioni in Bulgaria e in Estonia). Il fallimento del Comitato anglo-russo e, in seguito, della rivoluzione cinese (1927) seppellirà definitivamente la tattica del fronte unico ed aprirà la strada alla nuova teoria del social-fascismo. Con il VI Congresso (1928) il ritmo della liquidazione dell'Internazionale diventa vertiginoso. Con il trionfo di Stalin nel Partito russo si inizia il regno dell'unanimita. Ogni divergenza, ogni opposizione Yiene violentemente eliminata. Le direzioni dei partiti saltano e vengono ricomposte. La distruzione dei quadri è totale. Gli errori accumulati dall'Internazionale vengono coperti e spiegati con la formula del tradimento social-fascista. Mentre la reazione guadagna terreno in tutti i paesi, si proclama la teoria del.lo sviluppo rivoluzionario. Mentre l'unità proletaTia diventa condizione indispensabile per manteneTe :1e posizioni occupate dalla classe operaia, e premessa indispensabile per uno slancio in avanti, la Terza Internazionale approfondisce l'abisso che separa . i vari tronconi del movimento operaio. Meno la tattica dell'assalto diretto e frontale al potere si pone all'ordine del giorno, e più l'Internazionale vi insiste, distruggendo allo stesso tempo l'avanguardia che dovrebbe esserne la protagonista. · La diminuzione degli effettivi dell'Internazionale nei vari paesi esprime con una evidenza che rende superfluo ogni altro commento le dimensioni del_Ja crisi della Terza Internazionale:

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