IGIENE DELM BELLEZM ~ll1 lllll11 11 111111flill§EBBO premettere due pa- = = role a questa rapida scor· _ sa di consigli riguardan- -D = ti la conservazione della = = bellezza. Data l'indole dell'A7· :=:. -= manacco io ho dovuto sopprimere un paragrafo = ..= assai. utile riguardante ~lll1illllll1illlli11il~ l' I{l enc intima. A questo prq_posito, la lettrice desiderosa di ampi ràgguagli, potrà ricorrere ad un'operetta mia scritta in collabo• razione del Dottor Napione, competentissimo in materia: Il libro intimissimo della donna. * • • Per parlare rlell'Igiene della bellezza bi· so~nerebbe prima definire che C'nsa è bellezza. E qui sta il punto abbastanza difficile. Gli antichi artisti greci la facevano consi~tere pressochè soltanto in un complesso di misure e di linee del corpo ben armonizzanti e concordi. l\Ia un tale accozzo di proporzioni matematiche oltrechè cagiona una monotonia dell'insieme e una freddezza di sensazione, non basta se va scompagnata dalla morbidezza e colorito della cute, dalla delicatezza <i.elle forme dovuta al pannicolo adiposo, e alla rotondità. dei contorni. Perciò Ci· cerone definl la bellezza •un'atta figura dei membri con una certa soavit..-ì, di colore •· Però il colore non deve essere eguale per ogni parte del corpo, bensl ad es. candido nel volto e bianco nel petto, poichè la candidezza si accompagna cli un certo splendore come l'avorio, BihlrotecaGino Bianco e la bianchezza è mnta o matt::t <'ome la neve. Cosi bianca rleve <'ssere la mano, lievemente marmorizzata dall'azzurro palliò.o delle vene, candido e roseo il viso, bianco il seno, vermiglie le labbra. S'intende che qui tiarlo essenzialmente della bellezza nella donna, poichè l'uomo si accontenta di avere buoni e bei mu - scoli proporzionati al complesso del Ruo organismo f'd un'aria di :=;alutcnella faccia. La bellezza, dunque, cosi definita, può essere di rlue sorta : quella che la natura fornisce quasi come un regalo, e quella che è possibile acquistare. La bellezza naturale bisogna saperla mantenere e conservare; quella acquisita la si ottiene coi mezzi che andremo esponendo. Diciamo acquisita appositamente c non artiflrialè, percbè nella nostra rlisserta· zione vogliamo escludere al possibile tutto ciò chf' sia veramente artificioso o art<'fatto. Per ottenere lo scopo anzidetto bisogna riguardare la bellezza nel suo insieme, e poi nelle Rue parti. È su questa seconda bellezza che parleremo specialmente, ossia della, cosmesi chf' è l'arte di abbellire la carnagione e ovviare o nascondere i piccoli difetti even - tua li. Bisogna notare che la cosmesi non è solo l'arte, iliciamo cosi, plastica della bellezza - ò.a quando fu espropriata dal dominio degll empirici e dei ciorlatani, divenne uno studio medico eompleRso che si rivolge non solo ai precetti locali ma anche a cercare le cause dei difetti corporei nel funzionamento degli organi. Perchè spesso le alterazioni <lella <'nte e rispetti,amente ~el\a morbidezza, I
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