Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

- 371 - chè gli artisti, gli educa.tori e qualsiasi persona che non abbia interessi contrarii allo scopo sociale, e sottoscriva almeno un'azione,. Bisogna, però, dire che la Giocosa non ha dato finora alcun risultato positivo. I socii debbono essere scarsi e affatto estranei a quei sensi di cooperativismo sui quali si fol\davano i capisaldi della Società. La Giocosa, quindi, esiste oggi solo di nome. Tanto vero che un'adunanza da essa indetta. nello scorso maggio non risultò se non di quattr9 fabbricanti ( di cui uno non socio), del segreta.rio e del vice-presidente. La riunione venne rinviata, ma fino al momento in cui scrivo (24 novembre 1919) la sua riconvocazione si aspetta ancora. Eppure lo scopo di quell'adunanza era abbastanza impor· tanto: • Porgere occasione ai fabbricanti di giocattoli, socii o non socii, di trovarsi insieme e di discutere dei loro interessi generali, e, quindi, eventualmente, della costituzione di un loro consorzio,. Meglio, dunque, dire qualche cosa delle nostre fabbriche, grandi o piccole che siano, possenti o modeste. Nelle Puglie, in Basilicat.a, in Sicilia, esistono dri fabbricanti - ignorati ! - di giocattoli che Ettore Savagnone chiama deliziosi. Sono operai dotati di senso artistico, che vcn· dono un numero esiguo di giocattoli agli scarsi clienti dei rioni popolari. Necessariamente la loro prorluzione ò drficiente perchè sprovvisti di capitali e di opportuni strumenti del mestiere. ' • In Sicilia abbiamo fabbricanti di giocattoli, primitivi per quanto si voglia, rrra di grande pregio artistico e di squisita fattura. Accanto a.i superstiti costruttori di paladini (se vedeste le abbagliantJ 1trmatme e il fiero cipiglio dei palacl1ni di Francia che si costruiscono per i teatriui di marionette !), esistono i fabbricanti di quei minuscoli, caratteristici carrettelli siciliani a colori vistosi, e istoriati - ad immagine di quelli veri e grandi - di figure allegoriche e di quadri bellici, o di figure sacre, che sono piccoli capolavori e che gli stranieri di passaggio acquista.no avidamente; vi sono i fabbricanti di quelle graziose imitazioni d,;,lle tavole che portano a mano 1 nostri venditori d'acqua ambulanti (una tranizi0n~ assolutamente arabo-sicula): imilazio.ai in miniatura, che sono gioielli d'une, piccoli tesori grandi quanto un pugno, ,)on i bicehieri piccini piccini e la mic:-o:c0pica hottiglia dell'anice o il Ferdinando Strncnzzi tra i suoi pupi. Il busto dello Stracuzzi è una terracotta di Carlo Si viero. bummuliddu (brocca) dell'acqua. Vi sono pure gli operai " specialisti " nella idee• zione e costruzione dei presepii. Nei negozi potrete acquistare nn bel presepe da donare ai vostri piccoli ; spenderete quaranta, cinquanta. lire in un oggetto "LA TESSILE"n1 MILANO SPEDISCE GRATIS IN TUTTO IL MONDO CAMPIONARIO STOFFE PER UOMO E SIGNORA Biblioteca Gino Stanco

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