- 359 tanto quanto il grasso di piede di bue che riesce utile per lo zolfo e il ferro che contiene. Ma sembra che un mezzo sicuro di preservare i capelli dall'imbianchi· mento non ci sia, e tutt'al più bi-,ogna evi· tare l'abuso dell'alcool come cosmetico e viceversa tenersi ad unzioni del cuoio capelluto con sostanze grasse. Noi· lasciamo insoluta la questione della tintura, perchè non vogliamo esser complici di danni alla salute delle nostre let• trici, inquantochè tutti i preparal:i, dal più al meno, sono a base di minerali e quindi nocivi, specialmente quelli in cui entrano il piombo o il nitrato di argento o il rame, che possono produrre derma· tosi locali e danni alla salute generale per il lbro assorbimento. Forse i preparati cli bismuto combina.ti con sostanze alcaline e sulfuree sono i meno nocivi e tingono i capelli dal bruno chiaro al bruno scuro. La tintura di Soclin è appunto preparata. con clorato di bismuto gr. 1, iposolfiti di soda gr. 1O, glicerina. gr. 20, acqua gr. 70. I preparati di gusci di noce, l'olio e l'estratto, real· mente tingono i capelli bianchi e biondi in giallastro prima e man mano fino al bruno scuro, ma hanno poca resistenza e tanto più di innocuità, come la tintura cinese, ossia inchiostro della Cina sciolto in acqua di rose gommosa che si chiama Kokol. Igiene della bocca. Dice l'egregio Dottor Napione: La bocca è lo strumento del sorriso, per cui importa, prima di tutto, che non sia troppo larga e che i denti che si met• tono in mostra nel ridere e nel sorridere siano belli ; importa poi che l'alito sia olezzante di per sè, e perciò bisogna che i denti siano anche sani e le gengive pure. Da ciò molti consigli e precetti igienici e cosmetici. , Le labbra è necessario che siano sempre più che rosee nella loro parte mu<'osa : la loro pallidezza è dovuta quasi sempre ad una grande anemia : quindi, nel caso, è ovvia una cura energica -del sangue con preparati ferruginosi. Ma a questo riguardo bisogna tener d'occhio i denti, evi• tando il contatto del ferro coi denti .non solo, ma anche se si fa la cura del ferro per iniezioni : siccome è il sangue che lo porta io giro, e se ne sente il gusto in bocca : perciò i denti ne possono venir guastati se sani, e rovinati anche di più se già affetti da carie, favorendosi con ciò la congeetlone della. polpa dentaria. Btblioteca Grrio Bianco Nel frattempo che si nura l'anemia, st potrà usar-e un belletto che dia l'illm::ione del colore normale. È un belletto antico formato da una sostanza. detta alloxana, la quale è incolora, ma mescolata al cold·cream 1 : 10 dà il belletto di mu• rexide. Strofinando una piccolissima par• te di questo, mentre l'alloxana si decoro· pone per formare la murexide compare a poco a poco un colore roseo molto si· mile a quello naturale delle labbra e delle guancie. È il belletto migliore inquantochè è innocuo, o il colore non è gi:\ unito all'unguento ma si forma estem• porancament.e cd ò molto resistente. Quanto alla cura dei denti per preservarli è utile solamente lavare con uno spazzolino un po' duro le basi e l'orlo delle gengive con acqua fresca, anche.fa• cendole sanguinare un poco : poi si risciacqua la bocca con qualche goccia in acqua di una miscela di tint. coclearia, garofani, mirra e china. ~a menta e l'acido fenico sono meno indicate percbè irritano le mucose. È utile poi avere buone digestioni, evitando specialmente la presenza nello stomaco e nella bocca di acidità. Riguardo la carie dei denti, questa va curata tosto da bel principio e non solo ricorrendo ai caustici, come il creosoto, la tintura di iodio, ecc., ma mettendosi nelle mani di un medico dentista esperto e coscienzioso. Può succedere che anche senza avere denti cariati, si abbia nella bocca di una donna anche bella un alito fetido. In questo caso può essere incolpato lo stomaco per effetto di fermentazioni putride che si facciano durante la digestione, oppure si può trattare della cosi detta ozena cioè di una. malattia delle fosse nasali che emana appunto un odore poco gradevole. Bisogna dunque farsi visitare e curare nei due sensi ora indicati. Se, a parte ciò, o malgrado ciò, l'alito cattivo permane, è giocoforza trovarne la correzione. E si corregge efficacemente col cloruro di calcio fatto liquefare in bocca a piccole dosi parecchie volte al giorno. Si possono usare le soluzioni di acido fenico o permanganato di potassa nel 2 % di alcool con essenza di menta, mettendone un cucchiaino in un bicchier d'acqua e fa• cendo sciacqui della bocca: oppure si w1a l'acetato di albumina. che si sviluppa colla seguente formola : Solfato di albumina gr. 10 - Acetato di soda gr. 12 - Acqua distillata g1·. 150.
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