Almanacco popolare socialista - 1897

spolmonava per applaudire al g1·an despota russo, credeva di aver redento con quelle manovre un pezzo della rapitagli patria,e di fare così attivamente della politica, se non liberale, certo patriottica. Ma non hanno, dopo ciò, ragione 1moderni politici del ecolo che sorge di credere che si può essere patriota non essendo liberale e che spesso è il patriottismo un sentimento atavico, antagonistico del liberali mo? c. LOMBROSO. Ilt n1ro~~ORlt PRSSJITO Chi è che non i ricordi d'aver letto od udito che l'ideale socialista è un ideale di regresso e di barbarie, proponendosi la realizzazione d'un ordine sociale il quale, nel cor o dell'evoluzione, rappresenta una fase di già oltrP-passata, ed è quindi una forma inferiore di società? Ebbene questo rimprovero al sociali mo è affatto superficiale, perchè il sociali mo non sarà un ritorno al pa sato assoluto, e per quello che lo sarà non costituirà un fenomeno regressivo, ma naturale. Se si studiano le leggi, i costumi, i sentimenti umani, si apprende che il ritorno al passato è un fenomeno perfettamente :fisiologico dell'evoluzione, solo che ogni ritorno ha per carattere delle modificazioni conformi agli acquisti dell'umanità nella sua vita millenaria. Cosi è che il 1·eferendum, la nazione armata, la 1iconosciuta influenza delle meteore sull'attività nostra, il simbolismo, l'enciclopedismo della colt1ua individuale, l'arbitraggio, ecc., ecc., sono dei ritorni, riveduti e corretti, ad istituti, abitudini, credenze che g·ià si ebbero nell'età andate. - Il socialismo ripeterà il comunismo primitivo, ma di quanto modificato! Il socialismo, che fo adatto ad una civiltà rudimentale, ad una società poco numerosa, scarsamente provvista di i trumenti di produzione, enza commercio e con bisogni limitatissimi, s'adatterà ad una civiltà più elevata, ad una popolazione numerosa con immensi mezzi di produzione, un ricco commercio e bisogni stringenti e tirannici, ma pur avendo la base fondamentale comune col socialismo primitivo, di quanto ne sarà differente. Il ritorno al passato non è un ca o d'atavismo patolog·ico, ma il riconoscimento che l'umanità intravide fin dai suoi inizi le condizioni essenziali della sua esistenza, perturbate da secoli di travagli elaboranti il ristabilirsi migliorato di quelle condizioni. ADOLFO ZERBOGLIO.

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