Almanacco popolare socialista - 1897

-W-illiam Mor1•is fu uno dei pin grnmli poeti che abbia avut-0 l'Inghilterra. Eirli. a differenza di tanti altri che mettono il loro ingegno a servizio delle cause meno nobili e strisciano presso i potenti, e li lodano mentendo, e ue c.,.,ntano le nrtù quando invece dovrebbero l.Jiasiumrue i vizi e le corruzioni, sposò la causa dogli oppressi e per gli oppressi ei visse e seri sse i suoi versi. Fondatore della Democratic Federation, aveva contribuito col proprio denaro largamente alla sna prosperità e dappertntto faceva una vigorosa propaganda socialista. Fu anche il fondatore della Lega socialista di Londra. Non era oratore, ma sapeva attirare l'attenzione di chi lo ascoltava. Quando si sapeva che doveva tenere una conferenza, il pubblico accorreva sempre numerosissimo ad udirlo. Una clelle sue prime conferenze, L'Arte ,otto il Socialismo, fu stampata da lui in gran numero cli copie e le fece spargere fra la gioventù studiosa. La sua residenza presso Londra, situata in amena posizione, sulle rive del Tamigi, era il com·egno cli tutti coloro che prendevano viva parte aJ movimento clemocratico, tanto che la si sarebbe scambiata per nn Circolo socialista. Il Paradi8o Terrestre è ritenuto come il suo capolavoro. Esso è cosparso di romnnze dell'epoca cli Edoardo llI. Scrisse inoltre: Notizia da nessuna parte, À.1·tee Socialismo, Scopi dell'Arte, Un sogno di John Bull, nei quali lavori traspare l'odio intenso ch'egli aveva per tutto ciò che suona ingiustizia, oppressione, sfruttamento, miseria, avvilimento delle plebi. ,villiam ·Morris era nn sqcialista dei più intransigenti cd anche dei più avanzati, fino a pretendere l 'in1possibile, come può· dame nn 'idea il suo romanzo utopistico-socialista: News from Neanter, romanzo che, tradotto in lingua italiana, fece conoscere ed apprezzare in Italia il nome dell'autore. I suoi versi, cl'altronde, delicati, armoniosi ed inspirati ad un sentimento assai aristocratico dell'arte, furono e sono moltissimo ricorcati eziandio dalle signorine e figlie di milionari che popolano il Regno Unito. Egli voleva pure che l'arte - quella utile - fosse fatta dal popolo e pel popolo. William Monis, figlio di nn negoziante londinese, non era soltanto un gran poeta; era anche un industriale, un fabbricante di t."'ppezzeria artistica in carta e in istofta. I suoi operai non. 1a,,oravano più di otto ore, e percepivano salari che gli operai delle altre fabbriche inYidiavano loro. Il Morris noù era per essi un padrone, ma un compagno. Era sua ambizione che l' esist-011zacli ciascuno dei suoi lavoranti tra.scorresse lieta e tranquilla quanto più fosse possibile. I prodotti che uscivano dalla sua faltbrica forma'l"'ano l'ammirazione tli tutti, t."'nto erano finemente eseguiti e perfetti ; per ciò gli altari comrnerciaJi non avrebbero potuto essere migliori. Le abitudini di Morris erano, del resto, molto semplici. Affabile con i diseredati, era riservatissimo coi potenti. Ricco, lo si sarebbe preso per nn artigiano; portava un cappello floscio, rotomlo, schiacciato ; indossava la giacca a sacco d'un colore bleu scuro come il panciotto ed i calzoni. Invece della bianca camicia, amava la camicia. di flanella, più comoda ed igienica. Ai sigari preferiva. la pipa di radica. Sonvi dei conservatori i qnali credono che le sue idee socialiste non han fatto molto male, perchè le spiegava al popolo ia un e tlialetto poetico •. Sarà.; ma è un fatto innegabile che il e dialetto poetico• di Morris ha sollevato nel popolo immiinso entusiasmo per l'I<lea, ed è anche sua mercè se oggidl moltissimi lavoratori militano impavidi nel grande, universale esercito del Partito socia.lista. Quest'uomo cosl illustre, eppur tanto modesto, aveva anche studiato pittura. e ecultura a Oxford e f.atte eccellenti traduzioni dell'Eneide e dell'Odiuea. Nacque nel 1834; morì nel 1896. I compagni inglesi hanno perduto in lui = forte combattente, un artista, uno scrittore potente, nn genio dell'idea socialista! V. C.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==