Almanacco popolare socialista - 1897

:'.\Iacome questo ~entimento è doloroso, co i cs;:;aha bisogno cli persuadersi che questo male è pas cggero, cd è causato da circostanze transitorie e che tutto si ag·g·iusterà appena « il lavoro manuale tornerà in onore» e cesserà la « fisima vanitosa dei titoli ». I filosofi salariati della borghc ia, che già erano stati incaricati di trombettare in onore dello studio e del sapere, perchè « og·ni individuo come ogni popolo tanto può quanto sa», tornano a fare gli elogi della « vita rustica», del lavoro oscuro e cli « quelli che sanno contentarsi». Pcrchè già tutto sta lì: contentarsi. E tornano i sig·nori filosofi a provarvi chiaro e tondo come due e due fanno quattro che la vera felicità non consiste nella sapienza, nella ricchezza, negli onori, ma nella modestia. delle aspirazioni e nel lavoro manuale che non preoccupa il cervello e rinforza i muscoli e ... l'appetito! Ah ! poveri filosofi salariati! sono così ameni che tolgono la voglia di confutarli seriamente. 1Ia se taluno avesse voglia cli ciò fare, non ha che da cominciare dallo studiarli... a ritroso. CLA 1.:mo TREVES. Pensatori. profondi enunciarono da tempo indeterminato la forza che sta nell'intesa collettiva per convergere gli intenti ad un dato scopo; ma fino a ieri, - si può dire, - por.hi intesero e seppero apprezzare i savi sug·gerimenti cli quei solitari. Però il seme sparso ha già dato copiosi frutti. I pochi solitari sono oggi manipoli, i manipoli saranno domani legioni. Parafrasando una nota massima di Archimede, si potrebbe dire alla classe dominante: « Datemi l'organizzazione del proletariato ed esso diventerà più buono». Ed infatti allorquando gli operai tutti fossero educati a questa scuola, diminuirebbe l 'asprczza della lotta di classe che, volenti o nolenti, lascia sempre dietro di sè traccia del suo passaggio, le guerricciuole infeconde cli casta sfumerebbero come nebbia al sole, l'odio contro i ricchi che ora germina in seno a taluni, svanirebbe di per 8è come per incanto. L'uomo insomma si trasformerebbe e diventerebbe migliore. L'organizzazione è dunque una forma perfettamente moderna, che, malgrado le repressioni cui è fattn. segno, ha già rivelata la sua potenza.

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