Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

- 327 - Src1 ,ndo la statistica agraria ufficiale, le produzione maggiore quei poderi che imperfici coltivate in Italia, e quindi con· rirevono una concimazione più abboncimabili annualmente, o a periodi, sono : · dante. Seminativi semplici ...... . Seminativi con piante legnose . Prati e pascoli permanenti . . . . Colture specializzate di piante legnose .............. . Da cui, se si vogliono anche dedul'l'e i pascoli permanenti (pur meritevoli, e quanto!, di conciEttari 6.442.000 6.700.000 6.170.900 1.484.700 20.797.GOO mazione) in circa 2.000.000 Rimangono ettari ......... 18.797.GOO e siano pure anche soltanto 18 milioni di ettari da concimare. In turno quadrien - nale sarebbero dunque quattro milioni e mezzo di ettari da concimare annual - mente : e in ragione di 4 quintali di perfosfato per ettaro, quantità ritenuta normale, occorrerebbero 18 milioni di quin· tali di perfosfato all'anno, vale a dire 8 milioni di più della cifra segnata da chi crede si sia giunti alla saturazione. Invece è nella insufficienza che ancora vi è nella concimazione, inferiore a quan · to occorrerebbe, che si trova una delle cause principali della limitazione della nostra produzione. E che si sia più nel vero giudicando cosi, se ne hii, la prova nell'esame dei dati che abbiamo relativi agli altri paesi ; da essi appare che la maggior produzione è in rapporto diretto col maggior consumo di concimi. Nella nostra stessa Italia la produzione del grano è commisurata al maggiore o mi· nore uso di concimi, come lo dimostrano queste cifre : Consumo Produzione concimi chimici grano per ettaro per ettaro Italia Settentrion. quint. 1,20 quint. 13,65 )) Centrale . )) 0,40 >) 9,50 » Merid_ionale » 0,10 » 8,50 Le stesse constatazioni si possono fare in ogni comune, ove, a parità di condi· zioni di terreno e di lavori, dànno una • Non saremmo dunque ,:avvero alla saturazione I Non solo : ma i I prof. Poggi ha tutte le ragioni di soster;: ,e che l'agricoltura italiana potreùbe bene anrora assorbire per molti anni, e lo dovrebbe, almeno 18 milioni di quintali di concimi fosfati all'anno. Di identico parere è pure l'ex ministt·o dell'agricoltura, prof. Giovanni Raineri. • Bisogna - disse subito a guerra finita - che ritorniamo al più presto alla produzione annua di circa dicci milioni di quintali di perfosfato, col proposito e colla tendenza - che dobbiamo augurarci non tardi a manifestarsi - di un successivo incremento di essa. Si badi che neq-li ultimi anni che precedettero la guerra, si aveva avuto un arresto nel crescer della produzione, evidentemente perchè l'agricoltura italiana non seguiva più, per ragioni che ora non è il caso di esaminare, lo sviluppo progtessivo che essa aveva determinato in questo campo. Riaversi al più presto dalla stasi che l'uso dei perfosfati ehbe durante la guerra, è necesf'ità evidente ed incontrovertibile. Se volessimo tracriaro il nostro compito, reputeremmo fortuna per l'Italia che si aumentn'lse il consumo dei perfosfati di un milione di quintali all'anno, cosi da riuia:cire in un decennio a raddoppiare la quantità che prima della guerra si impiegava•· Come vedete, altro che parlnr di saturazione! Ma se il perfosfato è il fondamento della concima7.ione, della fertilizzazione dei.terreni, non è tutto. D'accordo. Sono pure necessari gli altri concimi azotati e potassici. Per quanto si debba tener conto della possihilità di un largo hnpiego di letame, di altri concimi organici, panelli, residui industriali, ecc., é, ancora, dell'induzione dell'azoto colla coltivazione di leguminose, bii,ogna rico·' noscere che essi non bastano a soddisfare appieno al bisogno-di una completa equilibrata. concimazione : occorre quindi provvedervi con una maggiore produ- ■ fion lane lisciva speciale per biancheria Prodotto del LIONNOIR 8oc. An, Itali•••· . Oap, L, a,eoo,ooo •-----------------------------~ Bihl1otecaGinoBianco

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