Almanacco popolare socialista - 1897

·un piccolo giro per il mondo al tempo di Costantino il Grande. Essi -si persuaderebbero che le loro critiche contro il ocialismo erano forse _giuste, ma che, ciò non ostante, il socialismo è diventato la nuova -teoria officiale dello Stato, senza che la civiltà ne abbia sofferto in nessun modo e senza che la natura umana sia per nulla cambiata. La trasformazione di una teoria dichiarata utopistica in un sistema politico e sociale pratico sarà la grande opera storica dei secoli pros- -simi; e c10 che dà un'enorme importanza storica all'età presente è ,ehe questa trasformazione comincia adesso sotto i nostri occhi. MAX NORDAU. Ila funzionesocialedell'llttte e») L'arte eleva l'uomo dalla sfera dell'industrialismo in una sfera superiore. In questo mondo •<ireato dall'artista l'uomo rimpicciolito si raddrizza, si completa.. L'uomo, tenuto servo dalla. macchina e dallo strumento di 1'1.voro minuto, ridiventa, mercè l'arte, libero e uuiver- -sale, ridiventa l'uomo che vive della vita generalo, l'uomo che gode della terra e del cielo e -di tutte le grandezze delle auime e dei cuori più elevati. Per mezzo dell'arte l'uomo chiuso, imprigionato nel lavoro quotidiano, entra in comunione con tutta la specie. È questo il -campo fiorito in cui l'astronomo discende dai suoi astri e il minatore risale dalle viscere della terra per incontrarsi negli stessi godimenti e negli stessi entusiasmi, per espandersi in tutte le loro virtualità. La funzione dell'arte nella societ.c>iomoclerna e futura è cli rencler libero il prigioniero del mestiere speciale e di fa.r ritrovare all'essere degradato al livello di una piccola ruota di mac- •china 1'1.sua diguità umana. Ma l'arte che deve compiere qnest.c'l.nuova funzione non può essere certo l'arte tradizionale. A quest'arte la teocrazia, la mona.rcbia., l'aristocrazia hanno i.mpresso il carattere che loro conveniva, che era loro va,ntaggioso. La folla moderna non ,prova più nessun interesse ad opere che le enumera le delizie del paracliso e i supplizi dell'in• forno, che glorifica qualche sovrano con scettro e corona, cl1e ,aol farle ammirare la snpe• riorità dei privilegiati del sangue blù ... Nell'opera d'arte il popolo vuol ritrovar sè stesso, ma, come il prete e il re, sè stesso ingrandito ed idealizzato. L'opera cl ·arte deve presentargli la soa immagino, ma abbellita; deve elevarlo e insegnarli il rispetto di sè stesso, ed è questo che non è stato compreso in .alcun modo dal naturalismo volgare e banale che faceva una chiassosa irruzione nell'arte, mascherandosi col nome di democrazia ... Le opere che sanno mostrare la dignità e la bellezza del lavoro semplice nella vita della folla, le opere che sono una viva santificazione del lavoro e un'apoteosi delle tragedie e degli · idillii di tutte le emozioni ora dolci, ora aspre della vit.c'l.generale , quelle opere sole io credo rappresentino il tipo dell'arte futura ... Qualche grande genio troverà forse un'altra forma, ma è certo che l'arte futura non sarà realista nel senso meschino della parola, ma mistica •ed estetizzante. L'arte del futuro non sarà una piccola cappella, ma una cattedrale immensa, capace di -con_tenere l'umanità intera; l'arte del progresso non sarà l'arte dei minuti piaceri di un high-liJe affettato; l'arte dell'avvenire non ha no.Ila a vedere con questi trastulli da degenerati. Il sudoi·e venerabile dello sforzo profondo, la lagrima preziosa della pietà per la so1forenza altrui, il sangue sacro dei martiri per le idee, ecco la santa cresima del progresso. MAX NORDAU. (*) Dalla Funzione sociale dell'arte, di Max Nordaa (editori Fratelli Bocca, Torino), d'im- •1llinente pubblicazione. - Col consenso dell'autore e degli editori.

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