Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

- 362 - altre soltanto cuffie; nltre unicamonto apposite sca.tole, ma, sopratutto, è qui FOcimmie,ecc. E, come per lo bam bolc, che si prod uoono quegli animali d'ogni cosl per questi vari giocattoli lo retribu- varietà, ricavati dal tornitore, con pochi ;doni sono misero; gli agnellini non ven- abili tagli, da un cerchio di legno e, per gono I)ngati più di un soldo l'uno, o una una serie successiva di intagli compf\lti famiglia di cinque persone a stento riesco da diverse categorie di persone, 9ilmti a mettere insieme, con tale lavoro, GO lire alla loro forma definitiva-e leggiadra. Ad al mese (1). Anche nel tipo di g'iocattoli Olbernhau, masoprascalaassai più vasta, la Germania, che ne produceva più di non si fanno, del pari, che giocattoli di cento milioni all' anno, esportandone i legno. Dei 220.000 abitanti del distret• tre quarti, si specializza di città in oit· to, circa 80.000 vivono di quel solo latà: in Sassonia si lavorano quelli di le· voro. Ogni anno quarantamila metri cubi gno, in Turing-ia quelli di carta pesta e d.i legno, vale a dire la quarta parte della di cuoio : a Norimberga e a Stuttu-art produzione di quelle foreste vaste 27.000 ----·---., Cartolina della Mostra Campionaria dei Giocattoli Friulani. Udine, ottobre 1916. quelli di metallo, che sono i più pregiati. Berchdesgaden si dedica alla fabbricazione di casette da grilli; molti villaggi non producono che barchette, o strumenti musicali, o fucili. E i risultati ottenuti con la spartizione del lavoro sono enormi. Solo a Viechsach si fabbricano 30.000 tra zufoli, trombette e fischietti ogni anno. Seiff'en, paese di appena 1500 abitanti, si è dato all'industria del legno, arrivando, con l'aiuto del Governo, che nel '70 la, dotò di un'apposita scuola professionale, a smerciare in un anno molti milioni di marchi di giocattoli. È tra la ristretta cerchia delle sue mura che si producono, a migliaia, i soldatini di legno, che si fabbricano quei piccoli villaggi a sezioni, diramati per il mondo, in (1) Naturalmente queste cifre si riferiscono a.1l'&nte•guerra. (N d. A..). BibliotecaGino Bianco ·ettari, si trasformano in cavallucci e pupattole ,e si spargono pel mondo. In alcune città i fabbricanti di giocattoli hanno vere e grandiose officine. In quella di Heinrichau 500 operai si occupano a produrre soldatini di piombo. La P,roduzione dei giocattoli in Germania è organizzata sul concetto del lavoro a domicilio, diviso specialmente fra le popolazioni rurali delle regioni agricole più povere. Le grandi case di Norimberga distriùuiscono ai lavoratori delle campagne materiali ed anche attrezzi preordi• nati. La produzione è in serie ; alcune ditte tengono Pure brevi corsi, di qualche settimana di istruzione, pei lavori meno semplici. Là casa centrale studia il tipo, lo fissa, organizza in serie la sua produzione ; raccoglie questa, e, se del caso, compone i pezzi; poi cura i mercati, studiandoli nelle loro esigenze e seguendoli direttamente nella loro clientela ; asse-

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