- 303 delle Nazioni, venendo subito considerati come adereqj;i. · Il quarto ed ultimo capitolo regola con misure transitorie il funzionamento dell'Istituto durante la fase preparatoria della Società delle Nazioni e stabilisce che la prima sessione della Conferenza abbia luogo nel mese di ottobre 1919. In un annesso si stabilisce il progra=a di tale prima sessione che si terrà a Washington. L'ordine del giorno sarà il seguente : 1. Applicazione del principio della giornata di 8 ore o della settimana di 48 ; 2. Questioni relative ai mezzi d'impedire lo sciopero e -di rimediare alle sue conseguenze ; 3. Impiego delle donne; 4. Impiego dei fanciulli ; 5. Estensione e applicazione ·delle convenzioni internazionali adottate a Berna nel 1906 sull'interdizione del lavoro di notte alle donne e l'interdizione dell'impiego del fosforo biancb nell 'in• dustria dei fiammiferi. Per l'Italia presero attiva. parte ai lavori del progetto il senatore Mayor de Planches e gli onorevoli Cabrini, Canepa, Longinotti ed Abbiate. L•Alsazia-Lorena la Sarre e il Reno. Compiuta vittoriosamente la guerra, la Francia reclamava le regioni che le erano state violentemente strappate nel '71 e che rappresentavano da 40 anni la mèta delle sue aspirazioni. La Germania opponeva che parte di queste regioni erano decisamente tedesche ed in ogni modo erano abitate da una po-polazione prevalentemente tedesca. Si conoscono però i- metodi d'infiltrazione della Germania, che erano poi quelli dell'Austria nelle provincie italiane irredente e nell'Alto Adige. Dopo la forzata annessione, per tntedeschizzare le due provincie conquistate, la Germania favori l'immigrazione di moltissimi connazionali, che inyasero le banche, i commerci, gli uffici, le scuole. Ma quella dell' Alsazia,Lorena era una questione talmente capitale e, diremmo tradizionale, per la Francia, che non poteva destare nemmeno i facili scrupoli del presidente Wilson. Le potenze rico- ·nobbero • l'obbligazione morale di riparare il torto fatto dalla Germania nel 1871, tanto al diritto della Francia quanto alla volontà della popolazione d'Alsazia e Lorena, separate dalla madre patria, malgrado la protesta solenne dei BibiotecRGinoBianco loro rappresentanti all'Assemblea di Bordeaux». (Sez. V del trattato di Versailles). Quindi venivano puramente e semplicemente rimesse in vigore le disposi· zioni dei trattati prima di quelli di Ver· sailles e di Francoforte del 1871, stipulandosi convenzioni speciali per gli abi· tanti di origine teçlesca (art. 53). Più complicata la questione del bacino carbonifero della Sarre, che pure era per la Francia di un'importanza essenllinle. La Sarre rappresenta un valore grande ed è in pieno territorio tedesco ed abitata da mezzo milione di tedeschi : la sua annessione alla Francia avrebbe urtato in pieno quel principio di nazionalità, al quale la Conferenza ha voluto dimostrare di esser così attaccata, per quanto in pratica lo abbia applicato con cosi scarso senso di equità. D'altra parte la Francia non poteva rinunziare al solo mezzo d'indennizzarsi delle barbare distruzioni delle miniere di carbone, effettuate dai tedeschi. Se non di appropriarsi il territorio, la Francia richiedeva almeno che la produzione della Sarre le venisse assegnata per ammortizzare gli enormi debiti che la Germania aveva verso la Francia. Un'aspra lotta àrse su questa spinosa questione e durò due mesi : Clemenceau si battè disperatamente per vincere le riluttanze dei colleghi, che escogitavano sempre soluzioni nuove : finalmente la vittoria rimase alla Francia che ottenne la proprietà intera ed assoluta, con diritto esclusivo di sfruttamento, delle mi· niere di carbone del bacino della Sarre « in compenso della distruzione delle mi· niere di carbone del Nord della Francia e da valere sull'a=ontare delle riparazioni dei danni di guerra dovuti dalla Germania •. La popolazione, governata per quindici anni da una commissione, rappresentante la Società dellP. Nazioni, sarà chiamata dopo quel periodo a decidere per ·votazione a quale delle due nazioni vorrà essere unita o se vorrà conservare il regime attuale. La Francia chiedeva inoltre la neutralizzazione della riva sinistra del Reno : da questo territorio sono partite sempre le invasioni; in esso hanno termine cinque linee ferroviarie senza allacciamenti, senza interessi economici, ma che hanno esclusivamente lo scopo militare di portare rapidamente gli eserciti tedeschi a contatto di tutta la front~era francese. La Francia aveva, evidentemente, l'in· teresse di favorire il costituirsi di una repubblica renana, composta della Vestfalia, del Palatinato renano e dell'Olden-
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