- 288 - grrimonti d'ordine pratico. « Tutto le fa- <'ilitazioni - dico Clomonceau - vi sa,ranno accorrlMe per studiare il testo del trattato». Dura.ntc il discorRo di Clcmencoau e la sua traduzione i · delegati terlescb i cot'cano ,U rimnnere impassibili. Dutasta, ambasch1tol'e di Francia a Bot'lHI,,segretario generalo della Conferenza, si avvi- <'ina al banco o ronsegna a Tiantzau il tc~to del Trattato. Il tliplomatico Ledefatto al Belgio El termina elogiando i prin• oipi Vì 7ilsoniani in base ai quali cg·Ji sporn che sa,t·t\ conclusa la pace, la quale, altrimenti, non potrebbe essere che etlhnf\ra. Clemcncean domanda se alcuno chiede la parola. Quindi toglie la serlnta. I èlelrga,ti tedeschi si a.Izano, s'inchinano e se ne vanno per dove sono ven11ti. Nell'atrio, Rantzau sempre silenzioso, accende una siga,·etta: poi monta nella prima automobile ron uno dei suoi col11 'l'rif\,non l'ab<'e. sco lo prende o senza gna.rdarlo lo depone sulla tavola : quindi chiedr di parla.re, ciò che gli è tosto concesso. Parla, o meglio legge, sP.duto, freddo, monotono. Ciascuna frase viene tradotta in francese e in inglese~ Clemenceau spesc:;odimostra, il <mo malcontento tentennando \a teeta e chinandosi a dit'e qualche parola a Lloyd George che g·Ji siede a sinistm. Intanto Rantzan continua. Dopo aver C'Onfessato la disfatta della Germania, « noi conosciamo - egli dice - la potem~a ùi odio che noi incontriamo qui ». La Ger,nania, secondo lui, ha (]ondotto una guerra difensiva contro l'imperialismo ùi tutti gli stati d'Europa, e la mobilitazione russa t.olse ogni possihilltà di arcordo. Quindi, per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, riconosce la respommhilità della Germania e le colpe deg-li uomini che hanno condotto la gncrra : dice cli voler riparare il torto BibliotecaGino Bianco loghi : g·li altri lo seguono subito. Escono <·osidal giardino dove si assiepa ancora una folla va.ria, che li vede passa1'e, in ~ilenzio : i soldati non presentano loro le armi. Sono ancora dei nemici! LascaJinata si riempie di personaggi, di uffioiali:- i plenipotenziari se ne vanno ad uno ad uno nelle loro automobili col gagliardetto dai colori nazionali, sventolante accanto allo cha11,tJeur. Ciò è meno granrlioso, meno decorativo delle .9/ifate di una volta, ma più rumoroso, più gaio, più movimentato. La folla rimane ancora silenziosa. Nel cielo azzurro ci sollo dei nuvoloni neri, che preannunziano o per lo meno minacciano la pioggia .... La pace di Versailles (28 giugno). Clcmenceau accordava, nel consegnare il testo di pace ai tedeschi, quindici giorni a questi ultimi per rispondere. Fra
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==