Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

- 353 - sottratto è bene fare un'unzione delle parti scoperta (viso, petto, mani e l,raccia) con della vaselina benzoinata o del cold-cream• puro, eseguendo una specie di rapido massaggio. Il massaggio agisce come un va.so costrittore e regolatore della funzionalità ghiandolare cutanea e si oppone all-a forma1.ione delle rughe, ridando alla pelle la sua porosità ed asportando le scorie dello sfaldamento su - per:fìciale. Quantunque l'acqua adoperata per le ~ozioni, la cipria assorbente, il cold-cream usato per il massaggio possano essere adibiti tali quali nel loro stato di semplicità e di purez1.a naturale, tuttavia possiamo concedere che siano corretti con qualche profumo j.nòispensabile per il bon ton. E cosi l'acqua si potrà accompagnare con un po' di essenza di lavanda o con la cosi detta Acqua di Colonia o quella. di Felsina, allo scopo anche di accre~cerne l' efficacia tonica e rinfrescante. La cipria, che invece di polvere di amido o di riso può anche essere quella di frumento o di patate o carbonato di magnesia o il talco veneto, può profumarsi a volontà dipendendo dal gusto, però fra tutti pare che la violetta rlebba avere la preferenza poichè sembra constatato che essa possieda un'azione topica risolvente fa.vorevole alla cosmesi cutanea. Per la stessa ragione con la violetta può essere profumato il sapon~. oppure alla mandorla amara, oppure si può usare un sapone al timolo o al borace che hanno una vera affinità per la cute esercitando un'azione vaso-costrittrice e stimolando la riparazione degli elementi cellulari epiclermici, e di più sono lievemente antisettiri. Indichiamo alle lettrici una polvere cosmetica innocua ed elegante che vien detta polvere della bellez:.;a: essa è formata rii amido di riso gr. 25, borace gr. 5, acqua di Colonia q. b. Accenniamo pure ad un cosmetico-belletto, che però non è tale, perchè innocuo, e netta bene la pelle, la rende levigata e pastosa e si oppone alla eventuale formazione dell'acne. Esso è nello stesso tempo un rimedio contro i dolori reumatici - il balsamo Opodeldoch o linimento di sapone, canfora. ed ammoniaca i cui odori acuti e forse antipatici si possono far correggere e mascherare con esAcnze odorose più convenienti. Delle acque di toeletta. più adatte e innocue abbiamo già parlato incidentalmente - e sono l'acqua di Colonia, l'acqua di Felsina, 81bl1otecaGino Bianco l'acqua di Lavanda, e sono le migliori e non f'uperate dalle congeneri r.hc ne sono solo imitazioni e contraffazioni. Si può sempre a.vere sul tavolino della toeletta una boccetta di aceto odoroso - che F.i usa mischiato con l'acqua di lavaggio del viso e seno ed ha una azione tonica e rinfrescante. Il migliore è il balsamo della -i;ifa di Ho(Jmann o mistura oleo-balsamica composta di essenze, lavanda, garofani, cannella, timo, cedro, balsamo del Perù in alcool a cui si può aggiungere anche un pochino di arido acetico. Questo balsamo serve anche molto bene per uso interno come antispasmodico (15-20 goccie f'Upietra di zucchero o in acqua zucchcrat.a). Tutto ciò che abbiamo esposto e consigliato per la bellezza naturale - se ben compreso e meglio eseguito - ha per effetto di conservare la freschezza della carnagione, e lo splendore della cute là dove ò nesiderabile come nel viso, la tinta incarnatina, ecc. Ad es., abbiamo consigliato un rapidt) e lieve ma~sa~gio delle parti dopo i lavaggi appunto allo scopo di conservare alle carni non solo la pastosità ma anche la lucentezza e la morl1iclez1.a della cute come si osserva al riguardarle o si percepisce al tatto. Nello stesso modo niente vi ha di più acconcio ed efficace per mantenere al seno il volume, e la sostenutezza normale che le docciature fresche e un sapiente massaggio della parte, prendendo cioè tutta la sporgenza con la mano posta al di sotto e facendo un complesso movimento di prrssione e pigiamcnto leggero - il cosi detto impastamento - e infine, e sperialmentc, non usare un busto che comprima. Il busto non deve far altro che sostenere il seno, permettere un appoggio alle vesti, e modellare la cosi detta dii'isione aurea, cioè quella linea divisoria tra il torace e l'addome, la taille naturale. In tal modo diviene un coefficiente al prestigio estetico della • vita • femminile. Trala«ciamo di parlare dei tanti effetti disastrosi del busto stille :forme esteriori del corpo della çlonna, accennando di volo all'esagerazione della linea. sopra detta, facendo sporgere il ventre e appiattendo invece il petto per cui il scno diventa cascante, e più avanti producendo l'infossamento dei reni e l'appiattimento del dorso per mancante funzfonalità del muscolo grande dorsale - da cui deriva il cosi detto • male ai reni • che le donne aùituate al busto accusano quando sono obbligate a. lasciarlo momentaneamente. 23 \

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